RETE DEGLI SPETTATORI: il calendario di aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

Di seguito, il calendario di aprile della RETE DEGLI SPETTATORI :

programma di A TUTTO SCHERMO:
AntoniaPozzi_Madonna di Campiglio_dicembre 1937

ANTONIA dal 7 al 13 aprile  Cineteca di Bologna Sala Cervi – 8 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Europa di Bologna – 8 il regista Adriano Valerio  ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Beltrade Milano

BANAT – il viaggio dal 14  aprile Cinema Postmodernissimo Perugia

ANTONIA 13 aprile Cinema Troisi San Donato Milanese

DUSTUR 14 aprile Cinema del Carbone Mantova,  alla presenza del regista Marco Santarelli

ANTONIA dal 15 aprile Cinema Modernissimo Napoli – il 15 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino incontrerà il pubblico

ANTONIA 20 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo

BANAT – il viaggio 26 aprile Auditorium L’Aquila alla presenza del regista, Adriano Valerio

BANAT – il viaggio 27 aprile Cinema Astra Gubbio alla presenza del regista , Adriano Valerio

BANAT – il viaggio  29 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo alla presenza del regista, Adriano Valerio

martone_21aprile.jpgPer il progetto  FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE

RETE DEGLI SPETTATORI IN COLLABORAZIONE CON L’RSS. ARCIMOVIE:  21 APRILE, PRESSO IL CINEMA PIERROT, NAPOLI,  MARIO MARTONE INCONTRA GLI STUDENTI PER LA PROIEZIONE DI UOMINI CONTRO DI FRANCESCO ROSI

http://www.retedeglispettatori.it/

 

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

 

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

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Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

 

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

 

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

 

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-5Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

 

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

 

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

 

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

 

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

FerdinandoCitoFilomarino_e_LindaCaridi_sul_set_di_Antonia_foto_di_YaraBonanni_MG_1237

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

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Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

Non essere cattivo

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

LeBesco_LITTLE_BOY_02 - i ponti di sarajevo

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

PER AMOR VOSTRO - foto 1

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

DUSTUR - 8

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-2

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

banat

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

20780-Arianna_3

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

LA BELLA GENTE - 11 R

Orvieto Settembre 200: :Victoria Larchenko sul set di “La Bella Gente” regia di Ivano De Matteo Prodotto da X Film. Foto: © Franco Origlia

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

LE ISOLE DEL CINEMA – due giornate a Cagliari il 25 e 26 ottobre

Ricevo e volentieri pubblico

AL VIA DA DOMANI  A CAGLIARI DUE GIORNATE DEDICATE AL CIRCUITO “LE ISOLE DEL CINEMA”

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Due giornate di incontri, workshop e proiezioni all’insegna del circuito  “Le isole del cinema” si svolgeranno a Cagliari il 25 e 26 ottobre p.v. per celebrare il lavoro di 2 anni ripercorrendo le tappe delle precedenti edizioni dei 4 festival del circuito ideato da Gianfranco Cabiddu. Le due giornate Cagliaritane,  che vedranno Giuliano Montaldo come ospite di spicco, vogliono sottolineare l’unicità dei singoli festival e delle Isole che li ospitano: Tavolara, La Maddalena, l’Asinara e Carloforte, contraddistinguendosi per essere “festival di approfondimento culturale” e non generiche rassegne cinematografiche.

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Nel corso della manifestazione cagliaritana, ognuno dei quattro festival del circuito “Le isole del cinema” proporrà un workshop in linea con quelli che solitamente si tengono nei rispettivi contesti e incentrato sul proprio ambito tematico:

il cinema italiano e la regia per il Festival Una notte in Italia dell’isola di Tavolara, che dal 16 al 21 luglio ha festeggiato la sua 21ª edizione; la recitazione per La valigia dell’attore che a La Maddalena ha celebrato la 10 ª edizione dal 24 al 28 luglio scorsi. La scrittura e la sceneggiatura per Pensieri e parole dell’Asinara la cui 8 ª edizione si è tenuta dal 5 all’8 settembre; la musica per il cinema, infine, per Creuza de Mà di Carloforte , sull’isola di San Pietro, alla sua 7 ª edizione dal 13 al 15 settembre. Fra gli appuntamenti da sottolineare, una tavola rotonda sull’importanza di investire nella cultura in un paese come l’Italia e in una regione come la Sardegna.

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Un programma denso di appuntamenti, tutti aperti al pubblico, e di ospiti che si confronteranno sui temi proposti. Tra gli ospiti e i relatori: Giuliano Montaldo e Gianfranco Giagni, il compositore Franco Piersanti, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, i critici cinematografici Steve Della Casa, Piera Detassis, Enrico Magrelli e Luca Bandirali, il direttore del Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna Gianluca Cadeddu, Francesca Solinas per il Premio Solinas, Giovanna Gravina e i docenti universitari Lucia Cardone e Fabrizio Deriu.

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Complemento ideale agli incontri di approfondimento, una mini-rassegna di documentari di Gianfranco Giagni sui mestieri del cinema, e Alberto il Grande”, l’omaggio di Carlo e Luca Verdone alla memoria e alla figura di Alberto Sordi, a dieci anni dalla scomparsa dell’indimenticabile attore romano.

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Altre visioni e suggestioni in una mostra fotografica retrospettiva dei festival, aperta fino al 4 novembre, che racconta attraverso le immagini scattate negli anni, la storia e i protagonisti di ciascun festival.

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Ci sarà un incontro con Giuliano Montaldo, preceduto dalla proiezione del documentario di Marco Spagnoli a lui dedicato e seguito dalla proiezione di un “classico” della sua filmografia: “Sacco e Vanzetti”.

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La due giorni cagliaritana suggella il biennio di attività de “Le isole del cinema” che rientrano nel progetto “La Sardegna cresce con l’Europa”, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), e completa l’articolato programma di iniziative di informazione e promozione organizzato da Kassiopea Group a sostegno del circuito, dei suoi quattro festival e delle bellissime isole che li ospitano.

LE ISOLE DEL CINEMA – 4 FESTIVAL IN 1! 25/26 ottobre Cagliari

Ricevo e volentieri pubblico

A CAGLIARI IL 25 E 26 OTTOBRE “LE ISOLE DEL CINEMA” –  QUATTRO FESTIVAL IN UNO

 018 Isabella  Ragonese, Sandra Ceccarelli, Fabrizio Deriu - La valigia dell'attore 2008 - foto di fabio presutti.

Due giornate di incontri, workshop e proiezioni all’insegna del circuito  “Le isole del cinema” si svolgeranno al Cineworld di Cagliari il 25 e 26 ottobre p.v. per celebrare il lavoro di 2 anni ripercorrendo le tappe delle precedenti edizioni dei 4 festival del circuito ideato da Gianfranco Cabiddu. Le due giornate Cagliaritane,  che vedranno Giuliano Montaldo come ospite d’onore, vogliono sottolineare l’unicità dei singoli festival e delle Isole che li ospitano: Tavolara, La Maddalena, l’Asinara e Carloforte, contraddistinguendosi per essere “festival di approfondimento culturale” e non generiche rassegne cinematografiche.

Nel corso della manifestazione cagliaritana, ognuno dei quattro festival del circuito “Le isole del cinema” proporrà un workshop in linea con quelli che solitamente si tengono nei rispettivi contesti e incentrato sul proprio ambito tematico:

il cinema italiano e la regia per il Festival Una notte in Italia dell’isola di Tavolara, che dal 16 al 21 luglio ha festeggiato la sua 21ª edizione; la recitazione per La valigia dell’attore che a La Maddalena ha celebrato la 10 ª edizione dal 24 al 28 luglio scorsi. La scrittura e la sceneggiatura per Pensieri e parole dell’Asinara la cui 8 ª edizione si è tenuta dal 5 all’8 settembre; la musica per il cinema, infine, per Creuza de Mà di Carloforte , sull’isola di San Pietro, alla sua 7 ª edizione dal 13 al 15 settembre. Fra gli appuntamenti da sottolineare, una tavola rotonda sull’importanza di investire nella cultura in un paese come l’Italia e in una regione come la Sardegna.

Un programma denso di appuntamenti, tutti aperti al pubblico, e di ospiti che si confronteranno sui temi proposti, tra loro: Giuliano Montaldo e Gianfranco Giagni, il compositore Franco Piersanti, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, i critici cinematografici Steve Della Casa, Piera Detassis, Enrico Magrelli e Luca Bandirali, il direttore del Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna Gianluca Cadeddu, Francesca Solinas e Annamaria Granatello  per il Premio Solinas, Giovanna Gravina e i docenti universitari Lucia Cardone e Fabrizio Deriu.

Tra gli appuntamenti, l’incontro con Giuliano Montaldo, preceduto dalla proiezione del documentario di Marco Spagnoli a lui dedicato e seguito dalla proiezione di un “classico” della sua filmografia: “Sacco e Vanzetti”. Complemento ideale agli incontri di approfondimento, una mini-rassegna di documentari di Gianfranco Giagni sui mestieri del cinema, e Alberto il Grande”, l’omaggio di Carlo e Luca Verdone alla memoria e alla figura di Alberto Sordi, a dieci anni dalla scomparsa dell’indimenticabile attore romano.

Infine altre visioni e suggestioni in una mostra fotografica retrospettiva dei festival, aperta fino al 4 novembre, che racconta attraverso le immagini scattate negli anni, la storia e i protagonisti di ciascun festival.

La due giorni cagliaritana suggella il biennio di attività de “Le isole del cinema” che rientrano nel progetto “La Sardegna cresce con l’Europa”, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), e completa l’articolato programma di iniziative di informazione e promozione organizzato da Kassiopea Group a sostegno del circuito, dei suoi quattro festival e delle bellissime isole che li ospitano.

LE ISOLE DEL CINEMA
Parole Suoni Visioni Emozioni
Cagliari, Cineworld (viale Monastir, 128)
25 e 26 ottobre 2013

Tavolara Film Festival 2011

Il programma
L’evento finale de Le isole del cinema si apre venerdì 25 alle 16 con un incontro riservato ai
giornalisti, con Giuliano Montaldo e gli altri ospiti della due giorni, seguito dall’inaugurazione
della mostra fotografica, allestita nella hall del multisala: qui le immagini più belle scattate in
questi anni sui set dei quattro festival consorziati, a Tavolara, La Maddalena, l’Asinara e
Carloforte, saranno visionabili fino al prossimo 4 novembre.
La giornata prosegue con il primo dei quattro workshop confezionati dai festival aderenti al
circuito: apre la serie, alle 17 (nella sala 9) “La musica e il suono nel cinema”, evento curato da
Creuza de Mà di Carloforte. Protagonista dell’incontro è Franco Piersanti, compositore e
direttore d’orchestra romano che nella sua carriera ha certamente stabilito un rapporto
speciale con il cinema, sfociato in un centinaio di colonne sonore, tra cui quelle composte per
molti dei film più apprezzati di Nanni Moretti e Gianni Amelio. Attraverso la testimonianza dei
suoi rapporti creativi con i grandi registi con cui ha collaborato, Piersanti – insieme all’ideatore e
direttore artistico di Creuza de Mà, il regista Gianfranco Cabiddu (per il quale, nel 1997, ha
firmato le musiche de “Il figlio di Bakunin”) e allo studioso di musica per il cinema Luca
Bandirali – approfondisce la funzione fondamentale della musica nel cinema.
Alle 18.30 (ancora nella sala 9) passaggio del testimone tra un’isola e l’altra, da Carloforte a La
Maddalena, per un focus su “Il lavoro dell’attore”, leitmotiv del festival che da dieci anni si
tiene nella bella isola a nord est della Sardegna. Sul palco l’ideatrice e direttrice artistica della
manifestazione Giovanna Gravina (figlia di Gianmaria Volonté, dedicatario del festival), insieme
a Fabrizio Deriu, specialista nel campo degli studi teorici delle arti performative, saggista,
ricercatore e docente dell’Università di Teramo. A guidare la loro conversazione, alcuni video
registrati durante i laboratori sul lavoro dell’attore, tenuti in questi anni da artisti del calibro di
Toni Servillo, Paolo Rossi, Pierfrancesco Favino e Sonia Bergamasco.
La seconda giornata apre i suoi lavori fin dalla mattina (interamente ospitata nella sala 9): alle
10 è in programma “La scrittura e il cinema”, il workshop curato dal festival Pensieri e parole
dell’Asinara. Il direttore artistico Sante Maurizi e lo sceneggiatore (ma anche regista e attore)
Massimo Gaudioso affrontano un aspetto sempre delicato per chi fa cinema: la trasposizione di
un’opera letteraria sul grande schermo. Un problema con cui Gaudioso si è dovuto confrontare
nella stesura della sceneggiatura di “Gomorra”, il film diretto da Matteo Garrone tratto dal
bestseller di Roberto Saviano.
Alle 11 arriva un momento dal sapore squisitamente letterario: Steve Della Casa, critico
cinematografico, giornalista, saggista esperto di cinema popolare presenta il suo libro
“Splendor. Storia (inconsueta) del cinema italiano”, un gustoso campionario di aneddoti poco
noti che attraversano la storia del nostro cinema, dagli esordi dei primi del Novecento a oggi,
pubblicato quest’anno dalle edizioni Laterza.
La chiusura della sessione mattutina è nel segno di uno degli appuntamenti più significativi
dell’intera due giorni: la tavola rotonda “Il cinema, leva strategica per la crescita economica e
culturale della Sardegna”. Condotto da Enrico Magrelli, critico cinematografico, giornalista,
autore e conduttore radiofonico, oltre che Conservatore della Cineteca Nazionale, il dibattito
coinvolge Piera Detassis, critico cinematografico, giornalista, saggista, direttore artistico di
festival e mostre nazionali e internazionali, Francesca Solinas, presidente onorario del Premio
Solinas, oltre al già citato Steve Della Casa (che porta l’esperienza della Torino Piemonte Film
Commission, di cui è stato presidente dal 2006 al 2013). A tirare le fila dell’incontro, gettando
uno sguardo al futuro del settore culturale e dello stesso circuito, sarà Gianluca Cadeddu,
direttore del Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna, chiamato a
tratteggiare gli scenari che si aprono con la nuova programmazione 2014 – 2020 dei Fondi
strutturali europei.
Dopo una pausa pranzo per i partecipanti iscritti alle attività della giornata, con un buffet a base
di prodotti locali, si riprende con una scaletta intensa. Alle 15.30 (nella sala 7) è in programma “Il
cinema racconta il cinema”, una mini-rassegna di documentari di Gianfranco Giagni che,
proiettati lungo tutto il pomeriggio, raccontano i mestieri della settima arte. In programma
“Sartoria Tirelli, vestire il cinema” (ore 16), “Dante Ferretti, scenografo italiano” (alle 17) e
“Carlo!”, dedicato alla vita e al lavoro di Carlo Verdone, realizzato da Giagni insieme a Fabio
Ferzetti. Alle 20.30 chiude il ciclo “Alberto il Grande”, l’omaggio alla straordinaria figura di
Alberto Sordi, firmato proprio da Carlo Verdone insieme al fratello Luca.
Parallelamente, nella sala 9, va “in scena” un’altra ricca tranche del programma. Apre la
sessione, alle 16, il workshop curato da Una notte in Italia di Tavolara, che chiude il cerchio degli
incontri tematici proposti dai quattro festival de “Le isole del cinema”. Marco Navone,
cofondatore e organizzatore della manifestazione, conduce un approfondimento su
“Promuovere il cinema, la direzione artistica di festival e eventi”, un tema sviluppato con il
qualificato contributo di Lucia Cardone, docente di Storia e critica del cinema e Paesaggi
audiovisivi al Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, e di Piera
Detassis, che oltre ad essere direttrice artistica del festival di Tavolara, è impegnata anche con
altre importanti manifestazioni cinematografiche internazionali tra cui il Festival di Roma e la
cerimonia di consegna del Ciak d’oro, il premio istituito dalla rivista omonima, che dirige da
oltre dieci anni.
Il gran finale della due giorni è un lungo abbraccio al grande Giuliano Montaldo, maestro del
cinema italiano. L’omaggio al regista genovese, classe 1930, parte alle 17.30 con la proiezione di
“Giuliano Montaldo. Quattro volte vent’anni”, il documentario che gli ha dedicato Marco
Spagnoli. A seguire, il cineasta è protagonista di un incontro con Piera Detassis, Fabrizio Deriu,
Enrico Magrelli e Luca Bandirali: ognuno di loro, in rappresentanza di uno dei festival
consorziati, stimolerà le riflessioni del regista sul proprio tema: recitazione, regia, scrittura e
musica nel cinema. Chiude la serata (e l’intera due giorni), alle 20.30, la proiezione di “Sacco e
Vanzetti”, il capolavoro di Montaldo interpretato dal grandissimo Gian Maria Volonté, e da
Riccardo Cucciolla, Cyril Cusack e Rosanna Fratello.
La partecipazione ai workshop e alle altre attività in programma è gratuita, ma verrà data
precedenza a quanti si iscriveranno sul sito http://www.leisoledelcinema.com.
* * *
Segreteria Organizzativa
KASSIOPEA GROUP srl
tel.: 070 65 12 42
fax: 070 65 62 63
E-mail: leisoledelcinema2013@kassiopegroup.com

LE ISOLE
del cinema
Parole Suoni Visioni Emozioni
Cagliari, Cineworld (viale Monastir, 128)
25 e 26 ottobre 2013
Venerdì 25 ottobre, pomeriggio
h.16.00 – HALL CINEWORLD
Il circuito Le isole del cinema e i suoi ospiti incontrano la stampa
h. 16.30 – HALL CINEWORLD
Inizio dei lavori, apertura mostra fotografica “Le isole del cinema”
Degustazione prodotti dolciari artigianali della Sardegna
h 17.00 – SALA 9
LA MUSICA E IL SUONO NEL CINEMA
Workshop a cura del festival Creuza de Mà – Isola di San Pietro, Carloforte
Gianfranco Cabiddu e Luca Bandirali incontrano il Maestro Franco Piersanti
h. 18.30 – SALA 9
IL LAVORO DELL’ATTORE
Workshop a cura del festival La valigia dell’attore – Isola di La Maddalena
con Giovanna Gravina e Fabrizio Deriu
Sabato 26 ottobre, mattina
h. 10.00 – SALA 9
LA SCRITTURA E IL CINEMA
Workshop a cura del festival Pensieri e Parole – Isola dell’Asinara
Sante Maurizi incontra Massimo Gaudioso
h.11.00 – SALA 9
SPLENDOR. STORIA (INCONSUETA) DEL CINEMA ITALIANO
Steve Della Casa presenta il suo libro edito da Laterza
h. 11.30 – SALA 9
IL CINEMA, LEVA STRATEGICA PER LA CRESCITA ECONOMICA E CULTURALE
DELLA SARDEGNA
Tavola rotonda a cura del Circuito Le isole del cinema,
Conduce Enrico Magrelli, partecipano Steve Della Casa, Piera Detassis, Gianluca Cadeddu,
Francesca Solinas
h. 13.30 – AREA BAR CINEWORLD
Pausa pranzo – per i partecipanti iscritti alle attività della giornata – buffet a base di prodotti locali
delle isole
Sabato 26 ottobre, pomeriggio
h. 15.30 – SALA 7
IL CINEMA RACCONTA IL CINEMA
Rassegna di documentari
Enrico Magrelli incontra il regista Gianfranco Giagni e presenta i lavori dell’autore dedicati al
cinema:
h. 16.00: Sartoria Tirelli, vestire il cinema
h. 17.00: Dante Ferretti, scenografo italiano
h. 18.10: Carlo! Sulla vita e il lavoro di Carlo Verdone realizzato insieme a Fabio Ferzetti
h. 20.30: Alberto il Grande – omaggio ad Alberto Sordi documentario di Carlo e Luca Verdone
introduce Piera Detassis
h. 16.00 – SALA 9
PROMUOVERE IL CINEMA, LA DIREZIONE ARTISTICA DI FESTIVAL E EVENTI
Workshop a cura del festival Una notte in Italia – Isola di Tavolara
Marco Navone e Lucia Cardone incontrano Piera Detassis
h. 17.30 – SALA 9
GIULIANO MONTALDO. QUATTRO VOLTE VENT’ANNI
Proiezione del documentario dedicato al grande regista, diretto da Marco Spagnoli
h. 18.15 – SALA 9
LE ISOLE DEL CINEMA INCONTRANO GIULIANO MONTALDO
con Giuliano Montaldo, Piera Detassis, Fabrizio Deriu, Enrico Magrelli e Luca Bandirali
h. 20.00 – SALA 9
SACCO E VANZETTI
Proiezione del film di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Cyril
Cusack, Rosanna Fratello