MASTERCLASS DI LECH MAJEWSKI AL FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO

Ricevo e volentieri pubblico

PER LA II EDIZIONE DI CIAKPOLSKA – FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO VENERDI’ 7 NOVEMBRE SI SVOLGERA’ UNA MASTERCLASS DI LECH MAJEWSKI ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA E

SABATO 8 UN FOCUS A LUI DEDICATO AL CINEMA TREVI

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Nell’ambito della rassegna CIAKPOLSKA – Festival del cinema polacco, (a Roma dal 5 al 9 novembre); venerdì 7 novembre alle ore 11.00 presso l’Accademia di Belle Arti in via di Ripetta 222 Lech Majewski terrà una masterclass rivolta agli studenti dell’Academia e aperta al pubblico. L’incontro con il regista polacco sarà condotto da Dario Evola, professore della Cattedra di Estetica dell’Accademia.

Majewski, Artista a tutto tondo, è regista, pittore, compositore e scrittore. Nato a Katowice in Polonia nel 1953 e si e diplomato alla Scuola di Cinema di Łodź nel 1977. Ha lavorato negli Stati Uniti, e ora vive in Polonia. A lui nel 2006 il MoMa di New York ha dedicato una retrospettiva completa dei suoi lavori.

ASCOLTA L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI MARINA AL REGISTA – https://www.youtube.com/watch?v=pth4Z0k237A

Sabato 8 novembre, inoltre, presso il Cinema Trevi, saranno presenti tre dei suoi film più celebri, due dei quali fanno parte della cosiddetta trilogia sull’arte: Il giardino delle delizie e Onirica.

La giornata partirà alle ore 17.00 con la proiezione de Il giardino delle delizie. Ispirato al celebre trittico de pittore fiammingo Hieronymus Bosch. Alle ore 19.00 si terrà un incontro con Majewski condotto da Dario Evola a cui prenderanno parte la costumista Dorota List e Massimiliano Cutrera, tra gli interpreti del suo ultimo film Orinica del 2014 che sarà proiettato al termine dell’incontro. Onirica, capitolo conclusivo della trilogia, è una visionaria storia d’amore ispirata alla Divina Commedia di Dante. Il film è stato presentato in anteprima italiana al Bif&St 2014. A seguire, alle 21,30 la proiezione del Il vangelo secondo Harry del 1994, una moderna parabola sulla fragilità della coppia, con protagonista Viggo Mortensen.

Partner di questa seconda edizione di CIAKPOLSKA, promossa, dall’Istituto Polacco di Roma sono: Cortoitaliacinema, RIFF, Polish Film Institute, Trieste Film Festival, Bari Film Festival, Lux Film DaysParlamento Europeo, Casa del Cinema, Cineteca NazionaleCinema Trevi, Parthénos Distribuzione e CGHome Video, con il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.

I Programma completo su: www.istitutopolacco.itwww.riff.it


LOCATION: Accademia di Belle Arti in via di Ripetta 222 Cinema Trevi – vicolo del Puttarello, 25

La rassegna si terrà inoltre presso la Casa del Cinema – largo Mastroianni, 1

ingresso gratuito

CIAKPOSKA – il cinema polacco torna a Roma dal 5 al 9 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 5 al 9 NOVEMBRE 2014 IL CINEMA POLACCO TORNA A ROMA CON LA II EDIZIONE DI CIAKPOLSKA – FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO APRE LA RASSEGNA “IDADI PAWEŁ PAWLIKOWSKI IL FILM CANDIDATO ALL’OSCAR 2015 – LECH MAJEWSKI SARA’ OSPITE D’ONORE

Dal 5 al 9 novembre si terrà a Roma la seconda edizione del Festival del cinema polacco CIAKPOLSKA. 16 lungometraggi saranno protagonisti di queste 5 giornate dedicate alla produzione cinematografica polacca per far conoscere in Italia alcuni tra gli autori più rappresentativi della nuova generazione di cineasti del paese. I film saranno proiettati alla Casa del Cinema e al Cinema Trevi.

Ad aprire la rassegna “Ida” di Paweł Pawlikowski che sarà presentato il 5 novembre alla Casa del Cinema. “Ida”, film pluripremiato e distribuito in 56 paesi, è finalista del Premio Lux del Parlamento Europeo e il candidato della Polonia agli Oscar 2015. ll successo clamoroso riscosso all’estero fa di “Ida” uno dei maggiori capolavori della cinematografia polacca degli ultimi anni. Alla serata, organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo – Lux Film Days, sarà presente la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz.

Le donne saranno le grandi protagoniste di questa edizione della kermesse. Alla Casa del Cinema, che ospiterà la sezione dedicata al Nuovo Cinema Polacco, saranno presentati, tra gli altri, film girati da cineaste che portano sullo schermo temi forti: Malgorzata Szumowska con “In the name of…” – vincitore del Milano Mix Festival 2013 – affronta temi delicati come la sessualità dei sacerdoti, l’omosessualità e la chiesa. Anna Kazejak con “La promessa”, anteprima italiana al Giffoni Film Festival 2014, ci offre una riflessione sull’amore nei tempi dei social network. Joanna e Krzysztof Krauze con “Papusza” affrontano, invece, la tematica della ricerca dell’identità attraverso la storia della poetessa gitana Papusza.

Un omaggio speciale sarà dedicato all’Insurrezione di Varsavia del 1944 nel suo 70° anniversario con il film “Stones for the Rampart” di Robert Glinski, che racconta le drammatiche vicende dei giovani al tempo della guerra. Il regista sarà tra gli ospiti del festival.  Glinski, oltre a essere un autore noto in patria è stato anche il rettore della prestigiosa Scuola di Cinema e TV di Łodz. Imperdibile occasione di vedere anche il cortometraggio che riproduce la simulazione di un volo aereo sulla Varsavia distrutta alla fine della seconda guerra mondiale.

Il weekend dell’8 e 9 novembre si svolgerà al Cinema Trevi e sarà, invece, dedicato ai maestri del cinema polacco. Dopo l’omaggio della prima edizione del festival ad Andrzej Zulawski, quest’anno è la volta di Lech Majewski, regista e scrittore a cui nel 2006 il MoMa di New York ha proposto una retrospettiva completa dei suoi lavori. Majewski è autore del trittico “Il giardino delle delizie”, “I colori della passione” e “Onirica”, tutti e tre distribuiti in Italia da Cecchi Gori Home video (CGHV). Majewski sarà presente per un incontro al Cinema Trevi sabato 8 novembre. Per l’occasione sarà proiettato il suo ultimo film Onirica (2014), una visionaria storia d’amore ispirata alla Divina Commedia di Dante.

Di Majewski sarà proiettato anche il “Il Vangelo secondo Harry”, film del 1994 una sorta di moderna parabola sulla fragilità della coppia, con protagonista Viggo Mortensen.

Oltre alle proiezioni, la Casa del Cinema ospiterà una mostra fotografica Heroin(a) di Tomasz Tyndyk dedicata alla nuova generazione delle attrici polacche ed uno spazio in cui saranno presentati, durante tutto il festival, cortometraggi di giovani registi prodotti dallo Studio Munk.

Per la prima volta verrà assegnato dal pubblico romano, il Premio del Pubblico per il Migliore Film. La pellicola vincitrice sarà presentata il 16 Dicembre alle ore 20 presso il Polo Culturale Visiva all’interno della rassegna “Trip – frammenti di viaggio” che proporrà, tra gli altri, “Onirica” di Majewski  in streaming sul portale romefilmmarket.com.

Partner di questa seconda edizione di CIAKPOLSKA, promossa, dall’Istituto Polacco di Roma sono: Cortoitaliacinema, RIFF, Polish Film Institute, Trieste Film Festival, Bari Film Festival, Lux Film DaysParlamento Europeo, Casa del Cinema, Cineteca NazionaleCinema Trevi, Parthénos Distribuzione e CGHome Video. La rassegna ha il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.

I Programma completo su: www.istitutopolacco.itwww.riff.it

LOCATION: Casa del Cinema – largo Mastroianni, 1 Cinema Trevi – vicolo del Puttarello, 25  – ingresso gratuito

ONIRICA – FIELD OF DOGS di Lech Majewski allo Spazio Oberdan Milano dal 29 agosto al 4 settembre

 ASCOLTA L’INTERVISTA DI MARINA A LECH MAJEWSKI IN ESCLUSIVA PER ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=pth4Z0k237A&feature=youtu.be

LEGGI LA RECENSIONE DI MARINA – https://entracteblog.wordpress.com/2014/04/12/la-recensione-di-marina-onirica-field-of-dogs-di-lech-majewski/

 

Ricevo e volentieri pubblico

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Carissimi,

dal 29 agosto al 4 settembre 2014 presso Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta ONIRICA – FIELD OF DOGS di Lech Majewski, che con quest’ultimo film conclude la sua trilogia sull’arte, dopo Il giardino delle delizie (2004) ispirato all’omonimo quadro di Bosch e I colori della passione (2011), viaggio all’interno del dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio “La salita al calvario”.

 

LA RECENSIONE DI MARINA: ONIRICA – FIELD OF DOGS di Lech Majewski

Nelle sale italiane dal 17 aprile, Onirica, ultimo lavoro del regista polacco Lech Majewski, distribuito in Italia dalla Cecchi Gori Home Video, ci farà rivivere in prima persona uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi: la Divina Commedia.

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Adam, miracolosamente sopravvissuto ad un incidente d’auto in cui hanno perso la vita la sua ragazza ed il suo migliore amico, è un promettente professore universitario di letteratura. In seguito all’incidente, però, decide di abbandonare la sua carriera per iniziare a lavorare come cassiere in un supermercato. La Divina Commedia, nonostante tutto, resta, però, la sua passione più grande. Per elaborare il lutto, Adam si addormenta spesso e, rifugiandosi nei sogni, trova, così, un modo per incontrare di nuovo le persone a lui care. Riuscirà il nostro Dante a ricongiungersi, finalmente, con la sua Beatrice?

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La tragedia personale di Adam va di pari passo con le grandi tragedie che, negli ultimi tempi, hanno sconvolto la Polonia: pesanti inondazioni, il misterioso incidente aereo che ha visto la morte di quasi tutti i membri del governo polacco e, a contorno di tutto, la pioggia di ceneri in seguito all’eruzione, nel 2010, del vulcano islandese. E’ a questo punto che i sogni di Adam si intensificheranno ancora di più.

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E’ molto interessante come Majewski, il quale, come lui stesso affermato, è fin da subito stato a stretto contatto con la cultura italiana, oltre che con Dante Alighieri nello specifico, sia riuscito a realizzare le numerose scene oniriche presenti in tutto il lungometraggio. Ed è proprio in queste scene che ritroviamo Dante e la sua Divina Commedia. La staticità dei personaggi “viventi” che normalmente popolano un determinato luogo si contrappone alla dinamicità di chi ha perso la vita (la ragazza ed il padre di Adam, oltre al suo migliore amico). Le immagini sono teatrali e suggestive e, in particolare durante una scena onirica svoltasi in un supermercato, è interessante il movimento della macchina da presa che segue il protagonista, il quale si aggira lungo i corridoi del supermercato circondato da personaggi immobili.

Un’altra interessante scena si svolge, di notte, in un bosco popolato da anime viventi: uomini e donne vestiti a festa inizialmente statici, ma che, pian piano, riprendono vita nel momento in cui l’orchestra presente inizia a suonare.

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Ultimo capitolo di un trittico ispirato a grandi maestri del passato (i primi due capitoli sono Il giardino delle delizie, ispirato all’omonimo quadro di Bosch, e I colori della passione, ispirato al celebre dipinto di Pieter Bruegel “La salita al calvario”), Onirica, ultimo lavoro di Lech Majewski, il quale, oltre alla sua carriera di regista, ha riscontrato anche importanti successi come scrittore, pittore e video artista, risulta essere un lavoro molto interessante e ben realizzato nella sua originalità. Lo spettatore, insieme al protagonista, farà un coinvolgente viaggio nell’universo dantesco e si lascerà conquistare da una certa bellezza dell’immagine vista da uno dei più grandi maestri della cinematografia polacca contemporanea.

 

 

Voto: 9/10

 

 

Marina Pavido

 ASCOLTA L’INTERVISTA DI MARINA A LECH MAJEWSKI IN ESCLUSIVA PER ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=pth4Z0k237A&feature=youtu.be