OTTO VINCITORI DEL BIF&ST CANDIDATI AI DAVID

Ricevo e volentieri pubblico

 

OTTO VINCITORI DEL BIF&ST CANDIDATI AI DAVID

Sono otto i vincitori dei premi assegnati dalla giuria del Bif&st-Bari International Film Festival, diretto da Felice Laudadio, che concorrono per i David di Donatello nelle cinquine annunciate oggi. Si va da Matteo Garrone (a Bari per il Premio Mario Monicelli per il miglior regista) a Massimo Cantini Parrini  (Premio Piero Tosi per il miglior costumista) per Il racconto dei racconti; da Valeria Golino (Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista) per il film Per amor vostro, a Luca Marinelli (Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista) e a Kimera Film (Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore) per Non essere cattivo; da Sonia Bergamasco (Premio Alida Valli per la miglior attrice non protagonista) in Quo vado?, a Luca Bigazzi (Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia) per Youth-La giovinezza, e a Jacopo Quadri, Premio Dante Ferretti per il miglior montaggio per il film Fuocoammare.

“Sono particolarmente soddisfatto di queste candidature ai David per i vincitori del Bif&st che verranno a Bari dal 2 al 9 aprile a ritirare i loro premi al Teatro Petruzzelli – ha dichiarato Laudadio. Ancora una volta i riconoscimenti assegnati dai nostri nove critici trovano conferma piena nelle cinquine emerse dal voto dei 1345 componenti la giuria dell’Accademia del cinema italiano”.

BIF&ST 2016: dal 2 al 9 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

Marcello Mastroianni, 1992.jpgLa 7.a edizione del Bif&st-Bari International Film Festival si terrà – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – da sabato 2 a sabato 9 aprile 2016, promosso dalla Regione Puglia – presidente Michele Emiliano; prodotto dall’Apulia Film Commission – presidente Maurizio Sciarra; con la collaborazione del Comune di Bari, con il sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori per il Tributo a Ettore Scola, con RAI main media partner, con sponsorship di MercedesMotoria.

Nel 2016 ricorrono i 20 anni dalla scomparsa (Parigi, 19 dicembre 1996) di Marcello Mastroianni al quale il festival di Bari e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale dedicano una retrospettiva di circa 50 film integrata da una nutrita serie di materiali documentari provenienti dagli archivi di RAI Teche e dell’Istituto Luce. Il Bif&st 2016, ideato e diretto da Felice Laudadio, con Comitato di direzione composto da Angelo Ceglie, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli e la consulenza di Beatrice Kruger per i nuovi talenti, sarà orientato, nelle sue diverse sezioni, a narrare l’arte, il talento, il lavoro degli attori e delle attrici.

Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Il grande regista sarà dunque, anche per la prossima edizione, il presidente del Bari International Film Festival che già lo ha visto per sei anni (accolse l’incarico nel giugno 2010) attivissimo animatore e protagonista della manifestazione. A Scola, grazie al sostegno garantito dal Consiglio di gestione SIAE e dal suo direttore generale Gaetano Blandini, verrà dedicato un ampio Tributo con la pubblicazione di un libro, con una serie di incontri e dibattiti sul suo lavoro, con una retrospettiva essenziale che si incrocerà con quella per Mastroianni. E dunque il tema del prossimo Bif&st sarà Scola-Mastroianni 9½ giacché il regista ha diretto più di chiunque altro l’attore scomparso 20 anni fa: hanno lavorato insieme in ben 9 film di lungometraggio, più un film ad episodi. Sarà inoltre istituito il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda.

Le Anteprime internazionali

In questa sezione non competitiva il Teatro Petruzzelli ospiterà ogni sera un film in anteprima italiana assoluta o in anteprima mondiale. Sono in programma:

  • 2 aprile: CONCUSSION (Zona d’ombra) di Peter Landesman con Will Smith, Alec Baldwin, Albert Brooks (Warner Bros. Entertainment Italia)

  • 3 aprile: VICTOR FRANKENSTEIN (Victor – La storia segreta del Dottor Frankenstein) di Paul McGuigan con Daniel Radcliffe, James McAvoy, Jessica Brown Findlay (20th Century Fox Italia)

  • 4 aprile: VELOCE COME IL VENTO di Matteo Rovere con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis (RAI Cinema-01 Distribution, anteprima mondiale)

  • 5 aprile: VIENI A VIVERE A NAPOLI! di Guido Lombardi, Francesco Prisco, Edoardo De Angelis con Massimiliano Gallo, Gianfelice Imparato, Antonio Casagrande, Giovanni Esposito (anteprima mondiale)

  • 6 aprile: THE MAN WHO KNEW INFINITY (L’uomo che vide l’infinito) di Matt Brown con Jeremy Irons, Dev Patel, Stephen Fry (Eagle Pictures)

  • 7 aprile: TAULARDES (Jailbirds) di Audrey Estrougo con Sophie Marceau

  • 8 aprile: LES INNOCENTES (Agnus Dei) di Anne Fontaine con Lou de Laâge (Good Films)

  • 9 aprile: CRIMINAL di Ariel Vromen con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones, Gal Gadot, Ryan Reynolds (Notorious Pictures)

ItaliaFilmFest

La giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani) – Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA), Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente SNCCI), Federico Pontiggia (Il Fatto-La Rivista del Cinematografo), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – ha attribuito i seguenti riconoscimenti scegliendo fra i migliori 20 film italiani dell’anno selezionati dal direttore del festival:

  • Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Matteo Garrone per il film Il racconto dei racconti (ritira il premio il 2 aprile)

  • Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Kimerafilm per il film Non essere cattivo di Claudio Caligari (3 aprile)

  • Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto a Paolo Genovese per il film Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (6 aprile)

  • Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura a Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Valia Santella per il film Mia madre di Nanni Moretti (7 aprile)

  • Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista a Valeria Golino per il film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (9 aprile)

  • Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Luca Marinelli per il film Non essere cattivo di Claudio Caligari (3 aprile)

  • Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista a Sonia Bergamasco per il film Quo vado? di Gennaro Nunziante (4 aprile)

  • Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista a Massimiliano Gallo per il film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (4 aprile)

  • Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche a Epsilon Indi per il film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (5 aprile)

  • Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia a Luca Bigazzi per il film Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino (9 aprile)

  • Premio Dante Ferretti per la migliore scenografia a Livia Borgognoni per il film La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu (4 aprile)

  • Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio a Jacopo Quadri per il film Fuocoammare di Gianfranco Rosi (6 aprile)

  • Premio Piero Tosi per i migliori costumi a Massimo Cantini Parrini per il film Il racconto dei racconti di Matteo Garrone (2 aprile).

I premi verranno consegnati non più in un’unica serata ma una sera dopo l’altra dal 2 al 9 aprile al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione pomeridiana al Multicinema Galleria dei film premiati. I vincitori parteciperanno ad un Focus su… condotto da Franco Montini, presidente del SNCCI, incontri che si svolgeranno alle 19.30 al Teatro Margherita, giorno dopo giorno dal 2 al 9 aprile.

ItaliaFilmFest – Opere prime e seconde

Una giuria composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal regista Andrea Segre attribuirà i seguenti riconoscimenti:

  • Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda

  • Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista

  • Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista

Questi i 12 film selezionati in concorso prescelti fra le migliori opere prime e seconde dell’anno:

  • ARIANNA di Carlo Lavagna, O.P.

  • ASSOLO di Laura Morante, O.S.

  • BANAT – IL VIAGGIO di Adriano Valerio, O.P.

  • BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello, O.S.

  • IN UN POSTO BELLISSIMO di Giorgia Cecere, O.S.

  • LA MACCHINAZIONE di David Grieco, O.S.

  • LA TERRA DEI SANTI di Fernando Muraca, O.P.

  • L’ATTESA di Piero Messina, O.P.

  • LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT di Gabriele Mainetti, O.P.

  • PECORE IN ERBA di Alberto Caviglia, O.P.

  • SUBURRA di Stefano Sollima, O.S.

  • UN POSTO SICURO di Francesco Ghiaccio, O.P.

Fuori concorso:

  • NÉ ROMEO NÉ GIULIETTA di Veronica Pivetti, O.P.

  • UN’ALTRA STORIA di Dario Piana con Valeria Solarino, Valeria Golino, cortometraggio,15’

ItaliaFilmFest/Nuove proposte in anteprima mondiale, in concorso

Una novità del Bif&st 2016 è questa sezione che ospiterà 8 film italiani di lungometraggio in anteprima mondiale, valutati da una giuria del pubblico formata da 30 spettatori e presieduta dalla sceneggiatrice e critica cinematografica romena Dana Duma che attribuirà il Premio Francesco Laudadio al regista del miglior film e due Premi Artisti 7607 ai migliori attori protagonisti. Questi i film in concorso:

  • AMO LA TEMPESTA di Maurizio Losi con Maya Sansa, Nando Paone, Eleonora Giovanardi, Tony Sperandeo, Maurizio Donadoni

  • DUE EURO L’ORA di Andrea D’Ambrosio con Peppe Servillo, Chiara Baffi, Massimo De Matteo

  • IL TRADUTTORE di Massimo Natale con Claudia Gerini, Kamil Kula, Silvia Delfino, Anna Safroncik, Marcello Mazzarella

  • L’ETÀ D’ORO di Emanuela Piovano con Laura Morante, Giulio Scarpati, Lunetta Savino, Dil Gabriele Dell’Aiera, Eugenia Costantini, Gigio Alberti

  • L’UNIVERSALE di Federico Micali con Francesco Turbanti, Matilda Anna Ingrid Lutz, Robin Mugnaini, Claudio Bigagli, Paolo Hendel

  • LA NOTTE E’ PICCOLA PER NOI di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Tommaso Lazotti, Philippe Leroy

  • SENZA LASCIARE TRACCIA di Gianclaudio Cappai con Michele Riondino, Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan, Elena Radonicich

  • THE PLASTIC CARDBOARD SONATA di Enrico Falcone, Piero Persello con Andrea Vasone

ItaliaFilmFest/Fuori concorso in anteprima mondiale

  • IL FIGLIO SOSPESO di Egidio Termine con Paolo Briguglia, Gioia Spaziani

  • MY FATHER JACK di Tonino Zangardi con Francesco Pannofino, Eleonora Giorgi, Matteo Branciamore, Elisabetta Gregoraci

  • NEMICHE PER LA PELLE di Luca Lucini con Margherita Buy, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Paolo Calabresi, Gigio Morra, Lucia Ragni, Andrea Bosca

Cortometraggi, doc, eventi speciali

  • L’OMBRA DI CAINO di Antonio De Palo con Valeria Solarino, Giorgio Colangeli, Valentina Carnelutti, 30’

  • PROMISELAND di Francesco Colangelo con Valeria Solarino, 26’

  • CON UGO di Gianfranco Pannone con Ugo Gregoretti, 30’

  • ALCIDE DE GASPERI. IL MIRACOLO ITALIANO di Franco Mariotti, 95’. A seguire tavola rotonda con Giorgio Assumma, Giuseppe Sangiorgi, Nico Perrone, Beppe Vacca e l’autore

  • I SOGNI DEL LAGO SALATO di Andrea Segre, 72’

FEDERICO FELLINI PLATINUM AWARD FOR CINEMATIC EXCELLENCE”

CONVERSAZIONI CON…”

È nella tradizione del Bif&st riconoscere il talento di registi, attori, produttori con il conferimento del Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica che nell’ultima edizione del 2015 è stato attribuito a: Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Nanni Moretti, Alan Parker, Edgar Reitz, Ettore Scola, Margarethe von Trotta, Andrzej Wajda dopo le loro master classes. I Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence – riproduzione del celebre profilo di Fellini disegnato da Scola e realizzato in platino dallo sponsor Monile con la gioielleria Mario Mossa – saranno conferiti per il Bif&st 2016 alle seguenti personalità:

  • PAOLO VIRZÌ – conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di LA PRIMA COSA BELLA di Paolo Virzì (3 aprile)

  • TONI SERVILLO conversazione sul mestiere dell’attore di teatro e cinema dopo la proiezione di VIVA LA LIBERTA’ di Roberto Andò (4 aprile)

  • ORNELLA MUTI – conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di IL VIAGGIO DI CAPITAN FRACASSA di Ettore Scola (7 aprile)

  • JACQUES PERRIN – conversazione su Marcello Mastroianni dopo la proiezione di CRONACA FAMILIARE di Valerio Zurlini (9 aprile)

Ciascuna delle personalità premiate terrà infatti una “Conversazione” pubblica, alle ore 18 al Teatro Petruzzelli, dopo la proiezione di un loro film. Queste conversazioni saranno particolarmente dedicate a Scola e Mastroianni e saranno tenute da artisti soprattutto italiani, a differenza di quanto previsto prima della scomparsa di Ettore Scola che aveva programmato di coinvolgere una serie di attori stranieri. Sono previste altre tre “Conversazioni” con:

  • ANNA MARIA TATÒ – conversazione su Marcello Mastroianni dopo la proiezione di MI RICORDO, SÌ IO MI RICORDO di Anna Maria Tatò (2 aprile)

  • PIF (Pierfrancesco Diliberto) – conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di RIDENDO E SCHERZANDO di Paola Scola e Silvia Scola (5 aprile)

  • SERGIO RUBINI – conversazione su Ettore Scola e Marcello Mastroianni dopo la proiezione di LA STAZIONE di Sergio Rubini (8 aprile)

MASTER CLASSES

Sono in programma 8 master classes – la prima dedicata a Ettore Scola, le altre sette a Marcello Mastroianni, tenute da registi e attori che con loro hanno lavorato – che avranno luogo al Teatro Petruzzelli ogni giorno alle 11 dopo la proiezione di un film (che avrà inizio alle 9):

  • 2 aprile: dopo la proiezione di CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO di Ettore Scola interverranno le attrici e gli attori: Antonella Attili, Antonio Catania, Valeria Cavalli, Francesca D’Aloja, Andrea Occhipinti, Daniela Poggi, Giovanna Ralli, Rolando Ravello, Massimo Wertmuller, Anita Zagaria, coordinati da Jean Gili

  • 3 aprile: dopo la proiezione di LA PELLE master class della regista Liliana Cavani

  • 4 aprile: dopo la proiezione di VERSO SERA master class della regista Francesca Archibugi

  • 5 aprile: dopo la proiezione di ENRICO IV master class del regista Marco Bellocchio e dell’interprete Claudia Cardinale

  • 6 aprile: dopo la proiezione di SOSTIENE PEREIRA master class del regista Roberto Faenza

  • 7 aprile: dopo la proiezione di ALLONSANFAN master class del regista Paolo Taviani e della costumista Lina Nerli Taviani

  • 8 aprile: dopo la proiezione di L’ARMATA RITORNA master class del regista Luciano Tovoli

  • 9 aprile: dopo la proiezione di MARCELLO, doc di Mimma Nocelli prodotto da RAI Movie (h. 10), interverranno le attrici e gli attori: Omero Antonutti, Piera Degli Esposti, Maurizio Donadoni e altri in via di conferma, coordinati da Marco Spagnoli.

MUSICA NEGLI OCCHIIn ricordo di Armando Trovajoli

La presentazione dei film di Scola interpretati da Mastroianni consentirà di ricordare, a tre anni dalla sua scomparsa (1° marzo 2013), un altro grande del cinema italiano: Armando Trovajoli, autore delle musiche di quei film, e in particolare di pressoché tutti quelli diretti da Ettore Scola e di molti altri diretti da Vittorio De Sica. Trovajoli è anche il protagonista di alcuni materiali audiovisivi inclusi nel Tributo a Scola.

INCONTRI

In collaborazione con la libreria La Feltrinelli si svolgeranno alle ore 16.30 dal 2 all’8 aprile sette incontri dedicati alla figura e al lavoro di Ettore Scola, coordinati dal critico francese Jean Gili, fra i massimi esperti del cinema italiano, e di quello di Scola in particolare, direttore del Festival del cinema italiano di Annecy. E’ prevista la partecipazione di Gigliola Scola, Paola Scola, Silvia Scola, Walter Veltroni (2 aprile), Roberto Cicutto, Valerio De Paolis, Carlo Degli Esposti (3 aprile), Klaus Eder, Gaetano Blandini (4 aprile), Fabiano Fabiani, Ugo Gregoretti (5 aprile), Ennio Bispuri, Giuliana Muscio, Angela B. Saponari (6 aprile), Stefano Masi, Enrico Lucherini, Silvia Napolitano (7 aprile), Giancarlo De Cataldo, Salvador Garcia, Giuliano Montaldo (8 aprile).

PASOLINI A VENEZIA ’68

Nell’agosto-settembre del 1968 la Mostra del Cinema di Venezia fu bersaglio di una vivace contestazione da parte degli autori cinematografici guidati, fra gli altri, da Cesare Zavattini, Francesco Maselli, Ugo Gregoretti, Ettore Scola e altri notissimi registi, e da parte degli studenti accorsi a Venezia da mezza Italia, sull’onda di quanto già avvenuto nel Maggio francese al Festival di Cannes. Invitato in concorso col suo film TEOREMA, Pier Paolo Pasolini si trovò a dover fronteggiare da un lato i suoi amici autori, dall’altro i suoi produttori che volevano a tutti i costi che il film fosse presentato in concorso alla Mostra. Di tutto questo – e d’altro – si parlerà in una tavola rotonda cui prenderanno parte Roberto Chiesi, Carlo di Carlo, David Grieco, Francesco Maselli e Italo Moscati, moderatore Enrico Magrelli. Verranno presentati TEOREMA e LA RICOTTA di P.P.P., il doc PIER PAOLO PASOLINI di Carlo di Carlo e il libro LA MACCHINAZIONE di David Grieco.

OMAGGIO A CECILIA MANGINI

Il Bif&st ospiterà un vasto omaggio alla grande documentarista e fotografa pugliese (nata a Mola di Bari nel 1929 e ancora attivissima) realizzato dall’Apulia Film Commission e curato da Paolo Pisanelli per l’Archivio Cinema del reale con l’allestimento della mostra Dietro “La legge”. Fotografie inedite di Cecilia Mangini scattate sul set del film di Jules Dassin (1959) intepretato fra gli altri da un giovanissimo Marcello Mastroianni, con la presentazione di molti suoi documentari sotto il titolo Visioni e passioni e del documentario di Mariangela Barbanente e Cecilia Mangini In viaggio con Cecilia (2013).

LABORATORI DI RECITAZIONE

Dopo la positiva esperienza dei quattro laboratori svoltisi nel 2015 – dedicati ai costumisti e alla scenografia per il cinema, la televisione, il teatro – verranno ulteriormente incrementati i Laboratori che nel 2016 saranno dedicati alla formazione e alla informazione degli attori in occasione del tributo a Marcello Mastroianni. Utilizzando appropriate location verranno organizzati dal 2 al 9 aprile tre workshop per 30 “allievi” ciascuno, selezionati sulla base dei loro C.V., in collaborazione con la Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté di Roma diretta da Antonio Medici. Questi i docenti coinvolti: Francesca De Martini, Imogen Kusch, Laura Muccino, Nicoletta Robello, Sarah Silvagni, Lynn Swanson, Daniele Vicari, Valentino Villa.

PANEL SUL “CASTING”

Alcuni prestigiosi casting directors daranno vita a tre workshop, in programma il 5, 6 e 8 aprile, per descrivere il loro lavoro. I panel, moderati da Beatrice Kruger con Barbara Giordani, avranno per ospiti i casting directors Anna Maria Sambucco, Davide Zurolo, Laura Muccino e Francesco Vedovati che spiegheranno cosa vuol dire casting in Italia, in che consiste il mestiere del casting director, come e dove lo si impara, quale ruolo ricopre all’interno della produzione di un film, come si distingue da un agente, in che consistono i suoi compiti. E se c’è una differenza tra il casting per il cinema e per la TV e quale il rapporto tra casting director e regista, produttore e team editor TV. Si narrerà di come si sono svolti i casting per i film NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (casting by Davide Zurolo), LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino (Anna Maria Sambucco), la serie televisiva GOMORRA e il film SUBURRA (Laura Muccino), LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT (Francesco Vedovati). L’8 aprile verrà presentata la piattaforma casting multi-lingue http://www.e-talenta.eu: come utilizza un responsabile del casting un database per cercare e scoprire attori per il suo progetto? Di quale materiale e quali informazioni ha bisogno per integrarti nella sua rosa di proposte per il regista? E molto altro ancora.

ARTISTI 7607

La collecting Artisti 7607, fondata da Urbano Barberini, Paolo Calabresi, Luca D’Ascanio, Augusto Fornari, Elio Germano, Carmen Giardina, Neri Marcorè, Cinzia Mascoli, Alberto Molinari, Paco Reconti, Alessandro Riceci, Claudio Santamaria, Giulia Weber sarà presente al Bif&st con un punto informativo, incontrerà il pubblico e premierà i due migliori attori prescelti dalla giuria di “Nuove proposte”

La storia, la memoria

Tributo a Ettore Scola

promosso da SIAE

I film diretti da Ettore Scola e interpretati da Marcello Mastroianni: 9½

  • DRAMMA DELLA GELOSIA di Ettore Scola, Italia-Spagna, 1970, 107’

  • PERMETTE? ROCCO PAPALEO di Ettore Scola, Italia-Francia, 1971, 114’

  • C’ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola, Italia, 1974, 111’

  • UNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scola, Italia-Francia, 1977, 109’

  • LA TERRAZZA di Ettore Scola, Italia-Francia, 1980, 155’

  • IL MONDO NUOVO di Ettore Scola, Francia-Italia, 1982, 128’

  • MACCHERONI di Ettore Scola, Italia, 1985, 105’

  • CHE ORA È di Ettore Scola, Italia-Francia, 1989, 97’

  • SPLENDOR di Ettore Scola, Italia-Francia, 1989, 117’

  • SIGNORE E SIGNORI, BUONANOTTE, di Agenore Incrocci (Age), Leo Benvenuti, Luigi Comencini, Piero De Bernardi, Nanni Loy, Mino Maccari, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ugo Pirro, Furio Scarpelli, Ettore Scola, Italia, 1976, 112’

Questi film verranno presentati anche nelle proiezioni mattutine riservate agli studenti delle scuole medie superiori.

Materiali di documentazione RAI Teche, Casa del Cinema, Bif&st

  • RITRATTO DI ETTORE SCOLA di Davide Barletti e Lorenzo Conte, 2012, 52’

  • SCOLA RACCONTA “LA TERRAZZA”, Casa del Cinema, 2004, 53’

  • UN LUOGO CHIAMATO CINEMA di Francesco Maselli, 2002, 30’

  • UN INCONTRO FRA ARMANDO TROVAJOLI E ETTORE SCOLA, Casa del Cinema, 2009, 66’

  • ETTORE SCOLA IN TV. UN’ANTOLOGIA, 45’

  • LEZIONE DI CINEMA DI ETTORE SCOLA, Bif&st 2015, 67’

  • CIAK SI SCRIVE! COMMEDIA ALL’ITALIANA di Pino Adriano, 28’

  • COMMEDIA CINEMATOGRAFICA ITALIANA/1 di Ugo Gregoretti, 1978, 57’

  • COMMEDIA CINEMATOGRAFICA ITALIANA/2 di Ugo Gregoretti, 1978, 29’

  • ETTORE SCOLA SU MASSIMO TROISI E IL LAVORO DEGLI ATTORI, Bif&st 2014, 44’

  • ETTORE SCOLA SU GASSMAN, MANFREDI, SORDI, TOGNAZZI di Linda Tugnoli, 20’

  • GAP-GENERAZIONE ALLA PROVA di Mimma Nocelli, 2006, 30’

  • SILVIA E ETTORE SCOLA PRESENTANO “CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO”, 58’

  • BACKSTAGE DI “CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO” di Marco Scola Di Mambro, 51’

  • PAROLE E MUSICHE DI ARMANDO TROVAJOLI di Linda Tugnoli, 2013, 17’

  • STORIE. ETTORE SCOLA di Gianni Minà, 1996, 61’

  • SCOLA AL BIF&ST, 2012 e 2015, 11’

  • RICORDO DI ETTORE SCOLA ALLA CASA DEL CINEMA, 22 gennaio 2016, 41’

La storia, la memoria

Bif&st–Bari International Film Festival e Fondazione

Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale

con la collaborazione di RAI Teche e Luce Cinecittà presentano il

Festival Marcello Mastroianni

Bif&st e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale – con la collaborazione di RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà – hanno allestito un Tributo dedicato a Marcello Mastroianni (a 20 anni dalla sua scomparsa) che si svolgerà dal 2 al 9 aprile 2016.

La retrospettiva Mastroianni comprende circa 50 film rigorosamente selezionati fra i 147 da lui interpretati (ma in tre di essi non è accreditato) che verranno presentati con una fitta programmazione nelle otto giornate del Bif&st. Sei film fanno parte della sezione Master Classes di cui alle pagine precedenti, altri 9 rientrano nel Tributo a Ettore Scola sopra citato.

TUTTI GLI ALTRI FILM DELLA RETROSPETTIVA (in ordine alfabetico per regista)

  • LA NOTTE di Michelangelo Antonioni, Italia-Francia, 1961, 122’

  • PECCATO CHE SIA UNA CANAGLIA di Alessandro Blasetti, Italia, 1954, 95’

  • IL BELL’ANTONIO di Mauro Bolognini, Italia-Francia, 1960, 102’

  • LA DONNA DELLA DOMENICA di Luigi Comencini, Italia-Francia, 1975, 109’

  • GIORNI D’AMORE di Giuseppe De Santis, Italia-Francia, 1954, 98’

  • I GIRASOLI di Vittorio De Sica, Italia-Francia-URSS, 1970, 103’

  • MATRIMONIO ALL’ITALIANA di Vittorio De Sica, Francia-Italia, 1964, 101’

  • LA DOLCE VITA di Federico Fellini, Italia-Francia, 1960, 175’

  • 8½ di Federico Fellini, Italia-Francia, 1963, 138’

  • LA CITTA’ DELLE DONNE di Federico Fellini, Italia-Francia, 1979, 148’

  • GINGER E FRED di Federico Fellini, Italia-Francia-Germania, 1986, 126’

  • INTERVISTA di Federico Fellini, Italia-Francia, 1987, 105’

  • NON TOCCARE LA DONNA BIANCA di Marco Ferreri, Italia-Francia, 1974, 91’

  • CIAO MASCHIO di Marco Ferreri, Italia-Francia, 1978, 94’

  • STORIA DI PIERA di Marco Ferreri, Italia-Francia-Germania, 1983, 107’

  • DIVORZIO ALL’ITALIANA di Pietro Germi, Italia, 1961, 105’

  • OCI CIORNIE di Nikita Mikhalkov, Italia-URSS, 1987, 118’

  • I COMPAGNI di Mario Monicelli, Italia-Francia, 1963, 129’

  • LE DUE VITE DI MATTIA PASCAL di Mario Monicelli, Italia-Francia-Germani, 1985, 115’

  • LA DECIMA VITTIMA di Elio Petri, Italia-Francia, 1965, 92’

  • ADUA E LE COMPAGNE di Antonio Pietrangeli, Italia-Francia, 1960, 119’

  • FANTASMI A ROMA di Antonio Pietrangeli, Italia, 1961, 99’

  • FANTASMA D’AMORE di Dino Risi, Italia-Germania-Francia, 1981, 98’

  • STANNO TUTTI BENE di Giuseppe Tornatore, Italia-Francia, 1990, 126’

  • MOGLIAMANTE di Marco Vicario, Italia, 1977, 106’

  • LE NOTTI BIANCHE di Luchino Visconti, Italia-Francia, 1956, 107’

  • LO STRANIERO di Luchino Visconti, Italia-Francia-Algeria, 1967, 90’’

Eventi speciali

  • LE ULTIME LUNE di Furio Bordon, Italia, 1997, 85’ (riprese teatrali)

  • MARCELLO MASTROIANNI. MI RICORDO, SÌ IO MI RICORDO di Anna Maria Tatò, Italia, 1997, versioni da 85’ e da 199’

Materiali di documentazione RAI Teche

  • MARCELLO MASTROIANNI. PROFESSIONE: ATTORE di Luigi Filippo D’Amico, Italia, 1984, 62’

  • LO SPETTACOLO IN CONFIDENZA. MARCELLO MASTROIANNI di Anna Maria Mori, Italia, 1991, 31’

  • PARLA MARCELLO. MASTROIANNI IN TV. UN’ANTOLOGIA, 50’

  • MARCELLO MASTROIANNI. IL FASCINO DELLA NORMALITÀ di Enzo Biagi, Italia, 1996, 51’

  • TEMPO NOVECENTO. IL BEL MARCELLO di Elisabetta Stazi, Cesare Zavattini, Italia, 1997, 30’

  • CERIMONIA FUNEBRE PER MARCELLO MASTROIANNI. I FUNERALI DI PARIGI, 50’

  • RACCONTI DI VITA. MARCELLO MASTROIANNI di Giovanni Anversa, Vanna Carafoli, Italia, 2000, 87’

  • IL FASCINO DISCRETO DELLA NORMALITA’ di Daniela Piccioni, Italia, 2006, 60’

  • IL TALENTO DELLA SEMPLICITA’ di Adolfo Conti e Rossella Pelagalli, Italia 2006, 71’

  • IERI OGGI E DOMANI con Marcello Mastroianni, Mike Bongiorno, Claudia Mori, Italia 1976, 72’

La mostra di fotografie

La Cineteca Nazionale ha selezionato nel proprio archivio 62 fotografie di Marcello Mastroianni, molte delle quali scattate sui set, che costituiranno i materiali per una grande mostra allestita in Piazza del Ferrarese a Bari con gigantografie alte 2 metri circa.

Le “pillole” Mastroianni dell’Istituto Luce

Dai materiali audiovisivi dell’Archivio dell’Istituto Luce sono state selezionate 15 sequenze con immagini di Marcello Mastroianni protagonista montate in “pillole” di un minuto circa ciascuna che veranno proiettate all’inizio dei film in programma.

LA STORIA, LA MEMORIA – Retrospettiva

Red Scare Black List (Paura rossa lista nera)

La Commissione per le attività antiamericane (HUAC) del Congresso degli Stati Uniti avviò la sua indagine sull’infiltrazione comunista nell’industria cinematografica americana il 20 ottobre 1947. Inizialmente presieduta dal deputato (antisemita) John Parnell Thomas sostenuto, come poi McCarthy, dalle alte sfere della Chiesa cattolica americana, le udienze si focalizzarono sulla identificazione di quanti – tra i registi, gli sceneggiatori, i produttori, gli attori e le attrici di Hollywood – potevano essere considerati pericolosi sovversivi. Benché osteggiate da un gruppo di celebri attori hollywoodiani come Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Danny Kaye, le audizioni non si arrestarono. Un certo numero di testimoni, tra cui i capi degli studios Walt Disney e Jack Warner, stelle del cinema quali Robert Taylor, Gary Cooper, John Wayne, attori ben più modesti quali Ronald Reagan (ma destinato a diventare presidente USA), grandi registi come Elia Kazan, rilasciarono dichiarazioni nelle quali insinuarono l’influenza comunista sull’industria cinematografica e denunciarono alcuni loro colleghi specificamente indicati quali affiliati a organizzazioni comuniste o loro simpatizzanti, scatenando la paura rossa. Un altro gruppo di testimoni – tra cui gli sceneggiatori Dalton Trumbo e Ring Lardner Jr., poi finiti nella lista nera, e lo scrittore e drammaturgo Arthur Miller – protestarono che le audizioni erano illegali e che le interrogazioni sulla loro lealtà politica inaccettabili. Altri grandi scrittori furono blacklisted: Lillian Helmann, Dashiell Hammett, Dorothy Parker. E famosi cantanti e musicisti come Judy Holliday, Lena Horne, Pete Seeger, Leonard Bernstein, Harry Belafonte. E attori come Edward G. Robinson, John Garfield, Burgess Meredith, José Ferrer, Lionel Stander, James Cagney, Katharine Hepburn, Melvyn Douglas, Fredric March. E registi quali John Huston, Orson Welles, Luis Buñuel, Richard Attenborough, John Berry, Martin Ritt, Abraham Polonsky, Jules Dassin e Charlie Chaplin. Tutti “Reds in movies”, secondo il senatore della California Jack Tenney, che lanciò la prima indagine.

The Hollywood Ten i 10 di Hollywood, che però all’origine erano 11: uno di loro riuscì a scamparla: il rifugiato politico tedesco Bertolt Brecht – «vengono messi sulla “lista nera” degli studios, cioè impediti di lavorare, almeno con il proprio nome. Sono il produttore Adrian Scott, il regista Edward Dmytryk e gli sceneggiatori Ring Lardner jr., Alvah Bessie, Lester Cole, Albert Maltz, Samuel Ornitz, John Howard Lawson (anche storico, teorico e critico), Herbert Biberman e Dalton Trumbo, gli ultimi due anche registi. Sono le vittime designate – come ha scritto Lorenzo Pellizzari – di una vera e propria “caccia alle streghe”, di una sorta di inquisizione anticomunista che si occulta dietro il nome di HUAC ed è meglio nota come Commissione McCarthy, un senatore repubblicano che darà il nome al più vasto e perdurante fenomeno del maccartismo. I dieci costituiscono una bella pattuglia di progressisti più o meno radicali, ma come in tutti i cenacoli tra loro si annida un giuda. Dapprima anche costui, di nome Edward Dmytryk (e allora regista di film “democratici” quali Anime ferite e Odio implacabile), viene incarcerato. In un secondo momento, però, decide di fornire i nomi di alcuni associati del Partito Comunista Americano, e il 25 aprile 1951 compare nuovamente a testimoniare facendo i nomi di alcuni di coloro che vi erano stati associati per un breve periodo intorno al 1945, epoca in cui egli stesso era affiliato. Il 25 novembre 1997, registi e attori di Hollywood si danno appuntamento a Beverly Hills, presso l’Accademia degli Oscar, per una cerimonia in ricordo delle vittime del maccartismo. Dei “dieci di Hollywood”, arrestati giusto cinquant’anni prima e poi condannati, ne sopravvivono due: Ring Lardner jr. (82 anni), che partecipa al rito di espiazione collettiva, e l’impudente Edward Dmytryk (89 anni), che invece rifiuta e così precisa: “È sciocco che Hollywood chieda scusa a se stessa. C’è gente che vuole essere considerata martire, ma noi non lo siamo mai stati”. Dmytryk morirà nel 1999, Lardner nel 2000, con il che si chiude un’epoca, ma non si cancella un capitolo doppiamente vergognoso».

Su questa “vergogna” il cinema americano è tornato con alcuni film e documentari inclusi nella retrospettiva predisposta dal Bif&st 2016 che comprende anche un film scritto e diretto da Dalton Trumbo, Premio Oscar per Vacanze romane (Roman Holiday di William Wyler, con Gregory Peck e Audrey Hepburn, 1953) e La piu’ grande corrida (The Brave One di Irving Rapper, 1956), sceneggiati da Trumbo ma firmati con pseudonimi in quanto blacklisted, come blacklisted fu anche il grande regista Joseph Losey, fuggito dagli USA e costretto a rifugiarsi in Gran Bretagna e in Italia dove nel 1951-52 diresse sotto falso nome Imbarco a mezzanotte, girato negli studi Pisorno di Tirrenia e a Taranto. Alla sceneggiatura aveva lavorato un altro “appestato” hollywoodiano, lui pure sbattuto nella lista nera: Ben Barzman, l’autore di Cristo fra i muratori diretto nel 1949 da quello stesso Edward Dmytryk che un paio d’anni dopo l’avrebbe denunciato come sovversivo.

A Dalton Trumbo il Bif&st dedica un minitributo all’interno della rassegna Paura rossa lista nera che comprende anche il recentissimo biopic Trumbo di Jay Roach con Bryan Cranston, Diane Lane e Helen Mirren. Questi i titoli della retrospettiva in programma dal 2 al 9 aprile:

I film:

  • IL PRESTANOME (The Front) di Martin Ritt, con Woody Allen e Zero Mostel, 1976, nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura

  • INDIZIATO DI REATO (Guilty by Suspicion) di Irwin Winkler, con Robert De Niro, Annette Bening, Martin Scorsese, 1991

  • THE MAJESTIC di Frank Darebont, con Jim Carrey e Martin Landau, 2001

  • GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK di George Clooney, con Jeff Daniels e George Clooney, 2005, nomination a sei Premi Oscar

Tributo a Dalton Trumbo:

  • E JOHNNY PRESE IL FUCILE (Johnny Got His Gun) di Dalton Trumbo, con Jason Robards, 1971, Gran Premio speciale della giuria e Premio Fipresci al Festival di Cannes 1971

  • TRUMBO (tit. it.: L’ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo) di Jay Roach, con Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, Louis C.K., Elle Fanning, John Goodman

I documentari:

  • RED HOLLYWOOD, documentario di Thom Andersen e Noël Burch, 1996, 118’

  • THE HOLLYWOOD TEN, documentario di John Berry (1950, 15’), il regista di Ho amato un fuorilegge con John Garfield e Shelley Winters (1951) che fu denunciato da Dmytryk insieme ad altri 25 suoi colleghi.

 

IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE di Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi al cinema solo per due giorni

Ricevo e volentieri pubblico

Dopo il tutto esaurito dell’anteprima milanese

 

ARRIVA AL CINEMA SOLO PER DUE GIORNI

TEATRO ALLA SCALA

IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE

Un film di Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi

Il 24 e 25 novembre arriva nelle sale italiane il film evento

che porta su grande schermola storia, la vita e le anime

che hanno abitato uno dei più grandi teatri del mondo

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TRAILER – https://youtu.be/Y5OQ_Rh5stM

 

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” è il film evento dedicato a uno dei templi più esclusivi della musica e dello spettacolo mondiale, un luogo dove l’arte si costruisce, si rappresenta, si vive.

Il film, che arriverà nelle sale italiane il 24 e 25 novembre nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale su www.nexodigital.it), racconta la storia del Teatro che più di ogni altro ha catturato e legato a sé indissolubilmente i più grandi nomi della scena musicale di tutti i tempi. Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Maria Callas, Luchino Visconti hanno fondato il mito di un luogo, animato in anni più recenti da artisti come Claudio Abbado e Riccardo Muti, che ancora oggi suscita un senso di sacralità: nel film ce lo raccontano tra gli altri i direttori d’orchestra Daniel Barenboim e Riccardo Chailly, i cantanti Mirella Freni e Plácido Domingo, i ballerini Carla Fracci e Roberto Bolle oltre ai Sovrintendenti Pereira, Lissner e Fontana.

Inaugurato nel 1778, il Teatro alla Scala di Milano è il luogo dove è nata la tradizione della grande opera italiana. Le emozioni assorbite dalle tende di velluto, dal legno del palcoscenico, dalle poltrone in platea sono vive ancora oggi e riemergono ogni notte, nel momento stesso in cui le luci si abbassano, il pubblico ammutolisce e inizia lo spettacolo. Così le videocamere, accompagnate dalla voce narrante di Sandro Lombardi, percorrono i corridoi e ci fanno respirare 237 anni di storia: una delizia per lo spettatore in un maestoso susseguirsi di scoperte e rivelazioni.

Gli autori Luca Lucini e Silvia Corbetta hanno dichiarato: “Immediatamente è stato chiaro che se avessimo voluto carpire i segreti di quasi 250 anni di storia del Teatro alla Scala di Milano, avremmo dovuto narrare ciò che la Scala è: una fabbrica di emozioni e un luogo unico al mondo, dove si concentrano passione, sacrificio, talento e dedizione. Abbiamo abbandonato la rigidità del racconto prettamente cronologico e ci siamo lasciati trasportare dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi”.

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” vede anche la fotografia di Luca Bigazzi e la partecipazione straordinaria di Bebo Storti nel ruolo di Domenico Barbaja, Francesca Inaudi nel ruolo di Marietta Ricordi, Filippo Nigro nel ruolo di Bartolomeo Merelli, Giuseppe Cederna nel ruolo dell’Ingegnere Giuseppe Colombo, Andrea Bosca nel ruolo del concierge del Grand Hotel et de Milan, Gigio Alberti nel ruolo di Luigi Illica e Pia Engleberth nel ruolo di Biki.

Tra le location d’eccellenza che compaiono nel film anche il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con la centrale termoelettrica Regina Margherita, che fa da sfondo alla ricostruzione di una scena in cui l’ingegner Colombo “attiva” la luce elettrica alla Scala.

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie”, distribuito nel mondo da Nexo Digital, è prodotto da Skira Classica, Arte France, RAI Com e Camera Lucida e realizzato in associazione con Intesa Sanpaolo S.p.A. ai sensi delle norme sul Tax Credit. Si ringrazia il Teatro alla Scala per la collaborazione.

 

Luca Lucini

Luca Lucini nasce a Milano nel 1967. Inizia la sua carriera di regista con piccole produzioni sperimentali autoprodotte. Gira numerosi video musicali per diversi artisti, fra cui Ligabue, Giorgia, Laura Pausini, e approda quindi alla regia pubblicitaria, lavorando per diversi brand, sia nazionali che internazionali. Dopo il primo corto “Il sorriso di Diana”, avvia una carriera di regista cinematografico che assomma già sei lungometraggi, dove lavora con tutti i più conosciuti attori italiani: “Tre metri sopra il cielo” (2004) e “L’uomo perfetto” (2005) con un esordiente Riccardo Scamarcio; le commedie corali “Amore, bugie & calcetto” (2008) con Claudio Bisio, Claudia Pandolfi e Angela Finocchiaro, e “Oggi sposi” (2009) con Filippo Nigro e Michele Placido; il dramma “Solo un padre”(2008) e “La donna della mia vita” (2010), con Luca Argentero e Alessandro Gassman. Nel 2010 fonda assieme a Raffaello Rianigiani e Mauro Belloni la casa di produzione Maremosso, specializzata in documentari e film indipendenti.

 

Silvia Corbetta

Silvia Corbetta nasce a Monza nel 1978. Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano e si diploma in pianoforte al Conservatorio di musica di Brescia. Nel 2009 pubblica il saggio “Olivier Messiaen: Saint François d’Assise. Cammino verso la joie parfaite” per Zecchini Editore e nello stesso anno inizia a lavorare per il canale televisivo Classica come consulente musicale e presentatrice. Nel 2010 è coordinatrice di redazione nella stesura di cataloghi musicali per la Carisch S.p.A. Dal 2013 collabora anche con la RSI presentando le dirette radio della Stagione concertistica “Celebrating” trasmesse su Rete Due. È autrice del documentario “Arena 100. Un secolo di musica”, del volume dedicato a Rigoletto di Giuseppe Verdi per la collana “La grande opera italiana al Teatro alla Scala” realizzata in collaborazione con il Corriere della Sera e pubblicata da Skira Classica, di un numero speciale “Music & Book Gallery” sulla storia di Aida di Giuseppe Verdi all’Arena di Verona e curatrice del libro “1913-2013 I Arena di Verona” pubblicato per i cento anni del Festival dell’Arena di Verona.

22 CAPALBIO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – dal 9 al 12 luglio a Capalbio (GR)

Ricevo e volentieri pubblico

22 CAPALBIO
INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

9/12 LUGLIO A CAPALBIO (GROSSETO)

ARRIVANO IL SUNDANCE E LA GENERAZIONE STORYBOOMERS

Tante novità per il festival diretto da Tommaso Mottola, dal tema portante dell’edizione, gli Storyboomers, neologismo creato ad hoc, al workshop di sceneggiatura con il Sundance Festival, ai cortometraggi internazionali e italiani in anteprima assoluta, presentati dai registi.

Madrina l’attrice di Youth, Tatiana Luter

22_12303_Flash   Si tiene a Capalbio (Grosseto), dal 9 al 12 luglio 2015 a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la ventiduesima edizione del Capalbio International Film Festival, fondato da Stella Leonetti, – con padrino all’epoca Michelangelo Antonioni – e diretto da Tommaso Mottola, che presenta il meglio della produzione internazionale di cortometraggi. Novità assoluta di questa edizione il primo Italy | Sundance Institute Screenwriters Workshop, in anteprima europea, un workshop, ideato sul modello del prestigioso Screenwriter’s Lab dell’istituto nello Utah fondato da Robert Redford, e sviluppato in collaborazione con New Cinema Network – l’hub creativo permanente di Fondazione Cinema per Roma, dedicato al supporto di film-maker indipendenti emergenti – e Fondazione Sistema Toscana. Il laboratorio consiste in un programma di 4 giorni, dall’8 all’11 luglio, studiati per offrire agli sceneggiatori indipendenti una full immersion per lavorare in modo intensivo sulle sceneggiature delle loro opere prime o seconde, con Joan Tewkesbury e Erin Cressida Wilson come advisors del laboratorio e alla presenza di Paul Federbush, direttore del Feature Film Program del Sundance. Il Laboratorio darà l’opportunità a otto sceneggiatori/registi indipendenti di sviluppare le proprie competenze sotto la guida di tutor internazionali. Attraverso sessioni individuali con i loro mentori, agli sceneggiatori/registi verranno insegnati strumenti e tecniche richiesti per migliorare le proprie sceneggiature e metodi per proporre i progetti sulla scena internazionale. Madrina di Capalbio Cinema 2015 l’attrice Tatiana Luter, volto emergente del cinema Italiano, interprete di Youth – La Giovinezza, di Paolo Sorrentino, ma già in Pasolini, di Abel Ferrara, nell’ultimo film diretto da Silvio Muccino, Le leggi del desiderio, nel nuovo film di Matteo Rovere, Italian Race, protagonista assoluta di Surrounded, di Federico Patrizi e Laura Girolami e di In the car,opera prima di Giuseppe Fulcheri. La Giuria del Gran Premio è formata dallo scrittore Maurizio Maggiani, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dal regista Lamberto Sanfelice, dal montatore Michal Leszczylowski (montatore, tra gli altri di Sacrificio, di Andrei Tarkovsky, di Eat prey and die, Fucking Amal, Lilia forever e del recente Signorina Julie, di Liv Ulmmann) e dal giornalista Bruno Manfellotto. Quindi, la Giuria del Premio World of Maps è composta dal critico cinematografico Johnny Palomba, da Matthew Takata, curatore del Sundance Festival e da Alix Davonneau, addetta all’audiovisivo dell’ambasciata di Francia in Italia. Infine, i due panel Storyboomers curati da Federico Pontiggia e Laura Delli Colli.

PROGRAMMA

22_12445_VaricellaDurante le giornate del festival e in più location (Anfiteatro del Leccio, Cinema Tirreno, Spiaggia della Dogana, Piazza Magenta) saranno presentati una sessantina di cortometraggi internazionali, suddivisi in numerose sezioni, a partire dal Concorso Internazionale, con un unico corto italiano in competizione, Gas Station, di Alessandro Palazzi: l’Italia vista da chi guadagna pochi spiccioli a una stazione di rifornimento di benzina. Tra le anteprime internazionali, il corto scritto, diretto, montato e interpretato da Clara Aranovich, Primrose, improbabile storia d’amore tra due creature ambientata vicino il lago Kenaiin, in Alaska; quindi, il romeno Saudade, su una donna che chiama su Skype la sorella per chiederle se vuole la sua vecchia altalena. Spazio anche ad alcune anteprime italiane come Ave Maria, del palestinese/britannico Basil Khalil: il silenzio della preghiera delle suore di un convento in Cisgiordania interrotto da una famiglia ebrea di coloni che bussa alla loro porta dopo un incidente d’auto, ma anche il corto greco Joanna,la storia di una donna che scende ogni giorno al porto per trovare l’amore. Nella sezione sperimentale Onde Corte, tra le interessanti innovazioni del linguaggio cinematografico saranno presentati i due corti recentemente vincitori del Festival di Cannes, entrambi proiettati per la prima volta in Italia, il corto libanese d’animazione Waves’98, di Ely Dagher, la storia di Omar, a Beirut tra il dopoguerra negli anni ‘90 e il senso di decadenza odierno e Varicella, del ventiquattrenne Fulvio Risuleo, vincitore del Sony cinealta Discovery Prize, ovvero il premio assegnato al miglior cortometraggio della Semaine de la Critique e quest’anno in cinquina finalista ai Corti d’Argento con il suo precedente lavoro, Lievito madre. Quindi, una sezione di corti che rispondono alla domanda del tema principale del festival: Cosa ci aspettiamo dal futuro del cinema e della narrazione?, nella nuova sezione Storyboomers, dove si segnalano, tra gli altri, l’italiano Sexy Shopping, di Adam Selo e Antonio Benedetto, la storia di Miah, immigrato bengalese, che racconta a sua moglie la vita difficile che conduce in Italia, quindi il tedesco Bäre il corto israeliano True Colours, che racconta il mondo delle ragazze israeliane che creano video tutorial sul trucco. I bambini e i teenagers saranno quindi protagonisti rispettivamente della sezione Junior Kids e Junior Teens. Spazio infine a una sezione Work Safely, di corti sulla sicurezza sul lavoro (Premio Marsh), alla sezione Comedy e quella dedicata ai Diritti Umani, con una selezione di lavori che raccontano vari diritti, da quello del sesso per i disabili all’eutanasia.

ITALY | SUNDANCE INSTITUTE SCREENWRITERS WORKSHOP

Famoso per i suoi Laboratori per Sceneggiatori e Registi, che hanno sostenuto alcune delle voci principali del cinema indipendente, Il Feature Film Program del Sundance Institute ha collaborato con Capalbio Cinema, Fondazione sistema Toscana e Enwe Cine aNetwork – Fondazione Cinema per Roma per organizzare in Italia un Workshop per Sceneggiatori, aperto ai filmmakers europei. L’Italy | Sundance Screenwriter’s Workshop, nato dall’esperienza dei laboratori che Il Sundance organizza da anni in Utah, darà l’opportunità a otto sceneggiatori di lavorare in modo intensivo sulla propria sceneggiatura, in un ambiente che sostiene l’approccio innovativo e incoraggia gli autori ad esporsi al “rischio creativo”. Il workshop si svolge in sessioni di incontri uno-a-uno con i Tutor Creativi, durante i quali i partecipanti riceveranno indicazioni da un gruppo di sceneggiatori e filmmakers affermati. I Tutor Creativi affronteranno la sceneggiatura ponendosi dal punto di vista del fillmaker, guidando gli sceneggiatori verso la modalità più efficace per raccontare la loro storia. Tutors Joan Tewkesbury è regista, sceneggiatrice, produttrice e attrice americana. Ha avuto una lunga collaborazione con Robert Altman, avendo scritto due dei suoi film più acclamati dalla critica, Nashville (1975) e Thieves Like Us (1974), e in seguito ha diretto feature films, film per la televisione e serie televisive. Attualmente insegna Designed Obstacles, Spontaneous Response negli Stati Uniti, Israele e Giappone. Erin Cressida Wilson è drammaturgo, sceneggiatrice, docente e autrice americana. È conosciuta per il film Secretary (2002). Ha vinto l’Independent Spirit Award per la migliore sceneggiatura d’esordio. Ha anche scritto la sceneggiatura del thriller erotico Chloe, che ha reso famoso il regista Atom Egoyan.

I progetti selezionati:
Red Dust di Marco Amenta (Italia)
A Life Beyond Earth di Elisa Fuksas (Italia)
Italo Disco di Richard Garcia (Spagna)
Digger di Georgis Grigorakis (Grecia)
Twin Flower di Laura Luchetti (Italia)
237 Years di Ioana Maria Mischie (Romania)
Look Up di Fulvio Risuleo (Italia)
Pill #1618 di Domante Urmonaite (Lituania)

STORYBOOMERS
NCAPACE3Tema di questa edizione, una parola che non esiste: Storyboomers.

Così spiega il neologismo il direttore Tommaso Mottola: “Con questa parola Capalbio dà un nome a una generazione che sta per travolgerci con una esplosione di storie e di formati, e che sta rivoluzionando giorno dopo giorno il concetto di cinema in presa diretta. Grazie alla diffusione di sistemidi ripresa e montaggio (micro videocamere, smart phone, droni e go-pro), milioni di ragazzini digital born ma anche uomini e donne di ogni età si stanno impadronendo del linguaggio del cinemae accumulano ogni giorno negli hard disk miliardi di filmati, immagini, suonitutti in altissima definizione. Da qui al creare e caricare nella rete un numero incalcolabile di opere, il passo sta diventando sempre più breve. I festival saranno i primi ad essere travolti da racconti in presa diretta (selfie movies, autofiction, instamemories?), prodotti sino ad oggi tipici della scrittura. Capalbio dedica la sua 22ma edizionea questo Big Bangdel cinema prossimo venturo. Benvenuta la generazione Storyboomers!”

Nell’ambito proprio di Storyboomers, sabato 11 luglio, presso La Dogana, alle ore 00:15, a ridosso delle premiazioni finali del festival, l’evento speciale con la proiezione del lungometraggio N-Capace, alla presenza della regista, Eleonora Danco, alla sua opera prima, vincitrice del premio Ciak d’Oro Bello & Invisibile 2015 e di tanti altri premi e nominata nella cinquina 2015 dei Nastri d’Argento come Miglior Regista Esordiente. Dopo la morte della madre, in un viaggio tra Terracina e Roma, la protagonista, nello struggimento che la sovrasta, si ferma a parlare con anziani e adolescenti sul senso della vita…

ALTRI EVENTI

cloroTra i numerosi eventidel festival, venerdì 10 luglio per la sezione Dal corto al lungo, con la proiezione di Cloro, di Lamberto Sanfelice, accompagnato da un incontro con tutti gli autori ed il pubblico moderato da Laura Delli Colli. Quindi, sabato 11 luglio alle ore 11 presso Il Frantoio di Capalbio, la masterclass storyboomers dedicata al tema della fotografia al tempo delle tecnologie HD ultraleggere, con Luca Bigazzi– pluripremiato direttore della fotografia tra i più apprezzati nel mondo, autore tra gli altri dei film di Paolo Sorrentino. Quindi, presso Il Frantoio, a partire dalle ore 11:30, l’incontro Cinema du reel 2.0con il critico cinematografico Federico Pontiggia, alla presenza di tutti i registi del concorso e delle sezioni parallele, dei partecipanti al workshop ma anche delle giurie e di moltissimi creativi pubblicitari: partecipano Eleonora Danco e Costanza Quatriglio. In chiusura di festival, domenica 12 luglio, con l’introduzione di Laura Delli Colli, il lungometraggio Fango e Gloria di Leonardo Tiberi, con Valentina Corti ed Eugenio Franceschini, realizzato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale e dei 90 anni dell’archivio Storico Luce, che narra le vicende dei milioni di giovani coinvolti in quel tragico evento, utilizzando come simbolo proprio colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera dei caduti anonimi: il Milite Ignoto. Il film ha vinto il Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia 2015.

CONCORSO INTERNAZIONALE – I PREMI E LE GIURIE

Gran Prix Capalbio. La giuria del Classico Premio di Capalbio quest’anno è composta dallo scrittore Maurizio Maggiani, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dal regista Lamberto Sanfelice, dal giornalista Bruno Manfellotto e dal montatore Michal Leszczylowsky (montatore, tra gli altri, di Sacrificio, di Andrei Tarkovsky, ma anche di Confessioni Private, di Liv Ullmann e di Fucking Amal e Lilia forever). La giuria assegnerà quattro Premi: Il Premio al Miglior FilmCapalbio Cinema, consistente nel Premio D-Vision (utilizzo di una macchina da presa e mezzi tecnici per un periodo di una settimana) e il Premio Internozero (progettazione della locandina); Il Premio alla Miglior Regia, consistente nel Premio D-vision (utilizzo di una macchina da presa e mezzi tecnici per un periodo di una settimana); il Premio alla Miglior Fotografia, consistente nel Premio D-Vision (utilizzo di una macchina da presa e mezzi tecnici per una settimana) e infine il Premio Stella al miglior attore e miglior attrice del concorso. La giuria assegna anche il Premio Stella di Capalbiointestato alla fondatrice di Capalbio CinemaStella Leonetti e sarà assegnato al migliore attore e alla migliore attrice protagonista. Giuria Ri/Generazione: Premio World of Maps e Ri/Generazione LAB. La Giuria Ri/Generazioneè composta dal critico cinematografico Johnny Palomba, da Matthew Takata, Direttore della sezione internazionale del Feature Film Program del Sundance Institute e da Alix Davonneau, addetta all’audiovisivo dell’ambasciata di Francia in Italia. La giuria è stata chiamata ad assegnare entrambi i premi. ll premio “A World Of Maps” premia la miglior “Mappa” tra i film in concorso, ovvero il regista in grado di catturare il respiro del cambiamento con un tocco innovativo. ll Premio consiste nel Premio D-Vision (utilizzo di una macchina da presa e mezzi tecnici per un periodo di una settimana) e nel Premio Internozero (Progettazione della locandina). Il premio RI/GENERAZIONE LAB prevede l’assegnazione di una residenza a un regista promettente e meritevole; alloggerà a Capalbio per due settimane nel corso della prossima edizione 2016 con lo scopo di lavorare su un progetto dalla ideazione fino al trattamento di un primo lungometraggio. Il progetto si svolgerà sotto la guida di tutori del RI/GENERAZIONE LAB. Premio Adci Migliore Idea Creativa Assegnato dai creativi pubblicitari dell’Art Director’s Club, un Classico di Capalbio che da oltre dieci anni avvicina i pubblicitari top italiani ai giovani film-makers. Marco Diotallevi, socio ADCI e fondatore di Plural | conversation agency, Federico Russo, socio ADCI e direttore creativo di Blue Hive e Lele Panzeri assegneranno il prestigioso premio alla Migliore Idea Creativa. Premio Reset-Dialogues on Civilizations Istituito dall’Associazione Reset di cui è direttore Giancarlo Bosetti, il Premio vuole segnalare l’opera che di più si mostra capace di smantellare pregiudizi e stereotipi aprendosi a una visione delle dimensioni altre che restituiscano allo spettatore, di ogni cultura, il senso di una comune umanità, nel rispetto dei diritti umani e con uno sguardo capace di trasmettere il senso della pari dignità che la condizione umana merita nelle più diverse forme di civiltà.Infine il Premio Junior Kids e Junior ragazzi, assegnati dalle scuole elementari e medie del territorio di Capalbio.

CAPALBIO CINEMA
Capalbio Cinema, fondato nel 1994 da Stella Leonetti, è diretto da Tommaso Mottola. Il Festival è organizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, ed è sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, ICE-Italian Trade Agency, ANICA e BNL Gruppo BNP Paribased è patrocinato da AGPC, ADCI, AGISSCUOLA, FICE, SNGCIe dalle maggiori associazioni cinematograficheitaliane.

NEWS HOME VIDEO – INDEBITO di Andrea Segre e Vinicio Capossela in DVD dal 2 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

POPOLI doc

presenta

indebito ps

INDEBITO

Un film documentario di Andrea Segre

con Vinicio Capossela

Un viaggio nella Grecia della crisi,

fino alle origini dell’uomo,

sulle note del rebetiko,

una vecchia musica per nuovi ribelli

IN DVD DAL 2 DICEMBRE

www.cghv.it

 INDEBITO_Theodora-Athanasiou-e-Vinicio-Capossela-foto-di-Simone-Falso-C-2013-ITACA

Sarà disponibile dal prossimo 2 dicembre per la collana Dvd POPOLIdoc, distribuito da CG Home Video, “Indebito” il film documentario di Andrea Segre (Io sono Li, La prima neve ). Prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm e La Cupa in collaborazione con Rai Cinema e presentato in Selezione Ufficiale al Festival di Locarno, “Indebito” indaga la crisi della Grecia attraverso un viaggio sulle note del rebetiko, uno struggente blues ellenico che esprime ribellione e speranza. Guida d’eccezione di questa indagine è Vinicio Capossela, che ha partecipato con Segre alla stesura del soggetto e della sceneggiatura.

“La crisi di oggi prima che economica è identitaria. Le culture europee sono state svendute all’omologazione del consumo e alla corsa alla ricchezza. Il nostro documentario è un tempo dedicato ad ascoltare l’assenza di noi stessi. La Grecia diventa l’Europa, la sua crisi la nostra e il rebetiko il canto vivo di un’indebita e disperata speranza”

Andrea Segre

“Seduti a un tavolo di taverna, arrivano bicchieri, parole, pensieri e versi di canzoni, e si viene assaliti da dentro, da un demone che invita a riaprire i conti che si hanno in sospeso con se stessi, con il modo in cui stiamo spendendo la vita.” Vinicio Capossela

 
 indebito-vinicio-capossela-in-una-scena-del-documentario-sul-blues-greco-282390Ci hanno fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale dovesse coincidere con la fuga da se stessi. Vivere oggi di nuovo la povertà senza se stessi è una vertigine insostenibile. È la consapevolezza di vivere in-debito di aria, di senso, di prospettiva. Per realizzare questo documentario abbiamo vagato come flaneur, come viandanti nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata: seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues ellenico. Il rebetiko è musica nata dalla disperazione di un’antica crisi (la fuga da Smirne) ed è una delle musiche che  hanno costruito l’identità moderna della Grecia, trasportando con sé il dolore dell’esilio e la ribellione alle violenze della storia. È una musica contro il potere, non autorizzata, indebita.

Il Dvd è disponibile nei migliori negozi, negli store online e su www.cghv.it

 

Crediti

Un film documentario di Andrea Segre con Vinicio Capossela, Theodora Athanasiou, Bufos Puppet Theatre, Giorgis Christofilakis, Keti Dali, Pantelis Hatzikiriakos, Dimitris Kontogiannis, Vasilis Korakakis, Stefanos Magoulas, Dimitris Mistakidis, Manolis Pappos, Nikos Strouthopoulos, Timoleon Tzanis, Evgenios Voulgaris, Panagiotis Xanthopoulos, Psarantonis Xylouris  Soggetto e sceneggiatura Vinicio Capossela, Andrea Segre Fotografia Luca Bigazzi                              Riprese Luca Bigazzi, Matteo Calore, Andrea Segre Montaggio Sara Zavarise  Suono in presa diretta Remo Ugolinelli e Adriano Di Lorenzo Aiuto regia Simone Falso Prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm e La Cupa in collaborazione con Rai Cinema Regia di Andrea Segre

Italia 2013, Durata 86 minuti; Dvd © CG Home Video 2014 Audio: italiano DD 5.1 e 2.0,

Sottotitoli italiano non udenti; Extra Galleria fotografica;

Indebito

POPOLI doc è la collana Dvd interamente dedicato al miglior cinema documentario, curata dal Festival dei Popoli e distribuita da CG Home Video.

 

NEWS PRODUZIONE: al via le riprese di LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino

Ricevo e volentieri pubblico

 

Al via le riprese di «La giovinezza», il nuovo film di Paolo Sorrentino

 

Inizieranno il 9 maggio le riprese di «La giovinezza» il nuovo film di Paolo Sorrentino che torna sul set dopo l’Oscar per il Miglior Film Straniero a «La grande bellezza».
Il film sarà girato in lingua inglese e potrà vantare un cast internazionale tra cui il due volte premio Oscar Michael Caine, Harvey Keitel, il premio Oscar Rachel Weisz, Paul Dano, ildue volte premio Oscar Jane Fonda.

«La giovinezza» è una coproduzione Italia-Svizzera-Francia-Inghilterra: Indigo Film in collaborazione con Medusa Film per l’Italia; C-Films per la Svizzera; Bis Films e Pathé per la Francia; Number 9 Films per l’Inghilterra. Il film si avvale del sostegno di Eurimages.

Medusa Film distribuirà il film in Italia. Le vendite internazionali saranno a cura di Pathé International. Uscita prevista nella primavera del 2015.

Il film è ideato e scritto da Paolo Sorrentino. Luca Bigazzi firmerà la fotografia, David Lang le musiche, Ludovica Ferrario la scenografia, Carlo Poggioli i costumi, Cristiano Travaglioli il montaggio.

Le riprese si svolgeranno in Svizzera, Italia e Inghilterra.

 

Press release

 

«Youth», Paolo Sorrentino’s new film, to begin principal photography

 

Principal photography of “Youth”, Paolo Sorrentino’s new film after winning the Academy Award in the Best Foreign Language Film category for “The Great Beauty”,  will commence on May 9th.  The film will be shot in English and will feature an international cast: Academy Award winner Michael Caine (“The Cider House Rules,” “Hannah and Her Sisters”), Academy Award nominee Harvey Keitel (Bugsy), Academy Award winner Rachel Weisz (The Constant Gardener), Paul Dano and the Academy Award winner Jane Fonda (“Coming Home”, “Klute”).

“Youth” is an Italy/France/Swiss/UK co-production between Indigo Film in collaboration with Medusa Film (Italy), Bis Films and Pathé (France), C-Films (Switzerland) and Number 9 Films (UK).

The film is supported by the Council of Europe’s co-production fund Eurimages.
Medusa Film will distribute domestically in Italy; Pathé International is handling international sales. The film will be released in the Spring of 2015.

“Youth” is written by Paolo Sorrentino.  The behind-the-scenes creative team includesdirector of photography Luca Bigazzi, composer David Lang, production designerLudovica Ferrario, costume designer Carlo Poggioli, editor Cristiano Travaglioli.

Shooting will take place in Switzerland, Italy and the UK.

 

TORNA SUL WEB “UNA MAMMA IMPERFETTA” di Ivan Cotroneo

ASCOLTA L’INTERVISTA A IVAN COTRONEO CHE AL FFF 2014 PRESENTA IL CONCORSO PER WEB SERIES “HELLO SERIES!” – https://www.youtube.com/watch?v=nLMeQrylh6c

Ricevo e volentieri pubblico

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A un anno dal suo debutto

torna dall’11 MAGGIO su corriere.it

A grande richiesta dei fan, dopo i premi vinti e le vendite all’estero del format,

TORNANO SU CORRIERE.IT IN UN CANALE INTERAMENTE DEDICATO ALLA SERIE

tutte le puntate che raccontano le avventure di Chiara Guerrieri e delle sue amiche Marta, Irene e Claudia.

GUARDA IL PROMO: http://www.youtube.com/watch?v=LyKQnGJaUN8&feature=youtu.be

Una mamma imperfetta è una fiction seriale che nasce dall’incontro tra Indigo Film e Ivan Cotroneo. La serie è stata concepita fin da subito per essere fruita su diversi canali: il web con il sito del Corriere della Sera, la televisione con Rai2, l’uscita dvd e alcune incursioni cinematografiche.

Esperimento produttivo innovativo: accanto a Indigo Film e 21, si sono affiancati come coproduttori il Corriere della Sera e Rai Fiction. La serie è stata già venduta in Usa, Germania, Francia, Spagna e trattative sono in corso in numerosi altri paesi. Una mamma imperfetta ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il CineCiak d’Oro, il Nastro d’argento per la migliore serie web e il Premio Bellisario.

L’idea è stata quella di realizzare un prodotto di qualità e innovativo, sia dal punto di vista della scrittura che della messa in scena. Accanto a Ivan Cotroneo, sceneggiatore e regista e autore di serie tv di successo (Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia), un cast tecnico di spessore: Luca Bigazzi (direttore della fotografia), Paolo Buonvino (musiche originali), Ilaria Fraioli (montaggio), Rossano Marchi (costumi), Ludovica Ferrario (scenografia).

Nel corso del 2013 sono state prodotte la prima e la seconda serie e un film per la televisione, Il Natale della mamma imperfetta, che è stato portato al cinema come evento speciale prima di debuttare su Rai2 il 27 dicembre. Le due serie sono state distribuite in home video in edicola, come allegato al Corriere della Sera.

 

UNA MAMMA IMPERFETTA

Crediti

Ideato e scritto da Ivan Cotroneo. Diretto da Ivan Cotroneo (prima serie), Stefano Chiantini (seconda serie).

Interpreti: Lucia Mascino, Fausto Maria Sciarappa, Alessia Barela, Anna Ferzetti, Vanessa Compagnucci,Sergio Albelli, Luciano Scarpa, Biagio Forestieri.

Fotografia di Luca Bigazzi, Daria D’Antonio (seconda serie). Scenografia di Ludovica Ferrario (prima serie), Ivana Gargiulo (seconda serie). Costumi di Rossano Marchi. Musiche originali di Paolo Buonvino. Montaggio di Ilaria Fraioli. Prodotto da Francesca Cima, Nicola Giuliano, Carlotta Calori, Ivan Cotroneo.

Una produzione Indigo Film, 21, Corriere della Sera, Rai Fiction.

 

Sinossi

Una mamma imperfettaracconta, in forma di diario ein toni di commedia, la vita di una madre di oggi che lavora e si occupa della casa e dei figli.

Giorno per giorno, Chiara ci racconta la sua vita, la sua settimana, il suo mondo. Narrata in prima persona, la serieè una commedia sulle donne di oggi, e più in generale sulla quantità di compromessi che l’amore per una famiglia richiede.

Il diario, dal lunedì al venerdì, segue gli impegni settimanali della protagonista e della sua famiglia con una serie di appuntamenti fissi.

In 8 minuti Chiara, attraverso il suo diario e rivolgendosi allo spettatore,  racconta con ironia la sua giornata, day by day e si rivolge allo spettatore ponendo delle domande che coinvolgono tutti noi: come si fa a essere contemporaneamente una buona madre e una donna che lavora? Le richieste dei figli vengono prima di tutto anche quando ti chiedono di fare il pane con le noci come sembrano fare tutte le madri dei loro compagni di scuola, le temutissime mamme perfette?

La prima e la seconda serie sono costituite ciascuna da 25 episodi da 8 minuti.