TRIESTE FILM FESTIVAL – 16 gennaio: apertura del festival

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

teo women - due donne.1

16 gennaio: apertura del festival

 

Il Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale, inaugura con un’anteprima internazionale

Ad aprire il festival sarà alle ore 20 (ingresso su invito) alla Sala Tripcovich DVE ŽENŠČINY (Due donne / Two Women), della regista russa Vera Glagoleva che sarà presente al festival.

Il film,  interpretato dal celebre attore inglese Ralph Fiennes (il Voldemort di Harry Potter e M negli ultimi 007, protagonista anche di Strange Days, Red Dragon, Grand Budapest Hotel) e dall’attrice francese Sylvie Testud, è una sontuosa produzione in costume, ed è tratto dalla pièce teatrale di Turgenev “Un mese in campagna”. Ci immerge nella Russia di metà Ottocento, nella tenuta di un ricco proprietario terriero, dove un amico di famiglia torna da un viaggio all’estero, ma viene ignorato. Tutti sono presi dal nuovo insegnante privato, recentemente assunto. Due donne sono subito cadute preda del suo fascino: Natal’ja e Vera, la sua figliastra. Natal’ja sta per compiere trent’anni ed è stata una moglie e madre devota, ma la sua vita è ora sconvolta da un turbine di amore e gelosia.

daisies postcards

Alle 15.30 un altro evento speciale alla Sala Tripcovich: OMAGGIO a Věra Chytilová (scomparsa nel marzo scorso), SEDMIKRÁSKY (Le margheritine / Daisies), uno dei film chiave della Nová Vlna ceca. Il film venne censurato e alla regista venne proibito di lavorare fino al 1975. Una dark comedy che rifiuta la narrazione tradizionale. Marie e Marie decidono di portare il caos e lo scompiglio fra gli uomini che incontrano e nella società dei consumi in generale…

THE SECOND GAME

Alle 17 per il CONCORSO DOCUMENTARI: AL DOILEA JOC (La seconda partita/The second game), un’anteprima italiana firmata da Corneliu Porumboiu, noto regista romeno spesso ospite a Trieste. Presentato al Forum dell’ultimo festival di Berlino, AL DOILEA JOC racconta di una partita di calcio, un derby tra le due squadre di Bucarest, Steaua e Dinamo, che ha avuto luogo il 3 dicembre 1988. Il padre del regista era l’arbitro. Insieme hanno riguardato la partita, 25 anni dopo.

terrazza mascagni BOBO

Alle 22.30 per la sezione Tff Art&Sound Sky Arte HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni e visibile ai canali 120 e 400 di Sky, presenterà al festival una produzione originale del canale: PIERO CIAMPI-POETA, ANARCHICO, MUSICISTA di Marco Porotti, che sarà presente in sala. Il documentario è un ritratto del cantautore livornese a trentacinque anni dalla sua scomparsa, trasmesso in prima visione su Sky Arte HD lunedì 19 gennaio alle 22.10. A parlare di lui c’è il cantautore Bobo Rondelli che dà vita a un racconto intimo di Ciampi, mentre cammina per le vie di Livorno, leggendo le sue interviste, le sue lettere d’amore, le sue poesie e le dichiarazioni rilasciate dal suo concittadino.

Bobo Rondelli sarà all’Antico Caffè San Marco con Roberto Pisoni (direttore di Sky Arte HD) e Marco Porotti (regista) lunedì 19 alle ore 10.45.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.

Venerdì 16 sarà possibile vedere The Second Game al seguente link:http://www.mymovies.it/film/2014/aldoileajoc/live/
La sigla del Trieste Film Festival 2015 è di Ivan Bormann, autore triestino (di cui il festival nel 2010 ha presentato SCONFINATO. STORIA DI EMILIO).

Una ragazza che somiglia ad Alice nel Paese delle Meraviglie sta passeggiando lungo un confine misterioso, quando si imbatte in un’enorme chiave: all’improvviso scivola dentro ad un pozzo e poi si ritrova in un prato… musiche di Teho Teardo.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

XIV TRIESTE SCIENCE+FICTION – dal 29 ottobre al 3 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

 

“TRIESTE SCIENCE+FICTION”, FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA, DAL 29 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE ALLA SALA TRIPCOVICH PER LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE

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La città di Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza dal 29 ottobre al 3 novembre 2014 con la quattordicesima edizione del festival “Trieste Science+Fiction”, organizzato da La Cappella Underground.

 

“Trieste Science+Fiction”, festival della fantascienza nato nell’anno 2000, è manifestazione dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo. La kermesse è organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, dell’Università di Trieste, della Fondazione Benefica Alberto & Kathleen Casali e dell’associazione Casa del Cinema di Trieste.

 

La sede principale di “Trieste Science+Fiction”, per il terzo anno consecutivo, sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale dell’organizzazione, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival. Inoltre una selezione dei film premiati e del “best of” del festival troverà spazio a partire da questa edizione nella sala d’essai del Cinema Ariston, gestito da quest’anno da La Cappella Underground.

 

Come da tradizione, il cinema sarà al centro del programma festivaliero, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation.

 

Tra i primi titoli annunciati nella selezione ufficiale: Open Windows dello spagnolo Nacho Vigalondo (vincitore del premio Asteroide con Los Cronocrimenes), tecno-thriller già ribattezzato come “La finestra sul cortile dell’era digitale”, interpretato da Elijah Wood e Sasha Grey; Honeymoon, film di debutto della regista americana Leigh Janiak, dramma di coppia che incrocia elementi mystery, sci-fi e soprannaturali; Coherence dell’americano James Ward Byrkit (tra gli sceneggiatori di Rango), “mind-bender” dalle prospettive insolite sulla meccanica quantistica, la fisica teoretica e gli universi paralleli; The Last Days On Mars dell’irlandese Ruari Robinson, storia di astro-zombie ambientata sul Pianeta Rosso, adattamento del racconto di fantascienza The Animators di Sydney J. Bounds; Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi) di Álex de la Iglesia,  vincitore di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli), in uscita sugli schermi italiani a novembre.

 

La sezione Spazio Italia ospiterà cortometraggi, documentari e lungometraggi di genere fantastico di produzione nazionale. Tra i programmi speciali in cartellone, un omaggio e tavola rotonda dedicate a Mario Bava nel centenario della nascita dell’indimenticato maestro del cinema di genere italiano. Immancabili, infine gli eventi speciali dedicati alla scienza e alla letteratura con gli Incontri di Futurologia, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche del territorio.

 

Il manifesto del festival è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, e rappresenta il secondo segmento di una trilogia di immagini iniziata l’anno scorso, che si concluderà nella prossima edizione del 2015. Alberti è noto al grande pubblico come disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di Nathan Never e Legs Weaver, autore con Luca Enoch della serie Morgana per l’editore francese Les Humanoides Associes, collaboratore della Dc Comics e della Marvel (ha realizzato le tavole delle serie limitate X-Men & Spider-Man e Spider-Man & The Fantastic Four), fra i realizzatori di Les Chroniques de Légion per le edizioni francesi Glenat, attualmente all’opera sulla mini-serie Cutting Edge, scritta da Francesco Dimitri e pubblicata da Delcourt.

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

VENEZIA 71: PANEL INTERNAZIONALE per BIENNALE COLLEGE-CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

 

la Biennale di Venezia /

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica /

Biennale College-Cinema – Previsioni e prospettive

Panel internazionale

 

Si intitola Biennale College-Cinema – Previsioni e prospettive il panel internazionale della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, moderato da Peter Cowie, che ha avuto luogo al Lido mercoledì 3 settembre 2014 alle ore 15.00 in Sala Conferenze Stampa, al terzo piano del Palazzo del Casinò.

 

La 71. Mostra di Venezia si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2014 al Lido, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

 

Biennale College-Cinema è il laboratorio di alta formazione aperto a giovani filmmakers di tutto il mondo per la produzione di film a basso costo, realizzato dalla Biennale di Venezia.

 

“L’anno scorso in questo periodo avevamo felicemente constatato che i primi tre film commissionati da Biennale College Cinema erano estremamente interessanti”, fa notare il moderatore dell’incontro, Peter Cowie (storico del cinema ed ex caporedattore internazionale di “Variety”). “Ogni film ha avuto i suoi ammiratori, è stato presentato in occasione di festival cinematografici e ha ricevuto critiche eccellenti. La struttura di Biennale College-Cinema è molto stimolante perché si tratta essenzialmente di un workshop incentrato su due temi principali: la realizzazione di film low-budget in un periodo di recessione globale e il bisogno di trovare giovani autori per ridare forza al cinema”.

 

All’incontro hanno partecipato i registi e produttori dei tre film di Biennale College-Cinema: Ben Young (Gran Bretagna), produttore di Blood Cells, Pierce Varous (Usa), produttori di H. e Duccio Chiarini (Italia), regista di Short Skin.

 

assieme a:

Peter Cowie (Gran Bretagna), Richard Corliss (Usa, autore e capo redattore per il cinema di “Time”, New York), Ann Hornaday (Usa, capo redattore per il cinema di “The Washington Post”, Washington D.C.), Mick LaSalle (Usa, capo redattore per il cinema degli “Hearst Newspapers”, San Francisco), Savina Neirotti (Italia, direttore del TorinoFilmLab e Head of Program di Biennale College-Cinema), Stephanie Zacharek (Usa, la principale critica cinematografica di “The Village Voice”, New York).

 

Biennale College – Cinema, realizzato dalla Biennale di Venezia in sponsorship con Gucci, ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema -, e della Regione del Veneto. Biennale College – Cinema si avvale della collaborazione accademica con IFP di New York, del Dubai International Film Festival, e del TorinoFilmLab e del Busan International Film Festival. Direttore è Alberto Barbera, Head of Programme Savina Neirotti.

 

I tre film commissionati quest’anno da Biennale College Cinema:

  • Blood Cells

Regia di Joseph Bull e Luke Seomore. Prodotto da Samm Hailay e Ben Young.

Dopo una catastrofe che ha distrutto la sua famiglia e la sua fattoria dieci anni prima, un’eruzione dal passato forza un giovane esiliato a intraprendere un’odissea attraverso i margini, rotti e bellissimi, dell’Inghilterra contemporanea.

 

  • H.

Diretto da Rania Attieh e Daniel Garcia. Prodotto da Shruti Ria Ganguly e Pierce Varous.

Una storia di due donne, entrambe di nome Helen, le cui vite e relazioni iniziano a disfarsi subito dopo all’esplosione di un meteorite sulla loro città, Troy, New York. Un’interpretazione moderna e lirica di una tragedia greca classica.

 

  • Short Skin

Diretto da Duccio Chiarini. Prodotto da Babak Jalali.

Citazione: Uno deve crescere da duro, ma senza perdere mai la sua tenerezza.

 

***

 

Nel 1963 Peter Cowie ha lanciato l’annuale International Film Guide, da lui curata per 40 anni. Ha scritto più di 30 libri sul cinema, tra cui biografie di Orson Welles, Ingmar Bergman e Francis Ford Coppola, studi sul cinema scandinavo e, più di recente, su Akira Kurosawa. Tra le sue pubblicazioni si segnalano articoli scritti per “The New York Times”, “The San Francisco Chronicle”, “The Los Angeles Times”, “Sunday Times” di Londra, “The Wall Street Journal”, “Le Monde”, “Expressen”, “Neue Zürcher Zeitung”, “The Nation”, e “Sight and Sound”. Dal 1993 al 2000 è stato caporedattore internazionale di “Variety”, è stato inoltre professore di cinema presso la University of California Santa Barbara. Cowie ha scritto più di una dozzina di commenti a corredo di dvd realizzati da Criterion.

 

Richard Corliss ha raggiunto la notorietà come editor dell’influente rivista “Film Comment”, prima di essere nominato critico cinematografico dal “Time”, un ruolo che ricopre tuttora. Corliss è ammirato soprattutto per il suo tenace impegno nel far riconoscere la giusta importanza alla figura dello sceneggiatore nella storia di Hollywood, prima con l’antologia Hollywood Screenwriters, e poi con un libro ancora più brillante, Talking Pictures: Screenwriters in the American Cinema 1927-1973.

 

Cresciuta a Des Moines, in Iowa, Ann Hornaday si è laureata con lode in scienze politiche allo Smith College. Dopo aver lavorato per la rivista “Ms.” come ricercatrice e assistente editoriale, è diventata scrittrice freelance a New York, dove ha iniziato a scrivere di cinema per la sezione Arts & Leisure del “New York Times” e per altre testate. Nel 1995 è stata critica cinematografica dell’“Austin American-Statesman” di Austin, in Texas, dove è rimasta due anni prima di trasferirsi a Baltimora per ricoprire lo stesso ruolo al “Baltimore Sun”. Ha lasciato il “Sun” nel 2000 e ha cominciato a lavorare per il “Washington Post” nel 2002. È stata finalista del premio Pulitzer per la critica nel 2008.

 

Mick LaSalle è critico cinematografico per “The San Francisco Chronicle” e autore di due apprezzati libri sulla Hollywood pre-codice Hays e di un recente studio sulle attrici francesi, The Beauty of the Real. Lavora come critico per il gruppo editoriale Hearst Newspaper. Mick ha inoltre scritto e co-prodotto il documentario della Turner Classic Movies intitolato Complicated Women, basato su un suo libro. Per diversi anni ha tenuto corsi di cinema alla University of California di Berkeley, mentre ora insegna alla Standford University.

 

Nata a Genova, Savina Neirotti si è laureata in Filosofia e ha completato il primo anno di Master in Estetica presso la University of Pennsylvania. Dopo essere tornata in Italia, è diventata la responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, dove era anche a capo del dipartimento formativo. Negli stessi anni ha fondato, insieme con Alessandro Baricco, la Scuola Holden a Torino. È la direttrice del Master in Tecniche di Narrazione presso la Scuola Holden, e supervisiona tutte le attività della scuola, con particolare attenzione ai contatti internazionali. Negli ultimi dieci anni Savina ha scritto articoli e interviste sulla narrazione e sulla musica classica, recensioni di libri e di film per quotidiani italiani e internazionali. È a capo di “Script&Pitch Workshops” dal 2005, e del TorinoFilmLab dal 2008.

 

Stephanie Zacharek è critico di cinema e musica, i suoi testi a proposito di libri e sulla cultura pop sono apparsi, tra gli altri, su “The New York Times”, “New York Magazine”, “Los Angeles Times Book Review”, “Rolling Stone”, “Entertainment Weekly” e “Sight and Sound”. Fa parte della National Society of Film Critics. Il suo lavoro è apparso nell’antologia American Movies Critics, redatta da Philip Lopate nel 2006. Precedentemente la sua carica presso “The Voice”, è stata responsabile critico cinematografico di “Movieline.com”, e per anni ha scritto numerosi articoli per “Salon.com”.

 

 

 

IN VIAGGIO CON CECILIA di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente annullata la proiezione romana

ATTENZIONE

Annullata la proiezione a Roma di lunedì 20 gennaio

IN VIAGGIO CON CECILIA di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente da fine gennaio al cinema

IN VIAGGIO CON CECILIA di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente da fine gennaio al cinema

Ricevo e volentieri pubblico

 

IN VIAGGIO CON CECILIA: da fine gennaio al cinema il film che segna il ritorno alla regia di CECILIA MANGINI, prima e più importante documentarista italiana del dopoguerra: un viaggio tra passato e presente, contraddizioni e speranze.

Il film, diretto da Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente, sarà accompagnato dalle autrici in un “tour” nelle principali città italiane: anteprima il 20 gennaio a Roma, e dal 29 gennaio le prime tappe (Bologna, Taranto, Bari…)Immagine in linea 1

A quasi quarant’anni dalla sua ultima regia (La briglia sul collo, 1974), torna dietro alla macchina da presa Cecilia Mangini, una delle figure più significative della storia del cinema italiano: prima donna a girare documentari nel dopoguerra, l’autrice di capolavori come Ignoti alla città, Stendalì e La canta delle marane (tre opere che si avvalevano anche della collaborazione di Pier Paolo Pasolini) ha raccontato dalla fine degli anni Cinquanta alla metà dei Settanta un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali.

In viaggio con Cecilia è il titolo del nuovo film, diretto a quattro mani con Mariangela Barbanente (già regista di Ferrhotel e sceneggiatrice, tra gli altri film, de L’intervallo di Leonardo Di Costanzo), che, dopo aver aperto come Evento speciale il 54. Festival dei Popoli, arriva nelle sale da fine gennaio, inaugurando con un’anteprima lunedì 20 gennaio a Roma (ore 20.30, cinema Eden) il “tour” che poi a partire dal 29 gennaio porterà il film e le sue autrici nelle principali città italiane.

Nato nell’estate del 2012, con l’obiettivo di raccontare con un film on the road com’è cambiata la “loro” Puglia (entrambe le registe sono nate a Mola di Bari), terra che è stata tra i temi centrali dell’opera di Cecilia Mangini, In viaggio con Cecilia ha da subito voluto intrecciare epoche e luoghi, facendo dialogare le immagini d’archivio con quelle del presente. Ma in quella stessa estate del 2012, un giudice ordinava l’arresto di Emilio Riva, il “padrone” dell’ILVA di Taranto, dichiarando che la città è ostaggio dell’inquinamento che l’acciaieria produce. Il viaggio diventa così l’occasione per confrontarsi con alcune domande che nei decenni passati Cecilia Mangini aveva posto al centro della sua ricerca: come guardare all’industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma al tempo stesso la pone in un presente crudele e contraddittorio? Le riposte non possono che essere cercate nelle persone incontrate: prospettive personali e uniche su un tema collettivo che ci mette in discussione oggi come ieri.

«Il film – spiegano le autrici – è cambiato in corsa perché la realtà ci ha sorpreso. Siamo partite con l’idea di raccontare come un territorio è mutato in 50 anni – in un confronto tra due sguardi diversi e grazie alla testimonianza dei documentari girati da Cecilia negli anni Sessanta – ma quando siamo arrivate a Taranto, e poi a Brindisi, le due città, seppure in modo differente, si sono rivelate un laboratorio di ciò che stava succedendo nell’intero Paese. E così ci siamo buttate nella mischia: abbiamo parlato con le persone che incontravamo, ci siamo confrontati con la loro storia. E il nostro viaggio da fisico è diventato emotivo. Un viaggio fatto di memorie passate, testimonianze presenti e riflessioni».

«Le immagini di oggi – continua Mariangela Barbanente – dialogano costantemente con quelle di ieri, in particolare con Brindisi ’65 e Tommaso (1966), in cui Cecilia aveva già posto specifiche domande sul problema della industrializzazione meridionale, e con Essere Donne (1964) e Comizi d’amore ’80 (1982, realizzato insieme a Lino Del Fra), dove aveva analizzato i cambiamenti sociali e culturali relativi alla nascita e al radicamento di una nuova classe operaia e il ruolo della donna in una società così fortemente cambiata».

Dopo l’anteprima romana del 20 gennaio, In viaggio con Cecilia toccherà altre città italiane: tra le prime “tappe” confermate, ricordiamo Bologna (mercoledì 29 gennaio, ore 20.00, cinema Lumière), Taranto (lunedì 3 febbraio, ore 20.00, cinema Bellarmino), Bari (martedì 4 febbraio, ore 20.30, Cinema Splendor).
Altre date sono in via di definizione e saranno comunicate al più presto.
 
In viaggio con Cecilia è un film prodotto da Gioia Avvantaggiato per GA&A Productions, in associazione con Elenfant Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Apulia Film Fund, con il sostegno della Cineteca di Bologna e del Centro per lo sviluppo dell’audiovisivo e dell’innovazione digitale in Emilia Romagna. Film riconosciuto d’interesse culturale con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale per il cinema.

 

TRIESTE SCIENCE+FICTION – I PREMI

Ricevo e volentieri pubblico

Trieste Science+Fiction

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIII EDIZIONE

TRIESTE 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee

 

 

PREMIO DEL PUBBLICO A ROBOT & FRANK DELL’ESORDIENTE JAKE SCHREIER

 

A GABRIELE SALVATORES IL PREMIO URANIA ALLA CARRIERA

 

EUROPA REPORT DI SEBASTIÁN CORDERO VINCE IL PREMIO ASTEROIDE

MENZIONE PER I MIGLIORI EFFETTI SPECIALI A BIG ASS SPIDER! DI MIKE MENDEZ

 

A THE STRANGE COLOUR OF YOUR BODY’S TEARS DI HÉLÈN CATTET e BRUNO FORZANI

SPETTA IL MÉLIÈS D’ARGENTO AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO FANTASTICO EUROPEO

MÉLIÈS D’ARGENTO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO AL TEDESCO HAPPY B-DAY DI HOLGER B. FRICK

 

Trieste, 4 novembre 2013 – E’ il film americano EUROPA REPORT del regista Sebastián Cordero il vincitore del PREMIO ASTEROIDE (assegnato al miglior lungometraggio di fantascienza in Concorso). Lo ha deciso la Giuria Internazionale di Trieste Science+Fiction_13, presieduta  dal  Maestro italiano degli effetti speciali Sergio Stivaletti e composta anche dalla produttrice Zaihirat Banu e il giornalista e saggista Phil Hardy. A detta della Giuria, “Una vera e propria esperienza cinematografica, avvincente e di grande impatto, con superbi effetti speciali. Le otto telecamere che riprendevano il set hanno dato al film una sensazione di grande realismo. È stata una decisione unanime”.

 

Una MENZIONE PER I MIGLIORI EFFETTI SPECIALI è stata assegnata a BIG ASS SPIDER! di Mike Mendez in quanto – ha affermato la Giuria – “È stato divertente guardare un bel monster movie con effetti speciali digitali che riecheggiavano la stop motion del passato”. Il Presidente di Giuria Sergio Stivaletti ha dato vita per l’occasione a questa Menzione speciale, che diventerà un appuntamento fisso anche nelle future edizioni. Il Premio verrà realizzato dallo stesso Stivaletti.

 

Per quanto riguarda l’assegnazione del Méliès d’Argento al Miglior Lungometraggio Fantastico Europeo, va a THE STRANGE COLOUR OF YOUR BODY’S TEARS di Hélèn Cattet e Bruno Forzani. “Per la capacità di andare oltre le convenzioni del linguaggio e della narrazione cinematografici con una personalità artistica fuori dal comune. Per l’originalità con cui rivisita un genere già codificato senza affidarsi a uno scontato citazionismo, ma attraverso una chiave di lettura fortemente emotiva, visiva e sensoriale, per l’incisività con cui riesce a toccare in modo contrastante e destabilizzante le corde dello spettatore la Giuria è lieta di assegnare il Premio Méliès d’Argent a L’etrange couleur des larmes de ton corps di Helen Cattet e Bruno Forzani” – così per la Giuria composta dallo sceneggiatore, regista e giornalista Marco Cacioppo, dal musicista, attore e speaker radiofonico Fabrizio Rizzolo e da Cristina Sain, Presidente dell’Associazione Alpe Adria Cinema e coordinatrice della direzione generale del Trieste Film Festival e delle altre manifestazioni organizzate dall’associazione.

 

Nella sezione European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi fantastici europei, il pubblico ha assegnato il Méliès d’Argento al miglior cortometraggio fantastico europeo a HAPPY B-DAY del tedesco Holger B. Frick.

 

Infine, al regista Premio Oscar Gabriele Salvatore il festival ha assegnato il premio alla carriera Urania d’Argento (in collaborazione con la rivista Urania), a coronamento di una filmografia sempre attenta ai codici e ai linguaggi del cinema di genere, che nella fantascienza ha trovato la sua massima espressione in “Nirvana”, il più grande successo di sempre nell’ambito della science-fiction italiana.

A consegnare il Premio, il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.

Salvatores è attualmente impegnato a Trieste, grazie alla collaborazione della FVG Film Commission, sul set del suo nuovo lungometraggio The Invisible Boy (Il ragazzo invisibile), romanzo di formazione in chiave fantasy prodotto dalla Indigo Film con RAI Cinema.

 

E’ la prima volta che il Festival si colloca a cavallo tra ottobre e novembre, e le festività hanno certamente contribuito a questo clamoroso successo di pubblico. E’ un segnale che l’interesse per la fantascienza è un fenomeno davvero vivo e in crescita, così come dimostrato da una produzione mondiale sempre originale e innovativa. Speriamo che questa edizione del cinquantenario possa aprire la strada ad un nuovo rilancio e sviluppo internazionale della nostra kermesse”. Si è espresso così Daniele Terzoli, Direttore della manifestazione.

 

Si è conclusa anche questa tredicesima edizione di Trieste Science+Fiction (Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste), ma l’iniziativa – realizzata e promossa dal centro ricerche La Cappella Underground – sta già scaldando i motori in vista della sua prossima stagione. Intanto i primi dati di questa edizione mettono in luce un nuovo record di presenze che alle proiezioni cinematografiche e agli eventi collaterali hanno superato le 15.000 presenze.

 

Grazie a tutti per il vostro prezioso sostegno e per la vostra collaborazione.

Il nostro successo è anche vostro…

Alla prossima edizione!

 

 

Per info:

La Cappella Underground

+39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

Per accedere ai Download dell’Area Press (ricca di materiali e immagini)

PASSWORD: redcurtain

TRIESTE SCIENCE+FICTION – il programma di domani sabato 2 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

 

Trieste Science+Fiction

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XII EDIZIONE

TRIESTE 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

Sala Tripcovich – Casa del Cinema di Trieste – Magazzino delle Idee

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DOMANI, L’ANTEPRIMA DELLA VERSIONE ITALIANA DEL FILM DOCUMENTARIO “MAKSIMOVIČ. LA STORIA DI BRUNO PONTECORVO”

UN PROGRAMMA SPECIALE SARA’ DEDICATO A GABRIELE SALVATORES

“ACROSS THE RIVER” DI LORENZO BIANCHINI

 

Si svolgerà domani, sabato 2 novembre alle ore 18.30 presso il Teatro Miela (ingresso libero) la proiezione del documentario “Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo”. Il film, inserito nella categoria Spazio Italia, racconta la complessa vita del grande fisico nucleare italiano Bruno Pontecorvo, nato 100 anni fa e passato agli onori della cronaca per la sua scelta di varcare nel 1950 la Cortina di Ferro e lavorare per l’Unione Sovietica. Il documentario, diretto da Diego Cenetiempo e scritto da Giuseppe Mussardo, vede tra i produttori alcuni tra i centri scientifici internazionali più importanti che hanno sede proprio a Trieste come la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), l’ICTP (The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics), e l’INFN (Instituto Nazionale di Fisica Nucleare), mentre la produzione esecutiva del film è stata affidata alla casa di produzione cinematografica Pilgrim Film. Continua quindi con questo evento l’oramai consolidata collaborazione tra Trieste Science+Fiction e i principali e i prestigiosi centri scientifici della città. Saranno presenti alla proiezione gli autori, il direttore dell’ICTP Fernando Quevedo e il direttore della Sissa Guido Martinelli.

 

Appartengono alla selezione ufficiale – Concorso (Asteroide e Méliès) alcuni tra i titoli più attesi della giornata di domani: Upstream Color, opera seconda di Shane Carruth (già trionfatore al Sundance con Primer), enigmatico ed ipnotico thriller fantascientifico incentrato su un uomo e una donna vittime di uno stesso esperimento; Robot & Frank dell’esordiente Jake Schreier, con protagonista Frank Langella, racconta la bizzarra amicizia di un uomo segnato dall’Alzheimer con un androide programmato per fargli da badante; The Station (Blutgletscher) di Marvin Kren, fantahorror che racconta la storia di Janek, tecnico in una stazione di osservazione climatica di alta quota nelle Alpi, alle prese con una inquietante scoperta. E prosegue Fantastic Shorts, la ricca Selezione di cortometraggi fantastici europei (European Fantastic Shorts) – in collaborazione con l’EFFFF – finalizzata anche quest’anno al Méliès d’Argento per il miglior cortometraggio fantastico europeo, che concorrerà successivamente per il prestigioso premio Méliès d’Or.

 

Quanto a Spazio Italia, la sezione ospiterà un omaggio ad Antonio Margheriti con la proiezione del documentario The Outsider realizzato dal figlio Edoardo Margheriti nel decennale della scomparsa del Maestro. Arriva inoltre a Trieste l’horror sopranaturale di Lorenzo Bianchini Across the River (Oltre il guado, 2013), ambientato nelle valli al confine tra il Friuli e la Slovenia, nella zona di Topolò, e prodotto dalla società triestina IG.

 

Proseguono gli Incontri di Futurologia, al Magazzino delle Idee: Franco Farina (Fondazione Teatro di Pisa) presenterà il libro Scrivere il futuro: del mancato amore tra la fantascienza e il teatro; Mauro Giacca (Direttore ICGEB, Trieste) parlerà di Genetica per il futuro; Alessio Liguori, Edoardo Margheriti, Massimo Morini e Fabrizio Rizzolo converseranno di cinema sci-fi made in Italy nella tavola rotonda Italiani nello spazio.

 

Infine, in attesa di ospitare il Premio Oscar Gabriele Salvatores, al quale il festival assegnerà il premio alla carriera Urania d’Argento (in collaborazione con la rivista Mondadori Urania), un programma speciale – realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di cinematografia – Cineteca Nazionale – proporrà domani la proiezione di Nirvana e di Sogno di una notte d’estate

 

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Sabato 2 novembre

 

Magazzino delle Idee / incontri di futurologia > ingresso gratuito

10h30

Franco Farina

(Fondazione Teatro

di Pisa)

SCRIVERE IL FUTURO: DEL MANCATO AMORE TRA LA FANTASCIENZA E IL TEATRO

+

11h15

Mauro Giacca

(Direttore ICGEB, Trieste)

GENETICA PER IL FUTURO

+

12h00 – Alessio Liguori,

Edoardo Margheriti,

Massimo Morini, Fabrizio

Rizzolo

ITALIANI NELLO SPAZIO FANTASCIENZA MADE IN ITALY

 

14h30 Sala Tripcovich / Fantastic Shorts

FANTASTIC SHORTS 2

2012/2013, 152’, col., HD, v.o. s/t italiano

Concorso European Fantastic Shorts

Bagliori di luce spalancano finestre nello spazio-tempo.

Spettri di un futuro incombente si animano partendo

dall’infinitamente piccolo per colmare lo sguardo, falsando la

percezione e lasciando a bocca aperta, saturando lo spettro

dell’esistenza di orrore e di meraviglia. Gettate uno sguardo

su questo microcosmo. Salite sulle spalle di questi piccoli

giganti per ammirare il domani. Munitevi di schede perchè

anche quest’anno i giudici sarete voi!

 

15h00 Magazzino delle Idee / Evento Speciale ARPA FVG/LaREA

LA VENDETTA DELL’AUTO ELETTRICA

proiezione di Revenge of the Electric Car di Chris Paine + incontro con Roberto Rizzo

(giornalista scientifico) e Paolo Fedrigo (ARPA – LaREA) + test-drive

 

Teatro Miela / Premio Urania > ingresso gratuito

14h30

NIRVA NA

di Gabriele Salvatores

Italia, 1997, 113’, col., HD

con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini

Capostipite del cyberpunk nostrano, saetta fantascientifica che

ha illuminato gli schermi nel preistorico 1997, Nirvana ci ricorda

come in Italia sia ancora possibile immaginare mondi futuri,

progettare spazi ed inventare città. Basta chiudere gli occhi e

lasciare che la fantasia e l’ispirazione prendano il sopravvento,

accompagnandoci in un viaggio di ludica evasione.

+

16h30

SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE

di Gabriele Salvatores

Italia, 1983, 104’, col., HD

con Flavio Bucci, Erika Blanc, Claudio Bisio, Gianna Nannini

L’esordio alla regia di Salvatores. Una rara gemma che rivede la

luce appositamente per questa occasione. “Non è solo un Sogno

trasformato in musical, ma è un vero Rocky Shakespeare Picture

Show!” scriveva trent’anni fa Alberto Farassino.

 

17h30 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

UPSTREAM COLOR

di Shane Carruth

USA, 2013, 96′, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Amy Seimetz, Shane Carruth, Andrew Sensenig, Thiago Martins

Un caleidoscopio di immagini mozzafiato, un puzzle di

vite che si incrociano, la scoperta di una nuova sostanza

allucinogena, un viaggio alla ricerca della propria identità.

Tutto questo e ancor di più in questa delicata storia

d’amore, sospesa tra stati di coscienza alterati, psichedelia

e fantascienza. L’amore è un parassita? L’autore di Primer

ritorna con un nuovo mind-bender, twittatissimo all’ultimo

Sundance.

 

18h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

MAKSIMOVIČ. LA STORIA DI BRUNO PONTECORVO

di Diego Cenetiempo

Italia/Russia/Francia, 2013, 59′, col., HD

con Adriano Giraldi, Maura Andreuzzi

Il 1° settembre 1950, agli albori della guerra fredda, il fisico

nucleare Bruno Pontecorvo fece perdere le sue tracce. La sua

fuga creò un vero e proprio terremoto politico in Europa e

negli Stati Uniti: Pontecorvo era infatti uno scienziato noto in

tutto il mondo per le sue competenze nell’ambito della ricerca

nucleare. La storia della sua scomparsa è uno dei misteri più

affascinanti legati all’era atomica e della guerra fredda.

Alla presenza del regista Diego Cenetiempo e dello sceneggiatore

Giuseppe Mussardo

 

20h00 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

ROBOT & FRANK

di Jake Schreier

USA, 2012, 89′, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Frank Langella, Susan Sarandon, Liv Tayler, James Marsden

Il futuro prossimo venturo vi offrirà un’alternativa

all’abbandonare i vostri genitori in un ospizio: un robot

tuttofare che si prende cura di loro. Se poi, il vostro arzillo

padre riprogrammerà l’ammasso di chip e circuiti per farsi

aiutare a svaligiare le case dei vicini, non lamentatevi.

Una commedia asimoviana sull’amore, la vecchiaia, la poesia

e il furto come una delle belle arti.

Alla presenza del regista Jake Schreier

 

20h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

THE OUTSIDER

Il cinema di Antonio Margheriti

di Edoardo Margheriti

Italia, 2013, 61′, col., HD

In occasione del decimo anniversario dalla sua scomparsa,

un documentario sulla carriera di uno dei più prolifici registi

di cinema di genere: Antonio Margheriti, più conosciuto

con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson, stimato e amato

da personaggi di culto come Quentin Tarantino, Joe Dante,

Martin Scorsese ed altri grandi cineasti d’oltreoceano. Il figlio

Edoardo presenzia alla cerimonia. Con interviste a Barbara

Bouchet, Enzo G. Castellari, Corinne Clery, Ernesto Gastaldi,

William Lustig, Mike Malloy, Franco Nero.

Alla presenza del regista Edoardo Margheriti

 

22h15 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide + Méliès

THE STATION

di Marvin Kren

Austria, 2013, 93’, col. DCP, v.o. tedesco s/t inglese/italiano

con Gerhard Liebmann, Edita Malovcic, Hille Beseler, Peter Knaack

Cosa si cela tra le Alpi di così spaventoso da poter cambiare

il destino dell’umanità? Cosa può rischiare un uomo per

salvare la donna che ama? Cosa può fare il pianeta quando il

suo equilibrio viene minacciato? Cosa può spingere il primo

ministro austriaco a raggiungere un’isolata stazione climatica

sperduta tra le montagne e rischiare la vita dei suoi uomini?

Cosa… Dal team di Rammbock, questo è il nuovo monster

movie di TS+F 2013. Alla presenza dello sceneggiatore Benjamin Hessler

 

22h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

ACROSS THE RIVER

di Lorenzo Bianchini

Italia, 2013, 102’, col., HD

con Marco Marchese, Renzo Gariup, Lidia Zabrieszach

Beniamino degli amanti del brivido di tutta la regione

(e non solo), Lorenzo Bianchini sarà finalmente a Trieste per

presentare la sua ultima fatica: il fortunato e apprezzatissimo

Oltre il guado, un horror sovrannaturale ambientato negli

inquietanti boschi oltre il confine sloveno. Grande senso

della suspense e originali soluzioni visive, per un film che

non si farà dimenticare facilmente.

Alla presenza del regista Lorenzo Bianchini

 

00h00 Teatro Miela

Trieste Science+Fiction

After Night

La notte del festival continua

al ritmo dei DJ set appositamente

modulati per le vostre frequenze

fantascientifiche.

 

Per info:

La Cappella Underground

+39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

TRIESTE SCIENCE+FICTION – IL PROGRAMMA DI DOMANI venerdì 1 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

Trieste Science+Fiction

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIII EDIZIONE

TRIESTE 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee

 

AL VIA DOMANI SPAZIO ITALIA E INCONTRI DI FUTUROLOGIA

A “THE STRANGE COLOUR OF YOUR BODY’S TEARS”  IL PREMIO NOCTURNO NUOVE VISIONI (IN COLLABORAZIONE CON IL MAGAZINE NOCTURNO CINEMA).

 Immagine

Inizieranno domani, venerdì 1 novembre, gli Incontri di Futurologia, al Magazzino delle Idee con ingresso libero, che offriranno uno spazio multitematico fra scienza e fantascienza. A inaugurare il ciclo, domani alle 10.30, sarà il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia, con l’intervento sulle nanotecnologie dal titolo Viaggio fantastico nel nanomondo. A seguire, il giornalista inglese Phil Hardy parlerà di Download! Come internet ha trasformato l’industria musicale, e Carlo Fonda (ICTP, Trieste) proporrà una dimostrazione di stampa in 3D personale nell’incontro Dai bit agli atomi.

THE RETURNED (3)

Nel pomeriggio proseguiranno le proiezioni alla Sala Tripcovich con i film in Concorso The Returned del regista spagnolo Manuel Carballo, che propone lo scenario di un mondo post-apocalittico infettato da un virus, dove i contagiati vivono un’esistenza normale grazie a una proteina in via di esaurimento; Europa Report di Sebastián Cordero, lungometraggio in stile found footage che racconta del primo viaggio verso Europa, satellite di Giove, per un equipaggio multirazziale alla ricerca di forme di vita aliene; Painless (Insensibles) di Juan Carlos Medina, è il 1931 e da qualche parte fra i Pirenei i bambini nascono con una malattia sconosciuta e sono un pericolo incontrollabile per se stessi e per tutti quelli che li circondano; e The Strange Colour of Your Body’s Tears (L’Etrange Couleur des Larmes de Ton Corps) di Helene Cattet e Bruno Forzani, nuovo omaggio al Giallo italiano dagli autori del cult movie Amer, che riceverà il Premio Nocturno nuove visioni (in collaborazione con il magazine Nocturno Cinema).

THE STRANGE COLOUR (2)

Al via domani anche Spazio Italia, sezione dedicata a lungometraggi e cortometraggi di recente produzione, provenienti dal nostro Paese. Corto Italia, con le sue produzioni di breve durata, sarà affiancato da un evento speciale dedicato al fan film Dark Resurrection di Riccardo Antonino e Angelo Licata, e dal documentario fanta-sociale Space Metropoliz di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis. Ci saranno inoltre due importanti anteprime nazionali: 12.12.12, fantacommedia diretta dal musicista Massimo Morini che racconta il complotto celato dietro alla profezia della fine del mondo; e Report 51 (2013) di Alessio Liguori, un adrenalinico film in stile found footage, centrato su un terribile attacco alieno ripreso da un gruppo di ragazzi in fuga.

 

venerdì 1 novembre

 

Magazzino delle Idee / incontri di futurologia > ingresso gratuito

10h30

Maurizio Fermeglia

(Rettore Università degli

Studi di Trieste)

VIAGG IO FANTASTICO NEL NANOMONDO

+

11h15

Phil Hardy

(giornalista musicale e

cinematografico)

DOWNLOAD! COME INTERNET HA TRASFORMATO L’INDUSTRIA MUSICALE

+

12h00

Carlo Fonda

(ICTP, Trieste)

DA I BIT AGL I ATOMI / STAMPA IN 3D PERSONALE

14h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

SPAZIO CORTO

2012/2013, 105’, col., HD, v.o. italiano/inglese s/t italiano

Muoversi nello spazio-Italia può non essere facile ma i tesori

che vi si trovano valgono il tempo e tutta la strada percorsa.

Siamo in una terra conosciuta e sconosciuta allo stesso

tempo, quello che crediamo di sapere potrebbe non rivelarsi

tale. Quello che non sappiamo ancora potrebbe rivelarsi

sorprendente.

15h00 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide + Méliès

THE RETURNED

di Manuel Carballo

Spagna, Canada, 2013, 98′, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Emily Hampshire, Kris Holden-Ried, Shawn Doyle

L’epidemia sembra essersi arrestata. Dopo il periodo della

grande piaga, i “ritornati” (soggetti colpiti dal zombi-virus

che ha decimato la popolazione mondiale, ma non ancora

trasformati in morti viventi) vivono tra la popolazione sana,

grazie ad una proteina che blocca lo sviluppo dell’infezione.

Ma le scorte della loro “cura” si stanno esaurendo, e quando

finiranno cosa succederà a questi nuovi reietti della società?

Per raccontarcelo, la squadra di REC si è trasferita a Toronto.

16h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

SPACE METROPOLIZ

di Fabrizio Boni + Giorgio de Finis

Italia, 2012, 99′, col., HD

Quella che andiamo a raccontare è una storia di fantascienza.

Ma è anche una storia di convivenza e di impegno politico.

È la storia di un’occupazione e di una provocazione artistica,

di un’astronave e di un museo. È la storia di Metropoliz,

fabbrica occupata alla periferia di Roma, e della sua variegata

popolazione, che un giorno si sveglia e dice: “Ci siamo stufati,

andiamo sulla Luna!”. E questo è il racconto del loro viaggio.

17h30 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

EUROPA REPORT

di Sebastián Cordero

USA, 2013, 90’, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Sharlto Copley, Daniel Wu, Michael Nyqvist, Anamaria Marinca,

Christian Camargo, Embeth Davidtz

Cosa si nasconde sotto il mare ghiacciato di Europa, il satellite

di Giove a cui una missione spaziale si sta lentamente

avvicinando? Un oceano liquido, nuove forme di vita, una

scoperta rivoluzionaria, il nulla? Splendida fantascienza a

sottrazione, in cui la tensione non viene data da mirabolanti

effetti speciali ma dall’enormità silenziosa dello spazio, la sua

ineluttabile grandezza. Found footage d’autore.

18h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

EVENTO “DA RK RESURRECTION”

di Angelo Licata + Riccardo Antonino

Italia, 2011, 80′, col., HD

con Giuseppe Licata, Mattia Stancanelli, Mario Mesiano, Nina Senicar

Si racconta che il sommo George Lucas abbia giubilato alla

visione on line di uno dei migliaia fan film dedicati al suo

mondo stellare: si chiamava Dark Ressurection e, leggenda o

no, questo tributo a Star Wars ha raggiunto più di un milione

di visualizzazioni. Aspettando l’attesissimo Vol 2, omaggiamo

la passione di questo manipolo di fan con il prequel,

Dark Ressurection Vol. O, e il divertentissimo dietro le

quinte Back to Dark. A presenza del produttore e

sceneggiatore Fabrizio Rizzolo

20h00 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

PAINLESS

di Juan Carlos Medina

Spagna, Francia, 2012, 100’, col., DCP, v.o. spagnola s/t inglese/italiano

con Àlex Brendemühl, Derek de Lint, Irene Montalà

Le ferite inflitte alla Spagna dalla lunga dittatura Franchista

sono la potente chiave allegorica del sorprendente e

appassionante debutto di Juan Carlos Medina. Una

rara malattia colpisce bambini apparentemente sani

trasformandoli in esseri che non sanno provare il dolore,

testimoni e protagonisti delle più tristi pagine del loro Paese,

insensibili a tutto e a tutti. Insensibles è la storia di uno di

loro.  Alla presenza del produttore François Cognard

 

20h30 Teatro Miela / Spazio Italia > Méliès > ingresso gratuito

12.12.12

di Massimo Morini

Italia, 2013, 100’, col., HD

con Massimo Morini, Raf Grande, Kate Kelly, Federica Ruggero,

Enzo Paci, Max Gazzè

Massimo Morini canta e suona con il gruppo Buio Pesto,

dirige da anni l’orchestra del Festival di Sanremo ma oltre

alla musica ha un’altra grande passione: vuole diventare

regista, regista di fantascienza! E Trieste Science+Fiction è

felice di aprire le sue porte all’anteprima assoluta della sua

ultima fanta-fatica, che segue a ruota InvaXön – Alieni in

Liguria: 12.12.12 la profezia (non) si avvera!

Alla presenza del regista Massimo Morini

 

22h15 Sala Tripcovich / Neon > Méliès + Premio Nocturno

THE STRANGE COLOUR OF YOUR BODY’S TEARS

di Hélène Cattet + Bruno Forzani

con Klaus Tange, Jean-Michel Vovk, Sylvia Camarda, Sam Louwyck

Belgio/Francia, 2013, 102′, col., DCP, v.o. francese s/t inglese/italiano

Se c’è un genere tutto italiano che ancor oggi muove

entusiasmi e sordide pulsioni, questo è l’affilatissimo Giallo.

Dopo Amer, tributo al genere che ha rivelato il talento visivo di

questa coppia d’autori, Hélène e Bruno tornano sul luogo del

delitto con questo squisito lavoro di anatomia cinematografica

in cui gli stilemi e gli elementi tanto cari ai nostri Bava,

Argento e Martino, tornano magnificamente a nuova vita.

Alla presenza del regista Bruno Forzani e del produttore François Cognard

 

22h30 Teatro Miela / Spazio Italia > ingresso gratuito

REPORT 51

di Alessio Liguori

Italia, 2013, 106’, col., HD, v.o. inglese s/t italiano

con Michela Bruni, Luca Guastini, Viola Graziosi, Damiano Martina

Hai visto qualcosa di strano apparire nel cielo? Un oggetto

non identificato catturato dalla tua telecamera? Luci

misteriose nel mezzo della notte? Saggezza popolare

suggerirebbe di chiudersi in casa, cosa che non faranno

un gruppo di ragazzi decisi a scoprire la verità… Come

da copione, quella che doveva essere una divertente

scampagnata si trasformerà rapidamente in un incubo senza

fine. Alta tensione fra horror e sci-fi in anteprima a Trieste.

Alla presenza del regista Alessio Liguori e del produttore Giuliano Tomassacci

 

00h00 Teatro Miela

Trieste Science+Fiction

After Night

La notte del festival continua

al ritmo dei DJ set appositamente

modulati per le vostre frequenze

fantascientifiche.

 

 

Per info:

La Cappella Underground

+39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

TRIESTE SCIENCE+FICTION – programma di domani 31 ottobre 2013

Ricevo e volentieri pubblico

Trieste Science+Fiction

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIII EDIZIONE

TRIESTE 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee

 

MOSTRI, MUTANTI, ZOMBIE E SOPRATTUTTO ULTRACORPI

 

Si entra nel vivo della programmazione nella notte di Halloween, domani, giovedì 31 ottobre, con i primi titoli in Concorso presentati dai registi ospiti della kermesse.

L’americano Mike Mendez introdurrà la visione del suo Big Ass Spider!, omaggio ai monster movies americani anni ’50. Se non avete paura degli aracnidi… preparatevi a morire dal ridere, perché – gigantesco raglio alieno a parte – la commedia è fracassona. Di diverso registro The Desert del regista Christopher Behl, giunto a Trieste per accompagnare questo zombie movie esistenzialista, rilettura del genere ispirata a J.P. Sartre. Axel, Jonathan e Ana resistono alle orde di non-morti barricandosi in casa. La convivenza forzata crea però un triangolo in cui amicizia e sensualità s’incrociano pericolosamente.

Chiuderà questo terzetto di titoli in competizione Frankenstein’s Army di Richard Raaphorst, grottesca fantasia nazi zombie, puro piacere visivo che unisce grand guignol a steam punk. Il film perfetto per la notte di Halloween che proseguirà con una notte mascherata, ad ingresso gratuito, sulle note dei The Mothership, con un cocktail di nuovi suoni e immagini creato appositamente per la serata, e degli Electrosacher che comanderanno le consolle bombardando il pubblico con i loro ritmi mentre Faaab brucerà le retine con il suo Vijing.

 

 

 

giovedì 31 ottobre

 

15h30 Sala Tripcovich / Fantastic Shorts

FANTASTIC SHORTS 1

2012/2013, 86’, col., HD, v.o. s/t italiano

Short Selection

Usciamo dai confini dell’Impero dove si scontrano forze

incommensurabili. I titani ci guardano con sufficienza ma lo

sguardo restituito è fermo e potente, anche Golia ha vacillato.

Di fronte a queste piccole meraviglie le parole vengono a

mancare. Un’eruzione di inaudita potenza e fantasia che

piega la luce e fa danzare le ombre.

 

17h30 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

THE DESERT

Immagine

di Christoph Behl

Argentina, 2013, 98’, col., DCP, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano

con Lautaro Delgado, Victoria Almeida, William Prociuk, Lucas Lagré

Alla presenza del regista Christoph Behl

 

20h00 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide

BIG ASS SPIDER!

Immagine

di Mike Mendez

USA, 2013, 80’, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Greg Grunberg, Lombardo Boyar, Clare Kramer, Ray Wise,

Patrick Bauchau, Lin Shaye

Alla presenza del regista Mike Mendez

 

22h15 Sala Tripcovich / Neon > Asteroide + Méliès

FRANKENSTEIN’S ARMY

di Richard Raaphorst

Olanda, USA, 2013, 84’, col., DCP, v.o. inglese s/t italiano

con Karel Roden, Joshua Sasse, Robert Gwilym, Alexander Mercury,

Luke Newberry, Hon Ping Tang

 

 

23h30 Teatro Miela / Trieste Science+Fiction Official Party > ingresso gratuito

La Notte degli Ultracorpi

Ritorna La notte degli Ultracorpi: official ts+f.

Al Teatro Miela balleranno fino all’alba alieni, mutanti, ibridi,

vampiri, zombi, robot e tutti gli umani che mascherati –

grazie all’aiuto di Francesca Bonifacio e Cecilia Carbonelli

– avranno il coraggio di mischiarsi a questa bolgia disumana!

A menare le danze ritroveremo The Mothership con un

cocktail di nuovi suoni e immagini creato appositamente per

la serata, e gli Electrosacher che comanderanno le consolle

bombardando il “fantastico” pubblico con i loro ritmi mentre

Faaab ci brucerà le retine con il suo Vijing.

Non potete mancare, a vostro rischio e pericolo!

TRIESTE SCIENCE+FICTION al via domani

Ricevo e volentieri pubblico

Trieste Science+Fiction

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIII EDIZIONE

TRIESTE 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE

Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee

 

AL VIA DOMANI CON “BYZANTIUM” DI NEAL JORDAN

 Immagine

Al via domani, mercoledì 30 ottobre, la tredicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”, manifestazione internazionale organizzata da La Cappella Underground, che quest’anno celebrerà il 50esimo anniversario del primo storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza.

 

Trieste torna ad essere così la capitale della fantascienza dal 30 ottobre al 3 novembre 2013 con le sue tre sedi – Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee – e una ricca programmazione che prenderà il via domani sera con l’anteprima di Byzantium di Neil Jordan, nuova incursione nel mondo dei vampiri per il regista irlandese premio Oscar, autore di film del fantastico come The Company of Wolves e Interview with the Vampire, e produttore della serie tv I Borgia.

Precederà la serata inaugurale, nel pomeriggio, un’occasione imperdibile, la visione su grande schermo di un indimenticabile classico della fantascienza, L’uomo che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg, interpretato dall’androgino David Bowie. Tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis del 1963, un film di amara contemplazione sul mondo presente e futuro, ritornato all’antico splendore grazie a un nuovo restauro digitale.

 

“Trieste Science+Fiction”, nuovo festival della fantascienza nato nell’anno 2000, è manifestazione dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo.

Il festival è organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, dell’Università di Trieste, della Fondazione CRTrieste, della Fondazione Benefica Alberto & Kathleen Casali e dell’associazione Casa del Cinema di Trieste.

Il Festival si avvale inoltre del patrocinio di alcune delle principali istituzioni scientifiche cittadine: AREA Science Park, ICGEB – Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica, INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, Science Center – Immaginario Scientifico, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.

 

La sede principale di “Trieste Science+Fiction”, dopo il successo dell’esperienza dello scorso anno, sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale dell’organizzazione, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival. Inoltre, nel restaurato spazio espositivo del Magazzino delle Idee, con la collaborazione della Provincia di Trieste, dal 26 ottobre al 24 novembre sarà aperta al pubblico una mostra di materiali iconografici per celebrare il 50esimo anniversario del “Festival Internazionale del Film di fantascienza”, la cui prima edizione si svolse a Trieste nel 1963 e che nell’arco di vent’anni, fino al 1982, ospitò nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia grandi personalità come Forrest J Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Riccardo Freda, Frederik Pohl, Bertrand Tavernier. La Mostra, intitolata I giorni dei mostri e delle astronavi. 50 anni di fantascienza a Trieste verrà inaugurata venerdì 25 ottobre alle 18.00; ospite speciale, in questa occasione, sarà lo scrittore di science fiction statunitense Bruce Sterling.

 

Ospite d’onore di questa edizione di “Trieste Science+Fiction” sarà il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, al quale il festival assegnerà il premio alla carriera Urania d’Argento (in collaborazione con la rivista Mondadori Urania). Autore nel 1996 con Nirvana del più grande successo di pubblico nel cinema di fantascienza italiano, il regista di Mediterraneo, Denti, Io non ho paura, Come Dio comanda, Educazione siberiana, da sempre attento al cinema di genere e all’utilizzo delle nuove tecnologie, incontrerà il pubblico della kermesse e sarà al centro di un programma speciale,  che prevede la proiezione di Nirvana e di Sogno di una notte d’estate, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di cinematografia – Cineteca Nazionale. Salvatores è attualmente impegnato a Trieste, grazie alla collaborazione della FVG Film Commission, sul set del suo nuovo lungometraggio The Invisible Boy (Il ragazzo invisibile), romanzo di formazione in chiave fantasy prodotto dalla Indigo Film con RAI Cinema.

 

Anche quest’anno, il cinema sarà dunque al centro della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation.

 

Appartengono alla selezione ufficiale – Concorso (Asteroide e Méliès) tredici anteprime, a partire da Byzantium di Neil Jordan, nuova incursione nel mondo dei vampiri per il regista irlandese premio Oscar, autore di film del fantastico come The Company of Wolves e Interview with the Vampire, e produttore della serie tv I Borgia; The Colony di Jeff Renfroe, lungometraggio canadese con un cast di star come Laurence Fishburne, Kevin Zegers, Bill Paxton, storia di un gruppo di sopravvissuti costretti alla clandestinità da un’imminente era glaciale; The Desert (El desierto), lungometraggio d’esordio del tedesco Christoph Behl, prodotto e girato in Argentina, ispirato liberamente all’opera teatrale A porte chiuse di Jean-Paul Sartre e ambientato in un mondo post-apocalittico; Rio 2096 (Uma História de Amor e Fúria) di Luiz Bolognesi, film di animazione che percorre la storia del Brasile dal 1500 al futuro, già vincitore del prestigioso premio Cristal al Festival di Annecy; The Strange Colour of Your Body’s Tears (L’Etrange Couleur des Larmes de Ton Corps) di Helene Cattet e Bruno Forzani, nuovo omaggio al Giallo italiano dagli autori del cult movie Amer; Upstream Color, opera seconda di Shane Carruth (già trionfatore al Sundance con Primer), enigmatico ed ipnotico thriller fantascientifico incentrato su un uomo e una donna vittime di uno stesso esperimento; Europa Report di Sebastián Cordero, lungometraggio in stile found footage che racconta del primo viaggio verso Europa, satellite di Giove, per un equipaggio multirazziale alla ricerca di forme di vita aliene. Dagli USA arriva anche Big Ass Spider! di Mike Mendez, rilettura dei classici sci-fi sul tema dei mostri giganti, con un mastodontico ragno alieno in fuga da un laboratorio militare e pronto a riversare  la sua furia distruttiva su Los Angeles. E’ una produzione olandese Frankenstein’s Army di Richard Raaphorst, zombie-movie ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, con un esercito ispirato agli esperimenti del Dr. Frankenstein ai comandi delle truppe naziste. The Returned del regista spagnolo Manuel Carballo propone lo scenario di un mondo post-apocalittico infettato da un virus, dove i contagiati vivono un’esistenza normale grazie a una proteina in via di esaurimento. Robot & Frank dell’esordiente Jake Schreier, con protagonista Frank Langella, racconta la bizzarra amicizia di un uomo segnato dall’Alzheimer con un androide programmato per fargli da badante. Dalla Spagna, arriva Painless (Insensibles) di Juan Carlos Medina, è il 1931 e da qualche parte fra i Pirenei i bambini nascono con una malattia sconosciuta e sono un pericolo incontrollabile per se stessi e per tutti quelli che li circondano; infine, The Station (Blutgletscher) di Marvin Kren, fantahorror che racconta la storia di Janek, tecnico in una stazione di osservazione climatica di alta quota nelle Alpi, alle prese con una inquietante scoperta. Due i titoli Fuori Concorso: Real (Riaru), dramma sci-fi diretto dal maestro giapponese Kiyoshi Kurosawa, tratto dal romanzo bestseller A Perfect Day for Plesiosaur di Rokuro Inui; e la storia di fantasmi Haunter, diretta dal regista canadese Vincenzo Natali, già autore di cult movies come Cube, Nothing, Splice.

 

Infine, la ricca Selezione di cortometraggi fantastici europei (European Fantastic Shorts) – in collaborazione con l’EFFFF – finalizzata anche quest’anno al Méliès d’Argento per il miglior cortometraggio fantastico europeo, che concorrerà successivamente per il prestigioso premio Méliès d’Or; il programma sarà affiancato per la prima volta da una Selezione di cortometraggi internazionali di science fiction.

 

Due giornate di proiezioni e incontri, venerdì 1 novembre/sabato 2 novembre,  saranno dedicate alle più recenti produzioni italiane di fantascienza sotto la sigla Spazio Italia: lungometraggi e cortometraggi di recente produzione, provenienti dal nostro Paese. La sezione ospiterà un omaggio ad Antonio Margheriti con la proiezione del documentario The Outsider realizzato dal figlio Edoardo Margheriti nel decennale della scomparsa del Maestro. Corto Italia, sessione dedicata alle produzioni di breve durata, sarà affiancata da un evento speciale dedicato al fan film Dark Resurrection di Angelo Licata, e dal documentario fanta-sociale Space Metropoliz di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis. Ci saranno inoltre due importanti anteprime nazionali: 12.12.12, fantacommedia diretta dal musicista Massimo Morini che racconta il complotto celato dietro alla profezia della fine del mondo; e Report 51 (2013) di Alessio Liguori, un adrenalinico film in stile found footage, centrato su un terribile attacco alieno ripreso da un gruppo di ragazzi in fuga. Arriva a Trieste l’horror sopranaturale di Lorenzo Bianchini Across the river (Oltre il guado, 2013), ambientato nelle valli al confine tra il Friuli e la Slovenia, nella zona di Topolò, e prodotto dalla società triestina IG.

Spazio anche per l’anteprima della versione italiana del documentario “Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo”, biografia  del grande fisico nucleare italiano Bruno Pontecorvo, nato 100 anni fa e passato agli onori della cronaca per la sua scelta di varcare nel 1950 la Cortina di Ferro e lavorare per l’Unione Sovietica; il film diretto da Diego Cenetiempo e scritto da Giuseppe Mussardo, vede tra i produttori alcuni tra i centri scientifici internazionali più importanti che hanno sede proprio a Trieste come la SISSA, l’ICTP e l’INFN.

 

 

Il manifesto del festival è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di Nathan Never e Legs Weaver, autore con Luca Enoch della serie Morgana per l’editore francese Les Humanoides Associes, collaboratore della Dc Comics e della Marvel, fra i realizzatori di Les Chroniques de Légion per le edizioni francesi Glenat, attualmente all’opera sulla mini-serie Cutting Edge, scritta da Francesco Dimitri e pubblicata da Delcourt.

 

Il Premio Asteroide dell’edizione 2013, creato ogni anno da un artista diverso per premiare la migliore opera prima o seconda di registi italiani ed internazionali di genere science fiction e fantasy, quest’anno sarà realizzato da Michele Spanghero, artista emergente internazionale nato a Gorizia nel 1979.

 

 

 

 

Programma di domani, mercoledì 30 ottobre

 Immagine

16h30 Sala Tripcovich / Sci-Fi Classix

THE MAN WHO FELL TO EARTH

di Nicolas Roeg

GB, 1976, 136’, col., HD, v.o. inglese s/t italiano

con David Bowie, Rip Torn, Candy Clark, Buck Henry

Dietro il nome di Thomas Jerome Newton si nasconde

un solitario alieno, interpretato dall’androgino Bowie.

Giunto sulla Terra alla ricerca di risorse per il suo pianeta,

troverà, grazie alle sue mirabolanti tecnologie, la sola

ricchezza. Tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis

del 1963, L’uomo che cadde sulla Terra è un film di amara

contemplazione sul mondo presente e futuro, ritornato

all’antico splendore grazie a un nuovo restauro digitale.

 

18h00 Libreria Ubik / Evento Speciale

Margherita Hack/ Il futuro negli occhi

Presentazione del libro Io penso che domani.

Il racconto di una testimone del Novecento

di Margherita Hack, Serena Gradari, Fabio Pagan – Edizioni Scienza Express, Trieste

con Fabio Pagan, giornalista scientifico e Paolo Molaro, Osservatorio Astronomico di Trieste

“Margherita, se avessi a disposizione una macchina del tempo,

dove vorresti andare: nel passato o nel futuro?”.

Lei rispondeva decisa: “Nel futuro, nel futuro!

Il passato lo conosciamo a sufficienza. è il futuro che mi affascina…”.

 

Serata inaugurale/Film d’apertura

20h00 Sala Tripcovich / Neon > Méliès

BYZANTIUM

di Neil Jordan

GB/USA, 2012, 118’, col., HD, v.o. inglese s/t italiano

con Saoirse Ronan, Gemma Arterton, Jonny Lee Miller, Sam Riley

L’amore che lega una madre ad una figlia è più forte del

dolore, del tempo e della morte stessa. L’ultimo film del regista

premio Oscar Neil Jordan, autore di In compagnia dei lupi e

Intervista col vampiro, segna il suo ritorno al cinema di genere,

con atmosfere gotiche e crepuscolari che attraversano tre

secoli di storia, per dare una nuova interpretazione in chiave

femminista al tema del vampiresco. Dall’adattamento del testo

teatrale A Vampire Story di Moira Buffini.

film d’apertura

 

 

 

 

Per info:

La Cappella Underground

+39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org