VENEZIA 72: ITALIAN GANGSTERS di Renato De Maria in Concorso in Orizzonti

Ricevo e volentieri pubblico

OGGI AL FESTIVAL DI VENEZIA

ITALIAN GANGSTERS

Il nuovo film di Renato De Maria

Storia spettacolare e intima di 30 anni di mala nostrana

tra cronaca, cinema e memoria collettiva

ITALIAN GANGSTERS locandina (1)A Venezia 72 arriva oggi in prima mondiale Italian Gangsters, il nuovo film di Renato De Maria presentato in Concorso in Orizzonti.

Il film italiano del giorno è uno dei più attesi anche dal pubblico e sta già sollevando curiosità per il suo argomento: il racconto inedito e spettacolare delle imprese più eclatanti della mala nostrana. Trent’anni di storie violente consacrate dalla cronaca e dal cinema.

70_ITALIAN_GANGSTERS jLa banda Cavallero, Ezio Barbieri, Paolo Casaroli ‘il Dillinger bolognese’, Luciano De Maria, Horst Fantazzini, Luciano Lutring ‘il solista del mitra’. Nomi echeggianti e roboanti nella memoria e nell’oblio collettivo. Uomini che qui parlano attraverso filmati d’epoca – quelli storici del Luce e quelli familiari di Home Movies; attraverso la library di Rarovideo, con il meglio dei film di genere: da di Di Leo a Bava e Deodato, ma anche con autori come Petri e Bellocchio; e parlano con le parole di interviste e libri che dedicarono loro giornalisti/scrittori del calibro di Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Indro Montanelli.

A interpretare i gangsters italiani un pugno di attori di talento.

33_ITALIAN_GANGSTERS - P. MazzarelliElementi diversi di un racconto vivace e coinvolgente, di un lato oscuro e intimo d’Italia. I gangsters parlano e confessano la loro parte di storia, che diventa tumultuoso racconto delle trasformazioni sociali che hanno attraversato la storia del nostro paese.

Raccontare i più celebri rapinatori italianidichiara De Mariavuol dire raccontare il sogno di un arricchimento facile ed esaltante, il sogno di una ribellione verso le istituzioni e dell’attacco del singolo al dominio dell’economia. La loro parabola ci permette di cogliere la percezione collettiva del popolo italiano sul confine tra bene e male… Ho cercato di fondere il racconto dal vero con l’immaginario che quei fatti hanno generato. Ricostruendo alla mia maniera una memoria imperdibile e necessaria. 

Il film, prodotto da Istituto Luce-Cinecittà con Minerva Pictures, sarà distribuito in autunno da Luce-Cinecittà.

24_ITALIAN_GANGSTERS - Sergio Romano

ITALIAN GANGSTERS – con:  FRANCESCO SFERRAZZA PAPASERGIO ROMANOALDO OTTOBRINOPAOLO MAZZARELLIANDREA DI CASALUCA MICHELETTI

Un film di

RENATO DE MARIA

soggetto e sceneggiatura

VALENTINA STRADA,  FEDERICO GNESINI, RENATO DE MARIA

montaggio

 LETIZIA CAUDULLO 

fotografia

GIANFILIPPO CORTICELLI

musica

LELE MARCHITELLI

fonico di presa diretta 

GUIDO SPIZZICO

Riprese

DAVIDE TOVI

per Masterfive Cinematografica

filmati di repertorio tratti dagli Archivi

ARCHIVIO STORICO LUCE, HOME MOVIES

i brani dei films di proprietà

MINERVA PICTURES

produzione esecutiva

MAURA COSENZA

una produzione 

ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

 in associazione con

MINERVA PICTURES

06_ITALIAN_GANGSTERS  - A. Di Casa

una distribuzione

 ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

distribuzione internazionale

MINERVA PICTURES

VENEZIA 72: ITALIAN GANGSTERS di Renato De Maria in Concorso a ORIZZONTI

Ricevo e volentieri pubblico

Alla 72. Mostra del Cinema di Venezia

 in Concorso nella sezione ORIZZONTI

134_ITALIAN_GANGSTERS jITALIAN GANGSTERS

Il nuovo film di Renato De Maria.

Prodotto da Istituto Luce-Cinecittà, in associazione con Minerva Pictures.

Distribuito da Istituto Luce-Cinecittà

Un viaggio inedito e spettacolare nelle imprese più eclatanti della mala nostrana.

Trent’anni di storie violente consacrate dalla cronaca e dal cinema.

Una galleria di volti, testimonianze e filmati d’epoca.

117_ITALIAN_GANGSTERS - La banda CasaroliLa banda Cavallero, Ezio Barbieri, Paolo Casaroli ‘il Dillinger bolognese’, Luciano De Maria, Horst Fantazzini, Luciano Lutring ‘il solista del mitra’.

Nomi echeggianti e roboanti nella memoria e nell’oblio collettivo. Uomini che qui parlano attraverso filmati d’epoca – quelli storici del Luce e quelli familiari di Home Movies; attraverso la library di Rarovideo, con il meglio dei film di genere: da Di Leo a Bava e Deodato, ma anche con autori come Petri e Bellocchio; e parlano con le parole di interviste e libri che dedicarono loro – tale la loro presenza nel tempo – giornalisti/scrittori come Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Indro Montanelli.

06_ITALIAN_GANGSTERS  - A. Di CasaCon i volti e le voci di un pugno di interpreti di talento.

Parlano e raccontano la loro parte di storia, che diventa tumultuoso racconto delle trasformazioni sociali che hanno attraversato la storia del nostro paese.
RENATO DE MARIA

 

Nasce a Varese nel 1958, cresce a Bologna dove studia Filosofia. Con i suoi primi video sperimentali vince il primo premio al Festival di Torino del 1982.  Dirige poi video clip e pubblicità. Nel 1991 scrive dirige e produce il docudrama “Il Trasloco” sul movimento del ‘77, presentato al Festival di Torino. Seguono vari documentari, tra cui “Lu Papa Ricky”, sulla scena hip hop e “I figli dell’odio” sul genocidio in Ruanda. Nel 1996 scrive e dirige il suo primo film, Hotel Paura, in concorso a S. Sebastian.  Firma anche la regia di fortunate serie TV. Nel 2001 il film PAZ! ispirato ai fumetti di Andrea Pazienza. Del 2005 è Amatemi. Nel 2009 La Prima Linea, sul terrorismo italiano (Festival di Toronto). La vita oscena (2014), presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 71° Mostra di Venezia è il suo quinto lungometraggio.

Nel 2015 con  Italian Gangsters, torna per il secondo anno consecutivo in Orizzonti al Festival di Venezia.

24_ITALIAN_GANGSTERS - Sergio Romano

ITALIAN GANGSTERS – con:  FRANCESCO SFERRAZZA PAPA, SERGIO ROMANO, ALDO OTTOBRINO, PAOLO MAZZARELLI, ANDREA DI CASA, LUCA MICHELETTI

Un film di RENATO DE MARIA soggetto e sceneggiatura VALENTINA STRADA,  FEDERICO GNESINI, RENATO DE MARIA montaggio LETIZIA CAUDULLO fotografia GIANFILIPPO CORTICELLI musica LELE MARCHITELLI fonico di presa diretta GUIDO SPIZZICO

Riprese DAVIDE TOVI  per Masterfive Cinematografica

ITALIAN GANGSTERS - Milano Calibro 9 - 2

filmati di repertorio tratti dagli Archivi ARCHIVIO STORICO LUCE, HOME MOVIES  i brani dei films di proprietà MINERVA PICTURES

produzione esecutiva MAURA COSENZA una produzione ISTITUTO LUCE CINECITTÀ in associazione con MINERVA PICTURES

una distribuzione ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

distribuzione internazionale MINERVA PICTURES

LO SPIRAGLIO – V FILMFESTIVAL DELLA SALUTE MENTALE – dal 9 all’11 aprile a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Lo Spiraglio

FilmFestival della Salute Mentale
V edizione
Roma, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, 9 – 11 aprile 2015

Eventi speciali, corti e lungometraggi con tema la salute mentale.
Tra i premiati, il regista e attore Sergio Castellitto

logo_spiraglio_2015E’ in programma a Roma dal 9 all’11 aprile 2015, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, la quinta edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale, evento di corti e lungometraggi, diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente per la parte scientifica ed artistica. Promosso da ROMA CAPITALE – Dipartimento Salute Mentale, ASL RMA – Roma Centro e MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, in partenariato con Fondazione Roma Solidale onlus, il festival è nato con lo scopo di superare le diffidenze nei confronti del disagio e della malattia mentale e di mostrare nelle sue molteplici varietà, il mondo della salute mentale raccontato per immagini. “L’obiettivo – nelle parole degli organizzatori – è quello di avvicinare il pubblico alla tematica e favorire la visibilità di film meritevoli che difficilmente trovano spazio in sala e sono condannati ad una scarsa diffusione anche su altri mezzi”. Il festival propone due concorsi riservati rispettivamente a  lungometraggi e cortometraggi, senza distinzione fra finzione e documentari. Il panorama delle opere selezionate, che svaria nei generi più diversi, propone viaggi alla scoperta di mondi sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età.

Il_viaggio_di_Marco_Cavallo_Still_04Il concorso lungometraggi vede in gara sei film. E’ di estrema attualità Il viaggio di Marco Cavallo, di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi, che racconta un’articolata iniziativa, svoltasi in giro per l’Italia per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dire no ai mini OPG o manicomi regionali e chiedere l’apertura di Centri di Salute Mentale h24. Il film, di 50 minuti, è stato presentato al Torino Film Festival e al Trieste Film Festival come evento speciale.La_pazza_della_porta_accanto_3 In competizione è anche il documentario La pazza della porta accanto, conversazione della regista Antonietta De Lillo con la compianta poetessa Alda Merini, che  racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte. Ancora in concorso il film La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani, che viene proposto in contemporanea con l’uscita in sala. Il film, una commedia surreale, racconta il difficile rapporto d’amore fra Roberta una ragazza che scompare letteralmente quando non le si presta attenzione e Massimo che al contrario scompare quando avverte l’attenzione degli altri su di sé. Gli altri film del concorso sono: Memorie-In viaggio verso Auschwitz, di Danilo Monte, serrato confronto fra due fratelli; Henriette-Ultimo atto, di Riccardo Lurati, che, fra finzione e documentario, racconta una storia esemplare di 70 anni di internamento e Fiori di strada, di Olga Pohankova, documentario in tre atti che propone il ritratto di altrettanti personaggi insoliti e disagiati.

1_thrillerIl concorso cortometraggi che saranno proiettati nei tre giorni del festival, a partire dalle ore 16:00, propone dodici titoli, molti diversi per genere: commedia, animazione, documentari, inchieste. Non mancano occasione di divertimento con   Thriller di Giuseppe Marco Albano, la storia del giovanissimo Michele, che coltiva il sogno di ballare in televisione come il proprio idolo Michael Jackson. Il giorno del provino però, a Taranto c’è la mobilitazione per la chiusura della fabbrica in cui lavora suo padre. Michele ha quindi un’idea… Decisamente divertente anche il grottesco Un uccello molto serio, diretto dall’attrice Lorenza Indovina e interpretato da Rolando Ravello.

figlio_di_nessuno_1Tre gli Eventi Speciali che si dipaneranno nei primi due giorni del festival: giovedì 9 aprile alle ore 20:15, lo Spiraglio ricorda e celebra lo scrittore e psichiatra Mario Tobino con un incontro che intende ripercorrere la sua esperienza artistica e scientifica. A parlare di Tobino interverranno il critico letterario Giulio Ferroni, i e gli psichiatri Michele Zappella e Antonello D’Elia. La serata si concluderà con la proiezione del film di Mauro Bolognini, “Per le antiche scale”, tratto dall’omonimo romanzo di Tobino, con protagonista Marcello Mastroianni. Nella giornata di venerdì 10 aprile sono previsti due eventi: il primo, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del MAXXI, alle ore 10:00, con la proiezione del film statunitense Disconnect, di H.A.Rubin, del 2012, cui seguirà un incontro con Vito Mirizio e Federico Tonioni sul tema della dipendenza dalla rete. Quindi, alle ore 21:00, introdotto da Mario Sesti, è in programma un incontro su L’enigma del ragazzo selvaggio, con l’anteprima del film serbo Figlio di nessuno (che uscirà in Italia il 16 aprile distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione), opera prima di Vuk Ršumović, basato su una storia vera, ambientata nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, dove viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene inviato in Serbia, all’orfanotrofio di Belgrado, dove è affidato alle cure di Ilke. Qui diventa amico inseparabile del piccolo Zika e, col tempo, impara a pronunciare le sue prime parole… Il film, presentato all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ha vinto il Premio del pubblico RaroVideo come miglior film della Settimana della Critica, il Premio Fipresci come miglior film (sezioni Orizzonti e Settimana della Critica), ma anche il Premio del Pubblico al Zagabria Film Festival, il Premio per il miglior film al Cairo International Film Festival e il Premio Nuove voci/Nuove visioni al Palm Springs International Film Festival.

Nella serata finale del festival, a partire dalle ore 21:00, una Giuria mista di cineasti e medici,  composta da Lidia Tarantini, Amalia Maione, Pompeo Martelli, per il fronte scientifico e dai registi Michele Alhaique e Costanza Quatriglio assegnerà il Premio “Fausto Antonucci”  al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” al miglior lungometraggio. Il festival, inoltre, premierà Sergio Castellitto, personalità particolarmente significativa del mondo cinematografico che ha raccontato vita, sentimenti ed emozioni di persone e gruppi legati al mondo della salute mentale. Come accaduto ne Il grande cocomero di Francesca Archibugi, dove l’attore ha dato vita ad un’indimenticabile figura di psichiatra, ma anche per altri versi calandosi nei panni di personaggi affetti da un evidente disagio mentale. Basti ricordare il proposito Paolo, il folle cannibale de La carne di Marco Ferreri; Giancarlo Iacovoni, il frustrato aspirante scrittore di Caterina va in città di Paolo Virzì; Franco Campanella, il padre di famiglia schiavo dell’ossessione per il gioco di Tris di donne e abiti nuziali di Vincenzo Terracciano; Mero, il padre invadente nella vita del figlio di Alza la testa di Alessandro Angelini; Leone, il miliardario assetato di affetti de Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, che si compra una recita per mettere in scena la famiglia che non possiede. Prima di ricevere il Premio, Castellitto sarà protagonista di un incontro con il pubblico dove racconterà le proprie esperienze sul set in veste di medico e di malato. La serata si concluderà con la proiezione di un episodio della prima stagione di In Treatment, diretta da Saverio Costanzo, protagonista appunto Sergio Castellitto.

Si ricorda che nelle precedenti edizioni il Premio Speciale Lo Spiraglio era stato assegnato a Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

Per maggiori informazioni

www.lospiragliofilmfestival.org

spiragliofest@gmail.com

cell. 393 52 46858

NEWS HOME VIDEO: IL CONFORMISTA di Bernardo Bertolucci in Blu-ray

Ricevo e volentieri pubblico

 RaroVideo festeggia il suo 15° anniversario

e per questa occasione annuncia l’uscita in Blu-ray de

Il Conformista di Bernardo Bertolucci
in versione restaurata e presentata per la prima volta negli Stati Uniti.

Last but not Least: RaroVideo arriva su 20121029112645!Logo_Sky_Arte_HD.png con  RAROARTE

 

In seguito all’uscita nelle sale cinematografiche di New York, dove è ancora in programmazione, de Il Conformista di Bernardo Bertolucci, RaroVideo è lieta di annunciare che il film sarà editato negli Stati Uniti, per la prima volta, in Blu-ray e DVD, nell’edizione restaurata in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Nata nel 1999, RaroVideo si è imposta sin da subito, caratterizzandosi quale editore cinematografico di immagini in movimento di valore artistico e spirito cosmopolita. I due fondatori, Gianluca e Stefano Curti, unificando esperienze e visioni di diversa provenienza, hanno realizzato, per la prima volta in Italia, un progetto culturale e cinematografico che si è distaccato dai classici canoni italiani dell’editoria filmistica, creando un’etichetta e una filosofia di respiro internazionale e innovativo. La prima importantissima pubblicazione di RaroVideo, già di per sé manifesto artistico, è stata l’edizione in anteprima mondiale dei film di Andy Warhol (il primo fu VINYL) in una prestigiosa antologia che raccoglie sei dvd e un corposo libro critico, che tutt’oggi resta oggetto unico e prezioso per il collezionista cinefilo. L’attenzione e la ricerca, affinché realtà cinematografiche poco visibili in Italia fossero finalmente accessibili, è stata una costante del lavoro di approfondimento e scouting editoriale proposta da RARO, tanto che il catalogo si è negli anni arricchito con opere e capolavori di maestri del cinema internazionale quali Buñuel, Lynch, Gitai, Morrissey, Jarman, Jodorowsky, Almodovar, Kusturica, Kassovitz, Loach, Ferrara, Cocteau, Godard, Chabrol, Lynch, Kieslowski, Rocha, Wakamatsu, Tsukamoto. Nella filmografia RaroVideo, è possibile trovare, poi, le opere fondamentali del nostro patrimonio filmico, quali Il generale della Rovere di Roberto Rossellini, La Rabbia, di Pier Paolo Pasolini e Giovanni Guareschi, recuperato dopo un oblio di 37 anni, Fratello sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli, Il Conformista di Bernardo Bertolucci, Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio, La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, I vinti di Michelangelo Antonioni, Mimì metallurgico ferito nell’onore di Lina Wertmuller, alcuni capolavori di Carmelo Bene e, tra i molti altri, la Fernando Di Leo Crime Collection. Affermatasi in Italia come editore di ricerca, rigore filologico e passione per il cinema, RaroVideo è sbarcata, da ormai tre anni, negli USA, con il brand RaroVideo USA, e in pochissimo tempo si è guadagnata, in quel mercato estremamente competitivo, una larga fascia di sostenitori, e l’affetto della critica, che l’ha definita, sul New York Times: “The finest European film boutique”. Alla pubblicazione dell’opera di Fernando Di Leo, che è stata per mesi in vetta alla classifica di vendita Amazon, è seguita la pubblicazione di opere attesissime, caratterizzanti il nostro cinema italiano, quali I clowns di Federico Fellini, Gruppo di famiglia in un interno di Visconti, Venga a prendere il caffè da noi e Il cappotto di Lattuada, La visita e Adua e le compagne di Pietrangeli, La rabbia di Pier Paolo Pasolini e molti altri. Lo scorso anno inoltre, Raro ha portato per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane, in homevideo e in distribuzione mondiale VOD, il primo lungometraggio del maestro Stanley Kubrick, Fear and Desire, restaurato dalla Library of Congress di Washington. Nei prossimi mesi, Gianluca e Stefano Curti con l’intero gruppo di lavoro di Raro Italia e Raro USA, proseguiranno nell’opera di diffusione del cinema “RARO” di qualità, pubblicando opere inedite, attese e ricercate.

Last but not Least: RaroVideo arriva su 20121029112645!Logo_Sky_Arte_HD.png  : RAROVIDEO e SKY ARTE insieme per RAROARTE.

Ogni venerdì, a partire dal 7 novembre 2014, fino a giugno 2015!

Il cinema approda su SKY ARTE; ma forse non è proprio il cinema, forse sono strani ectoplasmi visivi che a volte assomigliano a un film, altre volte assomigliano a una delle tante forme dell’arte contemporanea. E’ RaroArte, una rassegna di film tratti dal prezioso catalogo RaroVideo, film che liberano la testa, film realizzati da registi-pittori o da pittori-registi, registi che si chiamano: Stanley Kubrick, David Lynch, Andy Warhol, Ugo Nespolo, Carmelo Bene, Derek Jarman, Alejandro Jodorowsky, Krzysztof Kieslowski e molti altri…

VENEZIA 71: TUTTI I PREMI COLLATERALI

Ricevo e volentieri pubblico

 

Premi Collaterali della 71. Mostra

 

Premio FIPRESCI

Miglior film Venezia 71

The-Look-of-Silence

The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica

Ničije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumović

 

 

Premio SIGNIS

loin des hommesa Loin des hommes di David Oelhoffen

Menzione speciale a 99 Homes di Ramin Bahrani

 

 

Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema

birdmanLeoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema al film Birdman di Alejándro G. Iñárritu

Segnalazione Cinema for UNICEF al film Hungry Hearts di Saverio Costanzo

 

 

Premio Francesco Pasinetti

Anime_nere_01-foto_FrancescaCasciarriMiglior film a Anime nere di Francesco Munzi

Migliori interpretazioni a Elio Germano (Il giovane favoloso di Mario Martone) e Alba Rohrwacher (Hungry Hearts di Saverio Costanzo)

 

Premi Pasinetti Speciali

Per la regia a Saverio Costanzo (Hungry Hearts – VENEZIA 71)

Pierfrancesco Favino, protagonista e produttore (Senza nessuna pietà – ORIZZONTI)

Per il film di Ivano De Matteo (I nostri ragazzi – GIORNATE DEGLI AUTORI)

 

 

Premio Brian

a Mita Tova – The Farewell Party di Tal Granit & Sharon Maymon

 

 

Premio Queer Lion

le nuit d'etea Les Nuits d’été di Mario Fanfani

 

Premio Arca CinemaGiovani

Miglior film Venezia 71: Loin Des Hommes di David Oelhoffen

belluscone-una-storia-sicilianaMiglior film italiano a Venezia: Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco

 

 

Premio CICAE – Cinema d’Arte e d’Essai

a Heaven Knows What di Josh and Ben Safdie

 

 

Premio FEDIC

01_io_sto_con_la_sposa_marco_garofaloa Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

Menzione speciale Fedic – Il Giornale del Cibo

a Italy in a day di Gabriele Salvatores

 

 

Premio Fondazione Mimmo Rotella

a Luigi Musini per il film Anime nere di Francesco Munzi

 

 

Future Film Festival Digital Award

a Birdman di Alejandro González Iñárritu

italy in a dayMenzione speciale: Italy in a day di Gabriele Salvatores

 

 

Premio P. Nazareno Taddei

a Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

 

 

Premio Lanterna Magica (CGS)

le dernier coupea Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte

 

 

 

 

Premio Open

alla regista Rä di Martino

 

 

Premio Lina Mangiacapre

Premio non assegnato

 

 

Mouse d’Oro

Mouse d’oro per il migliore film del concorso: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Mouse d’argento al miglior film delle sezioni collaterali: Olive Kitteridge di Lisa Cholodenko

 

 

Premio The Most Innovative Budget

A Italy in a day di Gabriele Salvatores

 

 

Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino

the show musta The show mas go on di Rä di Martino

 

 

Premio Interfilm

a Loin des hommes di David Oelhoffen

 

 

Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival

Miglior Film: 99 Homes di Ramin Bahrani    

the_cut_fatih_akinMenzione speciale all’Opera di Fatih Akin (The Cut)

Migliore interpretazione: Elio Germano nel film Il giovane favoloso di Mario Martone

 

 

Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima”

Dancing_with_maria_MariaFux_02a Ivan Gergolet per Dancing with Maria

 

 

 

Premio Green Drop

the postmana Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna (The Postman’s White Nights) di Andrej Končalovskij

 

 

Premio Soundtrack Stars

Premio della Critica a Alexandre Desplat

Premio alla migliore colonna sonora dei film in Selezione Ufficiale: Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

 

 

Premio Schermi di Qualità – Carlo Mazzacurati

a Anime nere di Francesco Munzi

 

 

Premio del pubblico “RaroVideo” – Settimana della Critica

a Ničije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumović

 

 

Premio Europa Cinemas Label

Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori: I nostri ragazzi di Ivano de Matteo

 

 

Premi Fedeora

Giornate Degli Autori

kim-ki-duk-s-new-movie-one-on-one-to-premiere-in-mayMiglior Film: One on One di Kim Ki-duk

Miglior regista esordiente: Aditya Vikram Sengupta per Asha Jaoar Majhe – Labour of Love

 

Settimana Internazionale della Critica

Miglior sceneggiatore: Vuk Ršumović per il film da lui diretto Ničije dete – No One’s Child  

Miglior Film: Đập cánh giữa không trung – Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyễn Hoàng Điệp

 

Miglior Film Euro-mediterraneo del concorso Venezia 71

a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

 

 

Premio Human Rights Nights

a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

 

 

Premio Piccioni

Il-giovane-favoloso-sinossi-ufficiale-e-prima-clip-del-film-di-Mario-Martonealla colonna sonora de Il giovane favoloso di Mario Martone composta Sascha Ring

 

 

Premio AssoMusica “Ho visto una Canzone”

al brano musicale Just One Day contenuto nel film Italy in a day di Gabriele Salvatores.

 

 

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2014”

a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

 

 

 

VENEZIA 71: NO ONE’S CHILDE vince la 29^ SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA (premio del pubblico Rarovideo)

Ricevo e volentieri pubblico

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​NO ONE’S CHILD di ​Vuk Ršumović è il vincitore della 29. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA (PREMIO DEL PUBBLICO RAROVIDEO)



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Il Premio del Pubblico RaroVideo al miglior film della 29. Settimana Internazionale della Critica, nell’ambito della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato assegnato al film NO ONE’S CHILD (Ničije dete) di Vuk Ršumović.

Il premio, del valore di 5.000 euro, sarà consegnato oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 17.00 presso il Club7 (Circolo del tennis, di fronte all’Hotel Excelsior). Ritira il premio il regista Vuk Ršumović.

Alla premiazione sarà presente anche la delegazione del film di chiusura Arance e martello, diretto da Diego Bianchi.

Sabato 6 settembre in Sala Perla alle ore 11:30 è in programma la proiezione aggiuntiva del film vincitore.

Con l’occasione vi comunichiamo anche i due premi che la giuria della FEDEORA (Federazione dei Critici Europei dei Paesi Euromediterranei) – composta da Nenad Dukic, Ninos Mikelides, Dubravka Lakic, Eva Af Geijerestam e Matic Majcen – ha attribuito ai film della Settimana Internazionale della Critica:

Miglior Sceneggiatore: Vuk Ršumović per il film Ničije dete – No Ones’s Child
Miglior Film: Đập cánh giữa không trung – Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyễn Hoàng Điệp

 

AL FILM FESTIVAL DEL GARDA “ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO” di Matteo Oleotto

Ricevo e volentieri pubblico

PROIEZIONE DELLA COMMEDIA “ZORAN – IL MIO NIPOTE SCEMO” ALLA PRESENZA DELL’AUTORE E CINEAPERITIVO CON IL DEBUTTANTE REGISTA MATTEO OLEOTTO

10525811_10154467557130492_2418511916720231073_n Le Giornate del Filmfestival del Garda proseguono “Zoran – Il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto, goriziano che ha presentato la sua prima pellicola lo scorso anno alla 70esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nell’ambito della Settimana Internazionale della Critica, vincendo il Premio del Pubblico RaroVideo. La proiezione è in programma sabato 2 agosto alle ore 21.30.

La storia si snoda in un piccolo paese della provincia friulana e contempla la storia dello scemo del villaggio, declinandola in commedia, tra leggerezza, sorriso, velata tristezza, ironia e tanto vino.

9620270307_f61eff47a1_b Il quarantenne e ubriacone Paolo vive in un piccolo paesino e trascorre le sue giornate da Gustino, gestore dell’osteria del paese. Paolo lavora come cuoco in una cooperativa e si ostina in un infantile stalking ai danni dell’ex moglie. Un giorno, a interrompere questa routine, ci pensa il nipote Zoran, uno strano quindicenne nato e cresciuto in mezzo ai monti assieme a un zia che Paolo non sapeva avere, il quale fa irruzione nella sua vita. Dopo la morte della zia, Paolo è l’unico parente che potrà prendersi cura del ragazzino.

 All’indomani, domenica 3, in collaborazione con gli Aperitivi con le Muse della Fondazione Cominelli, alle ore 11 ci sarà il cineaperitivo con il regista Matteo Oleotto.

10556526_10154467557615492_3000166672839217558_n Le Giornate del FFG si svolgono alla Fondazione Cominelli in via Santabona a Cisano di San Felice del Benaco (BS), in caso di maltempo gli appuntamenti saranno ospitati nella sala video e conferenza dell’Hotel Villa Luisa in via Palazzo, 1 a San Felice del Benaco. Ingresso gratuito.

Il prossimo appuntamento è sabato 16 agosto con le proiezioni supine.

Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Regione Lombardia, Fondazione ASM, Comune di San Felice del Benaco, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.

INFO

http://www.filmfestivaldelgarda.it

info@filmfestivaldelgarda.it

veronica.maffizzoli@filmagazine.it

Tel. 340 3913110

Il Filmfestival del Garda è anche su Facebook e Twitter, l’hashtag dell’edizione è #FFG14

ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO di Matteo Oleotto a BIMBI BELLI accompagnato dal regista

Ricevo e volentieri pubblico

 

“Zoran, il mio nipote scemo”

arriva a Bimbi Belli, domani giovedì 17 luglio ore 21.30 accompagnato dal regista Matteo Oleotto

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“Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston  arriva accompagnato dal regista domani sera alle ore 21.30 a Bimbi Belli, la storica rassegna diretta da Nanni Moretti dedicata ai migliori esordi italiani dell’anno al Cinema Nuovo Sacher di Roma (Largo Ascianghi, 1, 00192 Roma- 06 581 8116).

“È il film che ha sorpreso Venezia, dove è stato accolto con ovazioni da stadio, 10 minuti di applausi e le proiezioni sempre esaurite (con addirittura l’intervento della forza pubblica a calmare gli esclusi) dove ha vinto il Premio del Pubblico Rarovideo della Settimana della Critica, il Premio “Schermi di qualità”, la Menzione della Federazione dei Critici del Mediterraneo (Fedeora) a Giuseppe Battiston. Dallo scorso settembre a oggi ha collezionato premi e festival tra cui Cinéciak d’Oro 2014 (sezione “Colpo di fulmine”) e il Globo d’oro – Miglior opera prima.

 

Giuseppe Battiston è Paolo Bressan che trascorre le sue giornate da Gustino, gestore di un’osteria in un piccolo paese vicino a Gorizia. Un quarantenne alla deriva, cinico e misantropo, professionista del gomito alzato ma anche della menzogna compulsiva, che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue senza successo l’idea di riconquistare Stefania, la sua ex moglie. Ma le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran, un quindicenne occhialuto lasciatogli in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra anche un po’ ritardato. Scopre così di essere zio, e la cosa lo disgusta. Solo quando si accorge che suo nipote Zoran è un vero fenomeno a lanciare le freccette, si ricrede. Ogni anno si svolgono i campionati mondiali di freccette con un montepremi di 60 mila euro e Paolo non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità. Grazie a Zoran comincia a pensare di poter fare finalmente centro nella sua vita…Ci riuscirà? Una cosa è certa: Paolo s’è svegliato da un letargo che durava da sempre e ha iniziato a inseguire un riscatto personale. Ma Paolo l’inaffidabile, Paolo l’insopportabile, Paolo l’alcolista, prima di vincere qualsiasi gara di freccette, sarà in grado di sconfiggere se stesso?

 

“Zoran, il mio nipote scemo”, è diretto da Matteo Oleotto, interpretato da Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar, Roberto Citran, con la partecipazione straordinaria di Sylvain Chomet. Prodotto da Igor Prinčič, è una coproduzione italo-slovena Transmedia – Staragara, con il supporto di Eurimages, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission e con il contributo del fondo regionale per l’audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, e sarà distribuito dalla Tucker Film.

Il film è riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per il cinema (MiBAC) e dallo Slovenski Filmski Center Javna Agen Cija Viba Film.Il film è distribuito da Tucker Film.

NEWS HOMEVIDEO – ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO di Matteo Oleotto dal 18 marzo su iTunes, Google play e in DVD

Ricevo e volentieri pubblico

ASCOLTA IL COMMENTO DI ZORAN DALLA PUNTATA 100 DI ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=QNnF84SNNHo

ASCOLTA LA MONOGRAFIA DEDICATA A GIUSEPPE BATTISTON DALLA PUNTATA 101 DI ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=Deq9v9CwsUU

Arriva il 18 Marzo in dvd CG Home Video, e in digitale su iTunes e Google play, la commedia di Matteo Oleotto “Zoran – Il mio nipote scemo” con uno strepitoso Giuseppe Battiston. Il film, amatissimo dal pubblico e dalla critica, è stato premiato al Festival di Venezia 2013- Settimana Internazionale della Critica con il  Premio Fedic,il  Premio Schermi di Qualità, il  Premio del Pubblico “Rarovideo” e la menzione speciale a Giuseppe Battiston.

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Una commedia ad alta gradazione alcolica, ambientata dove il Friuli sfuma nella Slovenia e la Slovenia nel Friuli. Un irresistibile gioco delle parti che oppone il bieco egoismo di uno zio (Giuseppe Battiston) alla disarmante dolcezza di un nipote (l’absolute beginner Rok Prašnikar). Cosa può nascere dall’improvvisa collisione tra un quarantenne alla deriva, ubriacone e misantropo, e un timidissimo quindicenne occhialuto? Il truce Paolo Bressan e il buffo Zoran Spazapan lo scopriranno di fronte a un bersaglio per le freccette…

 ImmaginePaolo ha quarant’anni, ama il buon vino e bighellonare per il suo paese, un nucleo di poche anime vicino a Gorizia. Lavora in una mensa per poveri e continua imperterrito a ossessionare con un infantile stalking la moglie che lo ha lasciato. Un giorno muore una sua vecchia zia di origine slovena, e gli lascia in eredità un nipote, un ragazzino nerd che parla un italiano aulico ed irritante, che attende di espletare le pratiche burocratiche per entrare in una casa famiglia italiana. Paolo, dopo aver scoperto che Zoran è un vero e proprio fenomeno a lanciare freccette, decide di far fruttare questa sua qualità iscrivendono al campionati mondiali. In palio ci sono ben 60.000 euro, che permetterebbero a Paolo di prendersi la sua rivincita nei confronti del mondo intero.

 L’edizione dvd di “Zoran – Il mio nipote scemo” è accompagnata nei contenuti speciali dal Trailer ufficiale, Web trailer, “Alla ricerca di un blu”, Intervista a Giuseppe Battiston.

 

La scheda tecnica completa è consultabile a questo link http://www.cghv.it/film-dvd/Zoran-il-mio-nipote-scemo/f20845