LA RECENSIONE DI MARINA: MISTRESS AMERICA di Noah Baumbach

Brody-Mistress-America-690TITOLO: MISTRESS AMERICA; REGIA: Noah Baumbach; genere: commedia; anno: 2015; paese: USA; cast: Lola Kirke, Greta Gerwig, Michael Chernus, Heather Lind; durata: 84′

Nelle sale italiane dal 14 aprile, Mistress America è l’ultima commedia diretta dall’acclamato regista Noah Baumbach, presentata in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Tracy è una giovane studentessa timida ed insicura, con il sogno di diventare, un giorno, un’affermata scrittrice. Brooke è una trentenne brillante e pasticciona, con tanti progetti per il futuro. Le due stanno per diventare sorellastre (la madre di Tracy sta per sposare il padre di Brooke), così decidono di incontrarsi prima del matrimonio per conoscersi meglio. Tra le due nascerà, fin da subito, un forte legame.

29906170001_4420764356001_4420689333001-vsAnche in questo suo ultimo lavoro, Noah Baumbach si è rivelato un autore profondamente innamorato del cinema. Ce lo ricorda il suo stile semplice e curato, così come il sapore amabilmente retrò dei suoi lavori. É stato così per tutte le sue commedie (in particolar modo per quanto riguarda la recente Frances Ha), come è così per i suoi documentari (tra cui Scorsese, il suo ultimo lavoro presentato fuori concorso alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia).

150812_MOV_MistressAmerica.jpg.CROP.promo-xlarge2E Mistress America si conferma un ulteriore successo nella filmografia del regista statunitense: una storia che, in un primo momento, può apparire semplice, ma che, in realtà, proprio per le mille sfaccettature dei personaggi raccontati e per la complessità dei rapporti che li legano, semplice non è. La peculiarità di questo ultimo lavoro è, difatti, uno script di ferro – realizzato dallo stesso Baumbach in collaborazione con Greta Gerwig, che nel film interpreta il ruolo di Brooke – in cui nulla è lasciato al caso, in cui ogni elemento viene trattato con cura ed in cui vengono presentati personaggi caratterizzati fin nel dettaglio, che da subito entrano in empatia con lo spettatore: prima fra tutti, la travolgente Brooke. Giovane ma non giovanissima, vulcanica, poliedrica, spesso inconcludente, ma leale ed affettuosa nei confronti delle persone che ama, ella, pur essendo considerata alla stregua di un personaggio secondario, senza dubbio finisce per “rubare la scena” a Tracy, vera protagonista del lungometraggio (magistralmente interpretata da Lola Kirke).

mistress_america_still_MAINL’amicizia, tema portante – insieme al sogno americano – di questo ultimo lavoro di Baumbach viene, inoltre, qui raccontata in tutte le sue declinazioni, senza scadere in luoghi comuni, senza falsi buonismi, ma con tutte le luci e le ombre che la caratterizzano. Il tutto rende molto facile allo spettatore entrare nel vivo del racconto e sentirsi coinvolto in prima persona, riconoscendosi, di volta in volta, con qualcuno dei personaggi.

In conclusione, Mistress America è una commedia leggera (ma non troppo), brillante, ben scritta e ben realizzata, che lascia di buon umore e fa riflettere. In poche parole, un prodotto che fa sì che il pubblico esca dalla sala finalmente soddisfatto.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

NEWS IN SALA: FRANCES-HA di Noah Baumbach in sala dall’11 settembre

Ricevo e volentieri pubblico

frances_locandina0Uscirà in sala giovedì 11 settembre (anziché il 4 settembre come precedentemente comunicato) FRANCES-HA, diretto da Noah Baumbach e interpretato da Greta Gerwig, Mickey Sumner, Adam Driver, Michael Zegen e Hannah Dunne, distribuito da WHALE PICTURES.

Il film che Quentin Tarantino ha annoverato tra i suoi 10 film preferiti dell’anno.

REGIA:
Noah Baumbach
INTERPRETI:
Greta Gerwig, Mickey Sumner, Adam Driver, Michael Zegen, Hannah Dunne
PAESE D’ORIGINE: USA
DURATA:
86′
lezione_di_danzaIL FILM

Frances (Greta Gerwig) vive a New York, ma non ha un vero e proprio appartamento.
E’ un’aspirante ballerina, ma non fa veramente parte della compagnia con cui danza.
La sua migliore amica Sophie e’ per lei un’altra se stessa con capelli differenti.
Ma quando Sophie conosce Patch e si trasferisce da lui, Frances deve imparare a badare a se stessa. Frances si butta a capofitto nei suoi sogni, anche se le loro possibilità di realizzarsi diminuiscono. Frances vuole molto di più di quello che ha, ma vive la sua vita con un’incalcolabile gioia e leggerezza.  Frances Ha e’ una favola in chiave comico moderna dove Noah Baumbach esplora New York, l’amicizia, la classe, l’ambizione, il fallimento e la redenzione.

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Guarda il Trailer di Frances Ha al link: https://www.youtube.com/watch?v=y6WP2ddjkts

31° TORINO FILM FESTIVAL – I PREMI UFFICIALI e il programma di domenica 1 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

31° TORINO FILM FESTIVAL – I PREMI UFFICIALI

TORINO 31

La Giuria di Torino 31 – Concorso Internazionale Lungometraggi, composta da Guillermo Arriaga, Stephen Amidon, Aida Begić, Francesca Marciano e Jorge Perugorría assegna i premi:

Miglior Film (€ 15.000) a: Club Sándwich di Fernando Eimbcke (Messico, 2013)

Premio Speciale della giuria a: 2 automnes 3 hivers di Sébastien Betbeder (Francia, 2013)

Premio per la Miglior attrice a: Samantha Castillo per Pelo Malo di Mariana Rondón (Venezuela, 2013)

Premio per il Miglior attore a: Gabriel Arcand per Le démantèlement di Sébastien Pilote (Canada, 2013)

Premio per la Miglior sceneggiatura a: Pelo Malo di Mariana Rondón (Venezuela, 2013)

Premio del pubblico a: La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto “Pif” (Italia, 2013)

 

TFFdoc
INTERNAZIONALE.DOC

La Giuria di Internazionale.doc, composta da Cíntia Gil, Jean-Charles Hue e Gabe Klinger, assegna i seguenti premi:

Miglior Film per Internazionale.doc (€ 5.000) a: A Spell to Ward Off the Darkness di Ben Rivers e Ben Russell (Francia/Estonia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sua abilità nel costruire un complesso collegamento tra il cinema delle origini e le attuali tendenze etnografiche e documentaristiche, al pari della sua molteplicità di forme (triangolari) che permettono al contempo di sorprenderci con franchezza e di immergerci nelle tensioni che costituiscono la condizione umana.

Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc a: Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini (USA/Belgio/Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sua poetica capacità di descrivere l’eterna lotta che sostengono gli individui e le comunità negli Stati Uniti d’America.

 

ITALIANA.DOC
La Giuria di Italiana.doc, composta da Jasmin Basič, Esmeralda Calabria e Salvatore Mereu, assegna i seguenti premi:

Miglior Film per Italiana.doc in collaborazione con Persol (€ 5.000) a: I fantasmi di San Berillo di Edoardo Morabito (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Dopo il dolore viene il singulto a darci sollievo. Nei bassifondi la vita non è mai una promessa, ma guai a toccarcela, se non ne abbiamo un’altra. Di questo pare ci informino, con illuminata dignità, i personaggi di San Berillo e con loro ci sembra di ascoltare quelli di tutti i “sottani” del mondo.

Premio Speciale della giuria per Italiana.doc va ex-aequo a:
Striplife di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa e Andrea Zambelli (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Racconta, attraverso intelligenti scelte cinematografiche, la normalità di una giornata nella Striscia di Gaza. Un film che contrasta volontariamente con l’overdose di immagini di guerra veicolate e consumate attraverso i media.
e a:
Wolf di Claudio Giovannesi (Italia/Repubblica Ceca, 2013)
Con la seguente motivazione: Mancare la propria vita per provare a riabilitare quella del padre. Questo è il dramma di Wolf Murmelstein la cui esistenza muore due volte sotto il peso della memoria. Dalle immagini dei film di repertorio, dalle riprese di lunghe file di caseggiati abbandonati dove la vita è già passata in modo irreparabile, affiora un ritratto palpitante di
umana intensità in cui il mezzo cinematografico ci consegna conoscenza, dubbi ed emozione.

La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale a:
Il segreto di cyop&kaf (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per il forte potenziale narrativo che si sviluppa all’interno di un microcosmo popolato da bambini che (quasi inconsapevolmente) percorrono e ripercorrono modalità evidenti di un mondo adulto già in guerra. Attraverso la loro storia si compone e stratifica l’origine di un disagio che riguarda tutti.

ITALIANA.CORTI
La Giuria di Italiana.corti, composta da Caterina Carone, Andrea Lissoni e Tommaso Pincio, assegna i seguenti premi:
Premio Chicca Richelmy per il Miglior film (€ 2.500 offerti da Associazione Chicca Richelmy) a:
Recuiem di Valentina Carnelutti (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la sensibile compiutezza e originalità di sguardo con cui l’autrice ha raccontato un momento traumatico e definitivo quanto naturale, intimo e familiare quale è la morte. L’opera non indulge in una rappresentazione esibita del dolore, preferendo invece assumere un taglio di positiva ambiguità, ritrae un momento di muta e attonita sospensione nel quale convivono emozioni e reazioni delle tre fasi dell’esistere: infanzia, maturità e vecchiaia.

Premio Speciale della giuria a: No More Lonely Nights di Fabio Scacchioli e Vincenzo Core (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per la capacità di tradurre in tessuto narrativo di straniante impatto la dimensione artificiale nel quale un certo immaginario cinematografico ha collocato il rapporto amoroso e la solitudine che spesso lo accompagna. Da sottolineare inoltre come l’uso del registro sonoro assume il carattere di una vera e propria partitura sensoriale, dando consistenza quasi fisica al vuoto che l’opera intende raccontare.

 

SPAZIO TORINO – CONCORSO REALIZZATO DA REGISTI NATI O RESIDENTI IN PIEMONTE
Premio Achille Valdata per il Miglior cortometraggio in collaborazione con La Stampa – Torino Sette (€ 2.500) a:
Carmine di Davide Luchino (Italia, 2013)
Con la seguente motivazione: Per l’ironia con cui è stato affrontato un tema attuale come il rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie.

 

PREMIO FIPRESCI
La Giuria del Premio Fipresci, composta da Anne Brodie, Demetrios Matheou e Franco La Magna assegna il Premio per il Miglior film a:
Le démantèlement di Sébastien Pilote (Canada, 2013)
Con la seguente motivazione: Sommesso dramma familiare minimalista, di chiare origini letterarie e di forte impianto etico, narrato con un lungo pedinamento dell’anima che svela il sublime affetto paterno di un anziano allevatore.

 

PREMIO CIPPUTI
La Giuria, composta da Francesco Tullio Altan, Luca Sofri e Diego “Zoro” Bianchi assegna il Premio Cipputi 2013 – Miglior film sul mondo del lavoro a:
Portrait of a Lone Farmer di Jide Tom Akinleminu (Danimarca/Nigeria/Germania, 2013)

Con la seguente motivazione: Un film intimo e delicato che usa la camera come un utensile capace di raccontare un padre e un figlio, un contadino e un cineasta attraversati da due continenti, l’Europa e l’Africa. Il lavoro dell’uno e dell’altro si guardano, si incontrano e
cercano di capirsi e di raccontarsi.

 

Un ringraziamento a quanti hanno sostenuto il 31° Torino Film Festival:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte, Città di Torino e Provincia di Torino
Compagnia di Sanpaolo e Fondazione CRT
Main Sponsor: Intesa Sanpaolo e Maserati.
Sponsor: Persol e Borbonese.
Partner: B.B.Bell, Rear, Sparea, SubTi, Soft Solutions e Euphon.
Partner culturali: Rai, Fondazione Ente dello Spettacolo, Piazza dei Mestieri, Associazione
Chicca Richelmy, MyMovies.it, IED Torino, Fondazione Polo ITS e Contemporary Art Torino
Piemonte.
Media Partner: Sky, Rai Radio 3, Torino Sette, Fred Radio, Radio Cinema, Cinecittà News,
Movieplayer.it, Ildocumentario.it e Festival Scope.

PROGRAMMA DI DOMENICA 1° DICEMBRE
Massimo 1
0re 16.00
PELO MALO di Mariana Rondón (Venezuela, 2013, 35mm, 95’)
Ore 18.00
FRANCES HA di Noah Baumbach (USA, 2012, DCP, 86’)
Ore 20.00
CLUB SÁNDWICH di Fernando Eimbcke (Messico, 2013, DCP, 82’)
Ore 22.00
GRAND PIANO di Eugenio Mira (Spagna, 2013, DCP, 90’)
Massimo 2
Ore 16.30
RECUIEM di Valentina Carnelutti (Italia, 2013, DCP, 20’)
I FANTASMI DI SAN BERILLO di Edoardo Morabito (Italia, 2013, DCP, 74’)
Ore 19.00
ANA ARABIA di Amos Gitai (Israele/Francia, 2013, DCP, 84’)
Ingresso gratuito
Ore 21.30
THE LAST PICTURE SHOW di Peter Bodganovich (USA, 1971, DCP, 118’)
Massimo 3
Ore 15.30
LE DÉMANTÈLEMENT di Sébastien Pilote (Canada, 2013, HDCam, 111’)
Ore 17.45
A SPELL TO WARD OFF THE DARKNESS di Ben Rivers e Ben Russell (Francia/Estonia, 2013,
DCP, 95’)
Ore 20.15
CARMINE di Davide Luchino (Italia, 2013, DVD, 15’)
PORTRAIT OF A LONE FARMER di Jide Tom Akinleminu (Danimarca/Nigeria/Germania, 2013,
DCP, 75’)
Ore 22.15
2 AUTOMNES 3 HIVERS di Sébastien Betbeder (Francia, 2013, DCP, 93’)

NEWS IN SALA: FRANCES HA di Noah Baumbach in Italia a gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

“FRANCES HA” ARRIVA IN ITALIA CON WHALE PICTURES

Finalmente arriverà nelle sale italiane nei primi mesi del 2014, grazie alla nuova casa di distribuzione Whale Pictures, il film che ha incantato pubblico e critica di tutto il mondo.

Si tratta di FRANCES HA di Noah Baumbach che ha scritto il film insieme alla sua protagonista Greta Gerwig.

Girato in bianco e nero, con una scrittura brillante e l’interpretazione straordinaria della Gerwig il film è imperdibile come hanno dichiarato i critici delle più autorevoli testate internazionali.

IL FILM

Frances (Greta Gerwig) vive a New York, ma non ha un vero e proprio appartamento.

E’ un’aspirante ballerina, ma non fa veramente parte della compagnia con cui danza.

La sua migliore amica Sophie e’ per lei un’altra se stessa con capelli differenti.

Ma quando Sophie conosce Patch e si trasferisce da lui, Frances deve imparare a badare a se stessa.

Frances si butta a capofitto nei suoi sogni, anche se le loro possibilità di realizzarsi diminuiscono.

Frances vuole molto di più di quello che ha, ma vive la sua vita con un’incalcolabile gioia e leggerezza.

Frances Ha e’ una favola in chiave comico moderna dove Noah Baumbach esplora New York, l’amicizia, la classe, l’ambizione, il fallimento e la redenzione.

 

REGIA: Noah Baumbach

INTERPRETI: Greta Gerwig, Mickey Sumner, Adam Driver, Michael Zegen, Hannah Dunne

PAESE D’ORIGINE: USA

DURATA: 96′

 

LA DISTRIBUZIONE ITALIANA: WHALE PICTURES

E’ la nuova società di distribuzione cinematografica indipendente, regolarmente iscritta nell’elenco delle imprese cinematografiche del MIBAC- Dipartimento Cinema.

Nonostante la recente costituzione, il nostro viaggio comincia circa trent’anni fa. Ognuno di noi lo ha compiuto in modo autonomo, con coraggio e passione,

non solo seguendo le tradizionali rotte commerciali nazionali, ma soprattutto uscendo fuori dai confini, dove il mare è ancora più blu.

Siamo arrivati fin qui, nella grande pancia di Whale Pictures, attraversando il mercato del cinema controcorrente, alla continua ricerca di film di qualità, nazionali e internazionali.

Il nostro principale impegno è infatti selezionare prodotti cinematografici interessanti e commercialmente validi, valorizzandoli in ogni singolo aspetto e presentandoli al vasto pubblico

attraverso i principali canali promozionali”.