NEWS HOME VIDEO: TODO MODO di Elio Petri Edizione Restaurata in DVD e al cinema a Firenze

Ricevo e volentieri pubblico

MUSTANG ENTERTAINMENT PRESENTA

PER LA PRIMA VOLTA IN DVD

 

TODO MODO di Elio Petri

-Edizione Restaurata-

Con interviste esclusive a Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo e

agli storici Giovanni De Luna e Agostino Giovagnoli

Dal 2 al 6 Aprile Firenze omaggia Petri con tre giorni di incontri

e proiezione del film

Mustang Entertainment prosegue nel suo lavoro di recupero di film caposaldo della cinematografia e dopo  “Le mani sulla città” è orgogliosa di annunciare la pubblicazione di “Todo Modo” il capolavoro di Elio Petri tratto dal romanzo omonimo di Leonardo Sciascia, sequestrato dalla censura per anni e finalmente disponibile in Dvd da domani, 24 Marzo. Il film sarà proposto nella versione restaurata realizzata  dalla Fondazione Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino in collaborazione con Surf Film e Warner Bros, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel 2014. Sarà Cineteca di Bologna a portare in sala il film il prossimo 13 aprile, con anteprima il 2 al Cinema Odeon di Firenze.

Il Dvd di “Todo Modo” è accompagnato da interviste esclusive curate da Umberto Rondi ai registi Marco Bellocchio e Giuliano Montaldo oltre ai contributi di Giovanni De Luna, Storico dell’Università di Torino e di Agostino Giovagnoli, Storico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.

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Todo Modo di Elio Petri. Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Marcello Mastroianni, Ciccio Ingrassia, Franco Citti, , Renato Salvatori, Tino Scotti, Giulio Donnini e con Michel Piccoli – Drammatico Italia, 1976 – 125′

IL FILM Mentre nel Paese infuria una tremenda epidemia che provoca innumerevoli vittime, un centinaio di notabili del partito che da 30 anni governa l’Italia si riuniscono in un convento – albergo con la scusa di partecipare ad un corso di esercizi spirituali condotto da un severo gesuita, Don Gaetano. In realtà il vero scopo della riunione è quello di concordare una nuova spartizione del potere. L’atmosfera è ben presto funestata da strani eventi: un furto sacrilego induce un cardinale, indignato, a lasciare l’albergo; cominciano a volare parole grosse, scoppiano risse, compare anche un morto, e nei giorni successivi, i cadaveri si moltiplicano. Tra i notabili, tra i quali spicca il “Presidente”, comincia a serpeggiare il terrore: chi sarà l’assassino?

 
TODO MODO: L’OMAGGIO DI FIRENZE A ELIO PETRI

Da Giovedì 2 a Sabato 4 Aprile, a trentanove anni di distanza dall’uscita del film-capolavoro “Todo Modo”, Cinema Odeon Firenze, CG Entertainment, Mustang Entertainment e Cineteca di Bologna (in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Toscano) presentano un omaggio a Elio Petri, con la proiezione del film e un ciclo di incontri dedicati al grande regista a cura di Libreria Todo Modo (Firenze) e Associazione Indagine.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

2 APRILE Libreria Todo Modo Via dei Fossi 15 Firenze ore 18

Presentazione del DVD del film, a cura di Mustang Entertainment.

Petri, Il cinema, la realtà, la critica.

Intervengono: Paola Petri (moglie di Elio Petri), Federico Bacci (regista e sceneggiatore), Claudio Carabba (giornalista/critico), Gabriele Diverio (storico del cinema), Marco Luceri (giornalista/critico), Alfredo Rossi (critico cinematografico).

Ore 21: Proiezione del film presso Cinema Odeon Piazza Strozzi Firenze

3 APRILE Libreria Todo Modo ore 18:00

Il corpo della politica.

Intervengono: Tommaso Granelli (sociologo/semiologo/studioso della politica), Jacopo Torriti (autore di uno studio su Petri e la critica) Andrea Cortellessa (scrittore, critico letterario), Pietro Gaglianò (critico d’arte e curatore), Chiara Lagani (attrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander).

4 APRILE Libreria Todo Modo ore 18:00

Petri e le arti figurative

Intervengono: Riccardo Venturi, Francesco Galluzzi (storici dell’arte), Laura Cusmà (storica del cinema).

Il ciclo di incontri sul cinema di Elio Petri è a cura di Federico Bacci, Massimo Conti, Debora Ercoli, Lucia Giardino, Pietro Torrigiani, Maddalena Fossombroni.

OMAGGIO A SALVO RANDONE ALLO SPAZIO OBERDAN

Ricevo e volentieri pubblico

SALVO RANDONE

UN GRANDE ATTORE

DAL 19 FEBBRAIO ALL’1 MARZO 2015

 Salvo Randone

Dal 19 febbraio all’1 marzo 2015 presso Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta SALVO RANDONE. UN GRANDE ATTORE, un omaggio in sette film che intende ricordare il grande attore siciliano.

 

Salvo Randone è stato uno dei più grandi attori teatrali, cinematografici e televisivi italiani. Della sua arte recitativa resta l’abilità nel rendere le ambigue sfaccettature psicologiche e l’inquietante tormento dei personaggi interpretati, testimonianza di un’acuta intelligenza d’attore risolta tanto nella secchezza del gesto e del tratto mimico, quanto nell’espressività di un volto tagliato come una maschera antica, ma dove lampeggiava il segno tutto moderno, pirandelliano, della condizione umana. Celebre per il suo carattere schivo e riservato, Randone univa asciuttezza e rigore alla ricchezza, anche barocca, di un mestiere appreso alla scuola di grandi maestri quali Ermete Zacconi e Ruggero Ruggeri.

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Cresciuto in teatro, dove lasciò interpretazioni memorabili come per esempio nella shakespeariana Dodicesima notte diretta da Orazio Costa, in Come le foglie di Giacosa per la regia di Luchino Visconti, e nell’Enrico IV di Pirandello, il suo primo approccio con il cinema avvenne negli anni ’40, ma fu solo all’inizio degli anni Sessanta che il suo rapporto con la settima arte si intensificò. Da quel momento Randone lavorò con alcuni dei maggiori registi italiani, da Petri a Rosi, da Zurlini a Fellini, in qualche caso in ruoli da protagonista (L’assassino, I giorni contati), più spesso in ruoli di secondo piano, ma anche in questo caso dando vita a personaggi che seppe rendere indimenticabili grazie alla straordinaria incisività espressiva delle sue interpretazioni. Sette i lungometraggi in programma nella rassegna a lui dedicata: oltre ai sopra citati L’assassino e I giorni contati (in edizioni restaurate), un altro film di Petri (A ciascuno il suo, da Sciascia), due film di Zurlini (La prima notte di quiete e Cronaca familiare, tratto dal bellissimo romanzo di Vasco Pratolini) ), uno di Carlo Lizzani (Il processo di Verona, con una intensissima Silvana Mangano) e uno di Rosi (il profetico, modernissimo Le mani sulla città).

GiorniContati

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Giovedì 19 febbraio (h 21.15) / Giovedì 26 febbraio (h 17)

L’assassino

R.. Elio Petri. Sc.: E. Petri, Tonino Guerra, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa. Int.: Marcello Mastroianni, Micheline Presle, Salvo Randone, Andrea Checchi, Cristina Gaioni, Paolo Panelli, Toni Ucci. Italia/Fr., 1961, b/n., 105’.

Il giovane antiquario Alfredo Martelli è fermato dalla polizia e accompagnato in questura senza alcuna spiegazione. L’uomo si chiede quale colpa abbia commesso, prima di essere avvisato di un’accusa di omicidio. È stata infatti assassinata la sua ex amante, una donna che Martelli ha incontrato la sera prima per chiederle la dilazione di un pagamento. Dopo lunghe ore di angoscia, l’interrogatorio di alcuni testimoni scagiona l’antiquario che può così fare ritorno a casa. Turbato dall’avvenimento, Martelli può ora ricominciare la sua vita di sempre.

Copia restaurata in collaborazione da Cineteca del Comune di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino e Titanus (lavorazioni eseguite presso il laboratorio L’Immagine ritrovata di Bologna).

 

Giovedì 19 febbraio (h 21.15) / Domenica 1 marzo (h 16.30)

Le mani sulla città

R.: Francesco Rosi. Sc.: F. Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale, Enzo Forcella. Int.: Rod Steiger, Salvo Randone, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Angelo D’Alessandro, Alberto Canocchia. Italia, 1963, b/n, 105’.

Dietro il crollo di un edificio in un quartiere di Napoli c’è la lunga mano del palazzinaro privo di scrupoli Edoardo Nottola. Grazie ai suoi agganci con il corrotto mondo politico, l’uomo non solo riuscirà a sottrarsi a qualunque responsabilità, ma finirà per diventare assessore all’edilizia.

 

Giovedì 19 febbraio h 16.30

Cronaca familiare

R.: Valerio Zurlini. Sc.: V. Zurlini, Mario Missiroli, Vasco Pratolini, dal racconto omonimo di Vasco Pratolini. Int.: Marcello Mastroianni, Jacques Perrin, Salvo Randone, Sylvie, Valeria Ciangottini. Italia, 1962, col., 122’.

Enrico, giornalista di un quotidiano romano, riceve la notizia della morte del fratello minore Lorenzo. Prostrato dal dolore, Enrico ripercorre la sua tormentata “cronaca familiare” e i rapporti con Lorenzo, da sempre incapace di adattarsi al mestiere di vivere.

Leone d’Oro alla XXIII Mostra di Venezia ex-aequo con L’infanzia di Ivan di A. Tarkovskij.

Venerdì 20 febbraio h 16.30 / Giovedì 26 febbraio h 21.15

Il processo di Verona

R.: Carlo Lizzani. Sc.: Ugo Pirro. Int.: Salvo Randone, Silvana Mangano, Frank Wolff, Vivi Gioi, Françoise Prevost. Italia/Fr., 1962, b/n, 115’.

Cinque membri del Gran Consiglio votano l’ordine del giorno, che conduce direttamente alla caduta del governo Mussolini. Uno dei cinque è Galeazzo Ciano. L’atto di ribellione di questi uomini viene pagato con il carcere e con un processo che si svolge a Verona. Il processo è manovrato dai tedeschi, con i quali Edda Ciano cerca di trattare promettendo loro i diari del marito. Fa da tramite una ragazza tedesca. All’improvviso però i tedeschi cambiano idea, i diari non interessano più. Ciano è consigliato di inoltrare la domanda di grazia a Mussolini, ma questa non raggiungerà mai la sua meta, perché l’ala estremista del partito la blocca. All’alba dell’11 gennaio i cinque uomini sono fucilati.

Sabato 21 febbraio h 14.45 / Martedì 24 febbraio h 19

I giorni contati

R.: Elio Petri. Sc.: E. Petri, Tonino Guerra, Carlo Romano. Int.: Salvo Randone, Regina Bianchi, Franco Sportelli, Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli, Lando Buzzanca. Italia, 1962, b/n, 98’.

Cesare, un idraulico di cinquantacinque anni che ha lavorato sodo per tutta la vita, dopo la scomparsa della moglie si ri trova solo. Un giorno Cesare vede morire su un tram un uomo della sua età, e quell’episodio lo folgora come una riivelazione: egli sapeva che alla sua età si puo’ morire, ma ora lo ha “visto”. Questa consapevolezza matura in lui una decisione imprevedibile: smetterà da oggi, e per sempre, di lavorare, per potersi godere la vita prima che sia troppo tardi. Ma è già troppo tardi per lui. I giorni di vacanza di Cesare non sono che un inutile rincorrere la giovinezza; ogni strada presa da Cesare è un vicolo chiuso, ogni speranza una delusione. È rimasto irrimediabilmente indietro di diversi decenni. Perfino il modo di divertirsi della gente non è più il suo. Per questo, arrendendosi alla società che lo circonda,finirà per tornare a lavorare. La sua breve vacanza è servita solo ad aprirgli gli occhi e a spegnere, uno dopo l’altro, tutti i suoi sogni.

Copia restaurata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca del Comune di Bologna, in collaborazione con Titanus.

Domenica 22 febbraio h 18.45 / Domenica 1 marzo h 21

La prima notte di quiete

R.: Valerio Zurlini. Sc.: V. Zurlini, Enrico Medioli. Int.: Alain Delon, Sonia Petrova, Lea Massari, Giancarlo Giannini, Salvo Randone, Alida Valli, Renato Salvatori. Italia/Fr., 1972, col., 132’.

La storia di un professore stanco e disilluso che, nonostante l’età ancora giovane, scivola progressivamente verso la morte. La relazione che vive con una giovane allieva bella e sensibile non basterà a salvarlo.

Lunedì 23 febbraio h 19.15 / Mercoledì 25 febbraio h 17

A ciascuno il suo

R.: Elio Petri. Sc.: Elio Petri, Ugo Pirro, dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Int.: Gian Maria Volonté, Irene Papas, Gabriele Ferzetti, Mario Scaccia, Salvo Randone. Italia, 1967, col., 93’.

Sicilia. Un donnaiolo di paese viene misteriosamente assassinato. La polizia classifica l’uccisione come delitto passionale. Un attento professore però scopre il coinvolgimento della mafia e inizia a indagare, mettendo ovviamente in pericolo la propria vita.

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

A COURMAYEUR 90 ANNI DI ISTITUTO LUCE

Ricevo e volentieri pubblico

A Courmayeur la paura fa 90 anni di Istituto Luce

Al Noir in Festival Trame, il Sud in bianco e nero. Le mafie, la corruzione e le speranze tradite del Paese in un incontro e attraverso rari filmati dell’Archivio Luce

024112014163505_media1Ci sono la cattura e la morte di Salvatore Giuliano, nel ’50, e le vicende del  bandito La Marca e del brigante Musolino, di nomi dimenticati come Rosario Calenda e il mostro di Presinaci; cronache nere e giudiziarie fermate nelle pellicole della Settimana Incom e dei Cinegiornali Luce tra gli anni ’50 e ‘60, accanto a un grande film come Con il cuore fermo, Sicilia di Gianfranco Mingozzi, del ’65, su testi di Leonardo Sciascia, e Mafia d’Aspromonte, il doc firmato da Giuseppe Ferrara che nel 1966 per la prima volta fece conoscere al pubblico la parola ‘ndrangheta.

024112014163620_media1E’ il suggestivo e impressionante percorso di immagini raccolto da Trame, il Sud in bianco e nero, l’incontro promosso al Noir in Festival da Trame – Festival dei libri sulle mafie e da Istituto Luce-Cinecittà, che chiude l’anno di celebrazioni del suo 90mo anniversario e del suo Archivio proprio con questi filmati, presentati al pubblico prima dei film in concorso a Courmayeur. Un viaggio inedito dentro le narrazioni della criminalità organizzata vista attraverso la lente dei cinegiornali e del cinema. E uno sguardo sul Sud di 50 anni fa: un pezzo d’Italia le cui speranze di riscatto sono state troppe volte tradite dall’Italia tutta.

Ideato e condotto dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri l’incontro ha riunito i registi Costanza Quatriglio e Toni Trupia, gli scrittori Gianrico Carofiglio e Carmelo Sardo, Armando Caputo e Tommaso Di Pace della Fondazione Trame e il critico Giovanni Spagnoletti.

024112014163700_media1‘Seguire il filo della cronaca, spesso della cronaca nera’ commenta Roberto Cicutto, Presidente di Luce-Cinecittà ‘attraverso cinegiornali e documentari che due generazioni di italiani hanno visto sul grande schermo come veri e propri “romanzi a puntate” può far capire meglio di mille trattati la distanza tra la Cronaca e la Storia’.

Immagini del passato che hanno stregato il pubblico di Courmayeur, e che formano un vero e proprio film sull’evoluzione del fenomeno mafioso, e su come è stato narrato. Un ‘noir’ della memoria, fatto di prove documentali e ambiguità, tra vittorie dello Stato e autorappresentazioni della criminalità. E forse, come nei film di genere presenti al Festival, un viaggio nelle nostre paure per scoprire delle verità.

024112014163759_media1La giornata di Trame ha visto anche i cinquanta minuti di anteprima di ‘Malerba’, il nuovo docufilm di Toni Trupia, sull’ergastolano Giuseppe Grassonelli e su una vita di criminalità e redenzione.

E dopo la ‘trasferta’ del festival calabrese Trame a Courmayeur, la collaborazione tra le due kermesse proseguirà con l’appuntamento estivo di Trame a Giugno 2015.

TUTTE LE INFORMAZIONI SUL FESTIVAL SU:  WWW.NOIRFEST.COM