DOMINIQUE SANDA OSPITE AL SICILIA QUEER FILMFEST

Ricevo e volentieri pubblico

 

SICILIA QUEER FILMFEST
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa
29 maggio – 5 giugno 2016
www.siciliaqueerfilmfest.it

Dominique Sanda ospite della sesta edizione del Sicilia Queer filmfest

2016_news_13_DominuqueSanda.pngIn attesa di svelare il programma completo della sesta edizione del Sicilia Queer filmfest, che si svolgerà ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo dal 29 maggio al 5 giugno 2016, il direttore artistico Andrea Inzerillo annuncia la partecipazione straordinaria dell’attrice francese Dominique Sanda, in occasione di un omaggio al film Novecento di Bernardo Bertolucci a quarant’anni dall’uscita nelle sale.

Dominique Sanda, protagonista di opere indimenticabili come Così bella così dolce, Il conformista, Il giardino dei Finzi Contini, L’agente speciale Mackintosh, nel capolavoro di Bertolucci interpreta il ruolo di Ada Fiastri Paulhan, moglie di Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro), che si fingerà cieca per sfuggire all’intollerabile realtà del fascismo.

L’attrice, ospite del Sicilia Queer filmfest dopo anni di assenza in Europa, sarà a Palermo in occasione della proiezione integrale di Novecento per incontrare il pubblico e raccontare quella eccezionale esperienza con Bertolucci, al fianco di De Niro, Gerard Depardieu, Burt Lancaster e gli altri straordinari interpreti del film, presentato alla 29esima edizione del Festival di Cannes nel 1976 e oggi giustamente considerato una pietra miliare nella storia del cinema mondiale.

La presenza di Dominique Sanda si unisce così a quelle già annunciate di Lionel Baier, Valérie Donzelli, Victoria Schulz, Giorgio Vasta, Roy Dib e João Ferreira, a conferma della vocazione del Festival di fare della Sicilia un luogo di incontro internazionale tra cineasti di paesi e generazioni diverse.

SICILIA QUEER 2016

 

DUE EURO L’ORA di Andrea D’ambrosio in anteprima a Napoli

Ricevo e volentieri pubblico

 

«Due euro l’ora», anteprima a Napoli il 10 maggio. Dal 12 maggio in programmazione nelle sale

 

Peppe Servillo e Chiara Baffi gli attori protagonisti del film premiato al Bif&st. Opera prima del regista Andrea D’Ambrosio.

 

Dopo i consensi di pubblico e critica al Bif&st-Bari International Film Festival, il premio Laudadio per il regista del miglior film e il premio Artisti 7607 per la migliore attrice protagonista, Chiara Baffi, il film Due euro l’ora si prepara al debutto nelle sale cinematografiche, previsto il 12 maggio 2016. Prima però, due tappe significative di avvicinamento alla data di programmazione al cinema. Il 1° maggio, in una giornata che si preannuncia di grande partecipazione di pubblico, il film verrà proiettato a Montemarano, paese dell’Irpinia dove è stato girato e dove Giambattista Basile scrisse parte de “Lo cunto de li cunti”. Il 10 maggio, invece, anteprima a Napoli al cinema Modernissimo.

 

Due euro l’ora, prodotto dalla Achab Film e realizzato col contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Rai Cinema, racconta la storia di due donne che cercano, attraverso il lavoro, un riscatto della loro condizione sociale e affettiva. Il film si avvale di un cast d’eccezione, quasi interamente campano, di cui fanno parte, Peppe Servillo, Chiara Baffi, Paolo Gasparini, l’esordiente Alessandra Mascarucci, Massimo De Matteo, Patrizia Di Martino, Marianna Mercurio, Antonella Morea, Virginia Da Brescia, Davide Schiavo, Peppe Miale, Lorena Leone, e con la partecipazione, per la prima volta sullo schermo, della modella Alyona Osmanova.

 

«Due euro l’ora, scritto insieme alla sceneggiatrice Donata Carelli – ha detto il regista Andrea D’Ambrosio – è un film che parla del Sud, di lavoro, d’amore e della giovinezza che fugge, di donne che lottano e sperano in una vita diversa e migliore. Ringrazio la squadra che mi ha sostenuto e gli attori, che sono riusciti a darmi forza ed entusiasmo durante i faticosi e meravigliosi giorni di riprese in Irpinia. Il mio premio è il loro premio».

 

È possibile seguire le news e gli approfondimenti sul film “Due euro l’ora” sulla pagina facebook ufficiale all’indirizzo www.facebook.com/dueeurolora

ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ PROTAGONISTA AI NASTRI D’ARGENTO DOCUMENTARI

Ricevo e volentieri pubblico

 

ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ PROTAGONISTA

AI NASTRI D’ARGENTO DOCUMENTARI

Con il Nastro speciale per Fuocoammare di Gianfranco Rosi

Il Nastro d’Argento per il Miglior docufilm a Bella e perduta

di Pietro Marcello

e il Nastro d’Argento per il miglior documentario su Cinema, Spettacoli, Cultura ad

Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola

 fuocoammare

È un’affermazione netta quella riportata da Istituto Luce-Cinecittà ai Nastri d’Argento per il Documentario 2016, ottenuta per film con il proprio marchio di distribuzione con un grande Premio speciale e due vittorie su tre delle cinquine finaliste.

Già annunciato nei giorni scorsi con felice anticipo sul trionfo al Festival di Berlino, il Nastro d’argento Speciale a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, un documentario che sta entrando nelle teste e nella commozione del pubblico italiano e ben oltre i confini nazionali.

Insieme al Nastro a Rosi, il Luce conquista il Nastro d’Argento per il miglior docufilm con Bella e perduta, il film di Pietro Marcello che aveva già ottenuto la menzione di ‘film della critica’ del Sindacato nazionale Critici e che registra così una significativa doppietta confermandosi come uno dei casi cinematografici dell’anno.

ALFREDO BINI - RitrattoIl Nastro d’argento per il Miglior documentario sul cinema va ad Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola, applaudito a Venezia, sorprendente ritratto di un produttore utopico e un altrettanto sorprendente omaggio ‘di taglio’ al cinema di Pier Paolo Pasolini. Il film di Isola arriverà sugli schermi da marzo.

Vanno poi ricordate le altre nomination finaliste dei film targati Luce ai Nastri di quest’anno, a partire da Registro di classe di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani, un dittico d’archivio che scavando nella memoria interroga presente e futuro di un punto cardine della nostra società come la scuola dell’obbligo; e ancora per i doc sul cinema La passione e l’utopia di Mario Canale, road-movie appassionante sulle tracce dei capolavori e delle sfide dei fratelli Taviani; e nella cinquina dei docufilm Italian Gangsters di Renato De Maria, 30 anni di mala italiana, una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Venezia, e La nostra quarantena di Peter Marcias, originale viaggio dentro le questioni intrecciate di diritto al lavoro e migrazioni.

 

Una ricca sequenza di titoli candidati, presentati nei più importanti festival internazionali e italiani, che rende un’immagine di un cinema documentario vitalissimo, spesso capace di emozionare il pubblico delle sale. Un risultato che conferma Istituto Luce-Cinecittà come una vera Casa del Documentario italiano.

 

Commenta Roberto Cicutto, Presidente e Ad di Luce-Cinecittà: ‘Istituto Luce-Cinecittà si congratula con gli autori nominati e vincitori ai Nastri d’Argento 2016 per i documentari e ringrazia loro e i produttori della fiducia che hanno riposto in noi.

Lo straordinario risultato conferma un ruolo chiave di Istituto Luce nella ideazione e realizzazione di film/documentari che sempre di più e non solo in Italia si stanno imponendo come la grande novità del mondo dell’audiovisivo. L’Italia deve superare grandi gap in questa azione, soprattutto nella diffusione in sala e nel finanziamento e diffusione da parte delle televisioni, pur riconoscendo la maggiore attenzione da parte della RAI coproduttrice di molti titoli.

Fuocoammare consacra il grande talento di Gianfranco Rosi. Un film che dimostra come i valori civili umani e politici possano essere il centro di un racconto che nasce spontaneo e si costruisce sul terreno senza formule precostituite sposando grande cinema con contenuti universali. 

Bella e perduta diventa un film partendo da un progetto di viaggio nelle bellezze perdute italiane e si impone per la forza estetica, per l’innovazione linguistica e per l’emozione del racconto trasformando la forma metaforica in potente drammaturgia.

Alfredo Bini, ospite inatteso si mette al servizio di un personaggio chiave della produzione cinematografica italiana superando i limiti della biografia e mostrando un protagonista di un’epoca storica e culturale del nostro paese che dice più di tanti saggi sull’argomento.

Gianfranco Rosi, Pietro Marcello e Simone Isola dicono a noi, alle televisioni e al MIBACT che dobbiamo continuare a investire nel cinema del reale, e che il circolo virtuoso (cui unirei l’attenzione dei festival) che si è creato per i loro film deve diventare impegno quotidiano.

Fra i nominati, Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani ci hanno consegnato un ritratto puntuale, poetico e critico della storia della scuola elementare italiana nell’arco di 70 anni (dagli anni 30 al 2000). Uno strumento di conoscenza, intrattenimento e approfondimento sul tema da cui non si potrà più prescindere. Renato de Maria rispolvera nel linguaggio della ricostruzione storica personaggi reali che sembrano protagonisti di film di genere poliziesco. Non li fa diventare eroi, ma ce li restituisce come uomini del loro tempo. Mario Canale è da anni una garanzia oltre che un pozzo di conoscenza quando ci racconta i personaggi più importanti del cinema italiano. Non a caso il suo inesauribile fondo è diventato parte dell’Archivio Luce. Peter Marcias ci racconta un’altra storia che  nasce nel Mediterraneo e trova casa in una nostra isola: la Sardegna, a riprova della nostra appartenenza alla grande comunità che si affaccia sul Mare Nostrum’.

 

Per i riconoscimenti, e per l’attenzione costante verso il documentario, Istituto Luce-Cinecittà ringrazia il Sindacato Giornalisti Cinematografici, e condivide i successi di questa edizione dei Nastri per il Documentario con le produzioni, gli autori e tutti i tecnici dei film.

Augurando a tutti un altro anno di splendidi film e riconoscimenti come questo.

XVI ASIATICA FILM MEDIALE – dal 20 al 28 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

ASIATICA FILM MEDIALE

XVI edizione

Roma, 20- 28 novembre 2015


c/o MAXXI –
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
(
via Guido Reni, 4a)

Oltre il pubblico

Chauthi_KootOspitata al Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dal 20 al 28 novembre, la sedicesima edizione di Asiatica, diretta da Italo Spinelli, include lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti dall’Indonesia, le Filippine, dalla Cina, Taiwan , dall’India, dal Pakistan, dallo Sri Lanka, l’Azerbaigian, l’Iran, il Libano e da Israele. Questa edizione di Asiatica, che il prossimo anno si svolgerà anche a Berlino, ha una peculiarità rilevante: in assenza totale di contributi pubblici è realizzata interamente con donazioni dal suo pubblico e dai suoi sostenitori: un segno di solidarietà e di partecipazione che conferma il valore di Asiatica. Lungometraggi che hanno come tema il rapporto tra padre e figli e i loro diversi atteggiamenti verso la vita, come in “Down the River”, del regista azerbagiano Asif Rustamov, già ospite di Asiatica, e “Tikkun”, del regista israeliano Avishai Sivan ospite del festival, sulla difficoltà di vivere l’ortodossia.

Ricerca di una identità culturale e tentativo di creare una nuova identità sono alla base di due film con protagoniste femminili, “Oblivion Season”, del regista Abbas Rafei, dall’Iran e “ Fig Fruit and the Wasps” del regista-pittore indiano Prakash Babu. Altri documentari includono “Dejide”, del regista cinese Zuo Gehe, girato tra le nevi della Mongolia cinese. Il talentoso direttore della fotografia, Wu Haitao, sarà ospite del festival. Il Focus di questa edizione è dedicato alla Corea del Sud, un Paese che con i suoi 50 milioni di abitanti è tra le nazioni più densamente popolate nel mondo. Dai registi coreani più noti, come Park Chian Wook, Bang Joon-ho e Lee Chang-dong, al giovane Jang Kun-jae, regista di “A Midsummer Fantasia”, divertente descrizione di un tentativo di un regista di raccontare le vicende di una piccola località del Giappone.  Kim Sae-byuk, la protagonista femminile, sarà ospite della rassegna.

Ospite di Asiatica anche la regista di “Cart”, Boo Ji Young, una storia di donne impiegate in un supermercato che si uniscono in uno sciopero e scoprono insieme alle loro famiglie la propria forza.

Per informazioni
Asiatica Encounters with Asian Cinema
+39 3442916716
+39 3474367367
asiaticaencounters@gmail.com

RECORD DI INCASSI PER FIRENZE E GLI UFFIZI 3D AL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

E’ RECORD DI INCASSI PER FIRENZE E GLI UFFIZI 3D AL CINEMA:

BATTE ANCHE JAMES BOND CON LA PRIMA MEDIA COPIA

 

In 3 giorni il film d’arte prodotto da Sky 3D

in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film

ha portato al cinema oltre 65 mila persone incassando 600 mila euro:

un nuovo record per l’arte sul grande schermo

A grande richiesta si replica l’1 e il 2 dicembre

e parte lo speciale progetto scuole dedicato all’arte al cinema

firenze e gli uffizi

L’arte al cinema raggiunge un nuovo record. In solo tre giorni di programmazione “FIRENZE E GLI UFFIZI 3D/4K – VIAGGIO NEL CUORE DEL RINASCIMENTO”, la nuova grande produzione di Sky 3D realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha raccolto oltre 65 mila spettatori totalizzando al botteghino più di 600 mila euro: nei primi due giorni si è classificato primo al box office, battendo commedie e supereroi, con oltre il 20% di share, e ieri ha battuto persino Spectre, il nuovo film di James Bond, con la prima media copia italiana.

Il film, che esce in sala a un anno di distanza da Musei Vaticani 3D (prodotto da Sky con la Direzione dei Musei Vaticani, che in Italia ha raccolto, tra uscita evento e repliche successive, 45 mila spettatori e nel mondo ne ha conquistati 250.000 secondo gli ultimi dati aggiornati), ha esordito in  première mondiale in oltre 250 cinema italiani il 3-4-5 novembre in 3D e 4K. A grande richiesta del pubblico, che lo ha accolto con commenti entusiastici sui social (‘inno alla bellezza’, ‘capolavoro sui capolavori’, ‘spettacolo meraviglioso’, ‘poesia per gli occhi, l’udito e il cuore’ sono solo alcuni dei commenti dedicati a #FirenzeUffizi3D), sarà replicato in Italia l’1 e il 2 dicembre (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it) per essere poi distribuito da Nexo Digital nei cinema di 60 paesi del mondo, tra cui Inghilterra, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Scandinavia, USA, Canada, Colombia, Messico, Perù, Cile, Corea, Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Il film approderà su Sky a Gennaio.

Visto il successo del film, è stato anche messo a punto uno speciale Progetto Scuole di Nexo Digital, che permetterà a classi e gruppi di studenti di prenotare la propria proiezione dedicata di Firenze e Uffizi 3D/4K..

Ha commentato l’AD di Nexo Digital Franco di Sarro: “Siamo orgogliosi e riconoscenti di aver potuto lavorare a un progetto così importante di Sky. Quello di Firenze e Uffizi 3D/4K è un successo straordinario che ha superato anche le nostre aspettative: oltre 65 mila appassionati sono stati al cinema in questi giorni e ci hanno raccontato la loro esperienza in sala con emozione e talvolta persino con commozione. Ne siamo fieri e ci entusiasma l’idea di proporre Firenze e gli Uffizi 3D/4K anche nelle scuole, oltre che naturalmente in tutti i cinema del mondo”.

 

Firenze e gli Uffizi 3D/4K – Viaggio nel Cuore del Rinascimento

(Formati: 3D, 4K, HD – durata 90’)

Una produzione Sky 3D, in collaborazione con Sky Arte HD, con Nexo Digital e Magnitudo Film

Con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze

Con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Sito: firenzeuffizi3d4k.it

Twitter: #firenzeuffizi3d, #rinascimentomania

Per informazioni e prenotazioni per i matinées nei cinema di tutta Italia: Antonella Montesi, Tel. 349/77.67.796 dalle 15.00 alle 19.00, progetto.scuole@nexodigital.it.

I prossimi appuntamenti della Grande Arte al Cinema, stagione 2015-2016

 

24, 25 Novembre 2015       Teatro Alla Scala-Il Tempio Delle Meraviglie

9, 10 Dicembre 2015            L’Accademia Carrara-Il Museo Riscoperto

2, 3 Febbraio 2016                Goya-Visioni di carne e sangue

23, 24 Febbraio 2016           Leonardo Da Vinci-Il genio a Milano

22, 23 Marzo 2016             Renoir Sconosciuto

11, 12, 13 Aprile 2016         Le Basiliche Papali di Roma 3d/4k. Giubileo 2016.

3, 4 Maggio 2016                  Istanbul e il Museo dell’Innocenza di Pamuk

24, 25 Maggio 2016           Da Monet A Matisse – L’arte di dipingere giardini

IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA RINNOVA LA CONVENZIONE CON LA CITTA’ DI TORINO

Ricevo e volentieri pubblico

RINNOVATA LA CONVENZIONE CON LA CITTA’ DI TORINO PER LE ATTIVITA’ DEL MUSEO DEL CINEMA
Soddisfazione per l’andamento
della gestione amministrativa della fondazione

Il Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema, riunitosi in data odierna, ha approvato il testo del rinnovo della Convenzione con la Città di Torino per i prossimi cinque anni e deciso l’avvio delle procedure dell’applicazione del protocollo organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001.
Il Comitato ha inoltre preso atto del regolare andamento della gestione delle attività del Museo in linea con le previsioni di spesa a suo tempo deliberate, adempiendo regolarmente agli impegni presi verso i fornitori, in special modo GTT e cooperativa Rear.
Il Direttivo ha inteso inoltre esprimere soddisfazione per la continuità del sostegno da parte di Regione Piemonte e Città di Torino, nonostante le ben note difficoltà della pubblica amministrazione. Il previsto pareggio di bilancio sarà ragionevolmente raggiunto anche grazie ai maggiori ricavi derivanti dagli ingressi alla Mole Antonelliana e dall’incremento del contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali e il Turismo a sostegno delle attività della Fondazione.
Torino, 28 settembre 2015