SPECIALE OSCAR 2016: tutti i vincitori

Oscar-2016-1A cura di Marina Pavido

Si è da poco conclusa la tanto attesa cerimonia di premiazione presso il Dolby Theatre di Los Angeles e non poche sono state le sorprese in questa lunga nottata. La serata, che ha visto come conduttore il comico Chris Rock – il quale ha spesso ironizzato sul fatto che nessun artista di colore sia stato candidato, quest’anno, ai Premi Oscar – si è conclusa con la vittoria di “Spotlight”, di Tom McCarthy, come Miglior Film. Un premio, questo, conferito più al potere politico del film che al cinema stesso. Un film sì ben realizzato, ma decisamente inferiore ad altri lungometraggi candidati per lo stesso titolo: primo fra tutti “La grande scommessa” di Adam McKey – anch’esso testimone di un importante argomento di attualità – oppure “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg o ancora “Room” di Lenny Abrahamson. In poche parole, una vittoria che ha fatto storcere il naso a molti.

060720624-fdf2c1fe-892d-427d-b6cb-893892ca9802Grande ovazione in sala in occasione del conferimento del Premio Oscar per il Miglior Attore Protagonista a Leonardo Di Caprio, il quale, evidentemente pressato dalla grande battaglia mediatica circa le sue mancate vittorie agli Oscar nonostante le numerose candidature, ha tenuto un interessante discorso sulle pericolose condizioni climatiche del nostro pianeta, affermando che per lui questi problemi che riguardano tutti noi non sono affatto scontati e che analogamente anche questa serata per lui non è stata affatto scontata.

oscar-2016-oscars-oscar-brie-larson-oscarBrie Larson, la giovane protagonista di “Room” ha ottenuto, meritatamente, il Premio Oscar per la Miglior Interpretazione Femminile, mentre ad Alicia Vikander, per la sua performance in “The Danish Girl” di Tom Hooper, è andata la statuetta alla Miglior Attrice Non Protagonista. Due giovani donne, due talenti agli albori della loro carriera, questo è quello che l’Academy ha voluto premiare.

720x405-FRD-DS-00668Il lungometraggio che ha collezionato il maggior numero di statuette – ben sei – è stato “Mad Max: Fury Road” di George Miller: ad esso sono andati gli Oscar per il Miglior Montaggio, per la Miglior Fotografia, per i Migliori Costumi, per il Miglior Trucco e Acconciature, per il Miglior Sonoro e per il Miglior Montaggio Sonoro. Grande escluso della serata è stato, invece, “Star Wars”, che non ha portato a casa nessuno degli Oscar per cui era stato nominato.

spotlight-xlargeUn altro premio che non ha convinto più di tanto il pubblico e la critica è stato quello alla Miglior Sceneggiatura Originale, conferito a “Spotlight”, che vedeva, tra i suoi concorrenti, anche il bellissimo “Inside Out”, lungometraggio di animazione della Pixar dallo script originale, commovente, divertente ed arguto, il quale, in compenso, si è meritatamente aggiudicato l’Oscar come Miglior Film di Animazione.

1200x630_307863_il-figlio-di-saul-rivelazione-a-canneNessuna sorpresa, invece, per quanto riguarda il conferimento del Premio Oscar al Miglior Film Straniero: “Il figlio di Saul”, dell’ungherese Laszlo Nemes è stato, secondo l’Academy, il miglior lungometraggio di lingua straniera.

1401x788-102669322Deludente, invece, la scelta di conferire al documentario “Amy”, sulla cantante Amy Winehouse, l’Oscar al Miglior Documentario. Vero, il tema trattato riesce a toccare molti, però, volendo prettamente parlare di cinema, il prodotto nulla ha a che vedere con il capolavoro di Joshua Oppenheimer “The look of Silence.

enniomorricone

Durante la serata vi sono stati non pochi momenti di commozione. Quando, ad esempio, sono state commemorate – con le note di “Blackbird” dei Beatles – tutte le personalità del cinema scomparse nell’ultimo anno, tra cui il nostro grande Ettore Scola. Ed è stato particolarmente toccante anche il momento in cui Ennio Morricone ha vinto l’Oscar alla Miglior Colonna Sonora per “The hateful Eight” di Quentin Tarantino -altro grande escluso dai premi. Il compositore, davanti ad una platea commossa e plaudente, accompagnato dal figlio che ha fatto anche da interprete, è apparso visibilmente emozionato nel ricevere per la prima volta – se si esclude il Premio Oscar alla Carriera – questo importante riconoscimento.

Di seguito, ecco l’elenco completo di tutti i vincitori in questa lunga Notte degli Oscar:

MIGLIOR FILM:  Spotlight

MIGLIOR REGIA:  Alejandro G. Iñarritu – Revenant

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:  Leonardo Di Caprio – Revenant

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:  Brie Larson – Room

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:  Mark Rylance – Il ponte delle spie

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:  Alicia Vikander – The Danish Girl

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:  Spotlight

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:  La grande scommessa

MIGLIOR FILM STRANIERO:  Il figlio di Saul – Laszlo Nemes (Ungheria)

MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE:  Inside Out

MIGLIOR MONTAGGIO:  Mad Max: Fury Road

MIGLIOR SCENOGRAFIA:  Mad Max: Fury Road

MIGLIOR FOTOGRAFIA:  Revenant

MIGLIORI COSTUMI:  Mad Max: Fury Road

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE:  Mad Max: Fury Road

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI:  Ex Machina

MIGLIOR SONORO:  Mad Max: Fury Road

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO:  Mad Max: Fury Road

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE:  The hateful eight – Ennio Morricone

MIGLIOR CANZONE:  Writing’s on the wall – Spectre

MIGLIOR DOCUMENTARIO:  Amy

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO:  A girl in the river – The price of forgiveness

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:  Stutterer

MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE:  Bear story

E così, conclusasi anche quest’anno la famosa cerimonia di premiazione, non ci resta che aspettare l’anno prossimo per nuovi, interessanti premi, continuando, nel frattempo a vedere i film che più ci piacciono, in modo da mantenere vivo il nostro amato cinema.

 

SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio al London Film Festival

Ricevo e volentieri pubblico

Sangue del mio sangue: grande successo al London Film Festival

 02__Sangue del mio sangue di Bellocchio_LidiyaLiberman_

A grande richiesta spostata la proiezione ieri sera di Sangue del mio sangue Blood of my blooddi Marco Bellocchio dalla Sala 2 e soldout già da due giorni,  alla più grande Sala 1 del National Film Theatre, storico quartier generale del British Film Institute e del London Film Festival.

Accompagnato dal protagonista Pier Giorgio Bellocchio, il film è stato accolto con calore dalla stampa londinese, e il Time lo ha definito “una vera gemma del Festival”.

Dopo la buona accoglienza in Francia, Sangue del mio sangue continua così con successo il suo viaggio nel mondo.

05__Sangue_del_mio_sangue_di_MarcoBellocchio_RobertoHerlitzka_e_BrunoCariello_IMG_9868.Sangue del mio sangue, con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lidiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Alberto Cracco, Bruno Cariello, Toni Bertorelli, Filippo Timi, Elena Bellocchio, Ivan Franek, Patrizia Bettini, Sebastiano Filocamo, Alberto Bellocchio, è una produzione Kavac Film in coproduzione con IBC Movie con Rai Cinema coprodotto da Barbary Films, RSI Radiotelevisione svizzera, Amka Film, in associazione con Sofitvcine 2, prodotto da Simone Gattoni per Kavac Film e da Beppe Caschetto per IBC Movie.

Scritto e diretto da Marco Bellocchio, il film ha la fotografia di Daniele Ciprì, il montaggio di Francesca Calvelli e Claudio Misantoni, la musica di Carlo Crivelli, la scenografia di Andrea Castorina e i costumi di Daria Calvelli.