KEN LOACH E JEFF NICHOLS NELLE SALE ITALIANE GRAZIE A CINEMA DI VALERIO DE PAOLIS

Ricevo e volentieri pubblico

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GIÀ NEL LISTINO di CINEMA DI VALERIO DE PAOLIS
i film “I, DANIEL BLAKE” di KEN LOACH e “LOVING” di JEFF NICHOLS
ENTRAMBI IN CONCORSO al 69° FESTIVAL DI CANNES

 

I, Daniel Blake” di Ken Loach e “Loving” di Jeff Nichols sono i due titoli già nel listino della prossima stagione di Cinema di Valerio De Paolis che saranno in Concorso alla sessantanovesima edizione del Festival di Cannes.

 

Ancora una volta Valerio De Paolis intercetta film di qualità e prestigio, e di grande interesse per i maggiori festival internazionali.
Nel corso di questa stagione, CINEMA ha infatti portato in sala il film Orso d’Oro di Jafar Panahi “Taxi Teheran”, “Le ricette della signora Toku” di Naomi Kawase, film d’apertura di Un Certain Regard a Cannes 68; “Much Loved” di Nabil Ayouch, film della Quinzaine a Cannes 68, censurato dalle autorità marocchine; “Ti guardo” di Lorenzo Vigas, Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; “Il condominio dei cuori infranti” di Samuel Benchetrit con Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi e Michael Pitt, presentato Fuori Concorso lo scorso anno a Cannes; “Lo Stato contro Fritz Bauer”, Premio del Pubblico al Festival di Locarno, e  in uscita il 28 aprile;  e “Masaan”, anche questo presentato lo scorso anno a Cannes nella sezione Un Certain Regard, e in uscita il prossimo 26 maggio con il titolo “Tra la terra e il cielo”.

 

OGGI AL CINEMA- Tutte le novità in sala del 21/01/2016

Nella settimana in cui film come “The revenant” di Alejandro Gonzalez Inarritu o “Quo vado?” di Checco Zalone sono in testa al botteghino, molti altri interessanti prodotti sono in arrivo nelle sale italiane. Vediamo cosa c’è di nuovo oggi 21 gennaio 2016.

IL FIGLIO DI SAUL

1200x630_307863_il-figlio-di-saul-rivelazione-a-canneREGIA: Laszlo Nemes;   genere: drammatico; anno: 2015; paese: Ungheria; cast: Geza Rohrig, Levente Molnàr, Urs Rechn

Gran Premio della Giuria alla scorsa edizione del Festival di Cannes, diretto dallo storico aiuto regista del grande cineasta ungherese Béla Tarr, “Il figlio di Saul” racconta la storia di Saul Auslander, membro del Sonderkommando di Auschwitz, cioè facente parte del gruppo di internati costretti ad assistere i nazisti nello sterminio degli altri internati, il quale un giorno scopre il cadavere di un ragazzo che crede essere suo figlio.

IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO

il-paese-dove-gli-alberi-volano-online-il-trailer-248427REGIA: Davide Barletti, Jacopo Quadri; genere: documentario; anno: 2015; paese: Italia

Nella cittadina danese di Holstebro centinaia di bambini e giovani da tutto il mondo arrivano per festeggiare, con i loro balli e le loro acrobazie, per festeggiare i cinquant’anni dell’Odin Teatret, fondato da Eugenio Barba.

PICCOLI BRIVIDI

piccoli-brividi-v8-15898-1280REGIA: Rob Letterman; genere: commedia, fantasy, avventura; anno: 2015; paese: USA; cast: Jack Black, Dylan Minnette, Odeya Rush

Il giovane Zach si è appena trasferito in una piccola città di provincia. Dopo aver fatto amicizia con la vicina di casa Hannah, scopre che il padre della ragazza è nientemeno che RL Stine, autore della serie “Piccoli brividi”. Egli è prigioniero della sua stessa immaginazione e, forse, i mostri da lui inventati esistono nella realtà.

SE MI LASCI NON VALE

salemmeREGIA: Vincenzo Salemme; genere: commedia; anno: 2016; paese:Italia; cast: Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Paolo Calabresi

Vincenzo e Paolo si incontrano per caso in un locale e scoprono di avere qualcosa in comune: entrambi sono stati lasciati di recente dalle proprie compagne. Dopo aver condiviso i propri dolori, Vincenzo ha un’idea per smettere di soffrire: la vendetta!

 

STEVE JOBS

fassbender-jobsREGIA: Danny Boyle; genere: biografico, drammatico; anno: 2016; paese: USA; cast: Michael Fassbender, Kate Winslet, Sarah Snook

Il lungometraggio si svolge nei backstageprima dei lanci ufficiali dei prodotti che grande importanza hanno avuto nella carriera di Jobs, ad esempio il Macintosh e l’iMac. Per questa sua interpretazione Michael Fassbender è attualmente nominato al Premio Oscar per la Miglior Interpretazione Maschile.

THE PILLS: SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE

1452699117_sempremegliochelavorare2-600x335REGIA: Luca Vecchi; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Matteo Corradini, Luigi Di Capua, Luca Vecchi

Luigi, Matteo e Luca, alle soglie dei trent’anni, invece di disperarsi come i loro coetanei che non trovano lavoro, decidono di restare in una pseudo_fase post adolescenziale, passando le loro giornate a bere birra e a fumare sigarette. Qualcosa, però, potrà inevitabilmente cambiare le loro vite.

TI GUARDO (Desdé allà)

ti guardo1REGIA: Lorenzo Vigas; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Venezuela; cast: Alfredo Castro, Luis Silva

Film vincitore del Leone d’Oro alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, racconta la singolarestoria di Armando, cinquantenne solito adescare adolescenti al fine di poterli osservare, a pagamento, a casa propria, senza però mai toccarli. Tutto cambierà nel momento in cui l’uomo incontrerà il giovane Elder.

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana, nel frattempo, buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

 

LA RECENSIONE DI MARINA: TI GUARDO di Lorenzo Vigas

Nelle sale italiane dal 21 gennaio, “Ti guardo” (“Desde allà”) è il primo lungometraggio di finzione del documentarista venezuelano Lorenzo Vigas, che, con questo suo esordio, si è aggiudicato il Leone d’Oro alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

ti guardo1Armando, uomo di mezza età, è solito adescare adolescenti per le strade di Caracas, offrendo loro del denaro in cambio di poterli osservare a casa sua, senza mai toccarli. La sua vita cambierà radicalmente in seguito all’incontro con Elder, giovane teppista con il quale si instaurerà un legame intimo e profondo. L’enigmatico Armando, però, nasconde un ben più drammatico ed inquietante segreto.

desde-allaCi troviamo, senza dubbio, in un’epoca d’oro per quanto riguarda il cinema sudamericano. Molti stati, tra cui Argentina, Cile e Venezuela, hanno da tempo attuato una politica che permetta a giovani cineasti di produrre la propria opera prima, favorendo, inoltre, anche un cinema di ricerca, spesso sperimentale, ed attuando sovente scelte coraggiose e, il più delle volte, decisamente azzeccate. Basti pensare a nomi come Raul Perrone, Andrea Tonacci (di origini italiane), o all’ormai celeberrimo Pablo Larrain.

desde-alla-film-stillLa Mostra del Cinema di Venezia ha voluto omaggiare proprio questo cinema. Numerosi i film provenienti dal Sud America presenti alla Mostra, oltre al cineasta messicano Alfonso Cuaron in qualità di presidente di giuria. Eppure, quale rappresentante di una certa cinematografia, “Ti guardo” risulta piuttosto debole, poco convincente, per non dire addirittura deludente. Vediamo perchè.

mgid-uma-image-logotvL’esordio al lungometraggio di finzione di Vigas è stato, in linea di massima, apprezzato da molti. E infatti sul talento del regista sudamericano non vi è alcun dubbio. Una regia attenta e consapevole, con una grande capacità di scavare nell’animo umano è senza dubbio un pregio dell’autore venezuelano. Forte si sente l’influenza del collega cileno Pablo Larrain. A differenza di quest’ultimo, però, il quale ha fin da subito dimostrato una propria identità cinematografica, Vigas sembra quasi voler emulare a tutti i costi il suo collega, dando vita ad un cinema che sta a metà tra l’autoriale ed il commerciale, con molte pretese, ma che non vanta di una propria identità filmica, quasi come se i modelli seguiti dall’autore avessero avuto un ruolo tutt’altro che marginale durante la realizzazione del lungometraggio.

daEd è proprio questo il problema di “Ti guardo”: si tratta di un film gradevole, ben riuscito, ben realizzato, con ottime prove attoriali da parte di Alfredo Castro e del giovane Luis Silva, ma purtroppo privo di quella verve, di quella forza che faccia sì che il pubblico lo annoveri tra i film indimenticabili della vita. O quantomeno dell’ultima stagione cinematografica. Un Leone d’Oro che ha fatto storcere il naso a molti. Una storia sì interessante, ma poco incisiva, nonostante le sue numerose potenzialità.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

LE VIE DEL CINEMA 2015 – i film di Venezia e i Pardi di Locarno a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

AGIS lombarda e Comune di Milano

Sono lieti di presentare

le vie del cinema 2015

i film di Venezia e i Pardi di Locarno

Milano, 21-28 settembre 2015

 42 film provenienti da 19 paesi, 14 sale cinematografiche,

72 proiezioni, 10 incontri

per l’edizione 2015 nell’ambito di Expo in città

 Un giro del mondo cinematografico

le vie del cinema 2015

A pochissimi giorni dall’assegnazione del Leone d’Oro, AGIS lombarda e Comune di Milano sono lieti di annunciare il secondo appuntamento dell’anno con le vie del cinema. I film di Venezia e i Pardi di Locarno a Milano, una rassegna -patrocinata anche da MiBACT, Regione Lombardia e Consolato Generale di Svizzera, in collaborazione con Corriere della Sera- che rientra quest’anno tra gli appuntamenti di Expo in città.

Da lunedì 21 a lunedì 28 settembre arriveranno a Milano una selezione di film presentati alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e i Pardi premiati al 68° Festival del film Locarno. Ad accompagnare la rassegna anche tre film premiati alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e al Milano Film Festival nonché tantissimi incontri per il pubblico.

 

Il ricco cartellone di quest’anno propone infatti, in lingua originale con sottotitoli in italiano, un totale di 42 film provenienti da 19 paesi diversi che verranno programmati in 14 storiche sale cinematografiche milanesi a gestione diretta, da sempre attente alla programmazione di cinema di qualità (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Ariosto, Arlecchino, Beltrade, Centrale Multisala, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala), offrendo agli spettatori un giro del mondo squisitamente “cinematografico” e dando vita ad oltre 70 proiezioni cittadine.

 

Un programma non solo per cinefili. Accanto alle proiezioni dei film premiati ai Festival di Venezia e Locarno (con un focus sul cinema sudamericano indicato da Barbera come uno dei più promettenti nel panorama internazionale), verranno proposti titoli per gli appassionati di arte e musica, ad esempio JANIS di Amy Berg e HEART OF A DOG di Laurie Anderson, e film di richiamo per il grande pubblico: BLACK MASS di Scott Cooper, EVEREST di Baltasar Kormákur, THE DANISH GIRL di Tom Hooper e SPOTLIGHT di Thomas McCarthy.

 

Tra gli altri dalla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia verranno proposti 33 film tra cui il Leone d’Oro DESDE ALLÁ di Lorenzo Vigas; BEHEMOTH di Zhao Liang, Premio Signis; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino | Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Valeria Golino; e ancora FRANCOFONIA di Aleksandr Sokurov; LA CALLE DE LA AMARGURA di Arturo Ripstein; TEMPÊTE di Samuel Collardey | Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione a Dominique Leborne; TANNA di Martin Butler e Bentley Dean | Premio 30. Settimana Internazionale della Critica; EARLY WINTER di Michael Rowe | Premio Giornate degli Autori ; ARIANNA di Carlo Lavagna | Miglior Attrice Esordiente Ondina Quadri; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra; VIVA LA SPOSA di Ascanio Celestini.

Dal 68° Festival del film Locarno RIGHT NOW, WRONG THEN di Hong Sang-soo, Pardo d’oro | Pardo per la miglior interpretazione maschile; COSMOS di Andrzej Zulawski, Pardo per la Migliore Regia; SUITE ARMORICAINE di Pascale Breton, Premio FIPRESCI; PARADISE (MA DAR BEHESHT) di Sina Ataeian Dena, Swatch Art Peace Hotel Award | Premio Ecumenico; CHEVALIER di Athina Tsangari; GENITORI di Alberto Fasulo.

 

Inoltre dalla 50+1 Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro verranno presentati UN JEUNE POÈTE di Damien Manivel, Premio Lino Micciché Miglior Film | Menzione Speciale 67° Festival del film Locarno; PETTING ZOO di Micah Magee,

Premio del Pubblico.

Infine, a chiusura della rassegna, verrà proiettato il film vincitore del Premio del Pubblico del 20° Milano Film Festival.

Quest’anno sono numerosissimi gli incontri che accompagneranno le proiezioni dei film, a partire dalla tradizionale presentazione dei film in programma a cura di Paolo Mereghetti e Bruno Fornara, giovedì 17 settembre alle 18.00 presso la libreria Rizzoli Galleria. Seguiranno poi appuntamenti con registi, attori e critici: da Lina Wertmüller a Enzo Gentile, da Carlo Lavagna a Vincenzo Marra, un ricco programma di approfondimento che si svolgerà come da calendario allegato. Come sempre il pubblico delle sale avrà poi la possibilità di costruire il proprio personale percorso all’interno della rassegna, anche prendendo spunto dagli itinerari tematici che si snodano tra i paesi di provenienza dei diversi film.

 

Come sottolinea poi il Presidente dell’ANEC lombarda – Associazione degli esercenti cinema, Enrico Signorelli, “le vie del cinema si conferma uno degli appuntamenti più amati dal pubblico milanese. Una manifestazione che, nell’anno di Expo più che mai, unisce la città di Milano al mondo intero grazie alla presentazione di film della cinematografia mondiale, proposti in anteprima assoluta e in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’obiettivo è per noi quello di creare, anno dopo anno, spettatori più attenti e consapevoli, valorizzando il legame tra pubblico e sala cinematografica, il luogo per eccellenza in cui si crea il valore del film e la sua “affinità elettiva” con chi lo guarda. In questo caso sono 14 le sale cittadine che parteciperanno alla rassegna, offrendo un vasto calendario di appuntamenti a un pubblico sempre più variegato che comprende, oltre ai cinefili, gli amanti della musica, senza dimenticare il grande pubblico”.

Il nuovo trailer delle vie del cinema è disponibile a questo link http://bit.ly/1KeEdws ed è in rotazione nelle sale milanesi che aderiscono al progetto. AGIS lombarda terrà aggiornato il suo pubblico attraverso i canali social, Facebook https://www.facebook.com/agis.lombarda e Twitter https://twitter.com/AgisLombarda, dove sarà possibile avere notizie quotidiane e aggiornamenti sulla rassegna. Il progetto s’inserisce nell’ambito di una serie di iniziative con l’intento di valorizzare, attraverso le nuove tecnologie, le attività delle sale cinematografiche.

 

BIGLIETTI E CINECARD

  • Biglietto intero 7,50 euro
  • Cinecard (non più di due biglietti per film)

27 euro per 6 ingressi | 40 euro per 10 ingressi | 56 euro per 16 ingressi

 

CINECARD

da martedì 15 settembre, dalle ore 12.30. Dal sito lombardiaspettacolo.com nella sezione ACQUISTA ONLINE scegli “CINECARD” e segui le indicazioni di acquisto sulla piattaforma WebTic (previa registrazione alla piattaforma di vendita).

Le Cinecard saranno in prevendita anche presso Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter e Colosseo Multisala (in orario di apertura dei cinema).

da venerdì 18 settembre utilizza la tua Cinecard per riservare i tuoi posti. Online, seguendo la medesima procedura indicata per acquistare i biglietti. Effettua il login per accedere alla schermata di acquisto e scegli CINECARD. Inserisci NUMERO ABBONAMENTO e PIN e riserva i tuoi posti in sala. Scegli STAMPA I BIGLIETTI per stamparli direttamente a procedura terminata e per riceverli via mail. Al cinema, presenta il biglietto stampato o mostra la schermata del biglietto sul tuo smartphone/tablet al personale addetto al controllo accesso sale, senza passare dalla cassa. Se invece scegli STAMPA LA RICEVUTA dovrai ritirare il biglietto all’Infopoint o alle casse dei cinema. Porta con te la Cinecard con cui hai fatto l’acquisto oppure la stampa della ricevuta arrivata via mail.

  • La Cinecard da sola non consente l’ingresso in sala. Per accedere alle proiezioni è necessario scaricare i biglietti per i film scelti (compatibilmente con i posti disponibili).
  • La Cinecard è valida solo se accompagnata dallo scontrino fiscale consegnato al momento dell’acquisto.
  • Il biglietto acquistato o riservato con Cinecard non può essere in alcun modo sostituito.

 

BIGLIETTI

da venerdì 18 settembre, dalle ore 12.30. Dal sito lombardiaspettacolo.com nella sezione ACQUISTA ONLINE scegli “BIGLIETTI” e segui le indicazioni di acquisto sulla piattaforma WebTic (previa registrazione alla piattaforma di vendita). La procedura di acquisto online consente di stampare direttamente a casa i biglietti a 7,50, evitando le code alle casse dei cinema. Per assistere alle proiezioni presenta il biglietto stampato o mostra la schermata del biglietto sul tuo smartphone/tablet al personale addetto al controllo accesso sale, senza passare dalla cassa. Non è prevista la funzione “carrello”. Di conseguenza l’acquisto dei biglietti andrà perfezionato per ciascuna proiezione con una nuova transazione con carta di credito. Si consiglia di lasciare intercorrere qualche minuto tra un acquisto e l’altro poiché nel caso di acquisti multipli consecutivi i sistemi di sicurezza bancari potrebbero inibire le ultime transazioni. L’acquisto è possibile attraverso carte di credito e carte prepagate dei circuiti Visa e Mastercard.

I biglietti saranno in vendita anche:

> all’Infopoint c/o l’Apollo spazioCinema, aperto tutti i giorni da 18 al 27 settembre, dalle ore 12.30 alle ore 20.00

> alle casse dei cinema il giorno stesso delle proiezioni

 

Informazioni: info@agislombarda.it

VENEZIA 72: I PREMI UFFICIALI

Dal sito ufficiale della Mostra

Premi Ufficiali
della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
VENEZIA 72

La Giuria di Venezia 72, presieduta da Alfonso Cuarón e composta da Lynne Ramsay, Diane Kruger, Elizabeth Banks, Emmanuel Carrère, Nuri Bilge Ceylan, Pawel Pawlikowski, Francesco Munzi, Hou Hsiao-hsien dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaDESDE ALLÁ (FROM AFAR)
di Lorenzo Vigas (Venezuela, Messico)

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Pablo Trapero

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per il film EL CLAN (THE CLAN)
(Argentina, Spagna)

GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
19382-Anomalisa_1ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Stati Uniti)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:

Foto di scena del film

Valeria Golino
nel film PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino (Italia, Francia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:

Fabrice Luchini
nel film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:
beasts_of_no_nationAbraham Attah
nel film BEASTS OF NO NATION di Cary Joji Fukunaga (Stati Uniti)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Christian Vincent
per il film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar)

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Saverio Costanzo e composta da Roger Garcia, Natacha Laurent, Charles Burnett, Daniela Michel assegna il LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
20170-The_Childhood_of_a_Leader_1_-_Tom_SweetTHE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Regno Unito, Ungheria)

nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

PREMI ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonathan Demme e composta da Alix Delaporte, Paz Vega, Fruit Chan, Anita Caprioli dopo aver visionato i 19 lungometraggi in concorso e i 14 cortometraggi in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
20242-Free_in_Deed_2_-_Edwina_FindleyFREE IN DEED di Jake Mahaffy (Stati Uniti, Nuova Zelanda)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Brady Corbet
per THE CHILDHOOD OF A LEADER (Regno Unito, Ungheria)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
Boi-neon-Gabriel-MascaroBOI NEON (NEON BULL)
di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE O FEMMINILE a:
Dominique Leborne
20944-Temp__te_5____Geko_Films_2015nel film TEMPÊTE (LAND LEGS)
di Samuel Collardey (Francia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
21032-Belladonna_2BELLADONNA di Dubravka Turić (Croazia)

il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2015 a:
20488-E.T.E.R.N.I.T._2E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi (Francia)

PREMI VENEZIA CLASSICI
la Giuria presieduta da Francesco Patierno e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 25 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti di 12 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
21082-The_1000_Eyes_of_Dr_Maddin_2THE 1.000 EYES OF DR. MADDIN di Yves Montmayeur (Francia)

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
21052-Sal___o_le_120_giornate_di_Sodoma_2____CSC_-_Cineteca_NazionaleSALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA di Pier Paolo Pasolini (1975, Italia, Francia)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2015 a:
Bertrand Tavernier

JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2015 a:
Brian De Palma

PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2015 a:
Jonathan Demme

PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA a:
Valeria Bilello

Venezia 72… in gocce! by Marina – CONCLUSIONI

Cari amici!

26536-Palazzo_del_Cinema_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASACSi è da poco conclusa in Sala Grande, presso il Lido di Venezia, la premiazione di questa 2° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaIl conferimento del Leone d’Oro a Lorenzo Vigas per il suo “From afar” ha sorpreso tutti noi in sala stampa. Il lungometraggio, infatti, pur essendo ben realizzato, non si può certo dire film da Leone d’Oro. Ma questa non è stata l’unica sorpresa della mostra: “El clan” di Pablo Trapero, che ha vinto il Leone d’Argento alla Miglior Regia, non si distingue certo per la regia stessa. Che dire di Sokurov, Gitai, Skolimowski e Gaudino, a cui non è andato nessun riconoscimento?

Foto di scena del film

Meritate, invece, i premi alle migliori interpretazioni: all’unanimità, Valeria Golino è stata una delle migliori interpreti della mostra. A lei la Coppa Volpi alla Miglior Interpretazione Femminile. Fabrice Luchini, invece, è stato premiato per la sua prova attoriale in “L’hermine” di Christian Vincent (il quale ha anche vinto il premio alla miglior sceneggiatura).

20412-Beasts_of_No_Nation_2Meritato il Premio Marcello Mastroianni al miglior Attore emergente al giovane Abraham Attah, protagonista di “Beasts of no nation” di Cary Fukunaga.

20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesUlteriori riconoscimenti sono stati conferiti a “Frenzy” di Emin Alper (Premio Speciale della Giuria) ed a “Anomalisa” di Charlie Kaufman e Duke Johnson.

Tanti grandi esclusi, tante delusioni, decisamente uno dei peggiori Leoni d’Oro degli ultimi anni.

Restiamo speranzosi per l’anno prossimo. Nel frattempo non smetteremo di amare la Settima Arte, di seguire tutte le novità uscite al cinema e di tenervi aggiornati.

Grazie per averci seguito durante questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, la rubrica vi dà appuntamento all’anno prossimo! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 9° giornata

Cari amici!

Bentornati al nostro appuntamento quotidiano con tutte le novità presenti in sala in questa 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

THE RETURN – di Green Zeng

30.SIC-THE RETURN-2Un professore, dopo aver trascorso diversi anni in carcere, torna a casa dalla famiglia. Molte cose sono cambiate da quando è andato via. I ricordi del passato e di ciò che ha vissuto in carcere, però, continueranno ad accompagnarlo per tutta la vita. Interessante il tema trattato, del passato e del presente che si intrecciano. Peccato per determinate scelte registiche che danno al film un tocco troppo televisivo. VOTO: 6/10

FUORI CONCORSO

GLI UOMINI DI QUESTA CITTA’ IO NON LI CONOSCO. VITA E TEATRO DI FRANCO SCALDATI – di Franco Maresco

21624-Gli_uomini_di_questa_citt___io_non_li_conosco_8_-_Franco_Scaldati_-_credit_Nino_AnnaloroIl documentario racconta la vita e la carriera del drammaturgo Franco Scaldati, dai primi anni nella sua amata Palermo, all’incontro con il duo Ciprì e Maresco, fino alla morte. La storia di un uomo sensibile ed amante del bello e di come sia riuscito, nel corso della sua vita, a regalare emozioni al suo pubblico ed a tutti coloro che lo hanno conosciuto. Si tratta di un prodotto sentito e poetico, con immagini magnetiche e brani teatrali che si alternano al racconto di Maresco. Decisamente ben riuscito. VOTO 8/10

LA CALLE DE LA AMARGURA – di Arturo Ripstein

calle de amarguraLa storia di famiglie che vivono ai margini della società: chi si prostituisce, chi si dà alle lotte clandestine e chi è costretto a chiedere l’elemosina. I temi trattati sono interessanti, ma la storia in sè non crea nulla che non sia già stato visto. Film discreto, ma che verrà facilmente dimenticato. Bello l’uso del bianco e nero. VOTO: 5/10

FILM IN CONCORSO

FROM AFAR – di Lorenzo Vigas

19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaUn uomo maturo è solito adescare ragazzi di strada, pagandoli per incontri a sfondo sessuale. Con uno di loro, però, si instaurerà un legame speciale che cambierà le vite di entrambi. Il lungometraggio in sé non è mal riuscito, ma, tutto sommato, non si può pensare ad un film del genere come possibile candidato al Leone d’Oro. Nel suo piccolo ben realizzato, ma, fondamentalmente, piuttosto anonimo. VOTO: 5/10

REMEMBER – di Atom Egoyan

19556-Remember_2Un anziano signore affetto da demenza senile e da poco rimasto vedovo, viene mandato da un suo amico conosciuto nella casa di riposo in cui alloggia, a cercare colui che nel campo di concentramento di Auschwitz aveva sterminato le loro famiglie. L’anziano signore partirà, all’insaputa dei suoi figli, per un lungo viaggio, con l’intento di vendicarsi. Il lungometraggio di Egoyan è molto ben scritto e presenta un’approfondita analisi dei personaggi nelle loro mille sfaccettature. La memoria, grande protagonista di questo film, viene qui intesa anche come memoria storica, che riguarda non solo i protagonisti, ma anche la società in cui viviamo. Un buon prodotto, anche se non presenta nulla di particolarmente innovativo nel suo genere. Ottima interpretazione di Christopher Plummer nel ruolo del protagonista. VOTO: 7/10

Restate con noi, anche domani, per seguire, in anteprima, tutte le novità presenti al Lido di Venezia! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido