SALENTO FINIBUS TERRAE – FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGIO – dall’8 al 16 luglio in Alto Salento

Ricevo e volentieri pubblico

logo_SFT2014SALENTO FINIBUS TERRAE
FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE
CORTOMETRAGGIO

 XII edizione
Festival itinerante Alto Salento – 8 / 16 luglio 2014

Si tiene a partire da domani – martedì 8 luglio, fino al 16 luglio 2014 – a ingresso libero fino ad esaurimento posti – la dodicesima edizione del Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio, festival itinerante fondato e diretto da Romeo Conte, che si dipanerà in numerose e suggestive location dell’Alto Salento in provincia di Brindisi: da San Vito dei Normanni a Lido di Specchiolla – Laguna Blu, passando per Mesagne, quindi San Michele Salentino, Torre Canne, Savelletri e Selva di Fasano, con serata finale presso il resort Borgo Egnazia di Savelletri.
Domani, martedì 8 luglio, la serata di apertura del festival, che si avvale di Isabella Baudo come responsabile delle relazioni pubbliche, si tiene presso l’Arena Don Tonino Bello di Villa Europa a San Vito dei Normanni e vedrà come film di apertura il documentario Fuoco Amico, la storia di Davide Cervia, diretto da Francesco del Grosso, alla presenza del regista. A seguire le proiezioni dei cortometraggi dedicati ai Diritti Umani.

 

Numerosi saranno gli ospiti del festival: produttori, registi e attori, tra cui Caterina Murino, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Valentina Carnelutti, Giorgia Farina, Rolando Ravello e Carlotta Natoli – che presenterà Sempre i soliti il cortometraggio di Mario Monicelli,di cui è protagonista. Quindi, Flavio Bucci, Enzo De Caro, Nicola Nocella, Anna Luisa Capasa, Niki Giustini, Andrea Zaccariello, Sabrina Paravicini, Lucia Batassa, Giacomo Rizzo (il protagonista del film L’amico di famiglia, del Premio Oscar Paolo Sorrentino), Roberto Pedicini e Paolo De Vita.

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In tutto saranno proiettati 97 cortometraggi, 2 cortometraggi fuori concorso e 3 lungometraggi fuori concorso. Nove le sezioni competitive del festival, tutte dedicate a cortometraggi italiani e internazionali:  Diritti Umani, Mondo Corto, Corto Italia, Documentari, Thriller-Noir-Horror (che saranno proiettati di notte a Specchiolla, presso Laguna Blu), Ambiente, Children World, Reelove e Animazione.

Approda quest’anno al Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio anche il format live CineCocktail – Incontri ravvicinati del miglior tipo: Cinema, cocktail e chiacchiere in libertà, ideato e condotto dalla giornalista e scrittrice Claudia Catalli, dopo il successo registrato a Cannes, Berlino, Roma e Venezia. L’idea è un evento unico nel suo genere, che attraverso una conversazione informale di fronte a un cocktail allarga il dibattito sul cinema al pubblico presente. Protagonisti dei due CieCocktail previsti nel cartellone del festival, gli attori Caterina Murino ed Ennio Fantastichini. Un ulteriore incontro condotto da Claudia Catalli sarà dedicato allo “stato di salute” del piccolo e del grande schermo e avrà come ospiti speciali la regista e attrice Valentina Carnelutti e l’attrice Lunetta Savino.

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Svariati gli argomenti trattati nei cortometraggi che compongono la geografia del festival: dal documentario tedesco The safest nuclear power station in the world, di Helena Hufnagel, che descrive la strana vita quotidiana delle persone che vivono e lavorano presso la centrale nucleare di Zwentendorf, Austria, l’impianto nucleare più sicuro al mondo al documentario italo-siriano El canto of Sahara, diretto da Raymond Berou, che racconta 8 giorni con il popolo Saharawi. Dal dramma dell’ Alzheimer, raccontato dal regista Angelo Caruso in Il sorriso di Candida, interpretato da Lucia Batassa, Cesare Bocci e Sabrina Paravicini alla storia di Massimo, diretto da Ciro D’Emilio, che racconta di un soldato reduce da una missione di pace, che rivive in prima persona la dura esperienza del conflitto in Medio-Oriente. Presso il chiostro dei domenicani si San Vito dei Normanni, la mattina del 9 luglio andranno in scena i cortometraggi della sezione Ambiente, che saranno giudicati da una giuria di ragazzi delle scuole superiori locali. La notte dello stesso giorno, la location si sposta  in riva al mare a partire dalle ore 22:30, presso Lido di Specchiolla – Laguna Blu, per le proiezioni della sezione Thriller/Noir/Horror¸ già sperimentata lo scorso anno, con titoli e storie che promettono brividi e salti sui lettini:  I see Monsters, di Federico Alotto, la storia del piccolo Giulio, che durante la cena viene mandato a prendere il vino in cantina….ma anche l’argentino Hijos de Mal, diretto a quattro mani da Carlos Ignacio Trioni Bellone e Emiliano German Brasca, dove un contadino si trova nella solitudine della montagna, fuggendo da un uomo che non esiterebbe ad ucciderlo. Il corto macedone Radio, di Marko Crnogorski in dieci minuti racconta di tre amici per la pelle in un seminterrato: uno di loro trova una vecchia radio, che trasmette notizie dal futuro e dal passato… La città di Londra è quindi protagonista di BLT, diretto da John Cunningham: un uomo apparentemente sulla via di casa imbocca una scorciatoia attraverso un vicolo; qui viene affrontato da un uomo senza fissa dimora, e dopo il primo alterco, i due si siedono e finiscono in un dibattito di come e perché sono dove sono e così diversi…

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Ma non mancano i lungometraggi al Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio: il 10 luglio a San Vito dei Normanni, alla presenza del regista Andrea Zaccariello e di alcuni dei protagonisti del film, i famosi vecchietti longevi, proiezione di Ci vediamo domani, la storia di Marcello Santilli, continuamente alla ricerca dell’occasione della vita. Con una moglie stufa di fargli da madre ed una figlia che ha poca stima di lui, ormai ridotto sul lastrico ha un’ultima trovata…aprire l’unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto paesino della Puglia popolato solo da ultranovantenni, quindi tutti potenziali “clienti”. Ma il tempo passa e i vecchietti del luogo non mostrano alcun segno di cedimento… Alla serata sarà presente l’attrice Lunetta Savino.

L’11 luglio è la volta della tappa di Mesagne con una doppia location: alle ore 18:00 presso l’Auditorium Castello Svevo saranno proiettati i cortometraggi di animazione, mentre a partire dalle ore 21:00, in Piazza Commestibili, saranno proiettati i cortometraggi dedicati alla sezione internazionale Mondo Corto. Tra gli ospiti di questa tappa, l’attrice Lunetta Savino e l’attore Flavio Bucci. Il 12 luglio a San Michele Salentino saranno proiettati i cortometraggi della sezione Children World patrocinata da UNICEF che vedrà tra gli ospiti di questa tappa l’attore Enzo Decaro, ma anche Giacomo Rizzo e Paolo De Vita. Sarà quindi assegnato il Premio al miglior film Children World, cui partecipano, tra gli altri il corto How I killed Rabin, dell’israeliano Michael Alalu e ReCuiem, diretto dall’attrice Valentina Carnelutti, toccante cronaca di un lutto dal punto di vista di due bambini.

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Il 13 luglio a Torre Canne è invece la volta del lungometraggio Amiche da Morire, interpretato da Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni e diretto da Giorgia Farina, che sarà presente alla proiezione. Il film racconta una storia che si svolge d’estate su un’isoletta del sud Italia. In questa realtà, divisa tra modernità e retrogrado tradizionalismo, si snodano le vite di tre donne, che malgrado le notevoli diversità si trovano costrette a far fronte comune per salvarsi la pelle…..

 

Il 14 luglio continuano sul lungomare di Savelletri le proiezioni dei cortometraggi italiani, con, tra gli altri, Il gol di Remo, dell’attore Niki Giustini, che sarà presente alla proiezione ma anche il cancro raccontato da Anna Maria Liguori in Insieme e l’ultimo cortometraggio firmato da Pino Quartullo, Io…donna. Selva di Fasano sarà quindi location, il 15 luglio, della penultima serata del festival, con le proiezioni in via Toledo dei cortometraggi della sezione Reelove, tra cui Meglio se stai zitta, diretto dall’attrice Elena Bouryka e Un uccello molto serio, di Lorenza Indovina.

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Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio si conclude quindi la sera del 16 luglio presso il Borgo Egnazia Resort di Savelletri di Fasano con una cena di gala a inviti, alla presenza dell’attrice Caterina Murino, già “Bond Girl” del film della saga di 007, Casino Royale, le premiazioni finali e la proiezione del film prodotto dalla Pasta Garofalo, Caserta Palace Dream, del regista James Mcteigue (già autore di V per vendetta), alla presenza di due degli attori, Ennio Fantastichini e Nicola Nocella. Il corto è anche interpretato da Richard Dreyfuss, Kasia Smutniak e Valerio Mastandrea. La Reggia di Caserta è il sogno più grande di una donna unica, Maria, futura Regina di Spagna e moglie di Carlo Re di Napoli e di Sicilia, e di un uomo speciale, il più grande architetto del suo tempo, Luigi Vanvitelli. Il loro amore, che supera la loro stessa esistenza umana, prende corpo e vive nella bellezza incommensurabile del Palazzo Reale, delle sue maestose sale, dei suoi infiniti corridoi e del suo ineguagliabile e lussureggiante parco. Ogni dettaglio, ogni angolo ideato, progettato e poi realizzato dal geniale architetto parla del loro amore, di un legame capace di trasfondersi in un’opera architettonica senza eguali al mondo, espressione di una bellezza destinata a sopravvivere nei secoli e a perpetrarsi negli occhi di chi questa bellezza avrà la fortuna di poterla vivere. Un sogno, quello della Reggia di Caserta, a cui Maria non vuole sottrarsi neanche dopo la morte. A seguire, alla presenza dell’attrice Carlotta Natoli, proiezione di Sempre i soliti, cortometraggio poco conosciuto del compianto Mario Monicelli, interpretato anche da Manrico Gammarota e sceneggiato dalle “Iene” Alessandro Sortino e Filippo Roma.

La caratteristica di questo festival indipendente  – dichiara Romeo Conteè quella di accogliere in terra di Puglia tutti gli operatori del cinema ospitandoli in luoghi di grande suggestione e tradizione, oltre a proiettare nelle piazze il Cinema dei nuovi talenti di oggi e domani , è una missione straordinaria quella nostra, che anno dopo anno contribuisce alla conoscenza e sviluppo di un territorio a me molto caro, la Puglia per l’appunto. Il festival è indotto di cultura e turismo“.

 

Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio il cui direttore artistico è Romeo Conte, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo,della Regione Puglia Assessorato Mediterraneo, del Comune di Fasano Assessorato alla cultura e turismo, del Comune di Mesagne Assessorato alla cultura, del Comune di San Vito dei Normanni Assessorato alla cultura, del Comune di San Michele Salentino Assessorato alla cultura, di UNICEF-sezione regionale Puglia e di UNESCO Touring Club Italiano. Main sponsor: Euphidra prodotti cosmetici distribuiti in Farmacia. Sponsor:  Baume & Mercier orologi, Vhernier gioielli, Stefano Ricci moda lusso per uomo, Tenute Rubino che sarà presente al Festival con la sua vasta gamma di vini, Ferrari Spumante dal 1902 che sarà presente per la serata finale con i suoi prodotti e Consul Brockers che hanno realizzato tutti i premi del festival. Strutture: Borgo Egnazia di Savelletri, Masseria Relais del Cardinale di Fasano, Park Hotel S.Elia di Fasano, Savelletri Resort Hotel,Tenute Moreno di Mesagne, Hotel Albatres di San Vito dei Normanni; la trattoria di Nonna Mena di San Vito dei Normanni, il ristorante L’Aragosta di Pantanagianni e Laguna Blu di Lido di Specchiolla-Carovigno.

 

Per informazioni

www.salentofinibusterrae.it

salento@salentofinibusterrae.it

tel. 0574 1940224

 

VALSUSA FILMFEST NEWS: “Bimba col pugno chiuso” e incontro con Patrizio Rispo

Ricevo e volentieri pubblico

mercoledì 16 aprile 2014 – ore 21.00
Cinema Comunale, piazza del Municipio – CONDOVE (TO)  |  Ingresso gratuito
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premiazione e proiezione di “Bimba col pugno chiuso”
documentario di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio
VINCITORE DELLA SEZIONE DI CONCORSO “MEMORIA STORICA”
il documentario verrà proiettato anche il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza di Torino

Mercoledì 16 aprile alle ore 21, la XVIII edizione del Valsusa Filmfest presenta, in collaborazione con L’ANPI di Condove-Caprie e l’ANPI di Vaie-Sant’Antonino, la premiazione e proiezione di “Bimba col Pugno Chiuso”, documentario di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio vincitore della sezione di concorso Memoria Storica, e la proiezione di “Cuba Libre”, film documentario con regia di Liborio L’Abbate e Omelio Borrotto sull’inizio della rivoluzione cubana. Grazie ad una preziosa collaborazione che si rinnova da diversi anni, “Bimba col Pugno Chiuso” verrà proiettato anche il 25 aprile nella sala conferenze del Museo Diffuso della Resistenza di Torino.

“Bimba col Pugno Chiuso”
Regia: Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio
Anno di produzione: 2013  |  Durata: 58′
Tipologia: documentario  |  Genere: animazione/biografico/sociale
Paese: Italia  |  Produzione: TodoModo, Produzioni dal Basso
Sito Web: http://bimbacolpugnochiuso.wordpress.com
“Bimba col Pugno Chiuso” è stato sostenuto dalla Provincia di Roma e da Radio Popolare Roma

Giovanna Marturano, antifascista, partigiana, protagonista di battaglie politiche e sociali dal dopoguerra ai giorni nostri. Un secolo di storia attraverso lo sguardo di una bimba di 101 anni.
Giovanna Marturano è una piccola donna di 101 anni, con la gioia di vivere di una bambina. Nelle sue parole risuona la storia del ‘900 italiano, quella di una donna e di una famiglia comune, come la definisce lei, ma che comune non è.  La sua è una storia di parte, di quella parte che per un secolo ha lottato contro il totalitarismo fascista e per una vera giustizia sociale. Giovanna sa raccontare e le piace farlo, attraverso i suoi libri, attraverso incontri con le nuove generazioni, attraverso interventi politici, davanti ad una videocamera. Lo fa con la lucidità di chi ha vissuto la vita e conosce il senso vero delle cose, ma soprattutto lo fa con ironia e schiettezza.
“Bimba col Pugno Chiuso” vuole raccontare il percorso esistenziale di Giovanna, partendo dai suoi ricordi di bambina che vide la marcia fascista su Roma nel ‘22, fino ad arrivare alla sua attuale lettura del presente e al suo costante impegno politico, che le fa dire “non c’è altra via che combattere, questo è il fatto. Dal lavoro si può andare in pensione, dalla lotta no.”

Questo documentario ha inoltre due particolarità che lo rendono in qualche modo unico: è un documentario animato ed è stato prodotto attraverso la modalità di produzione dal basso. A differenza del classico documentario di memorie, non si avvale di materiale di repertorio. I racconti di Giovanna sono infatti “illustrati” da disegni ed animazioni realizzati da Maurizio Ribichini, in collaborazione con Salvo Santonocito e Adriano Mestichella. Le parole di Giovanna prendono forma attraverso il disegno e ci conducono in una nuova dimensione, dove ricordo personale e storia si fondono e confondono.

“Bimba col Pugno Chiuso” è prodotto da 441 persone e realtà associative, sparse in tutta Italia e non solo, che hanno scelto di sostenere la sua realizzazione, attraverso la campagna di crowdfunding che abbiamo lanciato sul portale produzionidalbasso.com.  Grazie all’interesse suscitato dalla campagna di produzione del basso, il documentario ha poi ricevuto anche il contributo della Provincia di Roma. La memoria è un ingranaggio collettivo!


 

venerdì 18 aprile2014 – ore 21.00
Cinema Comunale, piazza del Municipio, CONDOVE (TO)  |  evento gratuito
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Incontro con PATRIZIO RISPO
che presenta il film “L’era Legale”

Il noto attore di ‘Un posto al sole’ incontra il pubblico del Valsusa Filmfest
e presenta il film ‘L’era legale’ di cui è protagonista

Venerdì 18 aprile alle ore 11 al Cinema di Condove è atteso uno dei principali ospiti di questa edizione del Valsusa Filmfest, Patrizio Rispo, bravissimo attore partenopeo e star di ‘Un posto al sole’ che in un incontro con il pubblico presenta ‘L’era Legale’, film di cui è protagonista sotto la regia di Enrico Caria, un mockumentary (finto documentario) che racconta le tragicomiche avventure di un personaggio che diventa sindaco di Napoli e sconfigge definitivamente la criminalità organizzata grazie alla legalizzazione delle droghe.

“L’era legale”
Regia: Enrico Caria
Anno di produzione: 2010 | Durata: 76′
Tipologia: documentario  |  Genere: docufiction/drammatico
Paese: Italia | Produzione: Rossellini Film & TV, Meta Research
La produzione è stata sostenuta da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) (Riunione del 21 dicembre 2011 – Film d’Essai)

Sinossi:
“L’era legale” è un film che ha come punto di riferimento Zelig di Woody Allen e racconta le tragicomiche avventure di Nicolino Amore, interpretato da Patrizio Rispo, il quale diventa sindaco di Napoli e sconfigge definitivamente la criminalità organizzata grazie alla legalizzazione delle droghe. Il protagonista, proprio come in Zelig, è inserito all’interno di un mockumentary, cioè un falso documentario, costruito, però, dal punto di vista formale sullo stile del documentarismo storico e scientifico anglosassone, con voce narrante, intreccio di immagini di repertorio e amatoriali, fotografie e interviste a gente comune o nota come Pietro Grasso, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Tano Grasso, sempre insistendo sui toni della commedia surreale e graffiante perché, per usare le parole dello stesso Caria, attraverso la commedia si può “andare in profondità nell’analisi di questioni scottanti come la criminalità o il narcotraffico, però riuscendo anche a fare buon intrattenimento per coinvolgere più spettatori possibile”.

Patrizio Rispo (Napoli, 26 agosto 1956) Ha iniziato a lavorare come attore di cabaret con un gruppo chiamato Il criticone, con Francesco Paolantoni e Mario Porfito e nel cinema come stuntman.
Attore di teatro, cinema e televisione è noto al grande pubblico per la soap opera trasmessa da Rai 3, Un posto al sole, dove dal 1996 interpreta il ruolo di Raffaele Giordano, come portiere di “Palazzo Palladini”.
In teatro ha recitato con Vittorio Caprioli, Eros Pagni, Carla Gravina, Valeria Moriconi. È stato diretto da Egisto Marcucci, Giancarlo Sepe, Giancarlo Cobelli, Massimo Castri.
Per cinque anni ha avuto una compagnia teatrale con Biagio Izzo, Mario Porfito e Mimmo Esposito. Nel 2009 è in tournée con due spettacoli teatrali: Se devi dire una bugia dilla grossa, per la regia di Stefano Amatucci, con Mario Porfito, Mimmo Esposito e Gea Martire, e Matrimonio a sorpresa di Gaetano di Maio con la compagnia del Teatro Bellini. Nel 2011 recita con Gianfranco e Massimiliano Gallo nella commedia Felici in circostanze misteriose di G.Gallo.
Nel 2006 pubblica il ricettario Un pasto al sole, che racchiude le principali ricette della famiglia Rispo, che si basa prevalentemente sulla cucina napoletana. Ha scritto quattro commedie teatrali. Collabora con l’UNICEF ed ha compiuto anche un viaggio accompagnato da Ilenia Lazzarin che nella soap ha il ruolo di Viola Bruni. Nel 2003 è stato premiato come miglior attore con la Grolla d’Oro a Saint Vincent.Premio Totò, premio Napoli film festival, premio Pirandello e premio Galà del cinema e della fiction 2011 come miglior attore. È membro del consiglio dei delegati dell’IMAIE. Autore dei programmi televisivi: L’occhio sul teatro (Rai 3), A livello di Domenica (Can 21), Cuochi d’artificio (Tele A), L’ora legale (Can 21). Dal 2010 è Ambasciatore di CBM Italia per la quale è stato in missione nel 2011 in Kenya.

Enrico Caria (Roma, 7 agosto 1957) è un regista, sceneggiatore, scrittore, giornalista e disegnatore satirico che, anche in collaborazione con L’Osservatorio sulla camorra, si è spesso occupato di crimine e illegalità.
Vignettista e giornalista per Paese Sera, La Repubblica, L’Unità, Il Mattino, Roma, Italia Sera, Cuore, Boxer, Caria è autore di due libri, Bandidos (Feltrinelli) e L’uomo che cambiava idea (Rizzoli), di sceneggiature per la radio e la televisione, tra cui Isso, essa, o’ malamente e L’uomo della fortuna, e ha raggiunto la notorietà come autore e inviato della trasmissione televisiva Le iene.
Ha esordito dietro la macchina da presa con 17, ovvero: l’incredibile e triste storia del cinico Rudy Caino, con Peppe Barra, prima commedia graffiante di una trilogia di cui è anche sceneggiatore, che mescola noir e satira, fotografando senza pietà la situazione del nostro paese, e che continua con Carogne – Ciro and me, con Alessandro Haber, Carlotta Natoli e Leo Gullotta, e Blek Giek, con Biagio Izzo e Lillo&Greg. Del 2006 è il suo lungometraggio in digitale Vedi Napoli e poi muori, in cui “tutto è raccontato benissimo, in uno stile popolare che fa ridere, fa disperare, fa riflettere” (La Stampa), un film che “martella cuore e cervello con passione e inventiva” (Il Messaggero). La sua ultima fatica è L’era legale.