CINEMA ITALIAN STYLE – 10 ANNI DI CINEMA ITALIANO A LOS ANGELES

Ricevo e volentieri pubblico

LUCE CINECITTÀ e L’AMERICAN CINEMATHEQUE

presentano

CINEMA ITALIAN STYLE

10 ANNI DI CINEMA ITALIANO A LOS ANGELES

    13-18 Novembre 2014

 Giuseppe Tornatore - 2 - Foto (c) Douglas Kirkland

In apertura Paolo Virzì  e Il capitale umano

candidato italiano agli Oscar®2014

e

 a 25 anni dalla sua realizzazione: anteprima mondiale del restauro di Nuovo Cinema Paradiso

alla presenza di Giuseppe Tornatore

introdotto da Danny DeVito

   

Dieci film in rassegna, incontri con registi e interpreti, documentari,

la mostra “25 years in Cinema Paradiso”, i 90 anni di Istituto Luce

 

NCP - 0183087_AFTER jLos Angeles, 7 novembre 2014 – ‘Special edition’ per Cinema Italian Style, dal 13 al 18 Novembre a Los Angeles con film, documentari e incontri ma, soprattutto, una dedica speciale ad un produttore leggendario: Franco Cristaldi e l’omaggio ad uno dei suoi capolavori: Nuovo Cinema Paradiso (Gran Prix della Giuria a Cannes e Premio Oscar® per il miglior film straniero) di Giuseppe Tornatore, il regista premio Oscar® molto amato anche a Hollywood. Il restauro digitale, realizzato grazie al supporto di Dolce e Gabbana, in collaborazione con Luce Cinecittà e la Cineteca di Bologna, sarà presentato in anteprima mondiale il 10 Novembre nello storico Egyptian Theatre, all’interno dell’AFI Fest 2014 presented by Audi. L’attore Danny DeVito, appassionato di cinema italiano, introdurrà l’evento.

Il programma ufficiale di Cinema Italian Style prende il via la sera del 13 Novembre, sempre nel prestigioso Egyptian Theatre , il tempio dei primi red carpet hollywoodiani, con la proiezione de  Il capitale umano di Paolo Virzì, che apre così ufficialmente a Hollywood la corsa verso l’ Oscar® per il migliore film straniero. Il regista e la giovane scoperta e Nastro d’Argento come migliore attrice rivelazione dell’anno, Matilde Gioli, presenzieranno alla proiezione.

Cinema Italian Style presenterà poi fino al 18 all’Aero Theatre di Santa Monica, sala cult dell’American Cinematheque, altri 10 titoli, nella selezione, curata da Laura Delli Colli insieme a Gwen Deglise dell’American Cinematheque, che offre al pubblico e alla stampa specializzata di Los Angeles la sintesi di una stagione importante e ricca di affermazioni non solo nazionali.

”Si tratta di film che, soprattutto agli occhi del pubblico americano, indagano il rapporto tra famiglia e società italiana” spiega Laura Delli Colli “capaci per questo di incuriosire e conquistare stampa e spettatori esteri,  a cominciare da  Le meraviglie di Alice Rohrwacher premiato a Cannes e Anime nere di Francesco Munzi, uno dei titoli più apprezzati all’ultima Mostra di Venezia.

La vita quotidiana del Paese sarà raccontata al pubblico americano dallo sguardo di Gabriele Salvatores in Italy in a Day e dal  ‘film caso’ di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno Le cose belle, nelle particolari emozioni di un drama comedy ricco di umanità: Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek o nella semplicità di un ritratto femminile e familiare dai toni delicati e insoliti di In grazia di Dio di Edoardo Winspeare. Il complesso rapporto tra padre e figlio, fino ad una deriva di follia, viene indagato da un maestro amato anche negli States come Pupi Avati, con Un ragazzo d’oro. Ampio spazio anche per  la più originale  commedia contemporanea: La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto ‘Pif’Song’e Napule dei Manetti Bros e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia”.

La selezione sarà accompagnata da una delegazione di rilievo di autori, protagonisti e produttori, che presenzieranno agli incontri con stampa e pubblico di Los Angeles: i registi Giuseppe Tornatore, Paolo Virzì, Ferzan Ozpetek, Francesco Munzi, Pif e Agostino Ferrente, gli attori Matilde Gioli e Francesco Scianna. Con loro nel nome dell’Italian Style, anche una firma prestigiosa come il direttore di Vogue Italia, Franca Sozzani, a cui sarà attribuito, insieme a Giuseppe Tornatore, il Cinema Italian Style Award 2014. Franca Sozzani sarà inoltre la protagonista di un incontro con gli studenti della prestigiosa Università di Stanford sul tema “Moda e Cinema” all’interno del programma “Fashion at Stanford”, il primo appuntamento di una serie di incontri organizzati dalla prestigiosa università insieme a Luce Cinecittà.

Come ogni anno Cinema italian Style sarà presente all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles che ospiterà iniziative che ne arricchiscono e approfondiscono il programma:

DOCUMENTARI:
Dal 12 Novembre (e fino al 21) prende il via anche la selezione di documentari sui protagonisti del cinema italiano: Franco Cristaldi e il suo Cinema ‘Paradiso’ di Massimo Spano, Donne nel mito: Sophia racconta la Loren (al quale sarà abbinato anche Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore) di Marco Spagnoli, I Tarantiniani di Steve della Casa e Maurizio Tedesco, Nastro d’Argento per il miglior documentario sul cinema 2014 dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Un programma particolare, sempre ella sezione dedicata ai documentari, è invece dedicata ad un compleanno speciale: i primi 90 anni dell’Istituto Luce, attraverso titoli come Sul Vulcano di Gianfranco Pannone, Lo sguardo del Luce di Carlo Di Carlo, Me ne frego! di Vanni Gandolfo da un’idea di Valeria Della Valle, L’arte della felicità di Alessandro Rak e il nuovo film di Felice Farina Patria ai quali si aggiungeranno alcuni episodi di 9×10 Novanta, realizzati da altrettanti giovani registi utilizzando  materiali dell’archivio Luce.

MOSTRA:
Sempre Il 12 Novembre (e fino al 15 gennaio, 2015), taglio del nastro per la Mostra25 anni nel Paradiso del Cinema’: un viaggio introspettivo attraverso alcuni rari materiali pubblicitari provenienti da tutte le parti del mondo. Per la prima volta, inoltre, saranno esposti i disegni inediti dell’edificio di Nuovo Cinema Paradiso, insieme ai costumi di scena originali creati da Beatrice Bordone. Sara anche presente uno scorcio del “dietro le quinte” del lavoro grafico di Elena Green per la realizzazione del suo famoso segnale luminoso, Cinema Paradiso, diventato in seguito una vera e propria icona del film, abiti di scena usati nel film, e molto altro materiale dall’archivio personale di Giuseppe Tornatore, incluso il manoscritto originale del film.

IN TRASFERTA A SEATTLE:

Dopo tre edizioni di successo, Luce Cinecittà ed il Seattle International Film Festival rinnovano la partnership per presentare insieme  Cinema italian Style in Seattle, dal 14 al 20 novembre la ‘trasferta’ della rassegna che porta titoli e talents, dopo il debutto a Los Angeles, in una delle realtà più vitali del panorama cinematografico americano.

Cinema Italian Style 2014 è realizzata da Luce Cinecittà e l’American Cinematheque, con il supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali– Direzione Generale Cinema; Bonato Milano 1960, Leading Hotels of the World. Sponsor tecnico:  Rossano Ferretti. Media partners: Variety e L’Uomo Vogue. In collaborazione con Italian Trade Commission e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.

 

Con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles.

 

Organizzazione generale: Camilla Cormanni per Luce Cinecttà e Gwen Deglise per l’American Cinematheque.

Per ulteriori informazioni:

www.cinemaitalianstyle.it

www.cinemaitalianstyle.net

www.americancinematheque.com

www.iiclosangeles.esteri.it/IIC_Losangeles

OLTRE TREMILA SPETTATORI PER CINEMA ITALIAN STYLE 2013

Ricevo e volentieri pubblico

Oltre  tremila spettatori per Cinema Italian Style 2013

Dopo l’Europa Paolo Sorrentino conquista anche la nomination ai Golden Globes come miglior film straniero

La grande bellezza del cinema italiano è ancora a Los Angeles

 

La manifestazione promossa da Luce Cinecittà con l’American Cinematheque  

si concluderà  il  4 gennaio 2014 con la première hollywoodiana del film dedicato a Fellini Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola

 

Un grande successo di pubblico – con oltre tremila spettatori – ha premiato il cinema italiano a Los Angeles grazie a Cinema Italian Style, che quest’anno si conclude straordinariamente il prossimo 4 gennaio, presentando l’ultimo film di Ettore Scola, Che strano chiamarsi Federico, in programma all’Aero Theatre di Santa Monica insieme a Otto e mezzo, nell’ultima giornata proposta dalla rassegna, dopo la recente proiezione de La dolce vita, in ricordo di Federico Fellini, a vent’anni dalla sua scomparsa.

 

Un evento nell’evento, che ha offerto al pubblico di Los Angeles un’edizione ricca di momenti culturali, a partire dalla serata inaugurale del 14 novembre che ha lanciato La grande bellezza di Paolo Sorrentino (recente trionfatore degli EFA), nella corsa verso i Golden Globes, i premi assegnati dalla HFPA – Hollywood Foreign Press Association, come miglior film straniero, culminata con la decisione di stanotte di includere il film tra i 5 finalisti del prestigioso riconoscimento.

 

Alla première hollywoodiana, sostenuta da vari partners privati e alla presenza di numerosi giornalisti della HFPA e membri votanti dell’Academy of Motion Pictures, Arts & Sciences, hanno partecipato: Bernardo Bertolucci, Paolo Sorrentino, Jasmine Trinca, Kasia Smutniak e Claudia Gerini, Maria Sole Tognazzi e Roberto Andò, tutti giunti a Los Angeles per presentare i propri film al pubblico di Cinema Italian Style.

 

Cinema Italian Style, oltre al lancio del film di Sorrentino, ha curato la presenza di Bernardo Bertolucci a Los Angeles e la proiezione de L’ultimo imperatore nella versione restaurata in 3D al Chinese Theatre, frutto della collaborazione con l’AFI Film Fest 2013, ed una seguitissima Master Class presso la UCLA, coordinata da Lorenzo Soria, giornalista membro della HFPA, e moderata da Bob Rosen, Rettore Emerito e docente della UCLA School of Theater, Film and Television. Il Maestro del cinema Italiano ha inoltre finalmente ricevuto la sua stella nella Walk of Fame di Hollywood.

 

La rassegna, oltre a La grande bellezza, ha proposto altri 8 titoli rappresentativi  selezionati dal curatore artistico Laura Delli Colli e da Gwen Deglise dell’American Cinematheque: Viva la libertà di Roberto Andò, Anni felici di Daniele Luchetti, La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, Benvenuto Presidente di Riccardo Milani, Miele di Valeria Golino, Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi e L’intervallo di Leonardo Di Costanzo.  

Il cast artistico giunto dall’Italia ha animato le proiezioni, rendendosi disponibile a rispondere alle numerose domande del pubblico.                         

 

Grande attenzione è stata dedicata alla  sezione documentari, presentata all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Il pubblico americano ha potuto applaudire e apprezzare la selezione di opere dedicate ad alcuni dei protagonisti del nostro cinema: Federico degli spiriti e Jet Set – Quando l’aeroporto sembrava Via Veneto di Antonello Sarno, Sedia elettrica di Monica Stambrini, Donne nel mito: Anna Magnani a Hollywood e Giuliano Montaldo: quattro volte venti anni di Marco Spagnoli, Carlo! di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti, Giuseppe Tornatore: ogni film un’opera prima di Luciano Barcaroli e  Gerardo Panichi, Furio Scarpelli: il racconto prima di tutto di Francesco Ranieri Martinotti.

 

A questi si è aggiunto uno sguardo anche al cinema del reale, rappresentato dai due documentari vincitori dei maggiori premi del cinema italiano di quest’anno: il David di Donatello Anija – La nave di Roland Sejko e il Nastro d’argento Terramatta; di Costanza Quatriglio. A chiudere la panoramica,  il cortometraggio Secchi di Edo Natoli e il film disegnato Tormenti di Filiberto Scarpelli.

 

Sempre all’Istituto poi, grande successo per la mostra Portraits, una raccolta di ritratti dedicati ai protagonisti del nostro cinema visti dall’obiettivo complice di un fotografo come Fabio Lovino.

 

Il prestigioso Chinese Theatre ha invece ospitato, all’interno della cornice dell’AFI Fest, la mostra HOLLYWOOD – ROMA, una selezione di scatti provenienti dall’Archivio Storico Luce, che attraverso suggestive foto d’epoca ha raccontato la straordinaria storia del rapporto tra i protagonisti dello star-system internazionale degli anni ’50 e la Hollywood sul Tevere.

 

Dopo Los Angeles, Cinema Italian Style è stato presentato, infine, per la terza volta a Seattle, grazie alla collaborazione con il Seattle International Film Festival.

 

CINEMA ITALIAN STYLE è stato realizzato da Luce Cinecittà e American Cinematheque, con il supporto della Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Camera di Commercio di Los Angeles; e con Leading Hotels of the World, Marchon, Rossano Ferretti, Uber, Vhernier. Media partner: Variety. In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, Los Angeles. Con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles. Il suo programma è stato incluso delle Celebrazioni del 2013 – Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti d’America.