AMLETO al cinema il 19 e il 20 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

ARRIVA AL CINEMA

AMLETO

Con BENEDICT CUMBERBATCH

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Lo spettacolo da record arriva nelle sale italiane il 19 e 20 aprile come evento per il quattrocentesimo anniversario della morte di Shakespeare nell’ambito

del progetto Shakespeare Lives

Trailer: https://youtu.be/xw6PwXF7b_4

Prevendite aperte da oggi

 

Benedict Cumberbatch è

un ardente Amleto a cinque stelle

Dominic Cavendish – Daily Telegraph

 

 

Una delle produzioni visivamente e atmosfericamente

più strabilianti che io abbia mai visto.

Time Out

 

Sono stati 225.000 gli spettatori che lo scorso ottobre, da 25 diversi paesi, si sono collegati in diretta via satellite con il National Theater di Londra per la trasmissione di Amleto di Shakespeare, con il candidato all’Oscar Benedict Cumberbatch nel ruolo del protagonista della tragedia di Shakespeare diretta da Lyndsey Turner: un record assoluto per il progetto del National Theatre Live. Ora quello spettacolo straordinario, che ha già conquistato la critica di tutto il mondo ed è stato presentato in anteprima al Torino Film Festival, verrà trasmesso nei cinema italiani il 19 e 20 aprile (elenco delle sale disponibile su www.nexodigital.it e trailer qui https://youtu.be/xw6PwXF7b_4) come evento per il quattrocentesimo anniversario della morte del poeta, nell’ambito del progetto che propone su grande schermo il meglio delle produzioni del teatro londinese in lingua originale sottotitolato in italiano.

In questo modo le celebrazione dei 400 anni dalla morte di Shakespeare (1564-1616) arriveranno nelle sale di tutta Italia per un evento attesissimo che proporrà agli appassionati di teatro, letteratura e cinema una delle tragedie più famose del poeta di  Stratford-upon-Avon nell’acclamata produzione del National Theatre. L’appuntamento si situa infatti all’interno della campagna Shakespeare Lives – www.shakespearelives.orgun importante programma internazionale che, nel 2016, celebra il lavoro di Shakespeare e la sua influenza sulla cultura, l’istruzione e la società in generale, promosso dal British Council, l’ente culturale britannico, e dai partner della campagna GREAT Britain,  ovvero il Ministero degli Esteri britannico, UK Trade and Investment e VisitBritain.

Benedict Cumberbatch, amatissimo e noto al grande pubblico per The Imitation Game e per la serie di successo mondiale Sherlock, ha dichiarato “È veramente emozionante poter aprire la nostra produzione teatrale di Amleto ad un più vasto pubblico con il National Theatre Live. L’idea che le persone che, per un qualsiasi motivo, non possono raggiungere il teatro possano invece unirsi a noi per una notte nelle sale cinematografiche di tutto il mondo è straordinaria. Ogni proiezione sarà senza dubbio caratterizzata da una propria atmosfera, ma ovunque si stia guardando lo spettacolo, grazie alla brillante squadra del National Theatre Live, sarete proprio nel cuore dell’azione e nel miglior posto disponibile in sala”.

CAST E CREDITI

Barry Aird (Soldier), Eddie Arnold (Danish Captain, Servant), Leo Bill (Horatio), Siân Brooke (Ophelia), Nigel Carrington (Servant, Cornelius), Ruairi Conaghan (Player King), Benedict Cumberbatch (Hamlet), Rudi Dharmalingam (Guildenstern), Colin Haigh (Priest, Messenger), Paul Ham (Official), Diveen Henry (Player Queen, Messenger), Anastasia Hille (Gertrude), Ciarán Hinds (Claudius), Kobna Holdbrook-Smith (Laertes), Karl Johnson (Ghost of Hamlet’s father), Jim Norton (Polonius), Amaka Okafor (Official), Dan Parr (Barnardo), Jan Shepherd (Courtier), Morag Siller (Voltemand), Matthew Steer (Rosencrantz), Sergo Vares (Fortinbras) e Dwane Walcott (Marcellus).

Le scenografie sono di Es Devlin i disegni dei costumi di Katrina Lindsay, il video di Luca Halls, illuminazione di Jane Cox, musiche di Jon Hopkins, suono di Christopher Shutt, movimenti di Sidi Larbi Cherkaoui e combattimenti di Bret Yount.

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BENEDICT CUMBERBATCH

Benedict Cumberbatch è un pluripremiato attore teatrale, televisivo e cinematografico. I suoi recenti lavori teatrali per il National Theatre includono Dopo la Danza e la produzione teatrale di Danny Boyle Frankenstein, grazie a cui ha ricevuto un Olivier e riconoscimenti della critica come migliore attore dall’Evening Standard e dal Circle. Attualmente è meglio conosciuto per aver interpretato il ruolo principale in “Sherlock” della BBC e lo si vedrà il prossimo anno, nel ruolo di Riccardo III in The Hollow Crown: The Wars of the Roses. Tra i film in cui ha lavorato: Tinker Tailor Soldier Spy, Star Trek Into Darkness, 12 Anni Schiavo, Il Quinto Stato, August: Osage County e il ruolo di Smaug nella trilogia de Lo Hobbit. Cumberbatch è stato nominato ai BAFTA, al Golden Globe e agli Oscar per il suo ruolo come Alan Turing nel film The Imitation Game.

 

FILMOGRAFIA DEL REGISTA

 

I crediti di Lyndsey Turner includono Fathers and Sons ePhiladelphia, Here I Come! per la Donmar Warehouse, Machinal per il Roundabout Theatre, Chimerica all’Almeida e nel West End, Posh per la Royal Court e nel West End, There Is A War e Edgar and Annabel per il National Theatre, Alice e The Way Of The World per i Sheffield Theatres e Our Private Life, Contractions, A Miracle per la Royal Court. La Turner è stata recentemente incaricata della Direzione Associata del National Theatre alla direzione di Light Shining in Buckinghamshire.

 

VENEZIA 72: il centenario della nascita di Orson Welles

Dal sito ufficiale della Mostra

Nel centenario di Orson Welles
rivivono alla Mostra di Venezia
due capolavori “veneziani” del grande regista /
Ritrovato e ricostruito Il mercante di Venezia (1969),
e ritrovata la partitura musicale originale di A. F. Lavagnino /
Restaurata la versione lunga italiana di Otello (1951) /
proiettati in prima mondiale nella serata-omaggio
di Preapertura (1° settembre) al Lido della 72. Mostra /
Esposizione Shakespeare & sigari
12 studi per personaggi shakespeariani dipinti da Orson Welles

 orson wellesÈ stata tutta dedicata al genio immortale di Orson Welles, in occasione del centenario della nascita, e a due suoi capolavori “veneziani” di ispirazione shakespeariana eccezionalmente recuperati e restaurati – Il mercante di Venezia (1969, film considerato perduto) e Otello (1951) – la serata di Preapertura di martedì 1° settembre della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2015), nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia.
Lo straordinario programma del 1° settembre in Sala Darsena ha visto:
 l’esecuzione dal vivo, a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria, della partitura originale inedita de Il mercante di Venezia, di Angelo Francesco Lavagnino (1909-1987), grande compositore di colonne sonore cinematografiche e autore delle musiche di molti dei film “shakespeariani” realizzati da Orson Welles. La partitura, originariamente scritta per il film incompiuto, è stata appositamente trascritta dall’unica esecuzione registrata all’epoca, e mai eseguita in pubblico prima d’ora.
 la proiezione in prima mondiale in una nuova copia ricostruita e restaurata a cura di Cinemazero e del FilmMuseum di Monaco di Baviera del ritrovato Il mercante di Venezia (The Merchant of Venice, 35′), film considerato universalmente perduto, che racconta a colori (Eastmancolor) la città lagunare nel “classico” shakespeariano,
e che torna a nuova vita grazie al ritrovamento di nuovi materiali da parte di Cinemazero (Pordenone) e della recente scoperta della sceneggiatura originale di Orson Welles nella collezione di documenti di Oja Kodar presso la Special Collection library dell’Univeristà del Michigan. Si tratta di un progetto di Orson Welles datato 1969 e rimasto incompiuto, che avrebbe dovuto far parte di Orson’s Bag (serie di film di “viaggio attraverso il mondo” con Welles protagonista, destinati al network TV CBS)
 la proiezione della versione lunga, restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale di Roma, di Otello (97’). Si tratta della versione italiana del film, con i dialoghi a cura di Gian Gaspare Napolitano supervisionati dallo stesso Welles, che doveva essere presentata a Venezia nel settembre 1951, ma che Welles ritirò all’ultimo momento dal concorso annunciando che la copia non era pronta. Una nuova versione, più corta ma in inglese, fu presentata al Festival di Cannes nel maggio 1952, vincendo il Grand Prix. Oggi quella rara versione italiana finalmente arriva al Lido

Shakespeare & sigari
Inoltre, sarà allestita al Lido durante la 72. Mostra (2 – 12 settembre 2015) la singolare esposizione Shakespeare & sigari. 12 studi per personaggi shakespeariani dipinti da Orson Welles, a cura di Bianca Lavagnino e Sergio Toffetti. Si tratta di 12 tavolette di legno (il retro delle scatole dei sigari preferiti da Orson Welles) che lo stesso Welles aveva dipinto a olio negli anni ’60 con una serie di personaggi shakespeariani: Macbeth. Otello, Falstaff, Shylock…

Il mercante di Venezia (1969)
Il mercante di Venezia è l’ultimo film shakespeariano di Orson Welles. Il regista tentò di terminarlo con le sue risorse, dopo che la TV americana CBS smise di finanziarlo, mandando a monte il piano originale di farne uno “speciale” televisivo tutto incentrato su Welles.
Girato in costumi settecenteschi a Venezia, Asolo, ma anche a Roma e sulla costa dalmata con fondi di Welles, il film racconta i momenti chiave della pièce omonima di Shakespeare.
Già nel 1960 Orson Welles dichiarava: “Il ruolo che davvero sogno di interpretare è l’ebreo di Shakespeare. Io sono cristiano (non che la cosa importi), ma ho sempre sentito una certa affinità verso Shylock e vorrei raccontare questo mio sentimento al pubblico”.
Nel 1982 Welles affermò che il negativo fosse stato rubato in circostanze misteriose, mentre altre fonti riportano che un rullo del sonoro andò perso dopo una proiezione privata di anteprima a Roma. Di fatto, del film sono sopravvissuti solo dei frammenti, negli archivi di Cinemazero presso la Cineteca del Friuli, presso la Cinématheèque Française, il Filmmuseum di Monaco di Baviera e la Cineteca di Bologna. Esistendo solo alcune parti dell’audio, nessuno è a conoscenza di come Welles volesse finire il film, ed è dunque sempre risultato impossibile ricostruire il film nella sua forma completa. Il ritrovamento di Cinemazero è eccezionale perché riguarda più di metà di una copia lavoro montata e di buona parte della colonna sonora già mixata. Grazie al ritrovamento recente anche della sceneggiatura originale e alle note del compositore, il Maestro Angelo Francesco Lavagnino, oggi, per la prima volta, la ricostruzione del film realizzata da Cinemazero e Filmmuseum München può essere presentata al pubblico, in una forma
dove alle lacune sonore si compensa con intertitoli e registrazioni wellesiane d’epoca. Il pubblico potrà così scoprire per la prima volta una delle più importanti performance di Orson Welles, ambientata in scene veneziane, e ascoltare una delle migliori colonne sonore di Lavagnino, compositore che lavorò con Welles anche per le musiche di Otello e Falstaff.

Otello (1951)
Nel settembre 1951, è in programma alla Mostra del Cinema di Venezia l’Otello di Orson Welles. Si tratta della versione italiana del film, la più lunga, con i dialoghi a cura di Gian Gaspare Napolitano supervisionati dallo stesso Welles.
Sarebbe stata la prima proiezione mondiale. Ma non avrà mai luogo. Welles convoca una conferenza stampa e, con aria mesta, annuncia che la copia non è pronta. Il film verrà ritirato dal concorso, e una nuova versione, più corta ma in inglese, sarà presentata al Festival di Cannes nel maggio successivo, vincendo il Grand Prix.
Oggi quella rara versione italiana del film finalmente arriva al Lido per il centenario della nascita di Orson Welles, in una versione restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale, per la pre-apertura della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, martedì 1 settembre.
In occasione del centenario, il CSC – Cineteca Nazionale ha pubblicato anche il volume L’Otello senz’acca. Orson Welles nel fondo Oberdan Troiani di Alberto Anile, che racconta le vicende della versione italiana dell’Otello e le vicissitudini di uno dei set più avventurosi della storia del cinema.

ANIMAZIONE & ORSI SOTTO L’ALBERO al MIC dal 21 dicembre al 6 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

 

ANIMAZIONE & ORSI

SOTTO L’ALBERO

Dal 21 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015

 

Dal 21 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta ANIMAZIONE & ORSI SOTTO L’ALBERO, un programma natalizio composto da due rassegne cinematografiche interamente dedicate ai bambini e alle famiglie.

la regina delle nevi

Ad aprire questo ricco programma, uno dei capolavori del cinema d’animazione mondiale, La regina delle nevi, ora riportato alla sua originaria bellezza dal restauro digitale di Cineteca Italiana. Come il recente e molto apprezzato Frozen-Il regno di ghiaccio, è tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Realizzato nel 1957 da Lev Atamanov con un profondo buon gusto e molta poesia, racconta la magica amicizia fra un bambino e una bambina che lottano contro un malefico incantesimo della crudele tiranna Regina delle nevi.

Il secondo appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie è Attenti all’orso!, rassegna con protagonisti i più celebri orsetti della storia del cinema. Il primo film in calendario è Pilù, l’orsacchiotto con il sorriso all’ingiù, film di animazione diretto da Bert Ring incentrato sulla diversità, la solidarietà e l’amicizia.

koda-fratello-orsoIn rassegna tante altre opere per ragazzi con protagonisti orsi di tutti i tipi: Clara e il segreto degli orsi, dove la giovane eroina ha un’importante missione da portare a termine, quella di salvare un cucciolo d’orso e riportare l’equilibrio fra gli uomini e la natura; L’orso Yoghi, diretto nel 2010 da Eric Brevig, un film di animazione che tra l’uso del 3D e di alcune singolari scelte musicali risulta esilarante per i più piccoli ma anche per gli adulti; The Great Bear, grande avventura di un bambino di 11 anni che si ritrova a dover affrontare la foresta per salvare la sua sorellina, rapita da un gigante orso di 1000 anni; Boog e Elliot – A caccia di amici, cartone originale che racconta la buffa amicizia fra un grizzly pigro e viziato e un cervo goffo e maldestro, impegnati a liberare la foresta dalla presenza degli esseri umani; il documentario Terre des Ours, diretto da Vincent Guillame, ambientato nella penisola del Kamchatka, uno degli ultimi paradisi selvaggi della terra, il regno degli orsi, dove una madre e i suoi due cuccioli, un giovane orso e un maschio adulto vivono nel più straordinario degli scenari, un tripudio naturale, e durante questa avventura i loro percorsi si incrociano e allontanano; Koda fratello orso, film della Disney del 2003 ispirato al Re Lear di Shakespeare e a una vecchia leggenda del Perù, che racconta come l’istinto degli animali sia paragonabile a quello dell’uomo, che pur disponendo di una mente superiore deve imparare ad usarla; L’ours, storia struggente di un orsetto orfano ambientata nella Columbia Britannica nel 1885, ma girata sulle Dolomiti e le Alpi tirolesi.

nanuk

Infine, per la giornata dell’Epifania, in programma il recentissimo Il mio amico Nanuk, piccolo capolavoro diretto da Branco Quilici, una favola ecologista che mostra amore e rispetto per la natura e incoraggia gli uomini a non arrendersi mai. A seguire merenda per i più piccoli e presentazione della nuova postazione interattiva del MIC dedicata ai bambini e realizzata in collaborazione con EPSON.

Tra le varie funzioni, questa macchina permetterà ai visitatori di divertirsi con il cinema ordinando le icone e creando così la trama di un film esistente o di pura fantasia. L’utilizzo di questa lavagna interattiva sarà didattico, oltre che di svago, in quanto stimolerà la creatività e la memoria, inducendo i ragazzi a ricordare le scene e gli elementi più caratterizzanti di un film.

CALENDARIO E SCHEDE DEI FILM

Domenica 21 dicembre / lunedì 22 dicembre / martedì 23 dicembre

h 15.00 La regina delle nevi (Lev Atamanov, URSS, 1957, 63’, animaz., v.o. con lettura dialoghi dal vivo)

Gerda e Kai sono due bambini che si amano come fratelli. Durante una tempesta di neve accade che per un maleficio operato dalla Regina delle Nevi una scheggia di ghiaccio penetri nell’occhio di Kai e un’altra nel suo cuore. Il ragazzino diventa in questo modo insensibile e cattivo. Rapito dalla Regina viene portato nel suo palazzo di ghiaccio. Gerda, che lo ama molto, decide di partire per tentare di salvarlo.

Sabato 27 dicembre

h 15.00 Pilù, l’orsacchiotto con il sorriso all’ingiù (Bert Ring. USA, 2000, animaz., 48’)

La storia di un orsacchiotto il cui sorriso è stato per errore cucito al contrario. Il suo più grande desiderio è quello di passare il Natale in una casa accogliente con una famiglia che gli voglia bene. Il giorno di Natale si avvicina sempre più, ma nessuno sembra volerlo comprare e così finisce in un negozio dell’usato dove incontrerà altri giocattoli e con loro imparerà che essere diversi è ciò che rende tutti un po’ speciali.

h 17.00 Clara e il segreto degli orsi (Tobias Ineichen, Svizzera, 2012, 93’)

In una isolata fattoria sulle Alpi svizzere vivono la tredicenne Clara, la madre Nina e il patrigno Jon. Clara è solitaria e sensibile e mostra di avere un rapporto speciale con la natura. Per una sorta di “dote sensitiva”, Clara entra in contatto con una sua coetanea, Susanna, vissuta nella fattoria due secoli prima, e dovrà sventare una maledizione che incombe su chi fa male agli orsi.

Età consigliata: +12

Domenica 28 dicembre

h 15.00 L’orso Yoghi (Eric  Brevig, USA, Nuova Zelanda, 2010, 90’)

Yoghi e Bubu sono due orsi combina guai, grandi amici e sempre a caccia dei cestini da picnic dei visitatori del Jellowstone Park. Insieme dovranno unire le forze a quelle del ranger Smith per trovare un modo per salvare il parco dalla chiusura definitiva. Una nuova meravigliosa versione dei cartoni classici di Hanna-Barbera.

h 17.00 The Great Bear (Esbeb Toft Jacobsen. Danimarca, 2011, col., animazione, 73’, v.o. sott.it.)

Jonathan ha 11 anni ed è solito passare le vacanze da solo con il nonno che vive al limite di una grande foresta. Quest’anno sua sorella Sophie andrà con lui, ma Jonathan fa tutto ciò che può per tenerla lontana dal bosco. Purtroppo non ci riesce troppo bene dato che Sophie viene rapita da un giganteorso di 1000 anni. E Jonathan dovrà avventurarsi nel cuore della foresta e affrontare gli strani esseri che la popolano per salvare la sua sorellina.

 

Giovedì 1 gennaio

h 15.00 Boog e Elliott – A caccia di amici (Jill Culton, Roger Allers, Anthony Stacchi, USA, 2006, 87’)
Boog è un orso grizzly felicemente addomesticato, che si vede stravolgere il suo mondo perfetto dopo aver incontrato Elliot, un cervo selvatico, tutto pelle e ossa e dalla parlantina veloce. Con la stagione della caccia che incombe i due dovranno guardarsi dal paranoico cacciatore Shaw.

h 17.00 Terre des Ours (Vincent Guillaume, Francia, 2013, 86’)

In collaborazione con Trento Film Festival

La penisola della Kamchatka, terra selvaggia situata nell’estremo oriente della Russia, è il regno degli orsi bruni. Il documentario francese “Terre des Ours” racconta, nel corso delle stagioni, la vita di un giovane orso, di un adulto e di una mamma orsa impegnata a proteggere i propri cuccioli.

Venerdì 2 gennaio

h 15.00 Koda fratello orso (Aaron  Blaise, Robert  Walker, USA, 2003, 90’)

Kenai, giovane inuit, abbatte l’orso che ha ucciso suo fratello, ma viene trasformato magicamente in quell’animale tanto odiato e deve sfuggire alla caccia degli umani. L’unica speranza che gli resta è unirsi a un cucciolo di grizzly, Koda, che mostra al suo nuovo amico il vero significato della fratellanza.

h 17.00 L’Ours (Jean-Jacques Annaud, Francia/USA, 1988, 100’)

Il simpatico orsetto Youk, rimasto orfano, viene “adottato” dal gigantesco e solitario Kaar che gradualmente gli insegna tutto il necessario per la sopravvivenza.

Età consigliata: +12

Sabato 3 gennaio

h 17.00 Clara e il segreto degli orsi (Tobias Ineichen, Svizzera, 2012, 93’) Replica

 

Domenica 4 gennaio

h 15.00 L’orso Yoghi (Eric  Brevig, USA, Nuova Zelanda, 2010, 90’) Replica

h 17.00 The great bear (Esbeb Toft Jacobsen. Danimarca, 2011, col., animazione, 73’, v.o. sott.it.) Replica

Martedì 6 gennaio

h 15.00 Il mio amico Nanuk (Brando Quilici, Roger Spottiswoode, Italia/Canada, 2014, col., 98′)
Luke scopre tra i ghiacci del Canada settentrionale un cucciolo di orso polare che è stato separato dalla madre. Il protagonista decide di ricongiungere i due e si fa aiutare da Mutzuk, mezzo Inuit e mezzo canadese. Questa avventura permetterà a Luke di imparare a proteggere se stesso e gli altri dai pericoli della natura.

A seguire merenda per i più piccoli e presentazione della nuova postazione interattiva del MIC dedicata ai bambini e realizzata in collaborazione con EPSON.

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

V PROCULT FILM FESTIVAL – dal 20 al 23 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

PROCULT FILM FESTIVAL
V edizione
Roma, Casa del Cinema
20 – 23 novembre 2014
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

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Torna dal 20 al 23 novembre presso la Casa del Cinema di Roma, a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti – il ProCult Film Festival/ Festival del Cinema Romeno, giunto alla quinta edizione, diretto da Teodora Madasa, Ina Sava e Adrian Grigor.

Quattordici nuovi titoli in programma, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi e un nutrito numero di ospiti per l’unica rassegna cinematografica in Italia dedicata al cinema romeno, organizzata dall’Associazione Culturale ProEvent con l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Accademia di Romania a Roma e Noesis Media e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e del Consiglio Regionale del Lazio. Il festival è realizzato  con il contributo del Ministero degli Esteri Rumeno – Dipartimento per i Romeni all’Estero e alcuni sponsor privati, tra cui LycaMobile, Romania. La giuria è composta dal regista Sorin Militaru (con lo spettacolo “La bisbetica domata” di Shakespeare ha ottenuto il Premio per il miglior regista al Festival dei Teatri Ungheresi. Con lo stesso spettacolo ha ottenuto il Premio speciale della Giuria al Festival Nazionale di Teatro Budapesta 2014. In Serbia ha diretto il spettacolo La donna con le scarpe, con quale ha ottenuto il premio per Il miglior spettacolo al Festival della Drammaturgia ad Novi Sad nel 2010);  dall’attrice Maria Dinulescu (Premio come miglior attrice al Buenos Aires Film Festival  con il film Pescuit Sportiva di Adrian Sitaru), dalla giornalista Elena Postelnicu, inviata di Radio Romania, giurata al Globo d’Oro della Stampa Estera; da Paolo Fallai, giornalista del Corriere della Sera, conduttore televisivo e scrittore e dal produttore Francesco Pamphili.

Il festival prende il via giovedì 20 novembre alle ore 19.30, alla presenza dell’ambasciatrice Dana Constantinescu e della giuria, con il film di apertura, La limita de jos a cerului (The Unsaved), di Igor Cobileanski, interpretato da Igor Babiac. Il film, vincitore di numerosi premi nei festival di tutto il mondo, è stato scelto dalla Moldavia per concorrere ai prossimi Premi Oscar 2015 e racconta la storia del diciannovenne Viorel, che vive con la madre in una sperduta città moldava. Senza grandi ambizioni o speranze, guadagna un po’ di soldi spacciando droga. Sua madre lo sollecita a cominciare una nuova vita, anche per salvare la donna che ama…

Closer_to_the_Moon_Harry_Lloyd_Mark_StrongAltro film che partecipa al Concorso Lungometraggi “Metamorfoze”, è Closer to the moon, interpretato da un cast internazionale, da Vera Farmiga (The Departed, Tra le nuvole, Source Code) a Mark Strong (Oliver Twist, RocknRolla, Babylon A.D., Kick-Ass) e diretto da Nae Caranfil, uno dei registi-simbolo del cinema romeno dagli anni Novanta, già regista di Asphalt Tango, Dolce far niente e Filantropica. Ambientato a Bucarest nel 1959, in piena Romania comunista del dopoguerra, racconta di una spettacolare rapina in banca che manda il Paese in subbuglio. Le autorità arrestano subito i colpevoli, quattro uomini e una donna, processati e condannati a morte. Nell’attesa di essere giustiziati, i cinque sono costretti a re-interpretare gli stessi eventi in un film di propaganda. Il film sarà presentato in anteprima italiana domenica 23 novembre alla presenza del regista e del produttore.

Love_Building_3_foto_credit_Adi_MarineciLa commedia è quindi padrona in Love building, opera prima di Iuglia Rugina, interpretata da Dragoş Bucur, Alexandru Papadopol e Dorian Boguta, la storia di tredici coppie riunite in un resort per sistemare le proprie vite sentimentali in sette giorni, grazie all’aiuto di tre terapeuti, anch’essi con i propri problemi. Infine, il lungometraggio Revederea, di Bogdan Alexe, che sarà presente alla proiezione, con Maia Morgenstern, Tudorel Filimon e Wilmark Hernandez, ambientato in una scuola d’arte, dove si studia  teatro, musica e danza e dove arriva un direttore di casting per selezionare giovani per una grande produzione cinematografica. Per diventare una star, i giovani sono disposti a tutto, anche rovinare le proprie amicizie.

Vama_veche_veche_di_Tudor_Chirila_1Il concorso documentari “Transparente” presenta quattro  titoli: The Bucharest Experiment , del regista e giornalista inglese, ma residente in Romania,Tom Wilson, vincitore del Premio Gogo come Miglior Documentario 2014. Quindi, l’anteprima assoluta di Vama Veche Veche, di Tudor Chirila, che sarà presente alla proiezione: ambientato nel 1990, in quello spazio di tranquillità e pace, il paese di Vama Veche, subisce delle modificazioni devastanti. Il film mostra in dettaglio un giorno nella vita del villaggio che di anno in anno  diventa più conosciuto in Romania. Si cerca di rispondere alle questioni spinose: quanto è utile questo cambiamento da un villaggio tranquillo con poca gente  a un mega-villaggio? Era meglio prima, durante il cosiddetto “periodo d’oro”   o adesso che è diventato un villaggio commerciale? Altro film, Dupa fel si chip (As you like it), di Paula Onet, presentato al Festival di Karlovy Vary, che racconta, attraverso testimonianze di svariate persone, la scelta della foto per la propria futura tomba, interrogandosi su come vogliamo essere ricordati. Quindi, La nostra fede è la nostra vita – Romania, gli anni del terrore, documentario storico, scritto e diretto da Umberto Rondi, che sarà presente alla proiezione.  Un documentario dedicato ai martiri romeni e a tutti coloro che soffrirono durante la lunga dittatura comunista in Romania, attraverso il racconto- di sopravvissuti, parenti, testimoni, esperti – delle persecuzioni religiose in particolare contro la Chiesa cattolica durante i più feroci anni del regime comunista imposto da Stalin. Una tragedia dimenticata e d molti sconosciuta di tante figure, che per un’eroica fedeltà al vangelo hanno testimoniato la propria fede e fedeltà alla Chiesa contro la tirannia della dittatura fino a dare la propria vita. Il documentario fa parte del programma I militi ignoti della fede, di Pupi Avati e trasmesso da Tv2000 , consiste in un ciclo di ventotto documentari girati nei Paesi dell’Europa orientale che sono stati scenario delle persecuzioni, per portare alla luce le storie di uomini che hanno fatto la Storia: “I militi ignoti della grande causa di Dio”, come li definì Giovanni Paolo II.
Il concorso cortometraggi “Cinemagia” vede la partecipazione di film presentati e premiati nei festival di tutto il mondo, quali  Treizec (Trenta), di Victor Dragomir, Ela, panda si madame, di Andrei Rautu, O lume noua (Un nuovo mondo), di Luiza Parvu, storia ispirata a eventi reali della prima generazione di emigranti romeni verso gli Stati Uniti nel 1907, Claudiu si crapii (Claudio e  i pesci), di Andrei Tanase, in cui un pesce dell’acquario di un supermercato inizia a tossire.. Ma anche Sa mori de dragoste ranita, di Iulia Rugina, ispirata all’omonima canzone  di Angela Similea e Retur, di Emanuel Parvu, ambientato in un paesino nel Danubio in cui le persone sono ancora guidate da credenze arcaiche.

INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. Film in lingua originale con sottotitoli in italiano

Info
Associazione culturale ProEvent
Teodora Madasa cell. 3888933428
Ina Sava cell. 3274094662
info@procult.eu
www.procult.eu

COMUNICAZIONI INTERESSANTI: KING LEAR di Sam Mendes al cinema solo per un giorno

Ricevo e volentieri pubblico

 

KING LEAR

DEL PREMIO OSCAR SAM MENDES

CON SIMON RUSSELL BEALE

 

Dal National Theatre di Londra al cinema solo per un giorno martedì 24 giugno

 

 Immagine

  I dettagli dei cinema e della programmazione su www.nexodigital.it.

Trailer qui https://www.youtube.com/watch?v=mgT13B8yQKY

 

Si chiude con un titolo shakespeariano la stagione 2014 del più importante teatro di Londra che propone sul grande schermo -in lingua originale e con sottotitoli in italiano- titoli attesissimi dal pubblico e dalla critica. Un modo nuovo e spesso stupefacente di vivere i grandi spettacoli inglesi arrivando grazie al cinema a pochi passi dai sui eccezionali protagonisti.

Così, dopo L’Othello di Nicholas Hytner, il Coriolanus con Tom Hiddleston e War Horse di Marianne Elliott e Tom Morris, è ora il turno di King Lear di Sam Mandes con Simon Russell Beale nei panni del protagonista. La tragedia di Shakespeare, a 450 anni dalla nascita del celebre scrittore, viene portata sul grande schermo dal palco londinese solo per un giorno martedì 24 giugno con la regia teatrale di Sem Mendes e l’interpretazione eccezionale di Simon Russell Beale.

Shakespeare deriva il materiale per questa sua tragedia, scritta tra il 1605 e il 1606, dall’antica mitologia britannica.

Il vecchio Re Lear, prossimo ad abdicare, decide di dividere il regno tra le tre figlie sulla base dell’amore che sapranno dimostrargli. Le prime due, Goneril e Regan, gli offrono così altisonanti dichiarazioni di affetto. La preferita invece, Cordelia, racconta con estrema sincerità e senza falsa enfasi il suo amore: proprio perché ama il padre è infatti convinta che i suoi veri sentimenti -raccontati con parole adulatorie- sarebbero solo immiseriti e resi volgari. Irritato dalla risposta, Lear la ripudia e divide tutto il suo regno tra Goneril e Regan. Così Cordelia, sposatasi con il Re di Francia, abbandona il regno. Ma Re Lear ha ben presto modo di constatare l’ingratitudine delle due figlie e impazzisce dal dolore rendendosi conto dell’errore di valutazione compiuto nei confronti della fedele Cordelia. 

Alla vicenda principale si intreccia quella secondaria che vede protagonisti il conte di Gloucester e i suoi due figli, Edgar e Edmund, fino ad evolvere verso il suo tragico finale.

Il Premio Oscar Sam Mendes ritorna così al National Theatre di Londra per dirigere Simon Russell Beale nella celebre tragedia di Shakespeare.

 

Sam Mendes: classe 1965, Mendesha esordito come regista con un film che è entrato subito nella storia del cinema. American Beauty gli è infatti valso un Oscar per la miglior regia. Sono seguiti film altrettanto eccezionali come Era mio padre, Jarhead, Revolutionary Road e ancora American Life e Skyfall.

Simon Russell Beale: è un attore inglese. Ha iniziato la sua carriera nel 1985 ed è diventato un volto noto al grande pubblico per aver interpretato il Re dei Cuori nel Film TV Alice nel Paese delle Meraviglie accanto a Tina Majorino e Miranda Richardson. Nella sua filmografia più recente ricordiamo Marilyn (2011) di Simon Curtis e The Deep Blue Sea (2012) di Terence Davies, dove ha interpretato la parte di William Collyer. Nel 2013 Beale ha inoltre lavorato con Richard Eyre, Rupert Goold, Thea Sharrock per la realizzazione del film The Hollow Crown.

 

 

CAST

 

Stephen Boxer

Cassie Bradley

Tom Brooke

Richard Clothier

Jonathan Dryden Taylor

Paapa Essiedu

Kate Fleetwood

Colin Haigh

Simon Manyonda

Anna Maxwell Martin

Daniel Millar

Michael Nardone

Gary Powell

Simon Russell Beale

Adrian Scarborough

Hannah Stokely

Stanley Townsend

Sam Troughton

Olivia Vinall

Ross Waiton

 

Il progetto del National Theatre al cinema è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

 

 Nexo Digital è editore e distributore di contenuti cinematografici corrispondenti a differenti linee editoriali tematiche: concerti (Ligabue Day, Big Four, Renato Zero, Red Hot Chili Peppers, Shakira, Chemical Brothers, Fatboy Slim, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Robbie Williams, Marco Mengoni, Dream Theater, Muse, Paul McCartney & Wings, The Rolling Stones, Justin Bieber), musica classica e danza (Riccardo Muti, Lang Lang, dirette dal Bolshoi di Mosca e dall’Opéra di Parigi, Nederland Dans Theater, opere del Metropolitan di New York, concerti della Filarmonica della Scala e dei Berliner), film e documentari d’autore (George Harrison. Living in the Material World di Martin Scorsese, Magical Mystery Tour dei Beatles, Indebito di Andrea Segre e Vinicio Capossela, Temporary Road. (una) vita di Franco Battiato, Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta), arte (Leonardo Live, Manet. Ritratti di Vita, Munch 150, Vermeer e la musica), eventi sportivi (Fastest sul mito di Valentino Rossi, Roland Garros in 3D, Nitro Circus 3D, Imagine. Una vita al limite), eventi e film per bambini (La Festa di Patty al Cinema, Le avventure di Zarafa. Giraffa Giramondo), spettacoli (Cirque du Soleil 3D prodotto da James Cameron, Ammutta Muddica di Aldo Giovanni e Giacomo, National Theatre Live), anime (Akira, Madoka Magica, La Maratona di Evangelion, Evangelion 3.0, Wolf Children, Ghost in the Shell, Space Battleship Yamato, Il Giardino delle Parole), grandi film del passato riportati all’antico splendore grazie alla digitalizzazione in 2K e in 4K (L’Esorcista, Blues Brothers, Colazione da Tiffany, Psycho, A qualcuno piace caldo, Ritorno al Futuro, Grease, Frankenstein Junior, Rocky Horror Picture Show e molti altri). Dal 2012 Nexo Digital si è aperta al mercato internazionale distribuendo in vari paesi del mondo i Blues Brothers, Back to the future, le dirette della Filarmonica della Scala al cinema e Opera on Ice, lo spettacolo con Carolina Kostner registrato all’Arena di Verona.