LEONARDO DA VINCI. IL GENIO A MILANO al cinema il 2, 3 e 4 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

 

ARRIVA AL CINEMA

 “LEONARDO DA VINCI. IL GENIO A MILANO”

Sul grande schermo il 2, 3 e 4 maggio il film che racconta

il soggiorno milanese, le opere e le leggende sull’artista

più ammirato di tutti i tempi

 

Ecco il trailer https://youtu.be/GHj6IeEJr3s

 leonardo.jpeg

Ho modi de ponti leggerissimi et forti… So in la obsidione de una terra, toglier via l’acqua de’ fossi… Et quando accadesse essere in mare, ho modi de molti instrumenti actissimi da offender et defender, farò carri coperti, securi et inoffensibili… In tempo di pace credo satisfare benissimo ad paragone de omni altro in architectura, in composizione di edificii et pubblici et privati, et in conducer acqua da uno loco ad uno altro. Item, conducerò in sculptura di marmore, di bronzo et di terra, similiter in pictura, ciò che si possa fare ad paragone de onni altro, et sia chi vole.

Dalla lettera di Leonardo da Vinci a Ludovico il Moro, Codice Atlantico, foglio 270 r

Pittore, scultore, scienziato, musico, esperto di anatomia e di fisica, botanico, architetto, inventore: superando lo spirito del suo tempo, Leonardo viene oggi identificato con l’immagine del Genio. Era un uomo poliedrico l’artista di Vinci e lo dimostrano l’immenso patrimonio di studi e opere che ci ha lasciato, oltre alla lettera in cui, nel 1482, si presenta a Ludovico il Moro, signore di Milano.

Così, partendo dalla mostra a Palazzo Reale organizzata da Skira e Comune di Milano nei mesi di Expo, Rai Com, Skira e Codice Atlantico hanno deciso, in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura, di lavorare congiuntamente per raccontare in un docufilm proprio gli anni trascorsi da Leonardo a Milano,  toccando i diversi aspetti della sua vita e della sua arte, approfondendo le caratteristiche della città del tempo, le personalità degli artisti che gli sono stati vicini, senza trascurare naturalmente le molte leggende che lo riguardano.

Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano esplora il soggiorno cittadino dell’artista, offrendo la chiave per trasformare in quadri cinematografici i numerosi scenari leonardeschi di Milano: il Castello Sforzesco, il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, i Navigli, la Vigna di Leonardo sino al celebre Cenacolo. Il film –in cui verranno mostrate e raccontate opere come La Belle Ferronnière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico, il San Giovanni Battista, l’Ultima Cena arriverà nelle sale di tutto il mondo distribuito da Nexo Digital e sarà in programma in Italia il 2, 3 e 4 maggio all’interno del progetto della Grande Arte al Cinema che sta conquistando un pubblico sempre più vasto (l’elenco delle sale che lo proietteranno sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it).

Coinvolgendo Pietro Marani – curatore della mostra – alcuni tra i massimi esperti di Leonardo a livello mondiale e autori che ne hanno esplorato la personalità – Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Vittorio Sgarbi, Daniela Pizzagalli – è nata infatti una storia capace di aprire nuove prospettive e svelare mondi straordinari.

Com’è possibile raccontare la complessità del genio assoluto?  Da dove s’inizia? Qual è il mistero che rende Leonardo l’artista più amato, discusso e studiato di tutti i tempi? Per rispondere a queste domande e approfondire ulteriormente il tema e le opere in mostra provenienti dal Louvre di Parigi, dalla National Gallery of Art di Washington e dalla Pinacoteca Ambrosiana, gli autori Jacopo Ghilardotti e Gabriele Scotti hanno ritenuto opportuno arricchire il racconto documentaristico, sviluppato con il regista Nico Malaspina, con l’aggiunta di alcune scene di fiction, per le quali è stato coinvolto il regista Luca Lucini. La storia di Leonardo a Milano ha potuto così allargarsi ed includere molti protagonisti del suo soggiorno milanese: Ludovico il Moro, signore di Milano, l’amico e allievo Salaì, Beatrice d’Este, Donato Bramante, Vincenzo Bandello e altri ancora. I personaggi storici saranno interpretati da attori noti come Vincenzo Amato, Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Gabriella Pession, Paolo Briguglia, Edoardo Natoli, Giampiero Judica, Nicola Nocella, mentre la voce narrante sarà quella di Sandro Lombardi.

Il film “Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano” è prodotto da Rai Com, Skira e Codice Atlantico in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura. Sarà nei cinema italiani il 2, 3 e 4 maggio distribuito da Nexo Digital nell’ambito della stagione de “La Grande Arte al Cinema” in collaborazione con MYmovies.it (informazioni e sale a breve disponibili su www.nexodigital.it).

 

FILMFESTIVAL DEL GARDA: omaggio a JEAN TARDIEU

Ricevo e volentieri pubblico

 

IL FILMFESTIVAL DEL GARDA E SAN FELICE DEL BENACO RENDONO OMAGGIO AL POETA E DRAMMATURGO JEAN TARDIEU: SABATO 30 E DOMENICA 31 GENNAIO VARIE PROIEZIONI, TRA CUI LA NUOVA PELLICOLA DI SARA POLI REALIZZATA TRA FRANCIA E LAGO DI GARDA

Tra il Garda e la Francia, ampio è il ricordo di Jean Tardieu. “È il poeta per eccellenza, perché è vero”, dice l’editore francese Anoine Gallimard, parlando del poeta e drammaturgo (1903-1995) alla regista Sara Poli che nel ventennale della morte ha realizzato “Un poeta tra noi. Jean Tardieu, mio padre”, video documentario promosso dall’associazione culturale DisvelArte in collaborazione con il Comune di San Felice del Benaco (BS), dove a lungo visse. Qua, a vent’anni dalla sua morte, un ricco calendario di appuntamenti del Filmfestival del Garda gli renderà omaggio sabato 30 e domenica 31 gennaio.

Jean Tardieu conosceva il lago di Garda per averlo visitato fin dagli anni Trenta, quindi scelse San Felice per le sue colline ornate di ulivi, la sua calma, l’aria pura e soprattutto la vicinanza alle meravigliose città d’arte che la circondano. Qui amava trascorrere le estati in compagnia della sua famiglia, in una casa animata dalle voci dei bambini, di giorno, e la notte da un silenzio che favoriva la sua immaginazione poetica.

Scrittore precoce, Jean Tardieu ha pubblicato raccolte di versi e di prose, nonché numerose commedie che vengono continuamente messe in scena. I suoi versi tendono al gioco linguistico demistificante, sostenuto da un umorismo non lontano da quello di Raimond Queneau; il suo teatro è caratterizzato da un’estrema economia di parole e di gesti e da un umorismo rarefatto e inconsueto, che la apparentano al teatro dell’assurdo. È tradotto in più di 15 lingue; i suoi massimi editori sono Gallimard e Skira in lingua francese, Guanda, Einaudi e Lemma Press per l’italiano.

Il documentario a lui dedicato, intitolato “Un poeta tra noi” è stato realizzato da Progetti e regie di Sara Poli e Laura Mantovi che hanno saputo raccogliere e dare forma a mille parole e immagini. La pellicola nei due giorni sarà proiettata assieme a film visti e apprezzati da Jean Tardieu: un programma autenticamente suo.

Un poeta tra noi” – 2015, 36 minuti.

Jean Tardieu poeta, padre, nonno, vicino di casa. Jean Tardieu uomo affascinante e gentile. Un ritratto del grande poeta che rivive nelle parole della figlia Alix, dell’editore Antoine Gallimard, nei ricordi dolci e genuini di chi lo ha conosciuto lontano da Parigi e dai salotti letterari, nella serenità delle sue giornate lacustri a San Felice del Benaco. Un video di parole, immagini e musica per rendere omaggio allo spirito di un grande uomo e di un grande artista.

IL PROGRAMMA

Sabato 30 alle10.30 si apre l’omaggio con la proiezione di “Addio alle Armi” di Frank Borzage (1932), la prima versione cinematografica del celebro romanzo di Ernest Hemingway, che riprende le vicende umane e storiche narrate dal fronte itali-austriaco nella Grande Guerra. Alle 13, su prenotazione, è possibile desinare con un pranzo convenzionato alla Trattoria Centrale di San Felice.

Alle 14.30 viene proiettato “Il porto delle nebbie” di Marcel Carné (1938), che racconta la storia del disertore Jean alla ricerca di abiti civili a Brest, nel nord della Francia, dove troverà in suo aiuto due disperati come lui e l’amore di una giovane. Alle 16.15 tocca a “Mezzogiorno di fuoco” di Fred Zinnemann (1952), un capolavoro western con Gary Cooper. Alle 18 è il turno di “Alba Tragica” di Marcel Carné (1939): uno dei capolavori del regista francese, sceneggiato da Jacques Prévert, uno dei titoli fondamentali anche della storia del cinema, espressione molto alta di una poetica che dettò legge in quegli anni.

Alle 19.30 è tempo di cocktail e alle 20.30 ecco la proiezione di “Un poeta tra noi”, cui segue “Parigi che dorme” di René Clair (1924), film molto divertente, pieno di trovate e dettagli spiritosi. Immaginato dopo “due o tre pipe piene d’oppio” una notte di novembre del 1922 e girato durante “l’estate del 1923, Paris qui dort” rivelò l’apparizione di un nuovo, affascinante e singolare talento: René Clair, farceur, ironista e troubadour cinematografico del paesaggio urbano parigino.

Domenica 31 alle 11 in programma c’è una chiacchiareta Annamaria Babbi dell’Università di Verona, Fabio Scotto dell’Università di Bergamo, Alix Tardieu Turolla e Nicola Baudo di Edizioni Lemma Press; a seguire seconda proiezione di “Un poeta tra noi”. Nel pomeriggio, alle 15, viene infine proiettato “Breve incontro” di David Lean (1945), un classico romantico per eccellenza degli anni Quaranta, eterno.

L’omaggio è organizzato dal Filmfestival del Garda, in collaborazione con Sipario!, il Comune di San Felice e le associazoni culturali Progetti e Regie e DisvelArte.

Le proiezioni e gli incontri si terranno al Palazzo Ex Monte di Pietà in piazza Moniga a San Felice del Benaco, ingresso gratuito. Per informazioni 340.3913110.

NEWS HOME VIDEO: L’ULTIMO DEGLI INGIUSTI di Claude lanzmann in DVD dal 20 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

“L’ultimo degli ingiusti”

di Claude Lanzmann

IN DVD CG ENTERTAINMEN – FIL ROUGE DAL 20 GENNAIO

 l'ultimo degli ingiusti

         – Lanzmann presenta a Roma il libro tratto dal film, 20 Gennaio ore 18.30 Casa del cinema –

 

Sarà disponibile dal 20 Gennaio nei migliori punti vendita e negli store online “L’ultimo degli ingiusti” il film di Claude Lanzmann, presentato al 66° Festival di Cannes, edito da Fil Rouge e distribuito da CG Entertainment. L’edizione Dvd è accompagnata nei contenuti speciali da un’intervista al regista, già autore del capolavoro “Shoa”. http://www.cghv.it/film-dvd/Lultimo-degli-ingiusti/f21162

Claude Lanzmann sarà a Roma alla Casa del Cinema, domani 20 Gennaio, alle ore 18.30 per presentare il libro “L’ultimo degli ingiusti” tratto dal film ed edito da SKIRA; insieme all’autore interverranno Gad Lerner e Sergio Luzzatto, modera Stefania Di Lellis. http://www.skira.net/l-ultimo-degli-ingiusti.html

 Claude Lanzmann ripercorre la storia di Benjamin Murmelstein, l’ultimo capo del Consiglio Ebraico di Theresienstadt, “il ghetto modello” nella terminologia nazista, ma in realtà solo l’ennesimo strumento della strategia omicida del regime. Murmelstein si scontrò aspramente con Adolf Eichmann e riuscì negli anni a far fuggire 121.000 ebrei, ma fu accusato di collaborazionismo per aver trattato con i nazisti onde impedire la liquidazione immediata del ghetto. Con questo film Lanzmann riabilita finalmente davanti al mondo la sua figura e ci fornisce uno sguardo senza precedenti sulla genesi della Soluzione Finale.

 

DAL DOCUMENTARIO AL LIBRO: L’ULTIMO DEGLI INGIUSTI il 20 gennaio alla Casa del Cinema

Ricevo e volentieri pubblico

CLAUDE LANZMANN A ROMA IL 20 GENNAIO

Alle ore 18.30 alla Casa del Cinema sarà presentato il libro

“L’ULTIMO DEGLI INGIUSTI” (Skira)

tratto dall’omonimo documentario in uscita lo stesso giorno in edizione Fil Rouge e distribuito da CG

Con l’autore interverranno Gad Lerner e Sergio Luzzatto

 

Martedì 20 Gennaio alle 18.30 presso la Casa del Cinema di Roma, Claude Lanzmann presenterà “L’ultimo degli ingiusti” il libro edito da Skira e tratto dall’omonimo documentario distribuito nelle sale italiane da Fil Rouge e distribuito in Dvd da CG Entertainment (dal 20 Gennaio); insieme all’autore interverranno Gad Lerner e Sergio Luzzatto, modera Stefania Di Lellis.

Dopo il capolavoro Shoah, nel 2013 Lanzmann decide di realizzare un film su Benjamin Murmelstein, l’ultimo decano del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt (o Terezin) recuperando la lunga intervista filmata che gli aveva fatto quando era esule a Roma. Theresienstadt, detto anche il “ghetto modello”, apparentemente era una stazione termale che Hitler aveva “regalato” agli ebrei. In realtà era uno specchietto per le allodole per le potenze straniere e la Croce Rossa Internazionale e un campo di concentramento e di smistamento. Murmelstein fu a lungo accusato di collaborazionismo e non poté mai mettere piede in Israele. Lanzmann, con le sue domande risolute, ottiene da Murmelstein una confessione sincera e talvolta quasi politicamente scorretta, ma mai in contraddizione con una vita di raro coraggio e con la decisione di non fuggire quando avrebbe potuto, restando invece tra la sua gente per fare tutto il possibile.

Vedi i dettagli del libro edito da SKIRA http://www.skira.net/l-ultimo-degli-ingiusti.html

Il Dvd CG Entertainment – Fil Rouge sarà distribuito dal 20 Gennaio in tutta Italia nei migliori punti vendita, negli store online, accompagnato nei contenuti extra da un’intervista esclusiva a Claude Lanzmann.

Vedi i dettagli del Dvd CG Entertainment http://www.cghv.it/film-dvd/Lultimo-degli-ingiusti/f21162