LA VITA IN COMUNE DI EDOARDO WINSPEARE, PRIMO CIAK IN SALENTO

Ricevo e volentieri pubblico

 

LA VITA IN COMUNE DI EDOARDO WINSPEARE, PRIMO CIAK IN SALENTO

Hanno inizio domani in Salento le riprese del nuovo film di Edoardo Winspeare“La vita in comune”, ambientato in una dimensione reale e fiabesca al tempo stesso.

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Il film è prodotto da Saietta Film (Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa) con Rai Cinema e scritto dallo stesso Winspeare e Alessandro Valenti. Lo stesso team e quasi lo stesso cast che hanno decretato il successo di “In grazia di dio” al Festival di Berlino 2014, segnale forte dell’attaccamento del regista alla sua terra e alle sue radici da cui trae forza il suo lavoro.

 

La storia si svolge nel Comune immaginario di Disperata, dove un sindaco malinconico e poeta (Gustavo Caputo) trova consolazione agli attacchi di tutti i consiglieri, compresa Eufemia (Celeste Casciaro), di cui è segretamente innamorato, facendo volontariato in carcere. Lì il suo più attento ‘allievo’ è Pati Rrunza, pregiudicato, temuto e rispettato nel paese, ex marito di Eufemia e padre di Biagetto. Biagetto e lo zio Angiolino, delinquente di piccolo cabotaggio, guardano a Pati come a un eroe. Ma che succede se Pati si converte alla poesia? E che c’entra papa Francesco con il progetto di uno zoo?

 

Direttore della Fotografia è Giorgio Giannoccaro, Scenografa Sabrina Balestra, Montatore Andrea Facchini, Aiuto Regista Miguel Lombardi e Organizzatore Generale Ferdinando Cocco.

Gli altri attori: Claudio Giangreco, Antonio Carluccio, Davide Riso, Lamberto Probo, Giorgio Casciaro, Alessandra De Luca, Anna Boccadamo.

 

Il film, che si girerà a Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Salve, sarà realizzato in associazione con la Banca Popolare Pugliese e Oaks Estate, in collaborazione con Tea Time Film e col supporto dell’Apulia Film Commission. Come per  “In grazia di dio” fondamentale sarà l’apporto e la sponsorizzazione di aziende locali che credono nei temi del film e nella vivacità culturale apportata nel territorio.

 

Curiosità: la troupe – abbracciando l’idea del film di “vita in comune” – alloggerà nelle case dei paesi coinvolti nelle riprese, condividendo, anche fuori dal set, la vita quotidiana delle piccole comunità del Capo di Leuca.

COMBATTERE LA CAMORRA CON IL CINEMA – Il Collettivo Mina da Scampia a Roma

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DA SCAMPIA A ROMA IL COLLETTIVO MINA

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Come un fiume in piena il COLLETTIVO MINA, nato durante le riprese di Gomorra, parte da SCAMPIA per esportare in tutta Italia un progetto di cinema libero, un modello culturale positivo da contrapporre al modello criminale per cui il quartiere è diventato famoso nel mondo.

 

Nato dall’esperienza di Gianluca Arcopinto sul set di “Gomorra”, il Laboratorio di cinema del Collettivo Mina a Scampia vede impegnati in vari ruoli cinematografici i ragazzi delle Vele che vivono il cinema come un’occasione di crescita, studio, realizzazione.

In questo momento si sta lavorando alla scrittura di un lungometraggio di finzione sulla vita di Gelsomina Verde, vittima innocente della camorra a cui è intitolata sia la scuola di Scampia che il Collettivo Mina. Parallelamente, a Roma si è avviato un Laboratorio che vede tra i suoi partecipanti i ragazzi animatori del Cinema America Occupato e che ha per oggetto la scrittura di un lungometraggio di documentario narrativo su una scuola di calcio.

Un terzo Laboratorio si terrà a Napoli. Per il quarto sono in corso trattative nella provincia di Potenza, a Sassari, a Firenze e in Salento. “Il sogno e la prospettiva è che i Laboratori si diffondano in tutta Italia – dichiara Arcopinto – L’impegno di farne quattro in due anni è solo un punto di partenza”. Al progetto hanno già aderito importanti produzioni cinematografiche: BibiFilm, Cinema Undici, Fandango, Indigo Film, Lotus Production, Lucky Red, R&C Produzioni. Il tutto verrà annunciato Giovedì 2 aprile alle 20 al Kino a Roma, con anche la presentazione del libro di Gianluca Arcopinto “Un fiume in piena” (edizioni Derive e Approdi), nato dall’esperienza sul set di “Gomorra”, serie tv di cui era organizzatore generale.

Il tutto sarà presentato

Giovedì 2 aprile 2015 alle ore 20.00

al Kino, via Perugia 34, Roma

 

Appuntamento con il COLLETTIVO MINA

 

presentazione del libro di Gianluca Arcopinto “UN FIUME IN PIENA”

proiezione del cortometraggio “CENTOQUATTORDICI” del Collettivo Mina

annuncio della nascita dei LABORATORI DEL COLLETTIVO MINA

AAA CASTING & PROVINI

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CASTING PER NUOVO FILM DI FABIO MASSA
Saranno la Goccia Film e Pragma a produrre “Effetto Domino”, il nuovo film dell’attore/regista Fabio Massa. La storia scritta dallo stesso Massa rappresenta il dodicesimo film da attore e il terzo lungometraggio dietro la macchina da presa, dopo il film indipendente “Linea di Konfine” (2009) e “Vacanz…Ieri, oggi e domani” (2013) uscito al cinema lo scorso maggio. Tanti anche i cortometraggi pluripremiati in Italia e all’estero, su tutti: “L’amore(quello vero)” e “Vicolo Cieco”.
Questa la sinossi:
“Effetto Domino” è un “video-diario” girato da un uomo nel momento in cui gli arriva una di quelle notizie che nessuno mai vorrebbe ricevere: l’essere un malato terminale! Proprio quando la vita gli stava regalando tanto, immerso nei colori e nella magia della “sua” splendida Africa. La voglia di liberare la mente, di viaggiare con i pensieri quando invece il corpo non lo permette più! Un viaggio tra passato presente e speranza di futuro che non toccherà mai i temi del dramma quanto più della riflessione. Intorno a lui ruotano alcuni personaggi-chiave che sveleranno i rapporti dell’uomo con il suo “mondo”: l’amore (bello e maledetto), la famiglia (il ritrovarsi) e l amicizia simbolo e corrimano di sostegno in ogni palazzo di vita…
La lavorazione prevede 5 settimane di riprese, una in Africa, 4 in Italia, tra la Campania ed il Salento. Inizio riprese nel mese di ottobre 2014 e poi Marzo 2015 per alcune necessità di carattere produttivo. Uscita cinematografica fine 2015 inizio 2016.
Per completare il cast, a cui hanno già aderito attori di rilevanza nazionale, si cercano attori di ogni età e fisionomia. Il casting è diretto ad attori professionisti con esperienza cinematografica attestata nel cv.
Per proporsi inviare foto e cv a:
gocciafilm@gmail.com indicando in oggetto NOME, COGNOME, ETà, LUOGO DI RESIDENZA. PREVISTI REGOLARI CONTRATTI.

 

SALENTO FINIBUS TERRAE – FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGIO – dall’8 al 16 luglio in Alto Salento

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logo_SFT2014SALENTO FINIBUS TERRAE
FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE
CORTOMETRAGGIO

 XII edizione
Festival itinerante Alto Salento – 8 / 16 luglio 2014

Si tiene a partire da domani – martedì 8 luglio, fino al 16 luglio 2014 – a ingresso libero fino ad esaurimento posti – la dodicesima edizione del Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio, festival itinerante fondato e diretto da Romeo Conte, che si dipanerà in numerose e suggestive location dell’Alto Salento in provincia di Brindisi: da San Vito dei Normanni a Lido di Specchiolla – Laguna Blu, passando per Mesagne, quindi San Michele Salentino, Torre Canne, Savelletri e Selva di Fasano, con serata finale presso il resort Borgo Egnazia di Savelletri.
Domani, martedì 8 luglio, la serata di apertura del festival, che si avvale di Isabella Baudo come responsabile delle relazioni pubbliche, si tiene presso l’Arena Don Tonino Bello di Villa Europa a San Vito dei Normanni e vedrà come film di apertura il documentario Fuoco Amico, la storia di Davide Cervia, diretto da Francesco del Grosso, alla presenza del regista. A seguire le proiezioni dei cortometraggi dedicati ai Diritti Umani.

 

Numerosi saranno gli ospiti del festival: produttori, registi e attori, tra cui Caterina Murino, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Valentina Carnelutti, Giorgia Farina, Rolando Ravello e Carlotta Natoli – che presenterà Sempre i soliti il cortometraggio di Mario Monicelli,di cui è protagonista. Quindi, Flavio Bucci, Enzo De Caro, Nicola Nocella, Anna Luisa Capasa, Niki Giustini, Andrea Zaccariello, Sabrina Paravicini, Lucia Batassa, Giacomo Rizzo (il protagonista del film L’amico di famiglia, del Premio Oscar Paolo Sorrentino), Roberto Pedicini e Paolo De Vita.

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In tutto saranno proiettati 97 cortometraggi, 2 cortometraggi fuori concorso e 3 lungometraggi fuori concorso. Nove le sezioni competitive del festival, tutte dedicate a cortometraggi italiani e internazionali:  Diritti Umani, Mondo Corto, Corto Italia, Documentari, Thriller-Noir-Horror (che saranno proiettati di notte a Specchiolla, presso Laguna Blu), Ambiente, Children World, Reelove e Animazione.

Approda quest’anno al Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio anche il format live CineCocktail – Incontri ravvicinati del miglior tipo: Cinema, cocktail e chiacchiere in libertà, ideato e condotto dalla giornalista e scrittrice Claudia Catalli, dopo il successo registrato a Cannes, Berlino, Roma e Venezia. L’idea è un evento unico nel suo genere, che attraverso una conversazione informale di fronte a un cocktail allarga il dibattito sul cinema al pubblico presente. Protagonisti dei due CieCocktail previsti nel cartellone del festival, gli attori Caterina Murino ed Ennio Fantastichini. Un ulteriore incontro condotto da Claudia Catalli sarà dedicato allo “stato di salute” del piccolo e del grande schermo e avrà come ospiti speciali la regista e attrice Valentina Carnelutti e l’attrice Lunetta Savino.

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Svariati gli argomenti trattati nei cortometraggi che compongono la geografia del festival: dal documentario tedesco The safest nuclear power station in the world, di Helena Hufnagel, che descrive la strana vita quotidiana delle persone che vivono e lavorano presso la centrale nucleare di Zwentendorf, Austria, l’impianto nucleare più sicuro al mondo al documentario italo-siriano El canto of Sahara, diretto da Raymond Berou, che racconta 8 giorni con il popolo Saharawi. Dal dramma dell’ Alzheimer, raccontato dal regista Angelo Caruso in Il sorriso di Candida, interpretato da Lucia Batassa, Cesare Bocci e Sabrina Paravicini alla storia di Massimo, diretto da Ciro D’Emilio, che racconta di un soldato reduce da una missione di pace, che rivive in prima persona la dura esperienza del conflitto in Medio-Oriente. Presso il chiostro dei domenicani si San Vito dei Normanni, la mattina del 9 luglio andranno in scena i cortometraggi della sezione Ambiente, che saranno giudicati da una giuria di ragazzi delle scuole superiori locali. La notte dello stesso giorno, la location si sposta  in riva al mare a partire dalle ore 22:30, presso Lido di Specchiolla – Laguna Blu, per le proiezioni della sezione Thriller/Noir/Horror¸ già sperimentata lo scorso anno, con titoli e storie che promettono brividi e salti sui lettini:  I see Monsters, di Federico Alotto, la storia del piccolo Giulio, che durante la cena viene mandato a prendere il vino in cantina….ma anche l’argentino Hijos de Mal, diretto a quattro mani da Carlos Ignacio Trioni Bellone e Emiliano German Brasca, dove un contadino si trova nella solitudine della montagna, fuggendo da un uomo che non esiterebbe ad ucciderlo. Il corto macedone Radio, di Marko Crnogorski in dieci minuti racconta di tre amici per la pelle in un seminterrato: uno di loro trova una vecchia radio, che trasmette notizie dal futuro e dal passato… La città di Londra è quindi protagonista di BLT, diretto da John Cunningham: un uomo apparentemente sulla via di casa imbocca una scorciatoia attraverso un vicolo; qui viene affrontato da un uomo senza fissa dimora, e dopo il primo alterco, i due si siedono e finiscono in un dibattito di come e perché sono dove sono e così diversi…

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Ma non mancano i lungometraggi al Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio: il 10 luglio a San Vito dei Normanni, alla presenza del regista Andrea Zaccariello e di alcuni dei protagonisti del film, i famosi vecchietti longevi, proiezione di Ci vediamo domani, la storia di Marcello Santilli, continuamente alla ricerca dell’occasione della vita. Con una moglie stufa di fargli da madre ed una figlia che ha poca stima di lui, ormai ridotto sul lastrico ha un’ultima trovata…aprire l’unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto paesino della Puglia popolato solo da ultranovantenni, quindi tutti potenziali “clienti”. Ma il tempo passa e i vecchietti del luogo non mostrano alcun segno di cedimento… Alla serata sarà presente l’attrice Lunetta Savino.

L’11 luglio è la volta della tappa di Mesagne con una doppia location: alle ore 18:00 presso l’Auditorium Castello Svevo saranno proiettati i cortometraggi di animazione, mentre a partire dalle ore 21:00, in Piazza Commestibili, saranno proiettati i cortometraggi dedicati alla sezione internazionale Mondo Corto. Tra gli ospiti di questa tappa, l’attrice Lunetta Savino e l’attore Flavio Bucci. Il 12 luglio a San Michele Salentino saranno proiettati i cortometraggi della sezione Children World patrocinata da UNICEF che vedrà tra gli ospiti di questa tappa l’attore Enzo Decaro, ma anche Giacomo Rizzo e Paolo De Vita. Sarà quindi assegnato il Premio al miglior film Children World, cui partecipano, tra gli altri il corto How I killed Rabin, dell’israeliano Michael Alalu e ReCuiem, diretto dall’attrice Valentina Carnelutti, toccante cronaca di un lutto dal punto di vista di due bambini.

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Il 13 luglio a Torre Canne è invece la volta del lungometraggio Amiche da Morire, interpretato da Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni e diretto da Giorgia Farina, che sarà presente alla proiezione. Il film racconta una storia che si svolge d’estate su un’isoletta del sud Italia. In questa realtà, divisa tra modernità e retrogrado tradizionalismo, si snodano le vite di tre donne, che malgrado le notevoli diversità si trovano costrette a far fronte comune per salvarsi la pelle…..

 

Il 14 luglio continuano sul lungomare di Savelletri le proiezioni dei cortometraggi italiani, con, tra gli altri, Il gol di Remo, dell’attore Niki Giustini, che sarà presente alla proiezione ma anche il cancro raccontato da Anna Maria Liguori in Insieme e l’ultimo cortometraggio firmato da Pino Quartullo, Io…donna. Selva di Fasano sarà quindi location, il 15 luglio, della penultima serata del festival, con le proiezioni in via Toledo dei cortometraggi della sezione Reelove, tra cui Meglio se stai zitta, diretto dall’attrice Elena Bouryka e Un uccello molto serio, di Lorenza Indovina.

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Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio si conclude quindi la sera del 16 luglio presso il Borgo Egnazia Resort di Savelletri di Fasano con una cena di gala a inviti, alla presenza dell’attrice Caterina Murino, già “Bond Girl” del film della saga di 007, Casino Royale, le premiazioni finali e la proiezione del film prodotto dalla Pasta Garofalo, Caserta Palace Dream, del regista James Mcteigue (già autore di V per vendetta), alla presenza di due degli attori, Ennio Fantastichini e Nicola Nocella. Il corto è anche interpretato da Richard Dreyfuss, Kasia Smutniak e Valerio Mastandrea. La Reggia di Caserta è il sogno più grande di una donna unica, Maria, futura Regina di Spagna e moglie di Carlo Re di Napoli e di Sicilia, e di un uomo speciale, il più grande architetto del suo tempo, Luigi Vanvitelli. Il loro amore, che supera la loro stessa esistenza umana, prende corpo e vive nella bellezza incommensurabile del Palazzo Reale, delle sue maestose sale, dei suoi infiniti corridoi e del suo ineguagliabile e lussureggiante parco. Ogni dettaglio, ogni angolo ideato, progettato e poi realizzato dal geniale architetto parla del loro amore, di un legame capace di trasfondersi in un’opera architettonica senza eguali al mondo, espressione di una bellezza destinata a sopravvivere nei secoli e a perpetrarsi negli occhi di chi questa bellezza avrà la fortuna di poterla vivere. Un sogno, quello della Reggia di Caserta, a cui Maria non vuole sottrarsi neanche dopo la morte. A seguire, alla presenza dell’attrice Carlotta Natoli, proiezione di Sempre i soliti, cortometraggio poco conosciuto del compianto Mario Monicelli, interpretato anche da Manrico Gammarota e sceneggiato dalle “Iene” Alessandro Sortino e Filippo Roma.

La caratteristica di questo festival indipendente  – dichiara Romeo Conteè quella di accogliere in terra di Puglia tutti gli operatori del cinema ospitandoli in luoghi di grande suggestione e tradizione, oltre a proiettare nelle piazze il Cinema dei nuovi talenti di oggi e domani , è una missione straordinaria quella nostra, che anno dopo anno contribuisce alla conoscenza e sviluppo di un territorio a me molto caro, la Puglia per l’appunto. Il festival è indotto di cultura e turismo“.

 

Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio il cui direttore artistico è Romeo Conte, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo,della Regione Puglia Assessorato Mediterraneo, del Comune di Fasano Assessorato alla cultura e turismo, del Comune di Mesagne Assessorato alla cultura, del Comune di San Vito dei Normanni Assessorato alla cultura, del Comune di San Michele Salentino Assessorato alla cultura, di UNICEF-sezione regionale Puglia e di UNESCO Touring Club Italiano. Main sponsor: Euphidra prodotti cosmetici distribuiti in Farmacia. Sponsor:  Baume & Mercier orologi, Vhernier gioielli, Stefano Ricci moda lusso per uomo, Tenute Rubino che sarà presente al Festival con la sua vasta gamma di vini, Ferrari Spumante dal 1902 che sarà presente per la serata finale con i suoi prodotti e Consul Brockers che hanno realizzato tutti i premi del festival. Strutture: Borgo Egnazia di Savelletri, Masseria Relais del Cardinale di Fasano, Park Hotel S.Elia di Fasano, Savelletri Resort Hotel,Tenute Moreno di Mesagne, Hotel Albatres di San Vito dei Normanni; la trattoria di Nonna Mena di San Vito dei Normanni, il ristorante L’Aragosta di Pantanagianni e Laguna Blu di Lido di Specchiolla-Carovigno.

 

Per informazioni

www.salentofinibusterrae.it

salento@salentofinibusterrae.it

tel. 0574 1940224

 

DA PESARO: I RESTI DI BISANZIO di Carlo Michele Schirinzi chiude il Concorso

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Il Concorso si chiude con l’italiano I resti di Bisanzio di Carlo Michele Schirinzi, un viaggio nei non-luoghi del Salento

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Pesaro, 27 giugno. E’ stato presentato oggi alla 50. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro l’ultimo film del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, si tratta di I resti di Bisanzio di Carlo Michele Schrinzi, unico rappresentante italiano quest’anno. Il concorso è costituito da sette opere provenienti da tutto il mondo e  realizzate da registi giovani, generalmente alla loro prima o seconda regia.  Il Premio Lino Micciché al vincitore sarà assegnato da una giuria presieduta dall’attrice Maria De Medeiros e composta dalla sceneggiatrice Francesca Marciano, dal regista Daniele Vicari e dal critico e giornalista Silvio Danese.

 

Carlo Michele Schirinzi è un regista, video maker e artista leccese che ha realizzato oltre cinquanta lavori tra film, cortometraggi e documentari. Le sue opere hanno partecipato ai più importanti festival internazionali dedicati alla sperimentazione del linguaggio digitale vincendo, tra gli altri, nel 2004 con All’erta! il premio Shortvillage proprio a Pesaro e nel 2009 con Notturno Stenopeico quello per il miglior cortometraggio al Torino Film Festival. Nel 2011 ha partecipato sia alla Biennale d’arte che alla Mostra del Cinema di Venezia dimostrando la sua poliedricità: alla prima è stata esposta la sua serie di documentari Intramoenia Extrart, mentre alla seconda è stato selezionato il cortometraggio Eco da luogo colpito. Nel 2005 era già stato protagonista a Pesaro di una retrospettiva sui suoi lavori più sperimentali. I resti di Bisanzio è il suo primo lungometraggio.

 

Il protagonista del film è C (Stefano De Santis) un uomo senza stimoli dal quotidiano che condivide questo malessere con due amici, S (Salvatore Bello), bandista del paese, e R (Fulvio Rifuggio), ex-benzinaio apatico. C ha continue visioni incendiarie che lo portano a prelevare scolature di carburante da R per realizzare il suo sogno di bruciare il presente. Nel frattempo tre “turisti” (clandestini) approdano sulle rive adriatiche e si perdono tra le macerie architettoniche e sociali di Capo di Leuca, mentre un terrorista culturale imbastisce parole che forse nessuno leggerà.

Una storia di disagio sociale e il ritratto di un Basso Salento abbandonato dalla Storia, dalla quale i personaggi del film sono rimasti esclusi, condannati a vagare eternamente senza meta, con un protagonista piromane, ma impotente, che sogna la distruzione, ma che non riesce ad attuarla. Capo di Leuca diventa così un non-luogo che priva di identità anche chi lo abita, documentando un caos d’affetti che lascia smarriti e attoniti di fronte alla modernità.

 

Domani sabato 28, dopo la conclusione della tavola rotonda sul Nuovo Cinema (12.30/13 circa), la giuria del Concorso Pesaro Nuovo Cinema terrà una conferenza stampa al Teatro Sperimentale nella quale annuncerà i vincitori dei premi del Concorso.

IN GRAZIA DI DIO di Edoardo Winspeare a Berlino nella sezione Panorama

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“In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare sarà presentato alla 64a edizione del Festival Internazionale di Berlino, in selezione ufficiale nella sezione Panorama.

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«Sono felicissimo – dichiara il regista – Fin dall’inizio volevo andare a Berlino, festival che sento molto nelle mie corde, forse anche perché ho studiato in Germania (ho fatto la scuola di cinema a Monaco). Come negli altri miei film l’elemento locale è molto forte – l’ambientazione nel Salento, lavorare con attori del posto – ma il tema è universale: la metamorfosi della crisi economica, la crisi vista come possibilità, come un nuovo inizio. È un film sulla possibilità di essere felici nonostante».

“In Grazia di Dio”, interamente girato nei luoghi cari al regista – Giuliano di Lecce, Tricase e altre località del Salento – e interpretato da attori non professionisti (la protagonista è Celeste Casciaro, moglie di Winspeare), è la storia di quattro donne di una stessa famiglia in un piccolo paese del basso Salento ai nostri tempi di epocale crisi economica. Il fallimento dell’impresa familiare e il pignoramento della casa sembra distruggere tutto, anche i legami di affetto. L’unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei loro prodotti. Sarà proprio questa scelta obbligata l’inizio di una catarsi che porterà le protagoniste a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive.

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Il film frutto di un’originale formula produttiva ed ecologica che si ispira alla storia del film, è prodotto da Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa per Saietta Film con Rai Cinema, in associazione con Banca Popolare Pugliese e Luigi De Vecchi, con il sostegno di Apulia Film Commission, con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia. Main sponsor Pasta Granoro.