TITOLO: CODICE CRIMINALE; REGIA: Adam Smith; genere: drammatico; paese: Gran Bretagna; anno: 2017; cast: Michael Fassbender, Brendan Gleeson, Sean Harris; durata: 99′
Nelle sale italiane dal 28 giugno, Codice criminale è l’ultimo film del regista Adam Smith, con protagonisti Michael Fassbender e Brendan Gleeson.
La famiglia Cutler vive ai margini della società ed è da anni dedita alla malavita. Chad, padre di due bambini, è da tempo ricercato dalla polizia per numerosi furti realizzati insieme al padre Colby. La sua condotta creerà non pochi problemi anche ai figli. L’uomo, tuttavia, tenterà in ogni modo di riscattarsi e di riacquistare la fiducia da parte dei bambini.
Indubbiamente i personaggi qui messi in scena da Smith sono parecchio interessanti. Soprattutto per la loro complessità e le loro mille sfaccettature. Se poi portati avanti da un cast di tutto rispetto, ecco che immediatamente acquistano tutte le carte in regola per avere successo sul grande schermo. E così è, infatti, per il protagonista Chad, così come per sua moglie Kel o per suo padre Colby.
L’estrema periferia inglese, dal canto suo, si fa ottima location per un dramma famigliare e sociale, nonché interessante fotografia di una realtà apparentemente isolata dal resto del mondo e che, di fatto, sembra essere addirittura dimenticata dal mondo stesso.
Malgrado, però, la buona regia – particolarmente interessanti, a tal proposito,le scene delle corse in macchina e gli ultimi minuti, in cui vediamo Chad seduto con sui figlio su di un albero, al fine di salutarlo prima di consegnarsi alla polizia – e gli interessanti spunti iniziali, questo ultimo lavoro di Adam Smith sembra non riuscire a spiccare quel salto di qualità che gli permetta di distinguersi dai numerosi prodotti del genere che ogni anno escono in sala.
Peccato. Soprattutto perché le premesse per una buona riuscita c’erano tutte. Eppure, a livello di scrittura, manca forse quell’indagine, quell’approfondimento particolare che dia al prodotto finale uno sguardo del tutto personale, ma ben definito.
Gradevole? Sì. Appassionante? Abbastanza. La buona riuscita di Codice criminale, però, sembra limitarsi solo a ciò.
VOTO: 6/10
Marina Pavido