RETE DEGLI SPETTATORI: il calendario di aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

Di seguito, il calendario di aprile della RETE DEGLI SPETTATORI :

programma di A TUTTO SCHERMO:
AntoniaPozzi_Madonna di Campiglio_dicembre 1937

ANTONIA dal 7 al 13 aprile  Cineteca di Bologna Sala Cervi – 8 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Europa di Bologna – 8 il regista Adriano Valerio  ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Beltrade Milano

BANAT – il viaggio dal 14  aprile Cinema Postmodernissimo Perugia

ANTONIA 13 aprile Cinema Troisi San Donato Milanese

DUSTUR 14 aprile Cinema del Carbone Mantova,  alla presenza del regista Marco Santarelli

ANTONIA dal 15 aprile Cinema Modernissimo Napoli – il 15 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino incontrerà il pubblico

ANTONIA 20 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo

BANAT – il viaggio 26 aprile Auditorium L’Aquila alla presenza del regista, Adriano Valerio

BANAT – il viaggio 27 aprile Cinema Astra Gubbio alla presenza del regista , Adriano Valerio

BANAT – il viaggio  29 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo alla presenza del regista, Adriano Valerio

martone_21aprile.jpgPer il progetto  FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE

RETE DEGLI SPETTATORI IN COLLABORAZIONE CON L’RSS. ARCIMOVIE:  21 APRILE, PRESSO IL CINEMA PIERROT, NAPOLI,  MARIO MARTONE INCONTRA GLI STUDENTI PER LA PROIEZIONE DI UOMINI CONTRO DI FRANCESCO ROSI

http://www.retedeglispettatori.it/

 

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

 

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

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Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

 

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

 

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

 

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-5Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

 

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

 

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

 

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

 

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

FerdinandoCitoFilomarino_e_LindaCaridi_sul_set_di_Antonia_foto_di_YaraBonanni_MG_1237

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

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Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

Non essere cattivo

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

LeBesco_LITTLE_BOY_02 - i ponti di sarajevo

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

PER AMOR VOSTRO - foto 1

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

DUSTUR - 8

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-2

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

banat

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

20780-Arianna_3

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

LA BELLA GENTE - 11 R

Orvieto Settembre 200: :Victoria Larchenko sul set di “La Bella Gente” regia di Ivano De Matteo Prodotto da X Film. Foto: © Franco Origlia

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

PREMIO AMIDEI OGGI E DOMANI

Ricevo e volentieri pubblico

amidei 2014OGGI

Al Premio Amidei di Gorizia è tempo di riconoscimenti.

Alle ore 21 al Parco Coronini Cronberg verrà consegnato a  Enrico Magrelli della trasmissione radiofonica Hollywood Party di Rairadio 3, il Premio alla Cultura Cinematografica 2014.
Nel pomeriggio Magrelli modererà la tavola rotonda con Corrado Farina e Aldo Lado Stato di eccezione. Soprusi e arbitrii del potere nel cinema orrorofico italiano. Il dibattito proseguirà successivamente sulle frequente di Hollywood Party eccezionalmente in diretta da Gorizia.

Al Premio Amidei di Gorizia è tempo di riconoscimenti. Alle ore 21 al Parco Coronini Cronberg verrà consegnato a Enrico Magrelli, storica voce della trasmissione radiofonica di Radio Rai 3 Hollywood Party, il Premio alla Cultura Cinematografica 2014.

il_sorpasso3Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica 2014 intende riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a partire dalla capacità di coniugare
intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace. Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: l’immancabile Hollywood Party previsto alle ore 14 nella sala 3 – film di culto di Blake Edwards del ’68 con Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione – e a seguire Il sorpasso di Dino Risi. Un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla redazione e dai conduttori.
Tutt’attorno proseguirà l’intensa attività cinematografica, tra sezioni tematiche giunte alle ultime battute – è questo il caso de La Grande Guerra. L’occhio del cinema con l’ultima pellicola in visione Westfront di Georg Wilhelm Pabst – e altre entrate nel vivo della programmazione come Stato di eccezione. L’horror “politico” italiano (1963-1977) e Spazio Off. Italian Indie Horror.
contronatura1Il palinsesto della giornata dell’horror politico si aprirà al mattino con Contronatura di Antonio Margheriti. Liberamente tratto dalla novella Eppure bussano alla porta di Dino Buzzati, Contronatura è stato definito ne lI Mereghetti – Dizionario dei film “forse il migliore film di Margheriti, … una strana ghost story quasi senza fantasmi ed effettacci, dove il vero male è quello dell’avidità umana. E il cocktail di feuilletton, erotismo (per
l’epoca) morboso, scenografie anni Venti e horror psicologico sortisce effetti tutt’altro che indifferenti”.
hanno cambiato faccia4Aprirà il pomeriggio la proiezione di Hanno cambiato faccia (vietato ai minori di 18 anni) alla presenza dell’autore Corrado Farina. Trasposizione satirica del mito di Dracula ambientata nella società contemporanea in cui il moderno vampiro è un ricco ingegnere che succhia la linfa vitale dalle sue vittime con le armi del consumismo, del lavoro, della religione, dell’intrattenimento e della pubblicità, il film termina – quasi una visione in anticipo sui tempi – con una sinistra e significativa affermazione di Herbert Marcuse, tratta da L’uomo a una dimensione: “Il terrore, oggi, si chiama tecnologia”. Hanno cambiato faccia vinse il Pardo d’Oro al Festival del cinema di Locarno (1971), ex
aequo con In punto di morte di Mario Garriba, anch’esso opera prima. A seguire La corta notte delle bambole di vetro (vietato ai minori di 14 anni) , film culto per gli amanti del genere, “affascinante e riuscitissima opera prima di Aldo Lado …. che non ha niente a che vedere né con il giallo classico né con la new wave italiana che all’epoca stava sempre più prendendo piede. Il suo è un thriller che potremmo quasi definire politico nel quale si fondono elementi thrilling e demoniaci, cospirazioni e poteri massonici” (ilmiovizioeunastanzachiusa.wordpress.com).

Al termine delle proiezioni i due autori, Lado e Farina, diventeranno i veri protagonisti della tavola rotonda Stato di eccezione. Soprusi e arbitrii del potere nel cinema orrorofico italiano condotta per l’occasione da Enrico Magrelli di Hollywood Party. Il dibattito proseguirà – dopo l’incontro con il pubblico – sulle frequente della trasmissione radiofonica di Rai Radio 3 eccezionalmente in diretta da Gorizia.
blue_jasmine4Blue Jasmine di Woody Allen – pellicola in corsa per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica “Sergio Amidei” 2014 – aprirà alle 21 al Parco Coronini la lunga notte dell’Amidei.
wrath_of_the_crows5Dalle 21 prenderà il via la seconda delle Tre notti nere dedicate all’Italian Indie Horror con due pellicola di Ivan Zuccon Colour from the Dark (vietato ai minori di 14 anni) e l’anteprima nazionale di Wrath of the Crows (vietato ai minori di 14 anni). Entrambi i film verranno proiettati alla presenza dell’autore.

DOMANI

oltre_il_guado1Penultima giornata di Premio Amidei all’insegna dell’Italian Indie Horror tra proiezioni pomeridiane – 17 a mezzanotte – proiezioni notturne – Bloodline di Edo Tagliavini e Oltre il guado del friulano Lorenzo Bianchini, entrambe alla presenza degli autori – e la tavola rotonda con Lorenzo Bianchini, Davide Pesca, Federico Scargiali, Edo Tagliavini e Ivan Zuccon. Prosegue anche il quotidiano viaggio nel mondo cinematografico di Carlo Mazzacurati tra celebri pellicole e delicati Ritratti letterari.

salo12Per la penultima di giornata di programmazione il Premio Amidei propone un’immersione nel cinema horror italiano – indie e politico anni ’60/’70 – in affiancamento al quotidiano viaggio nel mondo cinematografico di Carlo Mazzacurati.
Ad aprire la giornata alle ore 10.15 la sezione Stato di eccezione. L’horror “politico” italiano (1963-1977) con Salò o le 120 giornate di Sodoma, ultimo film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, parzialmente ispirato al romanzo del marchese Donatien Alphonse François De Sade Le centoventi giornate di Sodoma. Ambientato tra il 1944 e il 1945 nel nord Italia occupato dai nazifascisti durante la Repubblica di Salò, da cui la prima parte del titolo, il film rappresenta l’unico episodio della cosiddetta Trilogia della Morte che il poeta-regista aveva in mente di realizzare per ribaltare l’ottimismo favolistico dei tre “classici” riuniti sotto l’etichetta Trilogia della Vita (comprendente Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle Mille e una notte) prima della sua tragica e prematura morte.
reazione a catena8La sezione proseguirà con Reazione a catena di Mario Bava considerato uno dei primi slasher movie della storia del cinema, ispiratore – secondando molti – della serie Venerdì 13. Gli effetti speciali del film furono affidati a Carlo Rambaldi, il creatore di E.T.
Sempre al mattino avranno inizio le proiezioni dedicate a Carlo Mazzacurati con i Ritratti che il regista padovano tratteggiò di tre celebri autori Mario Rigoni Stern, Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello. Girati in bianco e nero nell’arco di tre giorni, i Ritratti sono stati scritti assieme a Marco Paolini, nelle pellicole nel ruolo di discreto intervistatore, in
risposta al “bisogno di incontrare uomini abitualmente appartati, lontani dal clamore dei media. Sono occasioni che vorremmo definire utili: per capire, per sapere. Come quando le tribù, nei momenti difficili, si sedevano attorno ad un fuoco e interrogavano i saggi, gli sciamani.” (gli autori, Carlo Mazzacurati, Marco Paolini).
amore_ritrovato4A seguire L’amore ritrovato, pellicola del 2004 ispirata al romanzo Una relazione (1969) di Carlo Cassola che ottenne tre Nomination ai David di Donatello 2005 per Migliore attrice protagonista a Maya Sansa, Migliore scenografia a Giancarlo Basili e Migliori costumi a Gianna Gissi. Il film, come sottolineato da Bruno Fornara di Film Tv “riprende dal romanzo il tono di pacata osservazione del versante dimesso dell’esistenza. Anche Mazzacurati va in cerca del ‘bisbigliare quotidiano’, di quella lieve traccia che lasciano le persone, anche le più semplici, quando siano sottilmente segnate da un intimo e rassegnato tormento.”

la_giusta_distanza3Chiude il capitolo a Mazzacurati La giusta distanza, pellicola del 2007 su soggetto di Doriana Leondeff e Carlo Mazzacurati per il quale vinse uno dei tre premi ai Nastri d’Argento 2008. Gli altri due vennero assegnati per il Miglior produttore a Domenico Procacci e il Premio Guglielmo Biraghi a Valentina Lodovini. Ambientato in un paesino del Polesine, il film riporta Mazzacurati per la terza volta nei luoghi da cui partì vent’anni prima con Notte italiana per raccontarne i mutamenti ma anche l’immobilità.

oltre_il_guado2Per la seconda parte della giornata il Premio Amidei sceglie di affondare l’energie nell’Italian Indie Horror tra proiezioni pomeridiane – è il caso del progetto corale 17 a mezzanotte – proiezioni notturne – Bloodline (v.m. di 14 anni) di Edo Tagliavini e Oltre il guado del friulano Lorenzo Bianchini, entrambe alla presenza degli autori – e la tavola rotonda prevista alla 18.15 nella Mediateca Provinciale “Ugo Casiraghi” con Lorenzo Bianchini, Davide Pesca, Federico Scargiali, Edo Tagliavini e Ivan Zuccon.
La sera al Parco Coronini Cronberg si apre alle 21 con la proiezione del cortometraggio Sidecar Smilla, un racconto per immagini del tour in sidecar di Paolo Susana e della cagnolina Smilla organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema degli abbandoni di cani e sul randagismo che ne consegue.
Presentato nell’estate del 2013 proprio dal Palco dell’Amidei, il progetto è diventato anche un libro Sidecar Smilla. Viaggio nell’Italia dei cani abbandonati a firma dello stesso Susana (edito dall’Associazione Eventgreen, 104 pagine) con prefazione di Massimo Cirri e uno scritto di Matteo Oleotto e Rossana Mortara.

in_grazia_di_dio4
A seguire In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, penultima pellicola in corsa per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ‘Sergio Amidei’.

AL VIA OGGI IL 33° PREMIO SERGIO AMIDEI

Ricevo e volentieri pubblico

amidei 201433° PREMIO SERGIO AMIDEI
Premio Internazionale
alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema – Hiša Filma
Parco di Villa Coronini Cronberg
Gorizia
18 > 24 luglio 2014

Al via venerdì 18 luglio il Premio Sergio Amidei 2014.

Apre il festival l’Amidei Kids, seguito delle prime pellicole della retrospettiva integrale a Carlo Mazzacurati e della sezione ‘La Grande Guerra. L’occhio del cinema’.

Alle 21 al Parco di Villa Coronini Cronberg sarà Francesco Bruni ad inaugurare ufficialmente la 33° edizione del festival con Il capitale umano di Paolo Virzì.

Al via venerdì 18 luglio la 33 edizione del Premio Sergio Amidei, il riconoscimento Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica in programma a Gorizia fino al 24 luglio prossimo.

Ad anticipare l’apertura ufficiale – prevista come di consueto alle 21 al Parco Coronini Cronberg – sarà ancora una volta l’Amidei Kids, la sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi del Premio Amidei che quest’anno per la prima volta ridisegna il proprio format estendendo le proiezioni su due giornate e integrando l’esperienza con alcuni laboratori creativi. Una sorta di mini rassegna eccezionalmente sottotitolata La magia del cinema in omaggio a Kiki – Consegne a domicilio, film d’animazione del maestro giapponese  Hayao Miyazaki che darà il via ai lavori alle ore 10.15 nella Sala 1 del Kinemax. Per il laboratorio creativo, organizzato dall’Associazione di Cultura Cinematografica “Sergio Amidei” e della Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” in collaborazione con Confcommercio di Gorizia e con la Ludoteca di Gorizia – Assessorato al Welfare – sarà invece necessario
attendere le ore 15 (il laboratorio è a numero chiuso su prenotazione chiamando il num. +39 0481 534604 oppure via mail scrivendo a info@mediateca.go.it).

Il pomeriggio della prima giornata di Amidei si aprirà con il capitolo più importante dell’edizione 2014, la retrospettiva integrale a Carlo Mazzacurati, regista, sceneggiatore e interprete recentemente scomparso. Alle ore 14 sarà, infatti, Domani accadrà, film di Luchetti su soggetto di Carlo Mazzacurati, Franco Bernini e Angelo Pasquini ad accendere le luci sull’intera rassegna. A seguire Marrakech Express, film del ’89 sceneggiato da Mazzacurati assieme a Contarello e Monteleone per la regia di
Salvatores.

Sarà compito de La grande Guerra. L’occhio del cinema – la sezione tematica che attraverso opere pacifiste avvia una riflessione ad un secolo dal primo conflitto mondiale – a scandire in maniera ancora più intensa il ritmo della prima giornata di proiezioni. Alle ore 14 la sala 3 del Kinemax ospiterà La vita e nient’altro di Bertrand
Tavernier seguito da Il Friuli invaso con introduzione di Lucio Fabi e da Stoβtrupp, pellicola del 1917 che narra con estrema lucidità le esperienze dei soldati tedeschi al fronte.

Alle ore 21 il Premio Amidei cambia location per spostarsi nel lussureggiante Parco di Villa Coronini Cronberg, sede delle proiezioni serali dedicate al centralissimo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica. A Il capitale umano di Paolo Virzì per la sceneggiatura dello stesso Virzì, Francesco Bruni e Francesco Piccolo il compito di aprire la carrellata di film in corsa per il Premio Amidei 2014. Introdurrà il film Francesco Bruni nella duplice veste di sceneggiatore e presidente dell’autorevole Associazione 100autori, patrocinatore del 33° Amidei.

Ad anticipare il film delle 21 l’evento speciale Gorizia distrutta, straordinario documento che descrive i danni causati dalla resistenza austroungarica e dall’offensiva italiana su Gorizia. La macchina da presa della Sascha Film si sofferma sui palazzi distrutti dalle granate, inquadra le strade vuote di Gorizia, gli hotel danneggiati, le bombe inesplose e molto altro ancora. La proiezione sarà accompagnata dall’intervento musicale dal vivo di Gabriella Gabrielli & il Border Trio.

Da non dimenticare, inoltre, che alla Mediateca Provinciale “Ugo Casiraghi” sarà proiettato in loop per tutta la durata del Premio Amidei il web doc Riuniti – Riflessioni intime su verità comuni di Anja Medved e Patricija Maličev prodotto da Aleš Doktorič e Nadja Velušček per Kinoatelje.

KINEMAX GORIZIA
Sala 1 ore 10.15 – Amidei Kids
Kiki – Consegne a domicilio (Majo no takkyûbin, JAP, 1989, vers.italiana, 102’) Sceneggiatura e regia: Hayao Miyazaki
Sala 2 ore 14.00 – A Carlo Mazzacurati
Domani accadrà (IT, 1988, v.o., 95’) Sceneggiatura: Daniele Luchetti, Franco Bernini, Angelo Pasquini. Regia: Daniele Luchetti

Sala 3 ore 14.00 – La Grande Guerra. L’occhio del cinema
La vita e nient’altro (La vie et rien d’autre, FR, 1989, v.o. sott. italiani,
135’) Sceneggiatura: Bertrand Tavernier, Jean Cosmos. Regia: Bertrand Tavernier
Sala 2 ore 16.15 – A Carlo Mazzacurati
Marrakech Express (IT, 1989, v.o., 107’)
Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Enzo
Monteleone. Regia: Gabriele Salvatores
Sala 3 ore 16.30 – La Grande Guerra. I film dal vero
Il Friuli invaso (Sascha Film, 1917, con accompagnamento musicale, 16’) Introduce Lucio Fabi
A seguire – La Grande Guerra. L’occhio del cinema
Stosstrupp (Stosstrupp 1917, GER, 1934, v.o. sott. italiani, 107’) Sceneggiatura: Hans Zöberlein, Franz Adam, Marian Kolb Regia: Hans Zöberlein, Franz Adam, Marian Kolb, Ludwig Schmid-Wildy

PARCO DI VILLA CORONINI CRONBERG – Ore 21.00
Evento speciale – La Grande Guerra. I film dal vero
Gorizia distrutta (Sascha Film, 1916, 13’) Accompagnamento musicale dal vivo con Gabriella Gabrielli & il Border Trio
A seguire
Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura
Il capitale umano (IT/FR, 2013, v.o., 109’) Sceneggiatura: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo Regia: Paolo Virzì Alla presenza di Francesco Bruni”

MEDIATECA PROVINCIALE “UGO CASIRAGHI” Ore 15 – Amidei Kids – laboratori creativi
Il laboratorio è a numero chiuso su prenotazione.
Prenotazioni al numero di telefono +39 0481 534604 oppure via mail scrivendo a info@mediateca.go.it Massimo di bambini per laboratorio: 50
Per tutta la durata del Premio Amidei sarà proiettato in loop il web doc
Riuniti – Riflessioni intime su verità comuni di Anja Medved e Patricija Maličev
prodotto da Aleš Doktorič e Nadja Velušček per Kinoatelje

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI

Seconda giornata di Amidei all’insegna di Carlo Mazzacurati, tra proiezioni – da Notte italiana, opera prima prodotta dalla Sacher Film, all’ultima pellicola La sedia della felicità – e l’attesa tavola rotonda con gli sceneggiatori e collaboratori di sempre: Francesco Bruni, Massimo Gaudioso, Claudio Piersanti, Enzo Monteleone, Doriana Leondeff, Marco Pettenello e Lucia Baldini.

La seconda giornata del Premio Amidei 2014 si apre alle 10.15 nella Sala 1 del Kinemax ancora una volta con l’Amidei Kids, la sezione dedicata ai bambini e ragazzi con la proiezione della pellicola d’animazione Kiki – Consegne a domicilio del maestro giapponese Hayao Miyazaki. Nel pomeriggio, alle ore 15 nella Mediateca Provinciale “Ugo Casiraghi” si terrà il secondo e ultimo laboratorio creativo proposto in abbinamento alla proiezioni.

Alla stessa ora ma nella sala 2 prosegue anche la retrospettiva a Carlo Mazzacurati con Un altra vita, pellicola del ’92 diretta dal regista padovano e co-sceneggiata dallo stesso assieme a Franco Bernini. Con Un’altra vita si inaugura la serie definita “la trilogia dell’est”, in quanto concentrata sul rapporto che la società italiana va costruendo in quel periodo con la realtà dei nuovi flussi migratori giunti dall’est Europa. Compongono la trilogia Il toro del 1994 e Vesna va veloce del 1996, pellicole che il pubblico dell’Amidei potrà gustare domenica 20 luglio. La retrospettiva prosegue nel pomeriggio alle ore 14 con Il prete bello del ’89 sceneggiato da Carlo Mazzacurati, Franco Bernini, Enzo Monteleone, Mirco Garrone per la regia di Carlo Mazzacurati. Tratto dall’omonimo romanzo di Goffredo Parise – uno dei primi bestseller italiani del dopoguerra pubblicato nel 1954 – Il prete bello segna l’inizio della collaborazione al montaggio con Mirco Garrone, collaborazione che proseguirà anche nei film successivi. Introdurrà il film Enzo Monteleone, co-sceneggiatore della pellicola e collaboratore storico di Mazzacurati.

A seguire sarà la volta di Notte italiana, una delle pellicole più significative dell’intera rassegna non solo perché rappresenta il primo film diretto da Carlo Mazzacurati, scritto insieme a Franco Bernini, ma anche perché venne prodotto da Angelo Barbagallo e Nanni Moretti quale prima produzione della Sacher Film. Come scrisse Paolo Vecchi in Cineforum nel novembre 1987, alle spalle di Notte italiana “c’è un puntiglioso lavoro di sceneggiatura, memore della grande lezione della commedia “nobile” anni Sessanta, ci sono gli insegnamenti di Age sulla umiltà dei “guardarsi intorno”, sulla necessità di documentazione, dei lavoro artigianale, contro le fughe nella metafora”. Un’accuratezza che valse al film il Nastro d’argento al Taormina Film Festival nel 1988 al Miglior Regista Esordiente, il Ciak d’oro alla Migliore Opera Prima nel 1988 e la nomina ai David di Donatello nel 1988 nella categoria Miglior Regista Esordiente. L’osservatorio della giornata su Mazzacurati proporrà alle 18.30 uno degli incontri più attesi dell’intero  Premio, la tavola rotonda a lui dedicata alla quale parteciperanno gli sceneggiatori e collaboratori di sempre, da Francesco Bruni a Massimo Gaudioso, da Claudio Piersanti a Enzo Monteleone, da Lucia Baldini a Doriana Leondeff e Marco Pettenello, co-autori questi ultimi due assieme a Mazzacurati de La sedia della felicità, ultimo film del  cineasta padovano in programma alle 21 al Parco Coronini Cronberg.

L’altro macro capitolo di proiezioni della giornata sarà dedicato a La Grande Guerra. L’occhio del cinema, sezione nella quale sfileranno da mattina a sera pellicole del calibro di All’ovest niente di nuovo di Lewis Milestone, J’accuse! di Abel Gance, Les Croix de bois di Raymond Bernard e – per la sottosezione La Grande Guerra. I film dal vero – Le trincee di Gorizia (Reparto Cinematografico dell’Esercito Italiano/Luca
Comerio, 1917, 13’).

Chiuderà la giornata alle 23.30 la proiezione notturna di Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, evento speciale immancabile nel programma dell’Amidei di quest’anno che celebra una volta di più l’opera prima dell’autore goriziano già vincitore del Premio del pubblico RaroVideo alla 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, del Premio Mario Verdone al Festival del Cinema Europeo 2014 di Lecce e Miglior Scenografia al Slovene Film Festival 2013.

KINEMAX GORIZIA Sala 1 – ore 10.15 – Amidei Kids
Kiki – Consegne a domicilio (Majo no takkyûbin, JAP, 1989, vers.italiana, 103’) Sceneggiatura e regia: Hayao Miyazaki

Sala 2 – ore 10.15 – A Carlo Mazzacurati
Un’altra vita (IT, 1992, v.o., 95’) Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Franco Bernini. Regia: Carlo Mazzacurati

Sala 3 – ore 10.15 – La Grande Guerra. L’occhio del cinema
All’ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front, USA, 1930, v.o. sott. italiani, 152’) Sceneggiatura: George Abbott. Regia: Lewis Milestone

Sala 2 – ore 14.00 – A Carlo Mazzacurati
Il prete bello (IT, 1989, v.o., 93’) Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Franco Bernini, Enzo Monteleone, Mirco Garrone Regia: Carlo Mazzacurati Alla presenza di Enzo Monteleone

Sala 3 -ore 14 – La Grande Guerra. L’occhio del cinema J’accuse! (id., FR, 1938, v.o. sott. italiani, 104’) Sceneggiatura: Abel Gance, Steve Passeur. Regia: Abel Gance !

Sala 2 – ore 16.15 – A Carlo Mazzacurati
Notte italiana (IT, 1987, v.o., 93’) Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Franco Bernini. Regia: Carlo Mazzacurati

Sala 3 – ore 16.15 – La Grande Guerra. I film dal vero
Le trincee di Gorizia (Reparto Cinematografico dell’Esercito Italiano/Luca
Comerio, 1917, 13’)
A seguire – La Grande Guerra. L’occhio del cinema
Les Croix de bois (id., FR, 1932, v.o. sott. italiani, 110’) Sceneggiatura: Raymond Bernard, André Lang. Regia: Raymond Bernard

Sala 2 ore 18.30 – Tavola rotonda
Avventure di frontiera. Il cinema di Carlo Mazzacurati Incontro con Francesco Bruni, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff, Enzo Monteleone, Marco Pettenello, Claudio Piersanti

PARCO VILLA CORONINI CRONBERG – Ore 21.00 – A Carlo Mazzacurati
La sedia della felicità (IT, 2013, v.o., 94’) Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Doriana Leondeff, Marco Pettenello Regia: Carlo Mazzacurati

KINEMAX GORIZIA – Sala 3 – ore 23.30 – Evento speciale
Zoran il mio nipote scemo (IT/SLO, 2013, 103’) Sceneggiatura: Daniela Gambaro, Pierpaolo Piciarelli, Marco Pettenello, Matteo Oleotto Regia: Matteo Oleotto

MEDIATECA PROVINCIALE “UGO CASIRAGHI” – Ore 15 – Amidei Kids – laboratori creativi
Il laboratorio è a numero chiuso su prenotazione.
Prenotazioni al numero di telefono +39 0481 534604 oppure via mail scrivendo a info@mediateca.go.it Massimo di bambini per laboratorio: 5
Per tutta la durata del Premio Amidei sarà proiettato in loop il web doc Riuniti – Riflessioni intime su verità comuni di Anja Medved e Patricija Maličev
prodotto da Aleš Doktorič e Nadja Velušček per Kinoatelje

AL VIA IL 33° PREMIO SERGIO AMIDEI il 18 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

amidei 201433° PREMIO SERGIO AMIDEI
Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema – Hiša Filma Parco di Villa Coronini Cronberg
Gorizia
18 > 24 luglio 2014

Al via venerdì 18 luglio il Premio Sergio Amidei 2014

Apre il festival l’Amidei Kids, seguito delle prime pellicole della retrospettiva integrale a Carlo Mazzacurati e della sezione ‘La Grande Guerra. L’occhio del cinema’.

il_capitale_umano7Alle 21 al Parco di Villa Coronini Cronberg sarà Francesco Bruni ad inaugurare ufficialmente la 33° edizione del festival con Il capitale umano di Paolo Virzì.

Al via venerdì 18 luglio la 33 edizione del Premio Sergio Amidei, il riconoscimento Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica in programma a Gorizia fino al 24 luglio prossimo.

kiki_consegne_a_domicilio3_1Ad anticipare l’apertura ufficiale – prevista come di consueto alle 21 al Parco Coronini Cronberg – sarà ancora una volta l’Amidei Kids, la sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi del Premio Amidei che quest’anno per la prima volta ridisegna il proprio format estendendo le proiezioni su due giornate e integrando l’esperienza con alcuni laboratori creativi. Una sorta di mini rassegna eccezionalmente sottotitolata La magia del cinema in omaggio a Kiki – Consegne a domicilio, film d’animazione del maestro giapponese Hayao Miyazaki che darà il via ai lavori alle ore 10.15 nella Sala 1 del Kinemax. Per il laboratorio creativo, organizzato dall’Associazione di Cultura Cinematografica “Sergio Amidei” e della Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” in collaborazione con Confcommercio di Gorizia e con la Ludoteca di Gorizia – Assessorato al Welfare – sarà invece necessario attendere le ore 15 (il laboratorio è a numero chiuso su prenotazione  chiamando il num. +39 0481 534604 oppure via mail scrivendo a info@mediateca.go.it).

domani_accadra3Il pomeriggio della prima giornata di Amidei si aprirà con il capitolo più importante dell’edizione 2014, la retrospettiva integrale a Carlo Mazzacurati, regista, sceneggiatore e interprete recentemente scomparso. Alle ore 14 sarà, infatti, Domani accadrà, film di Luchetti su soggetto di Carlo Mazzacurati, Franco Bernini e Angelo Pasquini ad accendere le luci sull’intera rassegna. A seguire Marrakech Express, film del ’89 sceneggiato da Mazzacurati assieme a Contarello e Monteleone per la regia di
Salvatores.

la_vita_e_niente_altro4Sarà compito de La grande Guerra. L’occhio del cinema – la sezione tematica che attraverso opere pacifiste avvia una riflessione ad un secolo dal primo conflitto mondiale – a scandire in maniera ancora più intensa il ritmo della prima giornata di proiezioni. Alle ore 14 la sala 3 del Kinemax ospiterà La vita e nient’altro di Bertrand Tavernier seguito da Il Friuli invaso con introduzione di Lucio Fabi e da Stoβtrupp, pellicola del 1917 che narra con estrema lucidità le esperienze dei soldati tedeschi al fronte.6Alle ore 21 il Premio Amidei cambia location per spostarsi nel lussureggiante Parco di Villa Coronini Cronberg, sede delle proiezioni serali dedicate al centralissimo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica. A Il capitale umano di Paolo Virzì per la sceneggiatura dello stesso Virzì, Francesco Bruni e Francesco
Piccolo il compito di aprire la carrellata di film in corsa per il Premio Amidei 2014. Introdurrà il film Francesco Bruni nella duplice veste di sceneggiatore e presidente dell’autorevole Associazione 100autori, patrocinatore del 33° Amidei.

Gorizia Distrutta musica liveAd anticipare il film delle 21 l’evento speciale Gorizia distrutta, straordinario documento che descrive i danni causati dalla resistenza austroungarica e dall’offensiva italiana su Gorizia. La macchina da presa della Sascha Film si sofferma sui palazzi distrutti dalle granate, inquadra le strade vuote di Gorizia, gli hotel danneggiati, le bombe inesplose e molto altro ancora. La proiezione sarà accompagnata dall’intervento musicale dal vivo di Gabriella Gabrielli & il Border Trio.

Riuniti_2Da non dimenticare, inoltre, che alla Mediateca Provinciale “Ugo Casiraghi” sarà proiettato in loop per tutta la durata del Premio Amidei il web doc Riuniti – Riflessioni intime su verità comuni di Anja Medved e Patricija Maličev prodotto da Aleš Doktorič e Nadja Velušček per Kinoatelje.

KINEMAX GORIZIA
Sala 1 ore 10.15
Amidei Kids

kiki_consegne_a_domicilio1Kiki – Consegne a domicilio (Majo no takkyûbin, JAP, 1989, vers.italiana, 102’) Sceneggiatura e regia: Hayao Miyazaki

Sala 2 ore 14.00
A Carlo Mazzacurati

domani_accadra1Domani accadrà (IT, 1988, v.o., 95’) Sceneggiatura: Daniele Luchetti, Franco Bernini, Angelo Pasquini. Regia: Daniele Luchetti

Sala 3 ore 14.00
La Grande Guerra. L’occhio del cinema

la_vita_e_niente_altro3La vita e nient’altro (La vie et rien d’autre, FR, 1989, v.o. sott. italiani, 135’) Sceneggiatura: Bertrand Tavernier, Jean Cosmos. Regia:
Bertrand Tavernier

Sala 2 ore 16.15
A Carlo Mazzacurati
marrakech_express2Marrakech Express (IT, 1989, v.o., 107’) Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Enzo Monteleone. Regia: Gabriele Salvatores

Sala 3 ore 16.30
La Grande Guerra. I film dal vero

Il Friuli invaso (Sascha Film, 1917, con accompagnamento musicale, 16’) Introduce Lucio Fabi
A seguire
La Grande Guerra. L’occhio del cinema

stosstrupp1Stosstrupp (Stosstrupp 1917, GER, 1934, v.o. sott. italiani, 107’) Sceneggiatura: Hans Zöberlein, Franz Adam, Marian Kolb Regia: Hans Zöberlein, Franz Adam, Marian Kolb, Ludwig Schmid-Wildy

PARCO DI VILLA CORONINI CRONBERG Ore 21.00
Evento speciale – La Grande Guerra.

I film dal vero Gorizia distrutta (Sascha Film, 1916, 13’) Accompagnamento musicale dal vivo con Gabriella Gabrielli & il Border Trio
A seguire
Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura

Il capitale umano (IT/FR, 2013, v.o., 109’) Sceneggiatura: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo Regia: Paolo Virzì Alla presenza di Francesco Bruni”

MEDIATECA PROVINCIALE “UGO CASIRAGHI” Ore 15
Amidei Kids – laboratori creativi
Il laboratorio è a numero chiuso su prenotazione.
Prenotazioni al numero di telefono +39 0481 534604 oppure via mail scrivendo a info@mediateca.go.it
Massimo di bambini per laboratorio: 50
Per tutta la durata del Premio Amidei sarà proiettato in loop il web doc Riuniti – Riflessioni intime su verità comuni di Anja Medved e Patricija Maličev prodotto da Aleš Doktorič e Nadja Velušček per Kinoatelje