VENEZIA 73 – CONSIDERAZIONI E PRONOSTICI

StampaMancano poche ore, ormai, al conferimento del Leone d’Oro della 73° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Anche quest’anno – come ogni anno, d’altronde – il programma è stato particolarmente ricco, sebbene il numero di lungometraggi selezionati sia di poco inferiore rispetto alle precedenti edizioni.

Salvo qualche eccezione, quest’anno il concorso si è rivelato piuttosto tiepido. Grande spazio è stato dato a lungometraggi provenienti dal continente americano, il che ha reso la selezione non troppo variegata nei suoi standard. Eppure, qualche prodotto particolarmente interessante c’è: The woman who left di Lav Diaz in primis, ma anche Jackie di Pablo Larrain (sebbene non alla portata dei precedenti lavori del regista), come anche El ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gaston Duprat, o Une vie di Stéphane Brizé.

Destinati a passare alla storia come i peggiori film in concorso di Venezia 73, invece, sono Questi giorni di Giuseppe Piccioni, Brimstone di Martin Koolhoven e La region salvaje di Amat Escalante.

Peccato per alcuni registi in concorso, da cui ci si sarebbe aspettato di più, come, ad esempio, Emir Kusturica (On the milky road), Ana Lily Amirpour (The bad Batch) o la coppia di documentaristi D’Anolfi e Parenti (Spira Mirabilis).

Tra i prodotti più interessanti qui presentati, invece, troviamo Monte di Amir Naderi e Austerlitz di Sergei Lonitsa (fuori concorso), oltre agli ottimi Bitter Money di Wang Bing e King of the Belgians (Brosens – Woodworth), nella sezione Orizzonti.

Nell’attesa di sapere a chi verranno assegnati i principali premi della Mostra, proviamo a fare qualche pronostico:

Leone d’OroJackie di Pablo Larrain o The woman ho left di Lav Diaz

Leone d’Argento – come sopra (o almeno si spera)

Miglior sceneggiaturaEl ciudadano ilustre (Cohn – Duprat) o Frantz (François Ozon)

Coppa Volpi alla miglior interpretazione maschile – Oscar Martinez (El ciudadano ilustre)

Coppa Volpi alla miglior interpretazione femminile – Nathalie Portman (Jackie) o Judith Chemla (Une vie)

Sperando che il Presidente di Giuria Sam Mendez non ci riservi spiacevoli sorprese, Entr’Acte si collegherà più tardi, al termine della premiazione, per tutti gli aggiornamenti su questa 73° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Marina Pavido

ITALIA LOVE SICUREZZA – allo Spazio Oberdan la sicurezza sul lavoro

Ricevo e volentieri pubblico

 

GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

ITALIA LOVES SICUREZZA

Giovedì 28 aprile

SPAZIO OBERDAN • MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA • CENTRO PER LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA

Con il fiato sospeso.jpgIngresso libero fino a esaurimento posti

In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, Fondazione Cineteca Italiana e Fondazione LiHS, in collaborazione con INAIL – Direzione Regionale Lombardia, presentano il progetto Italia Loves Sicurezza.

L’iniziativa prevede nella giornata di giovedì 28 aprile tre appuntamenti al MIC – Museo Interattivo del Cinema con altrettante proiezioni, uno a Spazio Oberdan, con uno spettacolo teatrale, e un incontro presso il Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita.

Con il fiato sospeso 1.jpgLa giornata inizia al MIC alle ore 15 con Con il fiato sospeso, intenso e duro film di Costanza Quatriglio che vede Alba Rohrwacher nei panni della protagonista, una studentessa ricercatrice che dovrà imbattersi in una strada amara e pericolosa; in programma poi alle ore 17 La legge del mercato, film di denuncia di Stéphane Brizé, che racconta la storia di un uomo costretto a misurarsi con il dio Mercato che metterà a dura prova la sua morale; chiude il pomeriggio del MIC alle ore 19 Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno con Alessandro Gassman e Paola Cortellesi, dove un gruppo di italiani sono stretti dalla crisi economica ma fino alla fine intendono negarla a se stessi e agli altri.

Gli ultimi saranno ultimi.jpgPresso Spazio Oberdan alle ore 17 va in scena «IL VIRUS» che ti salva la vita, uno spettacolo teatrale che – mescolando parole, movimento, musica e video – vuole offrire una galleria ricca di spunti di riflessione, emozione e ironia sulla Salute e la Sicurezza.

Infine presso il Centro per la Cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita si terrà l’incontro Workers’ Memorial Day.

CALENDARIO E SCHEDE DEI FILM

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Giovedì 28 aprile

h 15.00 Con il fiato sospeso
Costanza Quatriglio, Italia, 2013, 35’ con Alba Rohrwacher e Anna Balestrieri
Film-shock ispirato alla vera storia dei giovani scienziati contaminati a Catania. Presentato nella selezione ufficiale fuori concorso della Mostra del Cinema di Venezia.

A seguire

Choose life

Paul Katis, UK, 2012, 24’

Il film evidenzia l’impatto delle decisioni quotidiane sulla salute e sulla vita delle persone.

La legge del mercato.jpgh 17.00 La legge del mercato
Stéphane Brizé, Francia, 2015, 93’ con Vincent Lindon, Karine de Mirbeck
All’età di 51 anni e dopo 20 mesi di disoccupazione, Thierry inizia un nuovo lavoro che lo porta presto faccia a faccia con un dilemma morale. Quanto è disposto ad accettare per mantenere il suo posto di lavoro?

h 19.00 Gli ultimi saranno ultimi

Massimiliano Bruno, Italia, 2015, 103’

con Paola Cortellesi e Alessandro Gassman

Il film racconta con umorismo e partecipazione le vicende di un gruppo di italiani stretti fra la crisi e la necessità di negarla.

SPAZIO OBERDAN MILANO

Giovedì 28 aprile

h 17 «IL VIRUS» che ti salva la vita – Spettacolo teatrale

Di e con: Silvia Cattoi e Juri Piroddi, liberamente tratto da Il libro che ti salva la vita (Sabatino De Sanctis e Davide Scotti, ed. Sperling & Kupfer).

Uno spettacolo teatrale che – mescolando parole, movimento, musica e video – vuole offrire una galleria ricca di spunti di riflessione, emozione e ironia sulla Salute e la Sicurezza.

Lo spettacolo – proprio come un libro – è suddiviso in capitoli e si struttura in due fasi distinte: una prima parte più propriamente “teatrale”, con situazioni, personaggi e video che mostrano l’assurdità dei nostri cliché comportamentali sul lavoro, in strada e nella vita quotidiana; una seconda parte – quella che più aderisce alla “lettera” del libro di riferimento – in cui, tolta di mezzo la “quarta parete”, il pubblico è chiamato a partecipare all’azione scenica attraverso domande e provocazioni tese a indurre un cambiamento nel modo di vedere e di fare le cose più semplici, quotidiane. Perché a volte siamo noi stessi a mettere in pericolo la nostra salute e la nostra sicurezza senza neanche rendercene conto. I troppi impegni, il poco tempo e la molta distrazione ci impediscono di prenderci cura di noi stessi e degli altri a casa, al lavoro, a scuola, alla guida.

Ingresso libero con prenotazione consigliata allo 0287242114 in giorni e orari d’ufficio

CENTRO PER LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA

Giovedì 28 aprile

h 14.30 Workers’ Memorial Day
Incontro pubblico Buone pratiche per una cultura della prevenzione negli ambienti di lavoro e di vita.
Presentazione a cura di Fondazione Cineteca Italiana e INAIL del portale Lo spettacolo della sicurezza .
Prenotazione obbligatoria alla mail info@amblav.it

MODALITA’ D’INGRESSO

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

DOVE SIAMO

SPAZIO OBERDAN – Viale Vittorio Veneto, 2 Milano

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA – Viale Fulvio Testi, 121 Milano

CENTRO PER LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA – Via G. D’Annunzio, 15 Milano