FAR EAST FILM FESTIVAL 18: OUR DREAM, YOUR FESTIVAL – SI COMINCIA!

Ricevo e volentieri pubblico

 

FAR EAST FILM FESTIVAL 18:

OUR DREAM, YOUR FESTIVAL

 FEFF18 - poster

SI COMINCIA!

 

Apertura venerdì 22 aprile con il potente kolossal sudcoreano The Tiger e il gangster movie hongkonghese Trivisa, prodotto dal grande Johnnie To (ospite in sala) assieme a Yau Nai-Hoi. Johnnie firma anche il Festival trailer d’animazione di quest’anno! 77 i titoli della selezione ufficiale (50 in concorso, 6 anteprime mondiali) e oltre 100 gli eventi organizzati in città.

 

UDINE –  77 film nella selezione ufficiale (50 in concorso), provenienti da 10 aree geografiche dell’Asia (6 anteprime mondiali, 11 anteprime internazionali, 8 Festival Premiere e 37 anteprime italiane, di cui 17 europee). Una retrospettiva di 10 titoli, Oltre Godzilla – Futuri alternativi e scenari fantastici del cinema giapponese, dedicata alla gloriosa Sci-Fi nipponica. I migliori gioielli di Sua Maestà Bruce Lee splendidamente restaurati in 4K da Immagine Ritrovata di Bologna per conto della Fortune Star di HK. Oltre 100 eventi disseminati nel centro di Udine (citiamo, fra tutti, l’immancabile Far East Cosplay Contest del 24 aprile). E tanto, tanto altro ancora!

 

Ecco un rapido – e, inevitabilmente, parziale – colpo d’occhio sul Far East Film Festival 18, attesissimo a Udine dal 22 al 30 aprile. L’Opening Night vedrà ruggire il potente kolossal sudcoreano The Tiger di Park Hoon-jung vedrà tornare sul palco uno dei più vecchi e cari amici del FEFF: il grande Johnnie To! A lui, indimenticato trionfatore del primissimo Audience Award (1999) con A Hero Never Dies, spetteranno due compiti: presentare il gangster movie Trivisa di cui è produttore, assieme all’altro ospite Yau Nai-Hoi, e tagliare ufficialmente il nastro con il Festival trailer che porta la sua firma!

 

Ebbene sì: il FEFF diventa maggiorenne e, per festeggiare come si deve, ha deciso di regalare a se stesso e al pubblico un gioiello davvero inestimabile. 30 secondi di pura bellezza d’autore. 30 secondi in cui Johnnie “debutta” nel cinema d’animazione e in cui il suo sguardo incontra le sonorità di un enorme compositore: Lim Giong (regalo nel regalo nel regalo), premiato a Cannes per le musiche di The Assassin di Hou Hsiao-Hsien (incoronato, a propria volta, per la regia)! Cos’altro chiedere, alla serata d’apertura?

 

Forse, per amor di simmetria, sarebbe giusto aspettarsi una serata di chiusura altrettanto memorabile. Ed ecco, allora, la Closing Night del 30 aprile: una data da segnare sul calendario, con un evidenziatore fluo, perché è la data in cui Sammo Hung salirà sul palco del Far East Film Festival! Dopo Joe Hisaishi e Jackie Chan, le due superstar del 2015, un altro mito assoluto ritirerà dunque il Gelso d’Oro alla Carriera. Leggendario in patria, e amatissimo in tutto il mondo, Sammo accompagnerà a Udine il suo The Bodyguard (International Festival Premiere), entusiasmando i fan e consolidando la reputazione internazionale capitalizzata, anno dopo anno, dal FEFF.

 

Ad affiancare la ricca sezione-concorso, che vedrà in sfida per l’Audience Award 2016 i migliori titoli panasiatici dell’ultima stagione, ci saranno ancora una volta diverse traiettorie parallele: quella dedicata ai documentari (da non perdere The Lovers and the Despot, preview del Biografilm Festival, cioè l’incredibile storia del rapimento del regista sudcoreano Shin Sang-ok da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-il), quella dedicata al Fresh Wave Festival (le giovani voci di Hong Kong), quella dedicata alla paura (grandissimo ritorno dello Psycho Horror Day!), quella dedicata alle mostre (dall’arte contemporanea giapponese di Paradoxa all’universo del fumetto con il Viaggio a Tokyo di Vincenzo Filosa, mostra che verrà inaugurata sempre il 22 aprile alle ore 16:30 al Visionario di Udine).

Far East Film Festival 18: our dream, your festival. Si comincia!

FAR EAST FILM FESTIVAL: SOTTO IL SEGNO DELLA TIGRE!

Ricevo e volentieri pubblico

 

FAR EAST FILM FESTIVAL:

SOTTO IL SEGNO DELLA TIGRE!

 

 

Apertura con il kolossal sudcoreano The Tiger, venerdì 22 aprile, e chiusura con il thriller hongkonghese The Bodyguard, sabato 30, alla presenza del leggendario Sammo Hung.

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72 i titoli della selezione ufficiale (50 in concorso, 5 anteprime mondiali) e oltre 100 eventi organizzati in città. Da non perdere la preziosa retrospettiva dedicata alla fantascienza giapponese e i gioielli di Bruce Lee restaurati in 4K.

 

Il Festival trailer unisce due segni artistici d’eccezione: la regia di Johnnie To e le musiche di Lim Giong. 

 

UDINE – Per molti è un simbolo di forza. Per molti altri è un simbolo di libertà. Per molti ancora, specie per chi ha letto Salgari, è un simbolo di resistenza e di ribellione. Per il Far East Film Festival è, prima di tutto, un simbolo di energia: quella che serve per portare avanti un grande progetto culturale e quella che occorre, non senza qualche indispensabile dose di autoironia, per dichiararne gli intenti. Del resto, non è certo un caso se la diciottesima edizione si aprirà sotto il segno della tigre. Anzi: sotto il segno di The Tiger, per essere precisi, lo splendido e potente kolossal di Park Hoonjung che ruggirà in anteprima internazionale venerdì 22 aprile!

 

L’Opening Night sarebbe già memorabile così, va detto, ma la fierissima tigre sudcoreana di Park, assetata di sangue e di giustizia, non ruggirà da sola: sotto i riflettori del Teatro Nuovo farà ritorno uno dei più vecchi e cari amici del FEFF. Chi? Un genio chiamato Johnnie To! A lui, indimenticato trionfatore del primissimo Audience Award con A Hero Never Dies, spetteranno due compiti: presentare al pubblico il gangster movie Trivisa di cui è produttore, sontuoso compendio dello stile Milkyway (a proposito: buon ventesimo anniversario, ragazzi!), e tagliare ufficialmente il nastro con il Festival trailer che porta la sua firma!

 

Ebbene sì: il FEFF diventa maggiorenne e, per festeggiare come si deve, ha deciso di regalare a se stesso e al pubblico un gioiello davvero inestimabile. 30 secondi di pura bellezza d’autore. 30 secondi in cui Johnnie “debutta” nel cinema d’animazione (già questo, superfluo sottolinearlo, è un regalo nel regalo) e in cui il suo sguardo incontra le sonorità di un enorme compositore: Lim Giong (regalo nel regalo nel regalo), premiato a Cannes per le musiche di The Assassin di Hou Hsiao-Hsien (incoronato, a propria volta, per la regia)! Cos’altro chiedere, alla serata d’apertura?

 

Forse, per amor di simmetria, sarebbe giusto aspettarsi una serata di chiusura altrettanto memorabile. Ed ecco, allora, la Closing Night del 30 aprile: una data da segnare sul calendario, con un evidenziatore fluo, perché è la data in cui Sammo Hung salirà sul palco del Far East Film Festival! Dopo Joe Hisaishi e Jackie Chan, le due superstar del 2015, un altro mito assoluto ritirerà dunque il Gelso d’Oro alla Carriera. L’attore, regista e coreografo action che, nel corso dei decenni, ha saputo rivoluzionare indelebilmente il segno visivo delle arti marziali. Leggendario in patria, e amatissimo in tutto il mondo, Sammo accompagnerà a Udine il suo The Bodyguard (International Festival Premiere), entusiasmando i fan e consolidando la reputazione internazionale capitalizzata, anno dopo anno, dal FEFF.

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Ma lasciamo parlare – brevemente – le cifre di questo 18° capitolo: 72 film nella selezione ufficiale, di cui 50 in concorso, provenienti da 10 aree geografiche dell’Asia (5 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 8 Festival Premiere e 37 anteprime italiane, di cui 18 europee), oltre 100 eventi disseminati nel centro di Udine (citiamo, fra tutti, l’immancabile Far East Cosplay Contest del 24 aprile), 150 volontari prontissimi a scendere in campo, dal 22 al 30 aprile, spalleggiando lo staff del Festival.

 

Un calendario fitto e articolato dentro cui non mancheranno il secondo FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti europei e asiatici, e il workshop internazionale Ties That Bind, che ormai da 8 anni mette in connessione produttori occidentali e orientali. E non va certo dimenticato l’evento di pre-apertura: una serata straordinaria, quella del 21 aprile, con lo spettacolo The Ghosts di Constanza Macras (ennesima pietra preziosa del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia)!

 

Tra le novità del 2016, poi, spicca Focus Asia, l’appuntamento di business che si svolgerà al Cinema Visionario di Udine il 27, il 28 e il 29 aprile e vedrà il FEFF collaborare con MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma (assieme al Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la DG Cinema – MIBACT). Un primo passo verso il rafforzamento delle relazioni tra Europa e Asia per offrire ai buyer una panoramica sulle più recenti produzioni di genere.

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Ad affiancare la ricca sezione-concorso, che vedrà in sfida per l’Audience Award 2016 i migliori titoli panasiatici dell’ultima stagione (blockbuster, cult movie, outsider su cui scommettere, ma anche “oasi d’autore”, come l’attesissimo Three Stories of Love di Hashiguchi Ryosuke), ci sarà l’info-screening della controversa opera collettiva Ten Years e ci saranno ancora una volta diverse traiettorie parallele: quella dedicata ai documentari (da non perdere The Lovers and the Despot, preview del Biografilm Festival, cioè l’incredibile storia del rapimento del regista sudcoreano Shin Sang-ok da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-il), quella dedicata al Fresh Wave Festival (le giovani voci di Hong Kong), quella dedicata alla paura (grandissimo ritorno dell’Horror Day e primissimo approdo, sullo schermo udinese, per il sommo Kurosawa Kiyoshi: un crudele viaggio nel buio, e nella psiche, intitolato Creepy!), quella dedicata alle mostre (dall’arte contemporanea giapponese di Paradoxa all’universo del fumetto con il Viaggio a Tokyo di Vincenzo Filosa).

 

Se quest’anno l’immancabile – devoto – omaggio alla storia del cinema asiatico sfiorerà la tuta gialla di Bruce Lee, proponendo nei nuovissimi restauri 4k alcuni autentici must (Dalla Cina con furore, Il furore della Cina colpisce ancora, L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente e The Game of Death) , l’occhio del FEFF indagherà a fondo sulla gloriosa fantascienza giapponese. Una retrospettiva di 10 film e una pubblicazione, entrambe intitolate Oltre Godzilla – Futuri alternativi e scenari fantastici del cinema giapponese ed entrambe curate dall’espertissimo Mark Schilling, che vedranno come ospite d’onore il mitico regista Obayashi Nobuhiko!

 

«Gli appassionati – scrive Mark Schilling – considerano da molto tempo il Giappone una superpotenza del cinema di fantascienza, soprattutto per un sottogenere, i film di mostri (kaiju eiga), e per un personaggio, Godzilla. In realtà, i film di fantascienza giapponesi degli anni Cinquanta e Sessanta, affollati di razzi spaziali, UFO e vari tipi di armi e gadget esotici, saranno pure stati ispirati ai film sulle invasioni aliene di Hollywood, ma il loro stile unico, la loro energia e la loro immaginazione hanno influenzato non solo registi e animatori giapponesi, ma anche le loro controparti in tutto l’Occidente».

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Non resta che darsi appuntamento al Teatro Nuovo, sede storica del Far East Film Festival, e aspettare che il trailer di Johnnie To apra ufficialmente le danze. Quale sarà il colpo di fulmine che, quest’anno, trafiggerà gli spettatori? Un esordio con la “e” maiuscola come The World of Us di Yoon Ga-eun o, magari, il sorprendente Ola Bola che ci parla del calcio malaysiano? Un intenso dramma sentimentale come Mountain Cry di Larry Yang o, magari, l’insolito road movie Lost in Hong Kong di Xu Zheng che ha letteralmente polverizzato il botteghino dell’ex colonia britannica? Una buffa e tragica storia di redenzione come Mohican Comes to Home di Okita Shuichi (con un inedito Matsuda Ryuhei in versione punk-hipster) o, magari, la prima mondiale di Hime-Anole, che il 25 aprile porterà sul red carpet del FEFF 18 (è tutto vero, care ammiratrici, è tutto vero!) l’idol giapponese Morita Go?

 

Per scoprirlo, bisognerà pazientare fino alla notte del 30 aprile. Anche se le tigri, è risaputo, di pazienza ne hanno poca!

OPERAZIONE OZU – i numeri della TUCKER FILM

Ricevo e volentieri pubblico

IL SUCCESSO DI UN VENDITORE DI TOFU

 Tutti i numeri dell’Operazione-OZU

 Oltre 25 mila spettatori nei cinema e più di 8 mila euro già raccolti online

per portare i 6 capolavori in Blu-ray!  

 

 Continua a crescere il progetto che la Tucker Film ha dedicato al leggendario maestro giapponese. 

«Non c’è cultura senza classici e i film di Ozu Yasujiro sono i classici dei classici del cinema giapponese e mondiale». Le parole del critico Giorgio Placereani sintetizzano perfettamente il nucleo del progetto che la friulana Tucker Film ha dedicato (sta dedicando) al leggendario maestro giapponese. Un progetto complesso e articolato, carico di “prime volte”, che ha visto portare nei nostri cinema 6 capolavori restaurati (oltre 25 mila spettatori: 300 proiezioni, 50 città!), nelle librerie Ozu Yasujiro Autunno e primavera, volume curato dallo stesso Placereani, e che ora si sta muovendo parallelamente anche online, per trasformare i Fantastici 6 in un prezioso cofanetto Blu-ray.

Quest’ultima operazione, ovviamente impegnativa sul piano economico, richiede giocoforza il supporto degli spettatori. Anzi: di chiunque ami il cinema con la C maiuscola. E la raccolta fondi, che scadrà il prossimo 30 novembre (ecco il link: tinyurl.com/kickstarter-ozu), ha già fruttato quasi 8 mila euro, confermando l’entusiasmo che sa concentrare su di sé il mitico venditore di tofu (come il signor Yasujiro amava definirsi)! Del resto, portarsi a casa Tarda primavera, Viaggio a Tokyo, Fiori d’equinozio, Buon giorno, Tardo autunno, Il gusto del sake non significa soltanto portarsi a casa delle autentiche opere d’arte: significa possedere 6 opere d’arte che l’HD ha restituito alla loro versione migliore e definitiva.

I futuri Blu-ray, così come le copie distribuite in sala dalla Tucker Film, derivano dallo straordinario restauro digitale voluto dalla Shochiku, la storica major nipponica che ha prodotto quasi tutte le opere di Ozu. Stiamo parlando di un restauro realizzato in 4K dai negativi originali, con la consulenza degli antichi collaboratori del regista: l’aiuto operatore Kawamata Takashi e il produttore Yamanouchi Shizuo.

«In Italia – commentano alla Tucker Film – il cinema di Ozu lo si vedeva soprattutto grazie a gloriosi programmi televisivi in onda nel cuore della notte: sul grande schermo, invece, solo sporadicamente e solo con alcuni titoli, in retrospettive corsare da cineclub. Fino a quando, folgorazione, la Shochiku ha presentato nei maggiori festival questi favolosi restauri in 4K. Tutto è iniziato così! Re-innamorarsi del tocco gentile del maestro e del suo cinema ad altezza tatami è stato un sentimento immediato. Il sogno di riuscire a editare per l’Italia i capolavori restaurati di Ozu è diventato così, a poco a poco, una realtà e allo stesso tempo una scommessa».

Una scommessa che, lo ripetiamo, adesso viaggia anche sul web. Cosa deve fare, dunque, chi decide di supportare il crowdfunding per Ozu? Basta una manciata di secondi per scegliere l’entità del contributo (“pledge”, sulla colonna destra di Kickstarter): si va da un minimo di 5 euro a un massimo di 300. Ogni contributo frutterà un “premio” e tra i “premi”,  oltre ovviamente ai Blu-ray (prezzo specialissimo!), ci saranno anche il libro Ozu Yasujiro Autunno e primavera, illustrato da Franco Matticchio/Guido Scarabottolo, e una splendida stampa a tiratura limitata dello stesso Scarabottolo.

UNA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING PER PORTARE I CAPOLAVORI DI OZU IN BLU-RAY

Ricevo e volentieri pubblico

OZU: scatta l’ora 

del crowdfunding!

 

 

La Tucker Film lancia una campagna online, sulla piattaforma Kickstarter, per portare i 6 capolavori restaurati del mitico maestro giapponese in Blu-ray!

 

www.kickstarter.com/projects/tuckerfilm/i-grandi-classici-di-ozu-in-hd

La grande avventura dei 6 capolavori restaurati e digitalizzati di Ozu Yasujiro, fortemente voluta dalla friulana Tucker Film e premiata dal successo nelle sale, continua online. Più precisamente, continua sulla piattaforma Kickstarter: la stessa Tucker Film, infatti, ha deciso di sviluppare ulteriormente il progetto, lanciando una raccolta fondi per realizzare un cofanetto Blu-raycon i “Fantastici 6”!

L’operazione, molto preziosa sul piano culturale e altrettanto impegnativa sul piano economico, richiede giocoforza il supporto degli spettatori. Spettatori innamorati del cinema di Ozu, spettatori (cioè) innamorati del cinema. E portarsi a casa titoli come Tarda primaveraViaggio a Tokyo, Fiori d’equinozioBuon giornoTardo autunnoIl gusto del sake non significa soltanto portarsi a casa delle autentiche opere d’arte: significa possedere 6 opere d’arte che l’HD ha restituito alla loro versione migliore e definitiva.

I film appartengono al periodo d’oro della carriera di Ozu, dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’60, e lo straordinario restauro digitale, promosso dalla major nipponica Shochiku, permette di ammirarne la fotografia, il suono, il colore (pensiamo, per esempio, al celebre rosso!) così come li aveva voluti il mitico maestro. Un “cinema gentile”, citando Kiarostami, che rivela una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali.

Concretamente: cosa deve fare lo spettatore che decide di supportare il crowdfunding della Tucker Film?

Bastano un click (www.kickstarter.com/projects/tuckerfilm/i-grandi-classici-di-ozu-in-hd) e una manciata di minuti per scegliere l’entità del contributo: si va da un minimo di 5 euro a un massimo di 300. Ogni contributo frutterà un “premio” e tra i “premi”, oltre ovviamente ai Blu-ray (non a prezzo di mercato!), ci saranno anche il libro Ozu Yasujiro  Autunno e primavera del critico cinematografico Giorgio Placereani, illustrato da Franco Matticchio/Guido Scarabottolo, e una splendida stampa a tiratura limitata dello stesso Scarabottolo.

«Non esiste cultura senza classici – ricorda proprio Giorgio Placereani, che la Tucker Film ha scelto come testimonial su Kickstarter – e i film di Ozu sono i classici dei classici del cinema giapponese e mondiale». Classici dei classici che, entro breve, potrebbero finalmente entrare nelle case degli italiani

OZU YASUJIRO – I SEI CAPOLAVORI RESTAURATI IN 15 CITTA’ ITALIANE

Ricevo e volentieri pubblico

OZU YASUJIRO

I sei capolavori restaurati in

15 città italiane e a Roma al Nuovo Sacher di Nanni Moretti!

yasujiro 1

Dopo Milano, il progetto che la Tucker Film

ha dedicato al maestro giapponese sta

per toccare Roma (24 e 28 luglio al Nuovo

Sacher), Firenze, Bari, Torino e altre sale.

 

Già numerose le “prenotazioni autunnali”.

 

Mentre gli spettatori di Milano continuano il pellegrinaggio ai cinema Anteo e Apollo, che ospiteranno la rassegna fino al 22 luglio, gli spettatori di Roma e di altre città (Torino, Firenze, Bari, Terni, Perugia) si stanno godendo il conto alla rovescia: ancora pochi giorni, infatti, e il nuovissimo progetto della Tucker Film toccherà anche le loro sponde! Stiamo parlando, ovviamente, di Ozu Yasujiro – I sei capolavori restaurati, che la casa di distribuzione friulana ha messo a punto con la storica Shochiku di Tokyo e con FICE – Federazione italiana dei cinema d’essai.

GOOD MORNINGEvento culturale, prima ancora che evento cinematografico in senso stretto, questo omaggio al mitico maestro giapponese riporta al cinema alcuni tra i titoli più amati e preziosi del vasto catalogo di Ozu, restaurati e digitalizzati dalla stessa Shochiku (la celebre major nipponica ha prodotto la maggior parte delle sue 54 opere). I restauri verranno proiettati per la prima volta in Italia ad eccezione di Buon giorno (Good Morning), che il Far East Film Festival di Udine ha presentato nel 2014.

Assieme allo stesso Buon giorno, dunque, gli spettatori italiani potranno finalmente ammirare in sala Fiori di Equinozio (Equinox Flower), Tardo autunno (Late Autumn), Il gusto del sake (An Autumn Afternoon), Tarda primavera (Late Spring) e, naturalmente, Viaggio a Tokyo, incoronato “miglior film della storia del cinema” da 350 registi di tutto il mondo.

yasujiro 2 Proprio Viaggio a Tokyo è il titolo scelto da Nanni Moretti per la prima data romana, il 24 luglio, al Nuovo Sacher, cui seguirà, il 28 luglio, la proiezione di Fiori d’equinozio. Così fanno, e faranno, tutte le sale, libere appunto di scegliere le modalità di programmazione che ritengono più opportuna. Il progetto Ozu Yasujiro – I sei capolavori restaurati, infatti, è modulare, sia rispetto ai singoli film sia rispetto ai calendari delle singole sale. Non si tratta di un appuntamento che si esaurisce su se stesso, one shot, ma di un vero e proprio percorso. Prova ne siano le primeprenotazioni autunnali”, che poi a partire dal mese di settembre porteranno la rassegna a Bologna, Reggio Emilia, Parma, Bergamo, Pisa, Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Udine, Pordenone e Trieste.

Il “cinema gentile di Ozu”, come lo ha sapientemente definito Kiarostami, narra con delicatezza, ironia e uno stile puro, storie di vita familiare, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali. Essenziali e universali, nonostante sia ritenuto, in patria, “il più giapponese dei registi giapponesi”…

AN AUTUMN AFTERNOON

In occasione della rassegna, ricordiamo, è stato anche pubblicato il libro Ozu Yasujiro – Autunno e primavera a cura di Giorgio Placereani, edito dalla stessa Tucker Film in collaborazione con il Far East Film Festival di Udine: 158 pagine con saggi inediti, sezioni critiche, interviste, un piccolo dizionario sui temi e sugli interpreti e, a corredo, le splendide illustrazioni di Franco Matticchio e Guido Scarabottolo.

Video Youtube http://tinyurl.com/Ozutrailer

CANNES E DINTORNI: IL CINEMA DEI GRANDI FESTIVAL A MILANO

Ricevo e volentieri pubblico

Il Presidente ANEC lombarda, Enrico Signorelli, e

l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo del Corno,

 

sono lieti di presentare

 le vie del cinema

CANNES E DINTORNI | Milano 12-18 giugno

UNA SELEZIONE DI FILM DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CANNES,

DALLA QUINZAINE DES RÉALISATEURS E DA ALTRI FESTIVAL

 

 

Si rinnova anche per il 2015, a partire da venerdì 12 giugno, il primo appuntamento dell’anno con le vie del cinema, la manifestazione che porta a Milano, in lingua originale e sottotitolati, i film dai Festival di Cannes, Locarno, Venezia e Torino.

Così dal 12 al 18 giugno Milano ospiterà Cannes e dintorni, una ricca selezione dei film presentati all’ultimo Festival Internazionale di Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs e titoli dal Festival di Berlino, dal Torino Film Festival, dal Bergamo Film Meeting e da Sguardi Altrove Film Festival.

La manifestazione, promossa da AGIS Lombarda e sostenuta dal Comune di Milano con il supporto del Corriere della Sera, propone 50 proiezioni di 27 film in 11 sale cinematografiche milanesi (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Beltrade, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala) attente alla programmazione di cinema di qualità.

Il Festival di Cannes, che anche quest’anno si è distinto per la qualità e l’originalità dei titoli proposti, sarà presente con film da:

Concorso

MOUNTAINS MAY DEPART 001

  • MOUNTAINS MAY DEPART (SHAN HE GU REN) del regista e scrittore JIA Zhang-ke che racconta la Cina contemporanea

OUR LITTLE SISTER 001

  • OUR LITTLE SISTER (UMIMACHI DIARY) in cui il giapponese KORE-EDA Hirokazu si interroga sul tema della famiglia

SON OF SAUL 001

  • SON OF SAUL (SAUL FIA) del regista ungherese László NEMES, Grand Prix, Premio FIPRESCI

THE LOBSTER 001

  • THE LOBSTER firmato dal regista greco Yorgos LANTHIMOS, Premio della Giuria

MON ROI 001

  • MON ROI della regista francese MAÏWENN, Premio per la Migliore Attrice a Emmanuelle Bercot

MIA MADRE 001

e con una proiezione speciale di MIA MADRE di Nanni MORETTI con Giulia Lazzarini, Margherita Buy, John Turturro, Nanni Moretti

Fuori Concorso

LA TETE HAUTE 001

  • LA TÊTE HAUTE di Emmanuelle BERCOT con Catherine Deneuve, Rod Paradot, Benoît Magimel

 

Un Certain Regard

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  • AN della regista giapponese Naomi KAWASE

RAMS 001

  • RAMS (HRÚTAR) dell’islandese Grímur HAKONARSON, Premio Un Certain Regard

MASAAN 001

  • MASAAN film di esordio del regista indiano Neeraj GHAYWN, Premio Promising Future, Premio FIPRESCI

 

Quinzaine des Réalisateurs

 a perfect day

  • A PERFECT DAY dello spagnolo Fernando León DE ARANOA con Tim Robbins, Benicio Del Toro, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry, Fedja Stukan

ALLENDE MI ABUELO ALLENDE 003

  • ALLENDE MI ABUELO ALLENDE in cui la nipote di Allende, Marcia TAMBUTTI ALLENDE, ripercorre la storia del nonno, Premio miglior documentario

FATIMA 001

  • FATIMA del regista francese nato in Marocco Philippe FAUCON
Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film "Les Cow-Boys" (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film “Les Cow-Boys” (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

  • LES COWBOYS del francese Thomas BIDEGAIN, già collaboratore di Jacques Audiard

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  • MUCH LOVED di Nabil AYOUCH che indaga il tema della prostituzione di alto borgo a Marrakech

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  • PEACE TO US IN OUR DREAMS del regista e produttore lituano Sharunas BARTAS

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  • THE HERE AFTER dello svedese Magnus VON HORN che si interroga sul tema della violenza giovanile

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  • TROIS SOUVENIRS DE MA JEUNESSE del francese Arnaud DESPLECHIN, Premio SACD

Si aggiungono inoltre alla programmazione:

MACBETH 001

MACBETH di Roman Polanski nella sua versione restaurata presentata alla 71.Mostra Internazionale del cinema di Venezia; AFTERLIFE 001il primo premio della 33esima edizione del Bergamo Film Meeting AFTERLIFE, firmato dal regista ungherese Virág Zomborácz; DIAMANTE NERO 006DIAMANTE NERO (BANDE DE FILLES), terzo capitolo della trilogia della regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma dalla Quinzaine des Réalisateurs 2014; FOR SOME INEXPLICABLE REASON 001il Premio speciale della Giuria e Premio del Pubblico al 32° Torino Film  Festival FOR SOME INEXPLICABLE REASON del regista ungherese Gábor Reisz; IL GESTO DELLE MANI 001IL GESTO DELLE MANI, il documentario di Francesco Clerici che racconta il processo di creazione delle sculture di Velasco Vitali e che si è aggiudicato il Premio Fipresci al Festival Internazionale del cinema di Berlino 2015; BEN ZAKEN 001il miglior film e il miglior documentario dal XXII Sguardi Altrove Film Festival, rispettivamente BEN ZAKEN di Efrat Corem

© X-Verleih

© X-Verleih

e TITO’S GLASSES di Regina Schilling, apprezzati anche al Festival Internazionale del cinema di Berlino; TOKYO STORY 002il prezioso VIAGGIO A TOKYO di Ozu Yasujiro proposto in versione restaurata e digitalizzata, grazie alla TUCKER FILM.

Per tutti gli appassionati mercoledì 10 giugno alle ore 18 presso la rinnovata libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele è in programma il tradizionale appuntamento con Paolo Mereghetti che assieme a Emanuela Martini e Bruno Fornara presenterà i film in programma nella rassegna.

omaggio - foto da ufficio stampa -

omaggio – foto da ufficio stampa –

L’edizione 2015 de le vie del cinema è idealmente dedicata a Mariangela Melato, il cui volto è stato scelto come immagine della manifestazione, e si chiuderà il 18 giugno con una serata speciale presso il Teatro Elfo Puccini con un ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione verrà infatti proiettato Il dolore, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

 

Come dice il Presidente dell’ANEC lombarda, Enrico Signorelli: “Anno dopo anno le vie del cinema ci permettono di fare il punto sul ruolo via via rinnovato che le sale stanno assumendo nell’era dello streaming. I cinema non sono più solo spazi di fruizione e di “prime visioni”, ma luoghi di socialità e di aggregazione, centri culturali dove ci si dà appuntamento sulla base dei propri interessi e della multiprogrammazione offerta dalla sala stessa. Il nostro obiettivo è proprio riflettere sulla relazione cinema / pubblico, offrendo un appuntamento di qualità che permetta agli spettatori di riscoprire il cinema vissuto collettivamente nel buio di una sala, di fronte al grande schermo. le vie del cinema è una manifestazione dal respiro internazionale fortemente radicata nella città di Milano. Tra i suoi obiettivi: la formazione di una generazione di spettatori consapevoli; la valorizzazione della sala cinematografica; la differenziazione dell’offerta di cinema nella città grazie alla presentazione di film della cinematografia mondiale, in anteprima assoluta e in lingua originale con sottotitoli in italiano”.

 

 

Il trailer delle vie del cinema 2015 è disponibile a questo link:

http://bit.ly/1HiHgm9

Il programma completo della manifestazione sarà disponibile online su lombardiaspettacolo.com e su https://www.facebook.com/agis.lombarda da martedì 9 giugno e nelle sale cinematografiche dal 10 giugno.

Inoltre il progetto le vie del cinema  offre l’opportunità agli spettatori che avranno acquistato la CINECARD di (dal 12 al 18 giugno) e la CINECARD di I film di Locarno e Venezia (dal 21 al 28 settembre) di partecipare al laboratorio Ieri e oggi: un documentario sul tempo che sarà tenuto, nei prossimi mesi di ottobre e novembre, da Francesco Clerici, giovane regista e premio FIPRESCI al Festival di Berlino, sezione Forum, con Il gesto delle mani. Tutti i dettagli sono disponibili su lombardiaspettacolo.com.

 

 

GLI INCONTRI e GLI EVENTI SPECIALI

 

Mercoledì 10 giugno, ore 18.00 | Galleria Vittorio Emanuele II, 79 – Milano

Paolo Mereghetti, Bruno Fornara e Emanuela Martini presentano il programma di Cannes e dintorni.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria telefonando da lunedì 8 giugno al 02 67397831 (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17).

Martedì 16 giugno, ore 21.00 | Mexico

In occasione della proiezione del film IL GESTO DELLE MANI, il regista Francesco Clerici e parte del cast incontrano il pubblico.

 

Mercoledì 17 giugno, ore 18.00 | Anteo spazioCinema

Giulia Lazzarini, con Maurizio, Porro incontra il pubblico in occasione della proiezione speciale del film MIA MADRE di Nanni Moretti.

Giovedì 18 giugno, ore 20.45 | Teatro Elfo Puccini

Cannes e dintorni si chiude con una serata speciale in ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione viene proiettato IL DOLORE, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

Saranno presenti Maurizio Porro, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni.

Per partecipare alla serata a ingresso libero occorre ritirare l’invito presso l’Infopoint Apollo spazioCinema da domenica 14 a martedì 16 giugno, dalle ore 12.30 alle ore 20.00.

Venerdì 19 giugno, ore 10.00 | AGIS lombarda

Presentazione del libro Dal possesso all’accesso. L’industria audiovisiva ai tempi dello streaming di Bruno Zambardino.

Intervengono: Enrico Signorelli, Presidente ANEC lombarda, Lionello Cerri, esercente e produttore, Alessandra Ricupero, direttore marketing e comunicazione CHILI TV.

Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 02 67397822 fino ad esaurimento posti disponibili.

COME E DOVE ACQUISTARE BIGLIETTI E CINECARD

 

ONLINE

prevendita biglietti, vendita e utilizzo Cinecard da mercoledì 10 giugno, dalle ore 12.30

Dal sito lombardiaspettacolo.com nella sezione “BIGLIETTERIA ONLINE” sarà possibile, previa registrazione alla piattaforma di vendita WebTic e senza costi aggiuntivi, acquistare sia Cinecard sia biglietti interi, oltre che utilizzare le Cinecard per riservare il proprio posto.

Per acquistare online la tua tessera scegli “Cinecard” nella sezione biglietteria del sito. Con numero abbonamento e pin potrai riservare online i tuoi posti seguendo la procedura indicata nella voce “Acquisto” delle “Istruzioni per l’uso”.

La procedura di acquisto online consente di stampare direttamente a casa sia i biglietti a 7,50 euro sia quelli riservati con Cinecard, evitando le code alle casse dei cinema.

Per assistere alle proiezioni presenta il biglietto stampato o mostra la schermata del biglietto sul tuo smartphone/tablet al personale addetto al controllo accesso sale, senza passare dalla cassa.

 

INFOPOINT c/o Apollo spazioCinema [Galleria de Cristoforis, 3 – Milano]

da mercoledì 10 a mercoledì 17, dalle ore 12.30 alle ore 20.00

  • Vendita delle Cinecard valide per 6 | 10 ingressi a scelta sui fi lm in programma.
  • Ritiro dei biglietti riservati online tramite Cinecard (opzione “Stampa solo la ricevuta”).
  • Vendita dei biglietti per tutti i fi lm in rassegna.

Le casse dell’Infopoint non possono accettare bancomat o carte di credito. Tutti gli acquisti devono avvenire per contanti.

 

ALLE CASSE DEI CINEMA

dal 12 al 18 giugno nei consueti orari di biglietteria

Solo per le proiezioni programmate dal cinema il giorno stesso, sarà possibile acquistare i biglietti e utilizzare le Cinecard.

Salvo diversa indicazione, tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 18 anni.

Il programma potrà subire variazioni per cause di forza maggiore. In caso di annullamento di una proiezione, i biglietti saranno rimborsati.

INFORMAZIONI: info@agislombarda.it.

 

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INFO: AGIS lombarda 02 67397825 – info@agislombarda.itwww.lombardiaspettacolo.com

CON TUCKER FILM RITORNANO AL CINEMA I CAPOLAVORI DI OZU YASUJIRO

Ricevo e volentieri pubblico

OZU YASUJIRO

Per la prima volta in Italia

sei capolavori restaurati!

 

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Al cinema, dal 22 giugno, il nuovo progetto della Tucker Film: ritornano sul grande schermo alcune tra le maggiori opere del leggendario maestro giapponese!

 

In occasione della uscita italiana, è stato pubblicato il libro Autunno e primavera (a cura di Giorgio Placereani).  

UDINE – Wim Wenders non ha dubbi: «Mai prima di lui e mai dopo di lui il cinema è stato così prossimo alla sua essenza e al suo scopo ultimo». Parole categoriche, sì, ma ampiamente condivise da tanti altri giganti della scena contemporanea. Parole che restituiscono, tra entusiasmo e venerazione, un mito con la emme maiuscola: Ozu Yasujiro.

AN AUTUMN AFTERNOONE proprio al leggendario maestro giapponese, indimenticato autore di Viaggio a Tokyo (per 350 registi di tutto il mondo, ricordiamo, il più bel film della storia del cinema), è dedicato il nuovo progetto della Tucker Film: la casa di distribuzione friulana, in collaborazione con la storica Shochiku di Tokyo e con FICE – Federazione italiana dei cinema d’essai, riporterà sul grande schermo sei memorabili capolavori! Si comincia all’Apollo e all’Anteo di Milano, in doppia programmazione dal 22 giugno al 22 luglio, poi la rassegna si sposterà a Roma e toccherà nel corso delle settimane vari capoluoghi italiani, da Nord a Sud.

Late SpringRestaurati e digitalizzati dalla Shochiku, la storica major nipponica che ha prodotto la maggior parte delle 54 opere di Ozu, i film verranno proiettati per la prima volta in Italia ad eccezione di Buon giorno (Good Morning), che il Far East Film Festival di Udine ha presentato nel 2014. Assieme allo stesso Buon giorno, dunque, gli spettatori italiani potranno finalmente ammirare in sala Fiori di Equinozio (Equinox Flower), Tardo autunno (Late Autumn), Il gusto del sake (An Autumn Afternoon), Tarda primavera (Late Spring) e, ovviamente, Viaggio a Tokyo. Preziosi titoli che appartengono al periodo d’oro della sua lunga carriera, dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’60, e che, grazie allo straordinario restauro, permettono di ammirare la fotografia, il colore e il suono così come li aveva voluti il maestro.

yasujiro 2Questo “cinema gentile”, come lo ha sapientemente definito Kiarostami, narra con delicatezza, ironia e uno stile puro, storie di vita familiare, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali. Essenziali e universali (nonostante sia ritenuto, in patria, “il più giapponese dei registi giapponesi”).

GOOD MORNINGScomparso nel 1963, Ozu Yasujiro amava dire di considerarsi un semplice venditore di tofu. Ma il semplice venditore di tofu, studente mediocre e regista geniale, perennemente in equilibrio fra tradizione e modernità, è l’uomo che ha saputo portare il cinema nipponico – e mondiale – ad altezze vertiginose…

Tokyo StoryIn occasione della rassegna, ricordiamo, è stato anche pubblicato il libro Ozu Yasujiro – Autunno e primavera a cura di Giorgio Placereani, edito dalla stessa Tucker Film in collaborazione con il Far East Film Festival di Udine: 158 pagine con saggi inediti, sezioni critiche, interviste, un piccolo dizionario sui temi e sugli interpreti e, a corredo, le splendide illustrazioni di Franco Matticchio e Guido Scarabottolo.