LA RECENSIONE DI MARINA – ELVIS&NIXON di Liza Johnson

ap_893805559066.jpgTITOLO: ELVIS&NIXON; REGIA: Liza Johnson; genere: commedia; anno: 2016; paese: USA; cast: Michael Shannon, Kevin Spacey, Johnny Knoxville; durata: 86′

Nelle sale italiane dal 22 settembre, Elvis&Nixon è l’ultimo lungometraggio diretto dalla regista Liza Johnson.

Washington, dicembre 1970. La celebre rockstar Elvis Presley decide di inviare una lettera al Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, proponendosi come “agente segreto”, al fine di collaborare con il governo americano e di riportare i giovani “sulla retta via”. Incontrare il Presidente, però, sarà più complicato di quanto si pensi, soprattutto perché è lo stesso Nixon ad essere titubante circa il loro incontro. A supportare Elvis in questa sua missione ci saranno il suo storico assistente Jerry Schilling ed il suo amico Sonny.

imagesQuesto lungometraggio della Johnson (scritto da Joey ed Hanala Sagal) cattura fin da subito l’attenzione, in quanto – dal momento che l’evento raccontato è in linea di massima sconosciuto ai più – ci si chiede in che modo due personalità apparentemente così diverse siano bene o male riuscite a trovare un punto di incontro. Nonostante l’idea di partenza vincente, però, purtroppo il prodotto – nel corso del suo svolgimento – non sempre riesce a mantenere toni all’altezza della situazione. Ma procediamo per gradi.

Ovviamente la parte più difficile della messa in scena sta proprio nel ricreare sullo schermo due grandi personalità come Elvis e Nixon. A questo fine sono stati scelti due veri e propri mostri sacri del cinema statunitense: Michael Shannon (nel ruolo di Elvis) e Kevin Spacey (Richard Nixon), i quali sono riusciti – grazie anche ad un importante lavoro di preparazione in merito – a mettere in scena personaggi complessi e mai scontati, in particolare per quanto riguarda Elvis Presley, qui finalmente quasi “inedito” agli occhi del pubblico e, soprattutto, scevro da qualsiasi luogo comune e da qualsiasi stereotipo caricaturale, come spesso potrebbe pericolosamente accadere. La scena finale dell’incontro tra i due è – a questo proposito – decisamente il momento più alto di tutto il film.

images-1Ma allora cos’è che, di questo lungometraggio della Johnson, proprio non convince? Forse la pecca più grande sta proprio nello sviluppo delle vicende precedenti l’incontro e nell’attesa di Elvis di avere un qualche responso dalla Casa Bianca. Talvolta l’andamento narrativo tende un po’ a ripetersi, facendo sì che nello spettatore non ci sia la tensione giusta prima del climax finale. Commedia gradevole, quello sì. Ma – se non fosse per il tema trattato – probabilmente sarebbe uno dei tanti lavori destinati a finire a breve termine nel dimenticatoio.

In poche parole, confezione interessante, per un prodotto che – al suo interno – si rivela, a tratti, un po’ deludente, salvo per qualche gag particolarmente indovinata che sta a costellare il tutto. Eppure, un buon motivo per andare a vedere Elvis&Nixon c’è: la presenza di due grandi interpreti e la conseguente caratterizzazione di due importanti personaggi. Oltre, ovviamente, ad un certo, nostalgico ricordo di una delle personalità più influenti nel panorama musicale mondiale. E questo sicuramente non è poco.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH di Ian Forsyth e Jane Pollard al cinema il 2 e 3 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema

sono liete di presentare

 Nick Cave_20000daysNICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH

Il film su Nick Cave interpretato dallo stesso artista

 

Arriva nei cinema italiani solo

il 2 e 3 dicembre il ritratto intimo e sincero

di una delle più grandi icone rock del pianeta

 

“Il fuoco sacro dell’ispirazione non scende dal cielo.

L’ispirazione è un bisogno che va alimentato”

Nick Cave

 

Arriva finalmente in Italia NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH, il film degli artisti e filmmaker Ian Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival e già considerato un vero e proprio spartiacque del genere nonchè un’ode lirica e inventiva alla creativitàche vede protagonista Nick Cave nei panni di se stesso.

 I 20.000 giorni sulla terra cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli in un viaggio poetico e intenso in una “giornata immaginata” della vita di Cave per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell’immaginario dell’artista australiano.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH verrà proposto nelle sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it) solo martedì 2 e mercoledì 3 dicembre. L’appuntamento è dunque di quelli irrinunciabili perché NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Nick Cave (che nel film interpreta se stesso), la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione. Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr’ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.

Ian Forsyth e Jane Pollard, i due registi inglesi, sono partiti per il loro lavoro da un’annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l’artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro “attore”. Forsyth e Pollard hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. “Il fuoco sacro dell’ispirazione non scende dal cielo. L’ispirazione è un bisogno che va alimentato” spiega Cave “E perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla… Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania“. Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l’uscita dei dischi – un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido “partner in crime” Warren Ellis, che  con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.

In occasione dell’uscita nei cinema italiani del film -che nel cast vede la presenza dei Bad Seeds e di una splendida Kylie Minogue- arriverà nei negozi anche un vinile in edizione limitata comprendente l’inedito Give us a Kiss, suonato in alcune date del Push The Sky Away tour, ed una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH è distribuito in Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con Radio DEEJAY e MYmovies.it.