XXII VISIONARIA: STORIE DI FUGHE, MIGRAZIONI E ACCOGLIENZA

Ricevo e volentieri pubblico

Dal 24 al 31 ottobre al Teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI)

Dai confini della Prima Guerra Mondiale a quelli attuali. 

A Visionaria storie di fughe, migrazioni e accoglienza

Visionaria XXIINella XXII edizione non solo il Concorso Internazionale di cortometraggi, ma anche tanti incontri, proiezioni fuori concorso, performance di danza, presentazioni di libri e videoarte, Tra gli ospiti d’eccezione Roland Sejko e Sabina Guzzanti (in video collegamento)

Sessanta cortometraggi in gara selezionati tra i quasi 4mila provenienti da tutto il mondo, 20 dei quali si sfideranno nella sezione “Competizione internazionale” sottoponendosi al voto della giuria e del pubblico; 12 nella sezione “Borders” e 10 nella sezione “Food and Water” giudicati solo dalla giuria tecnica; 11 nella sezione “Bambini in corto” dove invece a votare saranno proprio i bambini delle scuole e 10 saranno anche i cortometraggi d’arte di “VisionArt”, votati durante la settimana dai visitatori del Museo del Paesaggio.

Sono questi i numeri della XXII edizione di Visionaria International Film Festival che segna il suo ritorno a Siena con un ricco calendario di eventi in programma dal 24 al 31 ottobre al Teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo Berardenga.

To See More Light by Kurtis Hough (USA, 15,21) 2“Confini” è il tema di questa edizione che nasce da una riflessione sulla Grande Guerra in occasione del cenetenario, per affrontare la scottante questione dei confini attuali, tra migrazioni e accoglienza. Si parla, infatti, di confini dell’Europa in “Imatra” e “Chisinau” due rari e bellissimi documentari di Corso Salani (mercoledì 28 ottobre alle 17.30); di confini da superare in Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry (giovedì 29 ottobre all 17.30); di confini della vergogna in “Un sogno a Gaza” di Franca Marini (giovedì 29 ottobre alle 17.00); di confini tra Stato e Antistato nel film “La Trattativa” (venerdì 30 ottobre alle 17.30 con la presenza di Sabina Guzzanti in video collegamento) e di confini che si ripetono nel film “Anija – la Nave” di Roland Sejko che sarà presente in sala (sabato 31 ottobre alle 21.15). Un film che racconta l’esodo albanese degli anni novanta a partire dalla storia personale del regista Roland Sejko che era tra i ragazzi albanesi che hanno raggiunto l’italia con i barconi e ha poi realizzato il suo sogno di diventare regista. Oggi, infatti, lavora all’Istituto Luce ed è uno dei migliori documentaristi italiani.

Poop on poverty by Vijay S. Jodha (India, 5,56) 2Il ritorno di Visionaria porta con sé anche alcune importanti novità: un’apertura all’insegna  della videoarte e della danza, sabato 24 ottobre alle 17.30 al Museo del Paesaggio con “Vision Art, video arte in movimento” (giunta alla VIII edizione) e “Soul Corpus” performance curata da Francesca Lettieri (assistente Dania Minelli) con gli studenti dell’Università degli Studi di Siena, realizzata in collaborazione con Europe Direct e Dsu nell’ambito del workshop Keep Moving Europe, per l’anno dello sviluppo europeo (ore 18.30). La giornata si concluderà alle 21.15 al Teatro Alfieri con la proiezione per la Sezione Food & Water di alcuni corti finalisti e del corto iraniano “Parvaneha End – Butterflies”, vincitore all’Expo di Milano di questa sezione ideata e realizzata con l’Università di Siena, a cui seguirà l’incontro con Claudio Rossi dell’Università di Siena e Dario Piselli di SDSN Youth sul ruolo dei giovani per lo sviluppo sostenibile. L’ultima importante novità di Visionaria è la presentazione in anteprima assoluta il 31 ottobre del libro di Alberto Prunetti “PCSP-Piccola Contro Storia Popolare” (edizioni Alegre, 2015) alla presenza dell’autore che ne parlerà con Maria Cristina Addis (semiologa del centro Omar Calabrese) e Antonio Iannello (storico e redattore del lavoroculturale.org) presso il Museo del Paesaggio (ore 17.30).

Elevator by Asan Djantaliev (Kirghizistan, 8,21) 2Il festival ha inoltre due giurie d’eccezione: la Giuria della sezione “Borders” della quale fa parte anche la moglie di Corso Salani, Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani) insieme a Luca Verzichelli (Università di Siena) e Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese); e la Giuria che assegnerà il Premio per la Competizione Internazionale composta da Roland Sejko (regista), Giacomo Tagliani (semiologo e redattore de Il lavoro culturale) e Roberto Paolini (regista)

PROGRAMMA 

Visionaria International Film Festival  – XXII edizione

Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (Siena)

SABATO 24 OTTOBRE

ore 17,30 (Museo del Paesaggio) Inaugurazione rassegna Vision Art, video arte in movimento, 10 corti finalisti. Il voto dei visitatori della mostra designerà il vincitore

a seguire “Soul Corpus” performance curata da Francesca Lettieri (assistente Dania Minelli) con gli studenti dell’Università degli Studi di Siena, realizzata in collaborazione con Europe Direct e Dsu nell’ambito del workshop KEEP MOVING EUROPE, per l’anno dello sviluppo europeo

ore 21,15 Sezione Food & Water, proiezione di alcuni corti finalisti e del vincitore all’Expo di Milano, a seguire incontro con Claudio Rossi dell’Università di Siena e Dario Piselli di SDSN Youth sul ruolo dei giovani per lo sviluppo sostenibile.

MERCOLEDI 28 OTTOBRE

ore 17,15 proiezione, fuori concorso, di “Under the line” di Hesham Abdel Hamid (Egitto, 14,00)

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “Confini d’Europa” (Imatra  e Chisinau) di Corso Salani

ore 21,15 Categoria in concorso Borders, proiezione dei corti finalisti e premiazione. La giuria è composta da Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani), Luca Verzichelli (Università di Siena) e Cristina Addis (Centro Omar Calabrese).

GIOVEDI 29 OTTOBRE

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

ore 21,15 Competizione Internazionale 1° serata, proiezione dei corti finalisti, il pubblico in sala designerà il primo superfinalista.

VENERDI 30 OTTOBRE

ore 10,00 Bambini in Corto, premio speciale di corti per bambini, votati dai bambini

ore 17,00 Proiezione del documentario “Un sogno a Gaza” di Franca Marini

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “La Trattativa” di Sabina Guzzanti

ore 19,30 “Attorno alla Trattativa”, dialogo con Sabina Guzzanti in videocollegamento

ore 21,15 Competizione Internazionale 2° serata, proiezione dei corti finalisti, il pubblico in sala designerà il secondo superfinalista. In attesa dei risultati del voto, musica dal vivo di Giulio Stracciati del Siena Jazz

SABATO 31 OTTOBRE

ore 15,00 Riunione Giuria che assegnerà il Premio per la Competizione Internazionale. La Giuria è composta da Roland Sejko (regista), Giacomo Tagliani (semiologo e redattore de Il lavoro culturale) e Roberto Paolini (regista)

ore 17,30 (Museo del Paesaggio) – presentazione in anteprima del libro “PCSP  – Piccola Contro Storia Popolare” (edizioni Alegre, 2015) di Alberto Prunetti, l’autore ne parlerà con Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese) e Antonio Iannello (lavoroculturale.org).

ore 21,15 Serata finale con proiezioni e premiazioni dei corti vincitori.

a seguire proiezione del film “Anija – la Nave” di Roland Sejko, alla presenza dell’autore.

Presenta le serate Duccio Barlucchi con Alfredo Cavazzoni

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Info www.visionaria.eu

TRIESTE SCIENCE+FICTION – il programma di giovedì 30 ottobre

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION 

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIV EDIZIONE 

TRIESTE 29 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

SALA TRIPCOVICH – TEATRO MIELA – CINEMA ARISTON

SUL PIANETA S+F SBARCA SASHA GREY

SASHA GREY (2)Sarà Marina Ann Hantzis, in arte Sasha Grey, l’ospite d’eccezione di domani, giovedì 30 novembre. La celebrità americana arriverà da Los Angeles per presentare l’anteprima italiana di Open Windows di Nacho Vigalondo, thriller ipertecnologico – già definito “La finestra sul cortile dell’era digitale” – nel quale interpreta una famosa attrice perseguitata da un misterioso maniaco. Nata a North Highlands – vicino a Sacramento, California – il 14 Marzo 1988, Sasha Grey è diventata una star grazie alla carriera da pornostar che  tra il 2006, quando ha iniziato, diciottenne, e l’aprile 2011, data del suo addio alle luci rosse, è diventata l’attrice hard più famosa al mondo. Chiusa questa parentesi, Sasha Grey è riuscita a costruirsi una carriera alternativa come attrice, recitando nel 2009 come protagonista di The Girlfriend Experience del regista premio Oscar Steven Soderbergh, in Smash Cut – omaggio al cinema horror a basso costo degli anni ’70 – e nello sci-fi thriller The Scribbler, entrando inoltre a far parte del cast del serial televisivo Entourage, in cui ha interpretato un personaggio ispirato a se stessa. Ha poi riscosso successo sia nel campo della musica che come modella, diventando testimonial di numerosi prodotti (Forfex, Manoukian e American Apparel) e posando per Max Azria, Richard Kern e Terry Richardson, trasformandosi negli anni in una vera e propria icona della cultura pop degli anni Duemila.

Nymph_01Atteso domani anche Milan Todorovic, autore, regista e produttore di Zone of the Dead, primo zombie-movie made in Serbia, in Concorso con Nymph, primo film serbo che per protagonista ha una creatura fantastica, interpretato da Franco Nero, Kristina Klebe, Natalie Burn e Dragan Mićanović. In Concorso, anche 2030 (Nuoc) diretto da Nghiem-Minh Nguyen-Vo, film vietnamita scelto per inaugurare la sezione Panorama del prestigioso festival di Berlino, un post-apocalittico di atmosfera le cui premesse sono il riscaldamento globale e il rapido aumento del livello del mare; e Honeymoon, film di debutto della regista americana Leigh Janiak, dramma di coppia che incrocia elementi mystery, sci-fi e soprannaturali.

Hard-to-be-a-God_01Evento speciale, Hard to be a God, capolavoro postumo del cineasta russo Aleksei Guerman, acclamato allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma e che ha in Umberto Eco uno dei più grandi sostenitori. In Hard to be a god, un gruppo di scienziati viene inviato sul pianeta Arkanar, preda di un regime oppressivo in un’epoca equivalente al Medioevo terrestre. Gli abitanti del pianeta in grado di leggere e scrivere vengono perseguitati. Gli scienziati devono evitare di influenzare troppo gli eventi storico-politici sul pianeta. Lavoreranno in incognito e dovranno rimanere neutrali. Don Rumata, identificato dai locali come un Dio proveniente dal futuro, tenta di salvare l’intellighenzia del pianeta dalla repressione. Ma non può non prendere posizione: “Cosa faresti se fossi Dio?”.

Al via domani, gli Incontri di Futurologia al caffè San Marco. Divulgatori scientifici, giornalisti, cineasti e scrittori si riuniranno anche quest’anno, nella sede dello storico Caffe San Marco di Trieste che apriva i battenti cent’anni fa nel 1914 e che si apre oggi a una sorta di atmosfera steampunk, in uno spazio tematico fra scienza e fantascienza, dove si alterneranno dialoghi su argomenti eterogenei, dai cambiamenti climatici ai simbionti, dalla musica elettronica alla robotica, passando attraverso incubi futuribili dove i tradizionali supporti di carta e celluloide si fondono ormai con i mondi digitali.

E, partenza al teatro Miela per due Mostre davvero imperdibili. La città invisibile. Trieste negli scatti di Claudio Iannone, realizzata in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission e Indigo Films, propone una selezione delle foto di scena scattate da Iannone sul set dell’ultimo film di Gabriele Salvatores, Il ragazzo invisibile, girato a Trieste e in uscita nelle sale italiane l’11 dicembre 2014. Gli scatti esposti parlano di una Trieste aliena, livida e grafica, diversa da come viene solitamente rappresentata e vista nei film, dove è l’aspetto nostalgico e mitteleuropeo ad essere evidenziato. Da piazza Unità al molo Audace, dallo stabilimento balneare Ausonia alla gru pontone Ursus, salendo su fino all’Università e al pietroso paesaggio carsico, seguiamo il regista, la crew ed alcuni dei principali protagonisti del film. Il ragazzo invisibile. Il fumetto, realizzata in collaborazione con Panini Comics, Rai Cinema, Indigo Film e Napoli COMICON, raccoglie una selezione di tavole tratte da Il ragazzo invisibile, l’opera a fumetti che espande l’universo del nuovo, atteso film di Gabriele Salvatores portandone sulla pagina disegnata la storia e i personaggi è il tema della mostra.

Programma, giovedì 30 ottobre:

15h00 – Tripcovich (NEON – ASTEROIDE)

2030 Nghiem-Minh Nguyen-Vo

Vietnam, 2104, 98’, DCP, v.o. viet / sub ita elec, sub ing copia

Nuoc-20302030 (nel titolo originale Nuoc: Acqua) è ambientato in un futuro prossimo in cui le persone vivono in case galleggianti e le multinazionali costruiscono piantagioni sull’acqua dove vengono coltivate le piante, diventate oramai un bene di lusso. La storia è quella di una donna e del suo viaggio per conoscere la verità sulla morte del marito. Scoprirà che le piantagioni celano l’impiego di tecnologie di ingegneria genetica che potrebbero avere ripercussioni pericolose sulla salute. Il ricercatore capo e principale sospetto per la morte di suo marito è il suo ex amante. Si troverà di fronte a differenti versioni della “realtà” e sarà così costretta a prendere una drammatica decisione.

17h00 – Tripcovich (NEON – ASTEROIDE/MELIES)

NYMPH Milan Todorovic

Serbia, 2014, 90’, DCP, v.o ing / sub ita elec

Nymph_02Due giovani americane in viaggio su un’isola del Montenegro s’imbattono in un antico e abbandonato forte, tana marina di una sirena assassina. Rapidamente la loro vacanza si trasformerà in un terribile incubo: le tante ragazze discinte che si crogiolano sotto il bollente sole del Mediterraneo presto non saranno altro che corpi smembrati. In questo horror dall’atmosfera gotica e sexy, le due giovani protagoniste, affiancate da un misterioso pescatore, dovranno affrontare un’antica e misteriosa creatura marina, una sirena affamata di carne umana che porterà sullo schermo sangue e smembramenti a profusione.

Saranno presenti il regista Milan Todorović e gli interpreti Zorana Kostic Obradovic e Ivan Pribicevic.

20h00 – Tripcovich (NEON – MELIES)

OPEN WINDOWS Nacho Vigalongo

Spagna, 2014, 100’, DCP, v.o ing / sub ita elec

Con: Sasha Grey

Open_Windows_Still_01Nick è un ragazzo fortunato. Jill Goddard, la più eccitante attrice sulla terra, sta promuovendo il suo ultimo film e Nick ha vinto come primo premio di un concorso on-line una cena con lei. Ma sul più bello una telefonata di un certo Chord lo informa che l’appuntamento è stato cancellato. La colpa sarebbe di Jill, diva costosissima e odiata da tutti. Per farsi perdonare Chord offre a Nick la possibilità di spiarla direttamente dal suo computer come nessun fan avrebbe mai sognato di fare. Una terribile verità viene però pian piano a galla, rivelando che tutto è stato organizzato da Chord e che Nick è solo un ingranaggio di un piano ben più grande.

Sarà presente Sasha Grey

20h30 – Teatro Miela (Evento Speciale)

HARD TO BE A GOD Aleksey Guerman

Hard-to-be-a-God_02Russia, 2013, 170’, DCP, v.o russa / sub ita copia

Con: Aliona Shumakova

22h15 – Tripcovich (NEON – ASTEROIDE)

HONEYMOON Leigh Janiak

USA, 2014, 87’, DCP, v.o ing / sub ita elec

Honeymoon_Still_06I novelli sposi Paul e Bea partono in luna di miele. La meta è un lago isolato, dove li aspetta un appartato e romantico idillio. Ma, poco dopo l’arrivo, Paul scopre Bea vagare disorientata nel mezzo della notte. Man mano che il suo comportamento si fa più strano e lei più distante, Paul comincia a sospettare che quanto accaduto nel bosco sia più inquietante di un semplice sonnambulismo.