RIFF 2016 – WOMEN AGAINST ISIS di Pascale Bourgaux

_Viyan_2-®Cineteve2015TITOLO: WOMEN AGAINST ISIS; REGIA: Pascale Bourgaux; genere: documentario; anno: 2016; paese: Francia; durata: 53′

Presentato in anteprima alla XV edizione del Rome Independent Film Festival, Women against Isis è l’ultimo lavoro della documentarista e giornalista francese Pascale Bourgaux, che, qui, ci racconta come alcune donne abbiano deciso di arruolarsi nell’esercito curdo per difendere il proprio paese dai jihadisti.

Tante donne, tante storie, tanti volti con i segni di chi – ormai – nella vita ha visto davvero di tutto: è questo che ci mostra l’ultimo lavoro della Bourgaux. Le donne qui raccontate, ognuna con un passato differente alle spalle, si allenano duramente e combattono ogni giorno per contrastare una delle più grandi minacce dei giorni nostri. Quello che ci viene mostrato è la loro quotidianità fatta di momenti di calma – quando si attende l’arrivo del nemico semplicemente scrutando l’orizzonte – di momenti di duro addestramento e, infine, di momenti di vero e proprio combattimento, dove il rischio di perdere la vita si fa ben alto per le nostre protagoniste. E poi, ognuna di loro non manca di raccontarsi davanti alla macchina da presa: c’è chi è dovuta scappare di casa ed arruolarsi di nascosto dalla propria famiglia, come anche chi, al contrario, ha sempre avuto dalla sua il supporto dei suoi famigliari. Tutte quante, però, hanno in comune un destino simile: l’impossibilità – vista la scelta effettuata – di sposarsi, di avere dei bambini o relazioni di qualsiasi genere, per una vita dedicata esclusivamente all’esercito. Ma, malgrado le mille difficoltà, ciò che in ognuna di loro colpisce è proprio la serenità con cui viene affrontata la vita, atteggiamento tipico di chi non ha rimpianti e sa di aver fatto la scelta giusta.

Ovviamente, nonostante la dura vita dell’esercito, non mancano momenti di gioia e di condivisione, come ad esempio, quando le ragazze ricevono la visita di alcuni bambini, quando – prima di andare a dormire – possono condividere momenti di scherzi e confidenze con le proprie amiche o quando, sempre durante gli allenamenti, si dedicano a particolari danze e canti – finalizzati a far allontanare il nemico, il quale è costretto a scappare all’idea di venire ucciso da una donna.

Davanti a storie come queste, è molto facile che la macchina da presa si limiti ad interpretare il ruolo del testimone silente. A poco servirebbero particolari virtuosismi registici: il forte impatto con il pubblico avviene già da sé. E poco male se, alla qualità artistica, sia stata preferita la storia raccontata: considerando che Pascale Bourgaux lavora principalmente come giornalista, le scelte registiche adottate – di taglio prettamente televisivo – erano in ogni caso fortemente prevedibili.

Resta il fatto che Women against Isis è un importante documento che ci mostra una realtà insolita ed estremamente interessante, ma sconosciuta ai più. E che solo per questo motivo meriterebbe grande attenzione da parte degli illuminati distributori. Staremo a vedere quale sarà il suo destino.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

PREAPERTURA VENEZIA 73 – TUTTI A CASA di LUIGI COMENCINI restaurato

Ricevo e volentieri pubblico

Tutti a casa 1la Biennale di Venezia

 Serata di Pre-apertura (martedì 30 agosto 2016)

della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

 In Sala Darsena al Lido

Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini nel centenario del regista

in una nuova copia restaurata, presentata in prima mondiale

 Sarà dedicata al grande regista Luigi Comencini (1916 – 2007) in occasione del centenario della nascita, la serata di Pre-apertura di martedì 30 agosto della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido.

Sarà proiettato, in un restauro digitale a cura di Filmauro e CSC – Cineteca Nazionale di Roma, il capolavoro diComencini Tutti a casa (Italia/Francia, 1960), con Alberto Sordi, Serge Reggiani, Carla Gravina ed Eduardo De Filippo, prodotto da Dino De Laurentiis, sceneggiato da Age e Scarpelli e premiato all’epoca con due David di Donatello e un Nastro d’argento.

Tutti a casa 2Il restauro viene presentato in prima mondiale ed è stato realizzato in 4K a partire dai negativi originali messi a disposizione da Filmauro. Le lavorazioni in digitale sono state eseguite presso il laboratorio Cinecittà Digital Factory, Roma. Il ritorno in pellicola 35 mm è stato realizzato presso il laboratorio Augustus Color, Roma.

La 73. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2016 diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

Tutti a casa di Luigi Comencini è uno tra i più celebri e riusciti esempi di ciò che ha reso immortale la commedia all’italiana: l’impasto di comico e drammatico, di vero e grottesco, di coraggio e voglia di sopravvivere. Comencini, con la complicità autobiografica dei due grandi sceneggiatori Age e Scarpelli e con le amare risate provocate da un grandissimoAlberto Sordi, racconta tutto il caos dell’8 settembre 1943, quando con l’armistizio di Badoglio i soldati del re e del duce furono abbandonati a se stessi, tra mille paure. Nel film Alberto Sordi, al telefono sotto il tiro dei tedeschi, chiede ai superiori: “Signor colonnello, sono il tenente Innocenzi, è successa una cosa straordinaria, i tedeschi si sono alleati con gli americani. Cosa dobbiamo fare?”.

Tutti a casa è un film “on the road” lungo l’Italia disastrata e confusa di quel periodo, quando i soldati non ebbero più ordini e ciascuno decise di tornare al suo paese: tutti a casa, appunto. Nella vicenda, il sottotenente Alberto Innocenzi (Sordi), abituato a obbedire e a non contraddire, viene abbandonato dai suoi soldati e si mette in fuga dal nord al sud con l’amico ulceroso, il geniere Ceccarelli di Napoli (Serge Reggiani).  Incontra i tedeschi desiderosi di rappresaglie che gli sparano addosso, vede l’odissea di una ragazza ebrea in fuga (ci rimette la pelle un giovane soldato veneto), conosce un prigioniero americano nascosto in soffitta, si ricongiunge col padre (Eduardo De Filippo), che vorrebbe rimandarlo nelle file fasciste, fino al riscatto finale durante le 4 giornate di Napoli. Comencini dichiarò all’epoca: “L’8 settembre la gente fu abbandonata a se stessa, ed era questo che volevo descrivere”.  Il film fu premiato da un grande successo popolare, con oltre un miliardo di lire al box office.

Luigi Comencini (1916 – 2007), a cui la Biennale di Venezia ha attribuito nel 1987 il Leone d’oro alla carriera, è considerato uno dei grandi maestri della commedia all’italiana, nonché “il regista dei bambini”. Sul fronte della commedia il suo primo capolavoro è Pane, amore e fantasia (1953), con Gina Lollobrigida e Vittorio De Sica, vincitore dell’Orso d’argento a Berlino, prototipo del cosiddetto “neorealismo rosa” e uno dei più alti incassi nella storia del cinema italiano, seguito negli anni da altre commedie di successo come Pane, amore e gelosia (1954), Mariti in città (1957), Lo scopone scientifico (1972) e Mio Dio, come sono  caduta in basso! (1974).

Tutti a casa 3Sul tema dell’infanzia, Comencini cominciò subito nel 1946 con Bambini in città, il suo primo corto documentario (premiato a Venezia e col Nastro d’argento), mentre Proibito rubare (1948), ambientato tra gli scugnizzi di Napoli, è il suo primo lungometraggio. La sua importante linea “infantile” prosegue con La finestra sul Luna Park (1957), Incompreso (1966, in concorso a Cannes e premiato col David di Donatello), Voltati Eugenio (1980, presentato a Venezia), Un ragazzo di Calabria(1987, in concorso a Venezia), Marcellino pane e vino (1991), il suo ultimo film diretto con la figlia Francesca. Vanno inoltre ricordati gli incontri con due classici della letteratura infantile come Le avventure di Pinocchio (1972) e Cuore (1984).

Fondatore nel 1935 con Alberto Lattuada e Mario Ferrari della Cineteca italiana di Milano, Comencini ha diretto complessivamente una quarantina di lungometraggi, senza contare i documentari, gli sceneggiati e le inchieste per la Rai. Ha praticato molti generi oltre alla commedia, come il giallo (La donna della domenica, 1975), il melodramma (Incompreso, 1966), il film letterario (La ragazza di Bube, 1963), il film in costume (Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano, 1969), il film-opera (La Bohème, 1988), ma si è dedicato anche a film più singolari (Cercasi Gesù, 1982, premiato col Nastro d’argento). In un’intervista all’inizio degli anni ’80 Comencini dichiarò di essere disposto a difendere una decina dei suoi film, che però “non sarebbero mai nati se non avessi fatto altri film sbagliati, in parte o completamente. Ma film in cattiva fede non ne ho mai fatti”.

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 30/06/2016

A cura di Marina Pavido

È giovedì e, come ogni settimana, il palinsesto si rinnova. Anche oggi sono numerosi i nuovi titoli in programmazione nelle sale italiane: dall’iraniano A girl walks home alone at night alla commedia americana Il piano di Maggie, dal lungometraggio di animazione Ratchet & Clank al giapponese Tokio Love Hotel. Come di consueto, ecco una breve rubrica per aiutarvi a scegliere ciò che maggiormente incontra i vostri gusti. In fondo ad alcune trame, inoltre, sarà possibile leggere qualche nostra recensione.

 

NAHID

Nahid

REGIA: Ida Panahandeh; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Iran; cast: Sareh Bayat, Pejman Bazeghi

Nahid è una giovane donna divorziata con il figlioletto a carico. Il suo ex marito, tossicodipendente, minaccia di toglierle l’affidamento del bambino qualora lei si risposasse. Le cose si complicano quando la donna si innamora di un uomo che sembra amarla a sua volta.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: NAHID di Ida Panahandeh

 

A DRAGON ARRIVES!

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REGIA: Mani Haghighi; genere: avventura, horror; anno: 2016; paese: Iran; cast: Amir Jadidi, Ehsan Goodarzi, Homayoun Ghanizadeh

Il detective Babak Hafizi, incaricato di indagare su un sospetto suicidio di un esule politico, viene a conoscenza di un’antica leggenda, secondo la quale ogni volta che qualcuno viene sepolto in un vecchio cimitero (vicino al luogo del suicidio) si scatena un misterioso terremoto.

IL PIANO DI MAGGIE

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REGIA: Rebecca Miller; genere: commedia; anno: 2016; paese: USA; cast: Greta Gerwig, Ethan Hawke, Julianne Moore

Maggie è una brillante trentenne che decide di avere un figlio da sola. I suoi piani cambiano quando incontra un affascinante scrittore in crisi e se ne innamora. L’uomo, a sua volta, però, è infelicemente sposato con una professoressa universitaria. Tra i tre verrà a crearsi una bizzarra situazione.

RATCHET & CLANK – IL FILM

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REGIA: Kevin Munroe, Jericca Cleland; genere: animazione, avventura, azione, commedia; anno: 2016; paese: USA

Ratchet è l’ultimo extraterrestre della sua specie, mentre Clank è un piccolo e simpatico robot. I due, insieme, avranno il compito di fermare un pericoloso alieno che minaccia di distruggere ogni pianeta della galassia.

A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT

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REGIA: Ana Lily Amirpour; genere: drammatico, horror; anno: 2013; paese: Iran, USA; cast: Sheila Vand, Arash Marandi, Marshall Manesh

A Bad City, una malfamata città iraniana, una misteriosa ragazza si aggira da sola per le strade di notte. Dal suo incontro con un ragazzo con una difficile situazione familiare, le cose inizieranno a cambiare in città.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour

AMERICAN ULTRA

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REGIA: Nima Nourizadeh; genere: commedia, azione; anno: 2015; paese: USA; cast: Kristen Stewart, Jesse Eisenberg, Walton Goggins

Mike e Phoebe vivono in una tranquilla cittadina americana, passando le loro giornate a far uso di droghe. I due, però, sono anche stimati agenti segreti che, di quando in quando, vengono catapultati in un altro mondo, al fine di portare a termine importanti missioni.

CATTIVI VICINI 2

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REGIA: Nicholas Stoller; genere: commedia; anno: 2016; paese: USA; cast: Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne

Mac e Kelly aspettano il loro secondo figlio e stanno per trasferirsi in periferia. Peccato che vicino casa abbiano un’associazione di studentesse universitarie fuori di testa, che hanno affittato una casa fuori città al fine di potersi scatenare il più possibile.

LA BATTAGLIA DEGLI IMPERI – DRAGON BLADE

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REGIA: Daniel Lee; genere: azione, arti marziali, avventura, storico; anno: 2015; paese: Cina, Hong Kong; cast: Jackie Chan, John Cusack, Adrien Brody

Siamo nelle pianure cinesi di duemila anni fa. Un esercito misterioso cavalca lungo la Via della Seta. Si tratta di un esercito dell’Impero Romano guidato dal generale Lucio e diretto ad est per proteggere Publio, figlio del console Crasso.

MY BAKERY IN BROOKLYN

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REGIA: Gustavo Ron; genere: commedia, sentimentale; anno: 2016; paese: Spagna, USA; cast: Aimee Teegarden, Linda Lavin, Josh Pais

Vivien e Chloe ereditano da una zia una prestigiosa pasticceria a Brooklyn. Vivien vorrebbe rinnovare tutto, mentre Chloe vuole che il locale rimanga com’è. Così le due decidono di dividerlo a metà – mediante una striscia nera – in modo che ognuna possa gestire la propria sezione come meglio crede.

TOKYO LOVE HOTEL

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REGIA: Hiroki Ryuichi; genere: drammatico, sentimentale; anno: 2015; paese: Giappone; cast: Shota Sometani, Atsuko Maeda, Lee Eun-woo

Il film si svolge nell’arco di un giorno e di una notte all’interno dello squallido Hotel Atlas – nel quartiere a luci rosse di Tokyo – dove, sotto lo sguardo rassegnato del giovane Toru – proprietario dell’hotel – si consumano numerose tresche, storie d’amore e litigi di ogni genere.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Nel frattempo, approfittate di queste novità per lasciarvi sedurre – come sempre – dalla magia del grande schermo. Buon Cinema a tutti!