ANIME NERE trionfa al SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

“Anime nere” trionfa al Social World Film Festival

Conclusa la 5a edizione della Mostra Internazionale del cinema sociale di Vico Equense

La pellicola di Francesco Munzi conquista la giuria di qualità e quella della critica,

i “Giovani” scelgono “Mommy” di Xavier Dolan

 anime nere

VICO EQUENSE, 12 LUGLIO 2015. È “Anime nere” il mattatore della 5a edizione del Social World Film Festival. La pellicola di Francesco Munzi ha convinto sia la “Giuria di qualità”, presieduta dal regista Stefano Incerti, che quella “Critica”, della Mostra Internazionale del Cinema Sociale diretta dal 25enne Giuseppe Alessio Nuzzo. Ancora un successo per la pellicola del cineasta romano dopo i tre “David di Donatello” (“Miglior Film”, “Miglior Regia” e “Miglior Sceneggiatura”). Munzi è intervenuto in collegamento telefonico durante la serata di gala conclusiva, tenutasi ieri sera all’Arena Loren di Vico Equense, dichiarandosi sorpreso e soddisfatto per il riconoscimento. Menzione speciale da parte della “Giuria di qualità” per il film austriaco “Le vie nous appartient” di Alex K. Lee. I membri della Giuria Giovani, composta da 100 ragazzi dai 24 ai 35 anni provenienti da tutta Italia, hanno scelto di premiare come miglior film il canadese “Mommy” di Xavier Dolan.

IL RIASSUNTO

Nove giornate intense ed entusiasmati scandite da numerose attività giornaliere e che hanno visto alternarsi serate tra spettacoli, proiezioni, ospiti ed omaggi.

NERO E HABER: DICHIARAZIONI AL VETRIOLO. La kermesse è stata inaugurata lo scorso 4 luglio dal grande Franco Nero che, durante l’intervista tenuta dai presentatori del festival Roberta Scardola e Yuri Napoli, ha ricordato i passaggi più significativi della sua carriera lasciandosi andare poi a dichiarazioni al vetriolo: «In Italia per lavorare devi far parte delle piccole “mafiette”, se non fai parte della “mafietta” Rai, Mediaset o Ministero non lavori». E poi un appunto sullo stato attuale del cinema nostrano: «La televisione è stata la morte del cinema. Con l’avvento delle emittenti private, sono state chiuse 11mila sale. Oggi si contano a malapena 4mila schermi. Le poche sale rimaste se le accaparrano i film americani o i film comici. Per forza di cose non c’è più spazio». Lo stesso Alessandro Haber, ospite della seconda serata ha seguito involontariamente la scia di Nero: «Vediamo sempre gli stessi volti, vediamo in queste fiction dei cani mostruosi che non sanno neanche parlare». Entrambi poi, hanno speso parole di apprezzamento ed affetto nei confronti del Festival e dei giovani che la fanno da protagonisti, Nero afferma di venire in Italia solo ed esclusivamente per aiutare i giovani registi, Haber si rispecchia nei ragazzi che si avvicinano al cinema, rivede se stesso nella loro tenacia e nella loro passione.

Alla loro straordinaria e decennale carriera sono stati consegnati i Golden Spike Award e le loro firme sono state poste su The Wall of Fame, il monumento al cinema che campeggia in piazza Kennedy.

 

IL CINEMA IN SPIAGGIA. Prima esclusiva del Social World Film Festival “La città del Cortometraggio” in occasione della quale il cinema è approdato in spiaggia. Nella magica atmosfera della Spiaggia Tognazzi di Marina di Vico, lunedì 6 luglio, sono stati proiettati i nove cortometraggi in concorso alla Selezione Ufficiale. Il sottofondo del mare e la cornice delle stelle hanno reso la serata un evento esclusivo, originale e unico, dedicato ai giovani, protagonisti del Festival. La serata è stata preceduta dalla inaugurazione della mostra “Il manifesto cinematografico nel mondo”, evento collaterale organizzato dalla Galleria Guildenstern di Vico Equense, che ha messo a disposizione dei più appassionati di cinema e non solo, alcuni tra i manifesti più belli di film famosi in tutto il mondo.

 

DALLA E BACALOV: IL CONNUBIO CINEMA E MUSICA. Grande spazio alla musica martedì 7 luglio con l’anteprima mondiale del documentario “Lucio Dalla e Sorrento, i luoghi dell’anima” di Raffaele Lauro, preceduto dalla mostra fotografica in memoria di questo grande artista che ha fatto di Sorrento la sua seconda. Largo alle emozioni martedì 8 con il concerto del premio “Oscar”, Luis Bacalov. Leggerezza e maestria hanno regnato sul palco del Social World Film Festival, in platea il silenzio e l’ammirazione per colui il quale, grazie alla sua arte, ha creato alcune tra le colonne sonore più belle della cinematografia italiana. Bacalov ha alternato brani che sono nati come vere e proprie colonne sonore ad altri che non sono stati scritti per il cinema, ma sono stati utilizzati in diversi film. Rendendo omaggio anche a Cervantes, Piazzolla, Morricone. Standing ovation per lui da un pubblico speciale, attento ed affascinato. In conclusione della serata il maestro ha dedicato un breve spazio ad alcune nostre curiosità con una rivelazione sul periodo che ha cambiato la sua vita, quello in cui ha ricevuto l’Oscar: «Quando è accaduto avevo più di 60 anni. Avevo lavorato tantissimo e ho pensato che era arrivato il momento di lavorare di meno, o addirittura di fermarmi. Poi mi è capitato di scrivere la musica de “Il Postino”, film che ebbe un grande successo negli USA, con nostro grande stupore. Si portò a casa 5 nomination e un solo Oscar, quello alle musiche, nel 1993».

SCAMARCIO E GOLINO: IL DIVO E LA MADRINA. La piazza in delirio, giovedì 9, per l’arrivo di Riccardo Scamarcio, che ha attraversato il red carpet tra “selfie” ed autografi. “Sembra di essere a Cannes” ha esordito appena salito sul palco per ritirare il Golden Spike Award e firmare The Wall of Fame.

La serata è stata aperta con un omaggio alla meravigliosa Virna Lisi e subito dopo dalla proiezione di “Le mani sulla città” in ricordo di Francesco Rosi, con interviste a Roberto Saviano e Raffaele Cantone.

Venerdì 10 luglio, è stata finalmente la volta di Valeria Golino, madrina di questa edizione della kermesse. «A settembre uscirò con un film d’autore su Napoli». Aveva dichiarato nel pomeriggio ai microfoni di Radio Club 91, rivelando: «Nessuno ha creduto al mio esordio alla regia. Persino i miei amici e i finanziatori mi invitavano a desistere dal film “Miele”». Anche per lei il Golden Spike Award e consueta firma su The Wall of Fame, raggiunta sul palco dal compagno Riccardo Scamarcio.

LEO GULLOTTA, AMICO DEL FESTIVAL. Altro intenso momento quello che ha visto Leo Gullotta intervenire al festival e concedersi con gioia ai ragazzi delle giurie, venerdì 10 Luglio. Già nel pomeriggio, l’attore siciliano ha voluto fare una sorpresa ai giurati, incontrandoli subito dopo la proiezione del docufilm fuori concorso da lui prodotto “Un sogno in Sicilia”, diretto da Fabio Grosso. «Ho incontrato dei giovani curiosi, attenti e vogliosi – ha dichiarato sul palco dell’Arena Loren – Attraverso il cinema, il teatro e la cultura ci eleviamo: la conoscenza è medicina per la mente». Non poteva esimersi da lanciare un messaggio ai giovani: «Vogliono crescere e studiare grazie ai sacrifici dei genitori, ma se non sei il figlio di o il nipote di, sei fregato. I giovani non vanno via per una speranza, come si faceva prima, ma per esasperazione!».

GRAN GALÀ DI PREMIAZIONE. Serata di gran galà ieri con le premiazioni dei film in concorso. A partire dalle 19,30 hanno sfilato sul red carpet gli attori Andrea Osvart, Lino Guanciale, Giulio Berruti, Franco Oppini, Laura Adriani, Giacomo Rizzo, Salvatore Striano, Antonietta Bello, Ernesto D’Argenio. Con loro il grande Renato Scarpa, noto per essere il “Cazzaniga” in “Così parlò bellavista, il “Robertino” di “Ricomincio da tre”, per le sue partecipazioni illustri in pellicole del calibro de “Il Postino”, “Un borghese piccolo piccolo” e con registi del calibro di Monicelli, Moretti, Andò, Bellocchio, Taviani.

I GIOVANI. Coloro che contribuiscono ad impreziosire il Social World Film Festival sono da sempre i ragazzi che hanno invaso la città colorandola di blu con le magliette del “Social”. Zaino in spalla, passione per il cinema e tanta voglia di fare, quest’anno sono stati coinvolti oltre 200 ragazzi tra giurie e workshop. I membri delle giurie hanno dimostrato costantemente il loro interesse e la curiosità per i cortometraggi e lungometraggi visti durante gli ultimi quattro giorni del Festival, le loro giornate sono state scandite da proiezioni, ospiti e confronti. In contemporanea i ragazzi dei workshop hanno lavorato sodo per la realizzazione dei corti per lo “Young Film Factory”, girando giorno e notte, affrontando questa prova con caparbietà e passione. Tutti sono stati efficientemente ed affettuosamente seguiti dai collaboratori e responsabili dello staff del Social World Film Festival.

GLI ALTRI PREMI

GIOVANI E LUNGOMETRAGGI. I membri della Giuria Giovani, hanno altresì premiato come miglior regia Zdenek Jirasky per “In silence”; miglior attrice Judith Bardos (“In silence”), mentre il premio miglior attore è andato a Antoine Olivier Pilon (“Mommy”); infine, miglior sceneggiatura quella di “Mommy” di Xavier Dolan.

RAGAZZI E CORTOMETRAGGI. Ai giovani della Giuria Ragazzi, composta da 100 ragazzi dai 15 ai 23 anni provenienti da tutta la Campania, è stato dato il compito di visionare i cortometraggi, tra i quali ha vinto come miglior short movie “La smorfia”, miglior regia Javier Marco (“Casitas”), miglior attrice Lucia Sardo (“La moglie del custode”) e miglior attore Gianfelice Imparato (“La smorfia”), miglior sceneggiatura Michael Pontvert (“Crossing”).

DOCUMENTARI. La novità della Selezione Ufficiale è la sezione dedicata ai documentari, che è stata votata dalla esordiente Giuria Doc, che ha premiato “Emergency Exit” di Brunella Filì, e per la miglior regia Persiano e Vezza (“I’m festival”) ex aequo con Bartolomeo Pampaloni (“Roma Termini”). Miglior sceneggiatura a Roberto Zazzara per “Transumanza”.

 

PREMI SPECIALI. Assegnati anche il “Premio Amnesty” a “Mulheres” di Elisa Bucchi e il “Premio Confini” a “Roma Termini” di Bartolomeo Pampaloni.

 

L’evento Social World Film Festival è un intervento del progetto Promorecupevalorizza Penisola, organizzato dal Comune di Vico Equense e co-finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Piano di Azione e Coesione.

Per ulteriori informazioni: www.socialfestival.com

XIV ROME INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – I PREMI

Ricevo e volentieri pubblico

SI CONCLUDE LA XIV EDIZIONE DEL RIFF

 

                                                 Roma, 7 – 15 maggio 2015

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TUTTI I PREMI ASSEGNATI AGLI INDIPENDENTI

 

Lo sguardo dell’Est Europa conquista il RIFF:

ex-aequo a “Fair play” e “Kebab & Oroscope”

Per l’Italia vince “La mezza stagione”: l’epica del quotidiano nella provincia italiana

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Grande successo di pubblico per la XIV edizione del RIFF, Rome Independent Film Festival (7-15 maggio 2015), che ha visto in programmazione, presso il The Space Cinema Moderno ed il Nuovo Cinema Aquila di Roma, più di 120 opere in concorso tra lungometraggi, cortometraggi e documentari – provenienti da oltre 40 Paesi.

 

I RIFF Awards, il cui valore ammonta ad un totale di circa 50.000 Euro, sono stati assegnati nel corso della serata di premiazione alla presenza, come ospite d’onore, della grande attrice Caroline Goodall (Cliffhanger, Schindler’s List, Nymphomaniac) alle seguenti opere:

 

Miglior Lungometraggio Internazionale

 

**Ex-aequo:

KEBAKHOROSKdirectorGrzegorz Jaroszuk“Fair Play” di Andrea Sedlackova (Czech Rep/Slovakia/Germany)

“Kebab & Horoscope” di Grzegorz Jaroszuk (Poland)

 

Miglior Lungometraggio Italiano:

Lateseasondirector“La mezza stagione” di Danilo Caputo (Italy/Romania/Greece)

 

Premio speciale all’attrice di “The Elevator” Caroline Goodall

 

Miglior Film Documentario Internazionale:

The Land of Many Palaces

Vincitore: “The land of many palaces” di Adam Smith & Song Ting (UK/China)

 

**Menzione speciale a “Return to Homs” di Talal Derki (Syria)

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Miglior Film Documentario Italiano:

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Vincitore: “Gente dei bagni” di Stefania Bona & Francesca Scalisi

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**Menzione speciale a “Altamente” di Gianni De Blasi

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**Segnalazione per “Il segreto di Otello” di Francesco Ranieri Martinotti, per il racconto divertito di un pezzo della storia del cinema italiano che oggi non c’è più.

 

 

Miglior Documentario Corto:

 

Vincitore: “My dad’s a rocker” di Zuxin Hou (USA / China)

 

Miglior Cortometraggio Internazionale:

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Vincitore: “Invisible spaces” di Dea Kulumbegashvili (Georgia)

 

**Menzione speciale a “Discipline” di Christophe M. Saber (Switzerland)

 

Miglior Cortometraggio Italiano:

 

Vincitore: “L’uomo pietra” di Luca Scivoletto

 

**Menzione speciale a “Child K” di Roberto De Feo & Vito Palumbo

 

**Menzione speciale a “Due piedi sinistri” di Isabella Salvetti

 

Miglior Cortometraggio Studenti

 

Vincitore: “Paris on the water” di Hadas Ayalon (Israel)

**Menzione speciale a “How I didn’t become a piano player” di Tommaso Pitta (UK)

 

Miglior Cortometraggio d’Animazione

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Vincitore: “The Old Tree” di Farnoosh Abedi (Iran)

 

 

I RIFF Awards 2015 sono stati assegnati dalla Giuria Internazionale del Festival, composta da Louis Siciliano musicista e compositore, vincitore nel 2005 del Nastro d’Argento, da Philippe Antonello, fotografo di scena che ha lavorato con i migliori registi italiani come Gabriele Salvatores, Pupi Avati e Nanni Moretti, e internazionali come Mel Gibson, per “The Passion”, e “Wes Anderson”; da Ines Vasiljevic produttrice di molti film tra i quali “La nave dolce”, “La ritirata” e “Con il fiato sospeso”, dall’attrice e produttrice indiana Vishakha Singh, dal documentarista Antonio Pezzuto, dall’attrice giapponese Jun Ichikawa, da Fabio Mancini responsabile dello slot di documentari DOC3 di Raitre e collaboratore alla scrittura del programma Storie Maledette e dal regista Gianfranco Pannone.

 

Tra i prestigiosi ospiti intervenuti durante la settimana del Festival ricordiamo, tra gli altri, Citto Maselli, Edoardo Leo, Angelo Orlando, Alessandro Haber, Valentina Carnelutti, Nicoletta Romanoff, Marco Bonini, Luca Lionello, Agnese Nano, Carmen Giardina.

 

 

Il RIFF, diretto da Fabrizio Ferrari, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e Turismo di Roma, il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – DGC e il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, registra ogni anno crescenti apprezzamenti, di pubblico e critica, per la qualità delle opere selezionate.

PREMIO OSTIGLIA – ARNOLDO MONDADORI – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

 PREMIO OSTIGLIA –  ARNOLDO MONDADORI


Un libro al cinema
7° edizione

Ostiglia (MN)  18-19 ottobre 2014

SI É CONCLUSA LA VII EDIZIONE DEL PREMIO OSTIGLIA

Grande successo per la VII edizione del Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori.

Il Premio ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso che con entusiasmo ha assistito alla Cerimonia di Premiazione tenutasi sabato 18 ottobre presso il Teatro Nuovo Mario Monicelli.

Il Primo Premio è stato conferito in ex aequo ai binomi “Il trono vuoto” di Roberto Andò con il film “Viva la libertà” dello stesso Andò e a “A nome tuo” di Mauro Covacich con il film “Miele” di Valeria Golino. Secondo Premio per “La scoperta dell’alba” di Walter Veltroni con il film omonimo di Susanna Nicchiarelli.

Grandi emozioni durante la serata, in particolare durante le recitazioni degli estratti dai libri finalisti con il contributo di Andrea Purgatori e Ivana Monti.

Andrea Purgatori – Presidente di Giuria
Importanti ospiti hanno arricchito questa edizione del festival: presenti a ritirare i premi Roberto Andò, Lina Sastri e Walter Veltroni.

   

Molto seguiti anche gli eventi collaterali, come l’incontro “La musica per l’immagine” organizzato dal M° Gabriele Barlera e l’Aperitivo con gli ospiti presso il Bar Gelateria Bertoni.
 


Al seguente link è possibile visionare un video consuntivo della VII edizione del Premio.
https://www.youtube.com/watch?v=M0jzepUzr9U
https://www.youtube.com/watch?v=RetpWm4pvKo

Il Comune di Ostiglia e l’Associazione Festival Internazionale del Cinema ringraziano i partner, gli ospiti e il pubblico e danno l’appuntamento alla prossima edizione del Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori.


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Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

WINNERS

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2014

25th October – 1st November  2014

XII edizione
PALAZZO DEL CINEMA E DEI CONGRESSI
Largo Firenze
RAVENNA

Si è conclusa dopo una ricca programmazione e con un ampio successo di pubblico la 12ª edizione del Ravenna Nightmare Film Festival,  l’appuntamento più importante in Italia per il cinema horror e fantastico,
presso la nuova location del Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna.

Sabato 1 novembre 2014, nel corso dell’ultima serata, la giuria RNFF14  composta dalla saggista e critica Mariangela Sansone, dall’organizzatore di festival cinematografici Massimiliano Maltoni e  dal giornalista e critico Maurizio Principato
ha assegnato i seguenti premi

 Premio Anello d’Oro al Miglior Film Lungometraggio a
BIG BAD WOLVES
(Israele) di Aharon Keshales e Navot Papushado

“Per la forza e la brutalità con cui mette in scena la quotidianità dell’orrore di un territorio in perenne conflitto, dove regnano le contraddizioni, i pregiudizi e non vi è alcuna possibilità di redenzione…un ritratto spietato, illuminato da improvvise pennelate di humour nerissimo e lucida visionarietà”.

Premio Miglior Regia a
A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT
(USA) di Ana Lily Amirpour

“Un’opera che è pura fascinazione per lo sguardo, che sublima non solo gli occhi ma anche il cuore dello spettatore. Un film che sfrutta il bianco e nero per un’estetica pop che trova le sue radici negli anni ’80. Una dichiarazione d’amore da parte della regista, al suo esordio al lungometraggio, al cinema nella sua totalità, oltre definizioni e generi. Un’opera pregna di riferimenti cinematografici, dal western alla Sergio Leone, passando per James Dean di Gioventù bruciata, fino a Godard e Carax, con suggestioni herzoghiane e citazioni al vampirismo moderno della Bigelow.”

Gran Premio della Giuria a
SUMMER OF BLOOD
(USA) di Onur Tukel

“Divertente, bislacco e logorroico come deve essere un vero film indipendente newyorkese. Una rilettura sfrontata delle tematiche legate al mondo dei vampiri, con soluzioni narrative efficaci e sempre azzeccate. Un plauso speciale al protagonista che offre punti di vista e spunti di riflessione imprevedibili e inediti sulla condizione esistenziale del vampiro”

Premio del pubblico a
BLOOD MOON
(Regno Unito) di Jeremy Wooding.  

Premio al Miglior Film Cortometraggio a
SOLITUDO
(Regno Unito) di Alice Lowe

“Un racconto cupo sulla solitudine e sulle tenebre che avvolgono la mente dell’essere umano, in questo caso una suora. Un’opera che pone al centro della scena uno stato d’animo – la tentazione – e il male che diventano carne e danzano tra le nebbie di Jean Rollin e i campi lunghi di Tarkovsky, forse solo nella mente della protagonista”.

I premi sono creati dal maestro orafo ravennate Marco Gerbella.

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2014
25th October – 1st November  2014
XII edizione
PALAZZO DEL CINEMA E DEI CONGRESSI
Largo Firenze
RAVENNA

The RNFF14 jury – essayist and critic Mariangela Sansone,
organizer of film festivals Massimiliano Maltoni
journalist and critic Maurizio Principato  – awarded the following prizes:

Best Feature Film
BIG BAD WOLVES
(Israel ) by Aharon Keshales and Navot Papushado

” For the strength and brutality with which it depicts the everyday horrors of a land in perpetual conflict, dominated by contradictions and prejudices, where there is no chance of redemption
… a merciless portrait, lit by very black humor and lucid visionari.”

Best Director:
A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT
(USA) by Ana Lily Amirpour

“A work that is pure fascination for the eye, that enhances not only the eyes but also the hearts of the audience. A film that uses the black and white pop aesthetic, having its roots in the 80s. A declaration of love to cinema as a whole, beyond definitions and genres. A film full of references, from Sergio Leone westerns, through James Dean in Rebel Without a Cause, to Godard and Carax, with Herzog suggestions and following Bigelow’s modern vampirism. ”

Special Jury Prize
SUMMER OF BLOOD
(USA) by Onur Tukel

“Funny, quirky and talkative, how a true independent film in New York should be. A bold reinterpretation of the issues related to the world of vampires, narrative solutions with effective and always spot on. A special praise to the protagonist that offers views and insights on the unpredictable and unprecedented existential condition of the Vampire ”

Audience Award
BLOOD MOON
(United Kingdom) by Jeremy Wooding

Best Short Film
SOLITUDO
(United Kingdom) by Alice Lowe

“A dark tale about loneliness and darkness that envelop the mind of the human being, in this case a nun. A work that puts in the center of the scene a state of mind – the temptation – and the evil that  becomes flesh and dances through the mists of Jean Rollin and long shots of Tarkovsky, perhaps only in the mind of the protagonist. ”
La rassegna organizzata da StartCinema in compartecipazione
col Comune di Ravenna e col contributo della Regione Emilia Romagna 

Per informazioni:
 RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST Via Mura di Porta Serrata 13, 48100 Ravenna, Italy
Tel +39.0544.201456 dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00
info@ravennanightmare.it
www.ravennanightmare.it
pressravennanightmare@gmail.com  (Ufficio Stampa)
www.startcinema.it

FOOD FILM FEST – arrivederci alla prossima edizione!

Ricevo e volentieri pubblico

food film festival 1 food film festival 2 food film festival 3

FILM FESTIVAL DEL GARDA – CONCLUSA LA SETTIMA EDIZIONE

Ancora in ritardo ricevo e volentieri pubblico

 

CONCLUSA LA VII EDIZIONE CON UN PUBBLICO SEMPRE NUMEROSO, IL FILMFESTIVAL DEL GARDA SI CONFERMA APPUNTAMENTO DI PREGIO DELL’INTRATTENIMENTO ANCHE IN TEMPO DI CRISI.

La cultura non muore di crisi, il cinema nemmeno. Con sette pellicole proiettate e tre incontri con registi e critici, la VII edizione del Filmfestival del Garda, premiata da un pubblico sempre numeroso,ha confermato la manifestazione come appuntamento fisso dell’intrattenimento di qualità sul Garda.

 

“Quest’anno, in un momento di ristrettezza economica per tanti enti locali e parecchie aziende del territorio, – commenta una soddisfatta direttrice artistica Veronica Maffizzoli – siamo ulteriormente grati a chi ci ha supportato per proseguire in questo percorso che da sette anni vede un folto gruppo di volontari impegnati per diffondere e far conoscere il nuovo cinema italiano e internazionale e le importanti cinematografie del passato, nonché valorizzare le realtà storiche locali. 

 

“Siamo altrettanto grati – aggiunge Maffizzoli – al numeroso pubblico che ha riempito gli spazi della Fondazione Cominelli, cha ha ospitato l’intera manifestazione”. Il nuovo format delle Giornate del Filmfestival del Garda, sviluppate su un calendario cha andava da giugno ad agosto, è stato ben accolto, anche dagli ospiti stranieri, che hanno potuto assistere alle proiezioni grazie ai sottotitoli in diverse lingue. “Mentre riprenderemo gli appuntamenti autunnali, nelle prossime settimane – conclude – inizieremo già a lavorare per l’ottava edizione: tra tante difficoltà, il cinema è cultura e una passione immortale, un’arte che coinvolge un pubblico vario e vasto”. 

 

Il Filmfestival del Garda è stato organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Regione Lombardia, Fondazione ASM, Comune di San Felice del Benaco, CINIT Cineforum Italiano e Fondazione Cominelli, con il supporto degli sponsor Jo I Parrucchieri e Bitech, e degli sponsor tecnici Rosinadesign, Cascina Belmonte, Hotel Villa Luisa, d’Uva, Furious Cafè, Antica Cascina San Zago, 24, Hotel Belvedere.

CON FUORIFUOCO06 TRIONFA IL CINEMA SOTTO LE STELLE CHE FA RIVIVERE LE PICCOLE FRAZIONI

Ricevo e un po’ in ritardo ma volentieri pubblico

fuorifuoco2014Con FuoriFuoco06 trionfa il cinema sotto le stelle 

che fa rivivere le piccole frazioni

Il cinema indipendente piace ed è una proposta culturale di qualità e sostenibile che porta i film d’autore nelle piazze della provincia. Intanto si lavora per dare gambe al progetto Casa del Cinema

Il cinema indipendente, sotto le stelle, piace. Più che mai in provincia dove le frazioni rivivono soprattutto grazie ad una programmazione culturale sostenibile economicamente e di qualità. Lo conferma il successo della sesta edizione edizione di “FuoriFuoco06. “Through the Looking-Glass”” che si è appena conclusa tra gli applausi di tutti. Commuove e incanta il film di Fabio Mollo “Il Sud è niente” che chiude la rassegna che ha aperto i battenti con “Piccola Patria”, film d’esordio di Alessandro Rossetto, presentato dall’attrice protagonista Maria Roveran presente alla proiezione. Grande apprezzamento anche per le due commedie: “Spaghetti Story” di Ciro de Caro e “Zoran –  il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto.

“Quest’anno la selezione è stata difficile perché la crisi del nostro cinema si è manifestata anche nel circuito indipendente. Nonostante tutto siamo felici di aver proposto quattro grandi film di quattro grandi autori che ci hanno dato uno sguardo personale e mai banale sulla provincia italiana, su di noi e su tematiche universali – ha commentato il curatore Giuseppe Gori Savellini – penso ai colori metallici e freddi del Sud inatteso che ci ha fatto vedere Fabio Mollo oppure al nord est di “Piccola Patria” dove come in un documentario, reale e finzione si mischiano, come i capannoni industriali agli allevamenti di vacche. Il pubblico ha gradito la nostra scelta e ha compreso cosa intendevamo quando abbiamo detto che il cinema è uno specchio che ci mostra la realtà, ma come uno specchio la reinterpreta, ne cambia le prospettive”.

Anche l’edizione 2014 quindi non tradisce le aspettative del pubblico di FuoriFuoco e si conferma un successo anche grazie alla consueta proiezione aggiuntiva dei corti in concorso a Visionaria: Der Bettnasser/Lenzuola bagnate di Ingo Schiller (Germania 2007), La sigaretta di Cristiano Celeste (Italia, 2006) Azraa wa ahmar/Rosso e blu di Mahmood Soliman (Egitto, 2006) e Troppo vento di Fabio Mollo. (Italia, 2003). 

“Visionaria – sostiene il presidente dell’associazione Mimmo Manes – ha dimostrato che si può fare cultura e proporre spettacolo nelle piazze della nostra provincia in maniera professionale, collaborando in modo serio con le amministrazioni e con le altre associazioni locali. Troppo spesso questo lavoro non viene riconosciuto creando storture imbarazzanti. Noi vogliamo proporre sguardi d’autore e per farlo utilizziamo il cinema, lo facciamo da oltre venti anni e dobbiamo ringraziare per questo chi ci dà fiducia: prima di tutto il pubblico, poi gli autori e naturalmente le amministrazioni comunali della provincia: Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga che hanno scommesso sul progetto di FuoriFuoco. Speriamo in futuro di riprendere il rapporto con nuove istituzioni e soprattutto dare gambe al progetto Casa del Cinema a Siena, che l’amministrazione senese si è impegnata a sostenere”.

FuoriFuoco06 è stato realizzato da Visionaria con il contributo dei Comuni di Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni. La rassegna è stata curata da Giuseppe Gori Savellini con Mauro Tozzi, Roberto Dini, Simona Pinzuti, Lorenzo Dini e Duccio Barlucchi.

Info www.visionaria.eu

SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

 

Vico Equense, dall’1 al 9 giugno

Volge al termine la IV edizione del Social World Film Festival

Si è conclusa oggi la quarta edizione del Social World Film Festival, il festival internazionale del cinema sociale di Vico Equense, con le ultime proiezioni della sezione non competitiva La Città del Cortometraggio.. E’ stata l’edizione più ricca di sempre per il Social, con sei eventi serali in piazza, 23 opere in Selezione Ufficiale e un totale di 70 film selezionati. E’ stata anche l’edizione che ha visto il radicamento del cinema nella città costiera, con il Muro dei Famosi e l’avvio dei lavori del Museo del Cinema.

IL WALL OF FAME. Nella serata di lunedì 2 giugno, l’attore Gabriel Garko ha svelato il Wall of Fame di Vico Equense, in piazza Kennedy. Un’opera che raccoglie i calchi in bronzo degli autografi delle celebrità che partecipano al Social World Film Festival. La prima targa affissa è stata quella di Maria Grazia Cucinotta, madrina della precedente edizione, e quest’anno si sono aggiunte le firme di Carlo Croccolo, Giancarlo Giannini, Isabella Ragonese.

IL MUSEO DEL CINEMA. Il 4 giugno Giancarlo Giannini ha realizzato un documento audiovisivo a Vico Equense che diventerà il primo contenuto della sala multimediale del “Museo del Cinema del territorio e della Penisola Sorrentina”. Il giorno successivo, giovedì 5 giugno Anna Falchi ha inaugurato i lavori per l’istituzione del Museo, per poi prendere parte agli eventi serali del Social World Film Festival. Due sale dell’antico palazzo comunale di Vico Equense raccoglieranno documenti, testimonianze fotografiche, reperti video di tutta la cinematografia girata in penisola sorrentina, grazie a un protocollo d’intesa tra i sindaci della costa, da Castellammare di Stabia a Massa Lubrense.

LA MADRINA della quarta edizione è stata svelata durante la conferenza stampa internazionale (17 maggio 2014, Italian Pavilion – Festival de Cannes). E’ stata l’attrice siciliana Isabella Ragonese una delle protagoniste di questa edizione. Particolarmente toccante è stato il suo saluto alle Giurie Giovani e Ragazzi della giornata del 4 giugno, per poi prendere parte alla serata in Arena Loren/piazza Kennedy.

GLI EVENTI SERALI. Gli eventi serali hanno trasformato la piazza Kennedy di Vico Equense nell’Arena Loren, con proiezioni dei film di maggior successo della passata stagione cinematografica. Le serate hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Luca Miniero (1 giugno, proiezione “Un boss in salotto”), Gabriel Garko (2 giugno), Aurore Erguy (5 giugno, proiezione “Sole a catinelle”), Francesco Arca (6 giugno, speciale “Allacciate le cinture”), Alessio Boni (7 giugno). Le serate dell’Arena Loren sono state presentate dall’attrice romana Roberta Scardola, insieme a l’attore Yuri Napoli e l’attrice Martina Liberti.

ALL’IMPROVVISO UN UOMO. Il 4 giugno è stata presentata l’anteprima di “All’improvviso un uomo”, il film diretto da Claudio Insegno e girato per la maggior parte a Vico Equense. I protagonisti del film hanno preso parte all’evento: Nunzia Schiano, Massimiliano Gallo, Gianni Ciardo.

I PREMI: vince il cinema italiano

Miglior film “Fuoristrada” di Elisa Amoruso
Premio della Critica a “L’intervallo” di Leonardo Di Costanzo

La Giuria di Qualità, presieduta dal critico Valerio Caprara ha assegnato il Golden Spike Award, riconoscimento della manifestazione, come miglior film a “Fuoristrada” di Elisa Amoruso per i lungometraggi, con menzione speciale al cast di “Sinestesia” di Erik Bernasconi, mentre, per i cortometraggi, vince “The Fifth Horserman” di Kari Barber.

Il Premio della Critica è stato invece vinto da “L’intervallo” di Leonardo Di Costanzo (motivazione: “Un eccellente affresco dell’adolescenza nella Napoli dolente tra realismo e racconto fantastico, un canto di libertà nell’inferno. Un’opera arricchita da una prova attoriale convincente nonostante la giovane età dei protagonisti”), con menzione speciale per il lungometraggio “Fuoristrada” di Elisa Amoruso (motivazione: “Per l’originalità dello stile narrativo che racconta con normalità una storia non ordinaria attraverso l’occhio di una cinepresa mai affetta da condizionamenti”).

La Giuria Giovani, 100 ragazzi tra i 23 e i 35 anni provenienti da tutta Italia, ha invece premiato per i lungometraggi in concorso come Miglior Regia Leonardo Di Costanzo (L’Intervallo), Miglior Attore Alessio Boni (Sinestesia), Miglior Attrice Christa Theret (La Brindille), Miglior Sceneggiatura Elisa Amoruso (Fuoristrada).

La Giuria Ragazzi formata da 100 giovani tra i 15 e i 22 anni di età ha invece visionato i cortometraggi in gara, assegnando il Golden Spike Award a Davide Dapporto per la Miglior Regia di “41°Parallelo”, a Patrick Heusinger come Miglior Attore in “Willowbrook”, a Claudia Mancinelli come Miglior Attrice in “Emmanuel” e a Simone Petralia come Miglior Sceneggiatura per “Emmanuel”.

DIVA UNIVERSAL. Il canale televisivo Diva Universal (canale 133 di Sky) rinnova il suo sostegno come partner del Social World Film Festival, premiando il miglior corto di genere tra le opere di tutte le sezioni. Il Premio Diva Universal è stato vinto dal cortometraggio “Il passo della lumaca” di Daniele Suraci (sezione La Notte del Cinema) e verrà poi messo in onda in esclusiva venerdì 11 agosto alle ore 21.00.

LA PREMIAZIONE. La serata di premiazione della Selezione Ufficiale della quarta edizione del Social World Film Festival si è svolta all’Arena Loren/Piazza Kennedy sabato 7 giugno e ha visto sfilare sul red carpet moltissimi ospiti del mondo dello spettacolo, del cinema e della cultura, tra i quali le attrici Euridice Axen, Mariangela D’Abbraccio, Giorgia Wurth e gli attori Alessio Boni e Matteo Branciamore. Tra gli intervenuti anche il cantante Marco Ligabue e per la Giuria di Qualità l’attrice Michela Andreozzi e il regista Toni Trupia, mentre per la Giuria Critica la serata ha visto la partecipazione della speaker radiofonica di RDS Anna Pettinelli, per radio Capital Benny Bottone, per Rainews24 Lorenzo di Las Plassas e per radio CRC Carmine Bonanni.

LA SELEZIONE UFFICIALE. I 23 film della Selezione Ufficiale della quarta edizione del Social World Film Festival (di cui 11 in anteprima: 3 italiana, 4 europea e 4 mondiale) provengono da 15 paesi del mondo: Italia, Kenya, Iran, Turchia, Israele, Australia, Filippine, Pakistan, Belgio, Albania, Francia, Stati Uniti, Islanda, Giappone, Svizzera, Kosovo. A fare da filo rosso, il tema di quest’anno: “L’amore che unisce”. I popoli, le persone, i punti della Terra. Ad affiancare la Selezione Ufficiale, le selezioni Città del Cortometraggio, La Notte del Cinema e Selezione Focus, per un totale di oltre 70 opere.

Le schede dei film sono disponibili al link: http://socialfestival.com/festival/selezioneufficiale.html

Vico Equense, 9 giugno 2014

L’evento è parte del progetto “Promorecupevalorizza Penisola” finanziato dalla Regione Campania, POR Campania, Fondo FESR, Asse I, Obiettivo Operativo 1.9.

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