LA RECENSIONE DI MARINA: BANG GANG di Eva Husson

bang-gang-03TITOLO: BANG GANG; REGIA: Eva Husson; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Francia; cast: Finnegan Oldfield, Marilyn Lima, Lorenzo Lefèbvre; durata: 98′

Presentato in anteprima durante la rassegna Rendez-vous con il Nuovo Cinema Francese, che proprio in questi giorni sta avendo luogo in diverse città d’Italia, Bang Gang è il lungometraggio d’esordio della giovane regista Eva Husson.

George e Laetitia sono due adolescenti, amiche per la pelle, annoiate, spaesate a causa dei cambiamenti tipici della loro età ed alle prese con i primi amori.Un giorno si recano a casa di due loro compagni di classe e da quel momento avranno inizio i loro singolari incontri basati su alcool, droghe e sesso.

bang gang 2Ispirato ad un fatto di cronaca avvenuto negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni Novanta, l’opera prima della Husson racconta in modo trasversale l’adolescenza, età difficile e di cambiamento, in cui essere accettati dai propri coetanei e sentirsi, in qualche modo, amati, assume un’importanza centrale nella quotidianità. I personaggi qui raccontati sono, appunto, ragazzi allo sbando, estremamente fragili, che per riempire le loro giornate e sentirsi – per così dire – trasgressivi, giocano con il fuoco, anche a rischio di rimetterci la salute.

313415Un po’ di Gus van Sant, una generosa dose di Larry Clark. Il film di Eva Husson si può riassumere in questa breve descrizione. Al di là dell’interesse per il fatto di cronaca, infatti, nulla di particolarmente nuovo viene messo in scena. L’impressione è quella di un déjà vu, di una sorta di collage di numerose pellicole che più e più volte hanno trattato l’argomento in questione. Il nichilismo, vero protagonista del lungometraggio, fa sì che lo spettatore non riesca ad empatizzare fino in fondo con nessuno dei giovani protagonisti. Effetto, questo, sicuramente voluto, ma che fa sì che ne risenta, alla fine, l’intero film. Peccato, perché – come spesso accade – pur essendo il fatto di cronaca in sé di grande interesse, non sempre la sua trasposizione sullo schermo riesce a rendere al meglio ciò che si vuole raccontare.

Medium-a254a167-91c4-40c2-b5c8-4765f57daa49Uno dei maggiori pregi del lungometraggio è, però, una regia magistrale, che addirittura sorprende, dal momento che stiamo parlando di un’opera prima. La macchina da presa, mediante intensi primi piani dei protagonisti, racconta in modo singolare ed intenso le emozioni che attraversano i loro animi di adolescenti. Senza dimenticare immagini particolarmente poetiche, come il tramonto visto dal fiume che attraversa la cittadina, con il ponte che si rispecchia sull’acqua, mentre George e Gabriel si accingono a tornare a casa.

Eva Husson si è senza dubbio rivelata una regista dal precoce talento. E – benché Bang Gang non sia un film particolarmente nuovo ed entusiasmante – ciò presuppone la produzione, in futuro, di opere certamente più interessanti e ben realizzate.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

IL BAMBINO DI VETRO di Federico Cruciani in sala dal 14 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

IN SALA – da giovedì 14 aprile 2016

IL BAMBINO DI VETRO

 

Un film di Federico Cruciani (Italia 2015, 85’)

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Le “famiglie criminali” di Palermo raccontate attraverso lo sguardo di un bambino

 

Esce in sala Il bambino di Vetro, film d’esordio di Federico Cruciani: da giovedì 14 aprile è nei cinema con la distribuzione di Lab 80 film.

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio di fiction racconta le “famiglie criminali” di Palermo attraverso lo sguardo di un bambino. Il protagonista è Giovanni, un ragazzino di dieci anni: molto legato al papà Vincenzo, irreprensibile lavoratore del mercato ittico, un giorno scopre che il genitore è in realtà un corriere della droga che lavora per la criminalità organizzata.

In una lenta e graduale presa di coscienza, il piccolo metterà irrimediabilmente in crisi il legame incondizionato con il padre, aprendo gli occhi sulla realtà delle “famiglie criminali” e sui segreti della sua stessa “famiglia naturale”.

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La Sicilia, il lavoro, la famiglia e la malavita: questi sono i temi del film di Cruciani, che al suo esordio come regista cinematografico ha scelto di far recitare gli attori in dialetto (i dialoghi sono sottotitolati), rendendo ancora più cruda e reale la testimonianza che il suo lavoro rappresenta.

Ha detto il regista: «Ho scelto di mettere al centro del film lo sguardo di un bambino di dieci anni conosciuto casualmente qualche anno fa in un vicolo palermitano. Uno di quei bambini che trattengono ancora l’innocenza della loro età ma che rendono già visibile la precoce maturazione. Per me, una folgorazione. Il racconto cinematografico si sviluppa attraverso quello sguardo. Lo spettatore vedrà con i suoi occhi e si farà un’idea della realtà che viene rappresentata attraverso i suoi comportamenti e le sue reazioni. Quella che sembra infatti una storia di “famiglie criminali” si scoprirà essere alla fine, con un totale ribaltamento di prospettiva, per il bambino e per chi guarda insieme a lui, una storia di “famiglie naturali”».

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Insieme al direttore della fotografia Duccio Cimatti, il regista ha scelto di mostrare una Sicilia fredda, invernale, girando durante il mese di febbraio. La stessa Palermo viene mostrata quasi sempre da prospettive che la rendono poco riconoscibile. «Lo sforzo registico – aggiunge Cruciani – è sempre stato quello di mettersi al servizio della storia, eliminando il superfluo, gli inutili fronzoli, per arrivare il più chiaramente possibile all’essenziale funzionale al racconto».

 

Il bambino di Vetro, liberamente ispirato al romanzo Figlio di Vetro di Giacomo Cacciatore (ed. Einaudi), è prodotto da Revolver.

LA RECENSIONE DI MARINA: WEEKEND di Andrew Haigh

weekend-06TITOLO: WEEKEND; REGIA: Andrew Haigh; genere: drammatico, sentimentale; anno: 2011; paese: Gran Bretagna; cast: Tom Cullen, Chris New; durata: 96

Nelle sale italiane dal 10 marzo, Weekend è il lungometraggio d’esordio del regista Andrew Haigh – autore dell’acclamato 45 anni – distribuito dalla Teodora Film.

Russell conosce Glen in un locale e decide di passare la nottata con lui. Tra i due c’è subito sintonia, peccato che Glen stia per trasferirsi negli Stati Uniti e i due, di conseguenza, potranno trascorrere insieme soltanto un weekend.

960Anche in questo suo esordio, Andrew Haigh si è rivelato particolarmente capace nel raccontare storie intimistiche, in cui si indaga nel profondo ogni rapporto umano. È stato così per il recente 45 anni – in cui viene messa in scena la crisi di una coppia di coniugi che sta insieme da parecchi decenni – ed è così anche per Weekend, dove il rapporto nascente – seppur destinato a durare poco – tra due giovani uomini si rafforza e diventa, pian piano, sempre più profondo. Se vogliamo, entrambi i lungometraggi raccontano situazioni agli antipodi, giocando, in particolar modo, sul concetto di tempo. In Weekend i due protagonisti hanno modo di gettare le basi del loro rapporto in soli due giorni, mentre in 45 anni, la coppia ha avuto una vita intera per imparare a conoscersi. Proprio per il poco tempo a disposizione dei personaggi di Weekend, bisogna sottolineare l’abilità del regista nell’analizzare ogni sfaccettatura della personalità umana e nel raccontare la nascita di un rapporto profondo, senza mai cadere nel banale o nello scontato.

Weekend_Film_still_1A questo proposito, la sceneggiatura, scritta dallo stesso Haigh, è robusta e ben articolata, con personaggi ben definiti ed altamente empatici. Anche i dialoghi – di cui questo lungometraggio è particolarmente ricco – risultano profondi e ricercati, non cadono mai nel luogo comune e, analogamente, viene evitata qualsiasi frase fatta.

Girato per intero con camera a spalla, Weekend si contraddistingue anche per un forte realismo: i personaggi, seguiti secondo la tecnica del pedinamento zavattiniano, ci portano nel loro mondo e nella loro quotidianità in modo graduale, svelando lentamente aspetti della loro personalità o del loro passato. L’assenza di una colonna sonora, inoltre – fatta eccezione per la scena finale o per musiche puramente intradiegetiche- contribuisce a rafforzare questo effetto realistico, evitando il pericoloso errore di enfatizzare eccessivamente i momenti – romantici o drammatici che siano – che i due personaggi condividono.

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Andrew Haigh è, in poche parole, riuscito a creare un prodotto delicato e profondo allo stesso tempo. Toccante – a tratti straziante – ma mai eccessivo, Weekend si è confermato, dunque, un ottimo esordio del regista inglese, che ormai in molti hanno avuto modo di apprezzare.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 25/02/2016

A cura di Marina Pavido

Settimana ricca, anche questa a partire da oggi, giovedì 25 febbraio, che prevede ben otto nuovi titoli in sala! Dal film di animazione Anomalisa, diretto da Charlie Kaufman e Duke Johnson, che parecchio successo ha riscosso durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, al nostrano Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti, presentato in concorso alla recente Festa del Cinema di Roma, da Good kill, di Andrew Niccol, anch’esso in concorso a Venezia nel 2014, all’imperdibile Il club, ultima fatica del celebre regista cileno Pablo Larrain. Ecco una panoramica delle nuove uscite in sala. Anche questa settimana ce ne sarà per tutti i gusti!

 

AMORE, FURTI E ALTRI GUAI

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REGIA: Muayad Alayan; genere: commedia; anno: 2015; paese: Palestina; cast: Sami Metwasi, Maya Abu Alhayyat, Ramzi Maqdisi

Mousa è un ladro di auto palestinese, che tenta di riavvicinarsi alla donna amata e che sogna di trasferirsi in Italia per giocare nella Fiorentina. Peccato, però, che è anche parecchio maldestro e, nel tentativo di raggiungere i propri obiettivi, ne combinerà di tutti i colori.

 

ANOMALISA

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Michael Stone, scrittore dalla vita monotona, si reca a Cincinnati per una conferenza, dove incontra la rappresentante di dolci Lisa, una donna di poche pretese che, forse, potrebbe essere l’amore della sua vita e potrebbe trascinarlo via dalla sua routine. Particolarmente apprezzato per la realizzazione in stop motion, il lungometraggio ha riscosso parecchi consensi di pubblico e di critica alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – dove ha vinto il Gran Premio della Giuria – ed è attualmente candidato all’Oscar come Miglior Film di Animazione.

 

GOD’S NOT DEAD

vlcsnap-2014-07-29-12h13m22s68REGIA: Harold Cronk; genere: commedia, drammatico, family; anno: 2014; paese: USA; cast: Willie Robertson, David A. R. White, Shane Harper

Ispirato ad una storia vera, il lungometraggio racconta le vicende di una matricola universitaria che sfida un rinomato professore di filosofia – rischiando di mettere a repentaglio la sua stessa carriera accademica – per difendere la sua tesi sull’esistenza di Dio.

 

GODS OF EGYPT

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REGIA: Alex Proyas; genere: avventura, fantasy, azione; anno: 2016; paese: USA; cast: Gerard Butler, Nikolaj Koster-Waldau, Abbey Lee

Lo spietato Dio delle Tenebre Set ha usurpato il Trono d’Egitto, mettendo a repentaglio l’integrità dell’Impero stesso. Un uomo eroico, però, intraprenderà un lungo viaggio per salvare la sua terra e la donna da lui amata, invocando l’aiuto di Dei benevoli. Ispirato alla mitologia dell’antico Egitto.

 

GOOD KILL

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Il Maggiore Tommy Egan, pilota di caccia con una lunga esperienza in Afghanistan ed in Iraq, si troverà a pilotare droni a pochi chilometri da casa sua, a Las Vegas. La nostalgia per il suo vecchio lavoro e la mancanza di adrenalina, però, lo manderanno presto in crisi. Presentato in concorso alla 71° Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, il lungometraggio è risultato forzato e spesso gratuitamente violento. Poco convincente, in questo caso, anche l’interpretazione di Ethan Hawke.

 

IL CLUB

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REGIA: Pablo Larrain; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Cile; cast: Alfredo Castro, Antonia Zegers, Roberto Farias

Quattro sacerdoti, per espiare le loro colpe passate, vivono isolati in una casa sul mare. Il loro equilibrio verrà rotto dall’arrivo di un quinto uomo dal passato oscuro. Presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio si è rivelato uno dei più brillanti lavori dell’acclamato regista Pablo Larrain, al quale, proprio alla Festa del Cinema, è stata dedicata una retrospettiva completa.

 

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT

Lo-chiamavano-Jeeg-Robot-1-1024x607REGIA: Gabriele Mainetti; genere: fantasy, drammatico, commedia; anno: 2015; paese: Italia; cast: Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli

Enzo, per sfuggire ad alcuni poliziotti, entra in contatto con una sostanza radioattiva che gli regala una forza sovrumana. Convinto di poter utilizzare questo suo “superpotere” per i suoi furti, cambierà stile di vita dopo l’incontro con Alessia, ragazza infantile ed indifesa, convinta che Enzo sia l’eroe della sua serie animata preferita, “Jeeg Robot d’acciaio”. Grande successo alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio vede una sorprendente prova d’attore di Luca Marinelli, nel ruolo dell’antagonista.

 

TIRAMISU’

tiramisu-prima-volta-da-regista-di-fabio-de-luigi-clip-dal-film-newsREGIA: Fabio De Luigi; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Fabio De Luigi, Vittoria Puccini, Angelo Duro

Antonio Moscati, rappresentante di una casa farmaceutica, è sposato con Aurora ed ha paura che sua moglie possa stancarsi di lui e della sua mediocrità. La sua vita cambia dopo aver dimenticato, nello studio di un medico, il tiramisù fatto da sua moglie, che avrebbe dovuto consegnare alla Caritas. Esordio alla regia del comico Fabio De Luigi.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Scegliete in sala quello che più vi piace e buon Cinema a tutti!

RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi torna il sala il 23 e 24 novembre

Ricevo e molto volentieri pubblico

“RICOMINCIO DA TRE” TORNA IN SALA


IL FOLGORANTE ESORDIO DI MASSIMO TROISI
ARRIVA IN UNA MAGNIFICA VERSIONE RESTAURATA
SOLO IL 23 E IL 24 NOVEMBRE

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Nel 1981, un film con un regista e attore esordiente al cinema batte tutti, incassando quasi 14 miliardi di lire e superando quell’anno i grandi campioni di incasso italiani, come Il bisbetico domato e Fantozzi contro tutti, e stranieri, in particolare L’impero colpisce ancora, secondo capitolo della trilogia originale di Guerre stellari.

RICOMINCIO_Still_12RICOMINCIO DA TRE, fortunatissimo debutto di Massimo Troisi, prodotto dalla IIF di Fulvio Lucisano e dalla Factory Film, torna in sala solo il 23 e il 24 novembre, distribuito da Microcinema, in una versione restaurata a cura del Centro sperimentale di Cinematografia, che permetterà agli spettatori di rivedere, con una qualità tecnica mai raggiunta prima, il titolo più premiato del 1981 e riabbracciare uno dei comici italiani più amati di sempre. In effetti, la pellicola, tra gli altri riconoscimenti,  ha vinto due David di Donatello per il miglior film e il miglior attore protagonista; quattro Nastri d’argento, per il miglior attore e per il miglior regista emergente, il miglior produttore (Fulvio Lucisano e Mauro Berardi) e per il miglior soggetto; e due Grolle d’oro.

RICOMINCIO_Still_29In questi due giorni, il pubblico potrà riassaporare le grandi battute storiche di un film entrato nell’immaginario popolare, frasi che sono diventate un tormentone (“Quando c’è l’amore c’è tutto!”. “No, chella è ‘a salute!”. […] “Secondo me, è colpa ‘e San Francesco, si è nata ‘a migrazione ‘e gli uccelli”. […] “Voi siete napoletano?”. “Sì, ma non emigrante, eh”).

RICOMINCIO_Still_31Il produttore Fulvio Lucisano ricorda che “Troisi all’inizio non voleva girare il film e ci ho messo un po’ a convincerlo, ma ero sicuro che fosse la scelta giusta, perché si trattava di una storia molto personale”. Prima dell’uscita, anche gli esercenti non erano sicuri delle potenzialità della pellicola. “Sia a Torino che a Milano, c’era la paura che il pubblico del nord non lo capisse e che il film non incassasse nulla. Per questo, ho garantito ad alcune sale il loro incasso normale per un periodo di cinque settimane, in modo che, in qualsiasi caso, avrei coperto io i mancati guadagni. Ma non è stato necessario, visto che anche in quelle città Ricomincio da tre ha ottenuto dei risultati trionfali”. Da lì, il film è stato presentato con successo in tutto il mondo, compresa “una bellissima proiezione a New York all’aperto. In occasione di quel viaggio con Troisi, gli ho presentato  Martin Scorsese, molto interessato a conoscerlo”.

RICOMINCIO_Still_10Ricomincio da tre ha anche rappresentato la prima collaborazione tra Massimo Troisi e Pino Daniele, che dopo aver composto le musiche di questo film, si è occupato anche de Le vie del signore sono finite e Pensavo fosse amore invece era un calesse.

sinossi film

San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli. Gaetano, un giovane tranquillo e un po’ ingenuo, vive ancora con tutta la sua famiglia. Dopo averlo annunciato in numerose occasioni, finalmente si decide a fare il grande passo: si trasferirà a Firenze dalla zia, dove incontra Marta, di cui si innamorerà, e li viene raggiunto dal caro amico Lello.

VENEZIA 72: NUOVOIMAIE TALENT AWARD

Dal sito ufficiale della Mostra

Venezia 72: l’11 settembre Gianmarco Tognazzi consegnerà il

NUOVOIMAIE TALENT AWARD

La premiazione di due giovani attori avverrà alle 12.00 all’Hotel Excelsior.

Si avvicina il momento della consegna del NUOVOIMAIE TALENT AWARD, il
riconoscimento dedicato a due giovani attori italiani all’esordio, un uomo e una donna, nell’ambito della 72esima Mostra del Cinema di Venezia. I talenti ‐ individuati dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ‐ riceveranno il premio da Gianmarco Tognazzi, portavoce per il settore Audiovisivo del NUOVOIMAIE, l’istituto che tutela i diritti degli artisti.

L’appuntamento è per l’11 settembre alle ore 12.00 all’Hotel Excelsior, nello spazio di Cinecittà Luce. ‘Siamo sempre al fianco degli artisti ‐ ha dichiarato Andrea Micciché, presidente del NUOVOIMAIE ‐ e pronti a sostenerli nella difesa dei loro diritti. A Venezia è un piacere contribuire a sottolineare con un premio la presenza di giovani talenti’.

Il NUOVOIMAIE è l’istituto di gestione collettiva dei diritti di proprietà intellettuale degli  Artisti Interpreti Esecutori. Fondato e gestito da soli artisti si occupa di riscuotere e distribuire i diritti agli attori, cantanti, doppiatori, musicisti, direttori d’orchestra, derivati dalle utilizzazioni delle loro opere registrate.

http://www.nuovoimaie.it

NEWS PRODUZIONI: 10 PROGETTI PER LA BLS FILM FUND & COMMISSION

Ricevo e volentieri pubblico

BLS – FILM FUND & COMMISSION FINANZIA 10 NUOVI PROGETTI PER UN TOTALE DI 1.431.000,00 EURO AL SECONDO CALL DEL 2015.

Previsti circa 100 giorni di riprese in Alto Adige. 4 le case di produzione italiane finanziate, tra cui tempesta di Carlo Cresto-Dina con Elvezia, esordio alla regia di Klaudia Reynicke.

Alba Rohrwacher probabile protagonista del progetto altoatesino In my Room.


I finanziamenti sono stati assegnati tramite la BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige dalla Provincia Autonoma di Bolzano su segnalazione di una commissione di esperti guidata da Christiana Wertz, BLS Head of Film Fund and Commission.

Dei 10 progetti che hanno ottenuto il finanziamento 4 provengono dall’Italia – di cui 2 dall’Alto Adige – 5 dalla Germania e 1 dall’Austria.

Quattro sono i progetti italiani che beneficeranno di un sostegno da parte della BLS; di essi due appartengono a case di produzione con sede a Bolzano, la Miramonte Film e la Echo Film, uno sarà prodotto dalla bolognese tempesta di Carlo Cresto-Dina e il quarto appartiene ad una casa di produzione sarda, la Ombre Rosse Film Production di Cagliari.

Elvezia è il titolo provvisorio del film drammatico che sarà diretto da Klaudia Reynicke e prodotto da tempesta in co-produzione con la svizzera Amka Films Productions. Nel cast Ondina Quadri (Arianna) e Fabrizio Rongione (Due giorni, una notte). Le riprese, per lo più ambientate a Bolzano, saranno finalizzate al racconto della storia di una ragazza di 15 anni, il cui nome dà il titolo al film, che vive con la sua famiglia in un piccolo villaggio nel Canton Ticino, dove tutto è perfetto… fino all’arrivo inaspettato di un uomo con il suo cane. La BLS sostiene il film con 150.000,00 Euro alla produzione.

Alle due case di produzione bolzanine, Echo Film e Miramonte Film, fanno capo rispettivamente il film drammatico In my Room (titolo provvisorio) di Ulrich Köhler che vedrà una co-produzione tedesca con la Pandora Film (Le Havre) e il documentario Die fünfte Himmelsrichtung (titolo provvisorio) di Martin Prinoth, realizzato in co-produzione con la tedesca Körner Prinoth. Il primo, che vedrà probabilmente nel cast Alba Rohrwacher, riceve un sostegno di 300.000,00 Euro mentre il secondo, che sarà girato tra Merano e la Val Gardena, viene sostenuto con una cifra di 40.000,00 Euro.

La Echo Film è coinvolta anche come co-produttrice su Showtime (titolo provvisorio), scritto da Milica Živanović e Matthias Nerlich. La casa di produzione altoatesina affiancherà la Südhang Films di Monaco. Il progetto può contare su un sostegno della BLS di 30.000,00 Euro in fase di pre-produzione.

Cagliaritano è invece il quarto progetto che chiude il cerchio degli italiani, scritto e diretto da Giovanni Aloi dal titolo provvisorio Tensione superficiale. La Ombre Rosse Film Production produrrà con la francese Chic Films con un sostegno della BLS di 25.000,00 Euro in fase di pre-produzione per sviluppare la storia drammatica di una giovane ragazza madre che, insoddisfatta del proprio lavoro, decide di cambiare vita e andare in Austria per prostituirsi. Ad affiancare il lavoro di scrittura, come script-consultant c’è la sceneggiatrice italo-tedesca Heidrun Schleef. Mentre direttore della fotografia sarà Daniele Ciprì.

Tra gli altri progetti sostenuti a questo secondo call, due sono adattamenti di romanzi famosi: Burg Schreckenstein per il cinema e Bruno, Chef de Police per la televisione. Il primo, diretto da Ralf Huettner è una produzione tedesca Roxy Film in co-produzione con la Violet Pictures di Monaco e verrà girato quasi interamente nella splendida location di Castel Coira a Sluderno, in provincia di Bolzano. La BLS ne sostiene la produzione con 500.000,00 Euro. Bruno, Chef de Police (titolo provvisorio) è invece la trasposizione televisiva di due libri dell’omonima serie di romanzi polizieschi di grande successo dell’autore Martin Walker e sarà diretta da Züli Aladag. A produrlo è la mementoFilm di Berlino, che girerà principalmente sulla collina di Castelvetere a Montagna nella Bassa Atesina, a Villa e a Merano. Nel cast, tra gli altri nomi in lizza, ad oggi Mehdi Nebbou (Sein letztes Rennen, English Vinglish) e Götz Otto (Cloud Atlas, La caduta). Il sostegno della BLS alla produzione è di 300.000,00 Euro.

Altoatesini infine sono anche due registi che hanno già beneficiato in passato di un sostegno della Film Commission altoatesina e che tornano ora sul territorio per produrre con due case di produzione straniere, un dato che evidenzia un percorso di crescita significativo. Hannes Lang (che ha girato lo scorso anno I Want to see the Manager) e Andreas Pichler (Teorema Venezia). Il primo tornerà sul territorio con la sua casa di produzione Petrolio Film per realizzare le riprese del documentario musicale RIAFN!, scritto insieme a Mareike Wegener. Il sostegno della BLS al progetto è di 14.000,00 Euro per la pre-produzione. Pichler girerà invece sul territorio il docu-film Portus Mundi (titolo provvisorio) prodotto dalla tedesca Elemag Pictures. Il sostegno della BLS alla produzione è di 60.000,00 Euro.


Il prossimo termine per presentare domanda di finanziamento alla BLS è fissato al 23 settembre per il terzo e ultimo call.

La BLS è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. Attiva dal primo gennaio 2009, gestisce dal 2010 il Fondo che la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige mette a disposizione per il sostegno economico alle produzioni cinematografiche e televisive.

I finanziamenti sono rivolti a documentari, lungometraggi e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale. Il Fondo può essere destinato come finanziamento per la produzione e come finanziamento per la pre-produzione. 

FANTAFESTIVAL 2015 – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

35° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

CINEMA BARBERINI – 22/29 GIUGNO

CINEMA TREVI – 7/10 SETTEMBRE

 

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

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La XXXV edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 22 al 29 giugno 2015), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli – promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale – si presenta ai nastri di partenza più ricca che mai, con le sue prestigiose sedi, una densissima programmazione e i suoi attesissimi ospiti, tra cui Barbara Steele, Barbara Bouchet e Dario Argento.

Anche quest’anno, quindi, Roma si colorerà di fantastico e, come da tradizione, il Fantafestival, appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, concentrerà gran parte della sua programmazione  al Multisala Barberini, dando vita ad una kermesse ricca di anteprime, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori.

Arriverà da Los Angeles l’ospite d’onore di questa edizione, vera e propria icona per gli appassionati di horror movie, ma anche Gloria per Federico Fellini in 8 e ½ e la corrotta Teodora ne L’armata Brancaleone di Mario Monicelli. Stiamo parlando dell’attrice di origini britanniche Barbara Steele,  regina dell’horror italiano grazie al doppio ruolo interpretato per Mario Bava ne La maschera del demonio, al quale seguiranno ben 10 film di genere, realizzati con i maggiori specialisti italiani, da Riccardo Freda ad Antonio Margheriti, a Massimo Pupillo, Mario Caiano, Camillo Mastrocinque, Sergio Corbucci. Ma la sua carriera nel genere non si limita all’Italia: resta indimenticabile la sua interpretazione accanto a Vincent Price ne Il pozzo e il pendolo di Roger Corman. Barbara Steele riceverà il Premio alla Carriera e a lei sarà dedicata a settembre una retrospettiva che si svolgerà al Cinema Trevi, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sarà il festival delle donne questo 35° Fantafestival. Anche la seconda special guest di questa edizione si chiama Barbara, Barbara Bouchet, l’antesignana di tutte le eroine del “grindhouse”, nonché l’icona del poliziesco Anni Settanta, fra i quali spicca il capolavoro di Ferdinando Di Leo Milano Calibro 9. Una delle attrici più belle e sensuali della commedia sexy all’italiana, una delle interpreti femminili più amate da Quentin Tarantino, indimenticabile bond girl in Casino Royale. Barbara Bouchet arriverà al Fantafestival per presentare in anteprima il film Darkside Witches (nelle sale il prossimo Halloween), fantasy diretto dal regista francese Gerard Diefenthal (anch’esso ospite di questa edizione), in  cui interpreta la strega Sibilla. Occasione per consegnare all’attrice un premio speciale in riconoscimento della sua lunga carriera, nel corso della quale ha interpretato numerosi ruoli di eroina fantastica. Nel corso della serata, sarà presente anche il compositore della colonna sonora, Claudio Simonetti, che eseguirà dal vivo alcuni dei temi del film.

Tra le anteprime più attese, Poltergeist, remake del celebre horror diretto nel 1982 da Tobe Hooper, film di chiusura di questa edizione, cha la Fox porterà nelle sale italiane il prossimo 2 luglio. Prodotto da Sam Raimi, diretto da Gil Kenan e interpretato da Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris, il film riporterà in scena la classica storia della famiglia che vive in periferia in una casa infestata da forze maligne. Quando le apparizioni inizieranno ad essere più frequenti, la figlia più piccola verrà rapita, e la famiglia sarà costretta a cercare di salvarla prima che scompaia per sempre…

E, come sempre, uno sguardo al passato, uno al presente e al futuro. Per quanto riguarda la Sezione competitiva del Festival, verranno presentate circa ottanta opere, fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del globo (molti dei quali in anteprima). Parla italiano, come di consueto, Panoramica Italia, rassegna che, per il quinto anno consecutivo, punta tutto sul cinema italiano contemporaneo. Una panoramica sul cinema horror, fantastico e sci-fi, una vetrina privilegiata del lavoro dei giovani autori italiani di cinema fantastico.

Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro del cinema del brivido e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.

Questi i titoli internazionali in Concorso: Another di Jason Bognacki, un percorso personale in un mondo oscuro e sotterraneo pregno di desiderio, estrema indulgenza, sangue e possessioni demoniache; l’horror demoniaco spagnolo Asmodexia, esordio nel lungometraggio di Marc Carreté, sorta di road movie dell’esorcismo che gioca le sue carte su diversi piani narrativi; l’americano Awaken di Mark Atkins, caccia all’uomo ambientata in un’isola misteriosa; il canadese Backcountry di Adam MacDonald, disavventura ai limiti dell’horror per due campeggiatori che hanno perso la strada, una vacanza in mezzo alla natura che si trasforma in una selvaggia lotta per la sopravvivenza; Blood Ransom di Francis della Torre, alle prese con uno psicopatico ingaggiato per catturare un rapinatore; Horsehead del francese Romain Basset con i suoi incubi ricorrenti e inspiegabili; il georgiano  Landmine Goes Click di Levan Bakhia, alle prese con un racconto di sopruso e vendetta; Suspension del canadese Jeffery Lando, dove uno psicopatico è molto più di ciò che sembra; il post-apocalittico inglese The Quiet Hour di Stéphanie Joalland; lo spagnolo The Second Reign of Night di Antoni Solé, in cui  la traduzione di una pergamena potrebbe rivoluzionare il concetto di vita oltre la morte; il cileno The Stranger di Guillermo Amoedo, in cui il protagonista dovrà tentare di debellare un virus che mette a rischio il mondo intero; The Terror, Live del sudcoreano Byeong-woo Kim, alle prese con un terrorista che minaccia di radere al suolo un’intera cittadine.

Tanti anche i titoli italiani che verranno proiettati alla presenza dei loro autori: la ghost-story A Dark Rome firmata da Rafael Zabala; Anger of the Dead di Francesco Picone, ambientato in un mondo devastato da un virus che trasforma i morti in cannibali affamati; l’horror Beautiful People di Brini Amerigo, un’interminabile notte ai terrore e violenza in cui accade l’impensabile; Dolcezza Extrema di Alberto Genovese, folle avventura di una nave cargo e di un gruppo di ex-rocker ora pirati dello spazio con protagonista il Marco Antonio Andolfi dell’horror-trash La croce dalle sette pietre; l’opera collettiva E.N.D. – The Movie, firmata da Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco; Evil Souls di Roberto e Maurizio Del Piccolo, sorprendente co-produzione con il Regno Unito dove nulla è ciò che sembra; il fantasy, con inserti in animazione stop motion, Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio, un ricettario fantastico dai toni surreali e ironici che già dal titolo richiama l’opera incompiuta del filosofo francese Jean-Jacques Rousseau; Index Zero di Lorenzo Sportiello, che segna il ritorno della fantascienza Made in Italy, distopia di un futuro che parla di presente, di evoluzione della società lungo il medesimo asse sul quale poggia oggi ma nella peggiore delle direzioni; Janara di Roberto Bontà Polito, storia di streghe e di antiche leggende; Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo; l’alien-movie Star System di Tiziano Paltrinieri; il misterioso assassino protagonista di Subject 0: Shattered Memories di Tiziano Cella; Zombie Massacre 2 – Reich of the Dead di Luca Boni e Marco Ristori, una sola notte per salvare la propria vita, ambientata  durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra gli eventi speciali, i festeggiamenti per i quarant’anni di Profondo Rosso di Dario Argento, thriller cult a cui la kermesse dedicherà la speciale serata di apertura del 22 giugno, alla presenza di Dario Argento. Un’occasione imperdibile per incontrare il celebre regista romano e per rivedere il suo capolavoro in 35mm, nella rara copia d’epoca fornita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, in collaborazione con Rai Teche, la rara puntata andata in onda il 26 ottobre 1975 del format L’ospite delle 2, condotto da Luciano Rispoli, con ospiti Dario Argento e Daria Nicolodi, dedicata al cinema horror e a Profondo Rosso.

Inoltre, in occasione del centenario della nascita del geniale Orson Welles, il Fantafestival proporrà un evento unico: la messa in scena in diretta del suo celebre radiodramma War of the Worlds. Nel 1938, un giovane Orson Welles sparse il panico nella popolazione USA (almeno quella che stava seguendo The Mercury Theatre on the Air), convinta di essere davvero sotto attacco da parte dei marziani. Da allora quell’episodio, tratto sull’omonimo romanzo di Herbert George Wells, è entrato nella storia. Giovedì 25 al Multisala Barberini, in collaborazione con allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia Mily Cultrera di Montesano, Maria Chiara Giannetta, Federica Gumina, Ester Pantano, Alessandro Minati, Eduardo Scarpetta e la partecipazione degli attori Pino Ammendola e Pierluigi Cuomo.  La storica trasmissione verrà ricreata in diretta per il pubblico in sala con la regia di Aldo Zappalà che negli anni ’80 curò la trasposizione italiana del radiodramma per Radio Uno Rai.

Anche quest’anno il Fantafestival invita i suoi affezionati a prender parte alla Zombie Walk. Mercoledì 24 giugno gli zombie del Fantafestival marceranno da Villa Borghese fino a Piazza Barberini per assediare il Multisala e conquistare, con il miglior trucco da morto vivente, i premi messi a disposizione da CG Home Video. Al cinema, ovviamente, programmazione ad hoc con Anger of the Dead di Francesco Picone, le proiezioni in anteprima mondiale di Zombie Massacre 2 di Marco Ristori e Luca Boni, e dello zombie movie a episodi E.N.D. di Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco.

Ancora una volta Rai4 si conferma prestigioso media partner del Fantafestival. Anche quest’anno i migliori cortometraggi della trentacinquesima edizione, selezionati dallo staff del magazine Wonderland, saranno inseriti all’interno del programma televisivo in onda sul quarto canale Rai. Ma non finisce qui: Rai4, infatti, dedicherà anche una puntata speciale del format proprio al Fantafestival, e in collaborazione con Tucker Film presenterà all’interno del programma ufficiale del Fantafestival il film action in tempo reale The Terror, Live (2013) di Byeong-Woo Kim, proiettato anche al Far East Film Festival 2014.

Infine, la trentacinquesima edizione del Fantafestival si sdoppia per regalarvi gli incubi d’autore e le cupe storie di “Danze Macabre. Il cinema gotico italiano”: una retrospettiva organizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale che riporterà sul grande schermo della Sala Trevi i capolavori conclamati e le opere più curiose del filone gotico nostrano. Stasera, venerdì 19 giugno, alle 20.45 Alberto Ravaglioli e Adriano Pintaldi saranno presenti in sala per presentare al pubblico l’edizione 2015 della kermesse romana del cinema fantastico. Sabato 27 giugno, invece, dalle 20.45, Emiliano Morreale modererà l’incontro con la regina del gotico Barbara SteeleAdriano PintaldiAlberto Ravaglioli Simone Venturini, autore del volume Horror Italiano.

34° FANTAFESTIVAL

Multisala Barberini

Piazza Barberini, 24-26

00187 Roma

Sala Trevi

Vicolo del Puttarello, 25

00187 Roma

Biglietto giornaliero: 5 Euro

Abbonamento: 20 Euro

Per info

tel. 06 8841310/06 8072212

info@fanta-festival.it

www.fanta-festival.it

NEWS IN SALA: NOI SIAMO FRANCESCO di Guendalina Zampagni in sala dal 25 giugno

Ricevo e volentieri pubblico

Dal 25 giugno arriva al cinema “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni

Una storia divertente e commovente in cui l’amicizia è più forte dell’handicap

noi siamo francescoProdotto da Arancia Cinema e distribuito da Microcinema, il 25 giugno 2015 arriva nelle sale Noi siamo Francesco, delicato e commovente racconto su un ragazzo che riesce a superare il suo handicap e a condurre pienamente la sua vita, anche grazie ad amici che tutti vorrebbero avere. Il film, che ricorda le atmosfere di classici come Forrest Gump, Il mio piede sinistro e The Sessions – Gli incontri, segna l’esordio alla regia di Guendalina Zampagni, ed è interpretato da un cast eterogeneo, formato da attori affermati e giovanissimi, tra cui Elena Sofia Ricci, Mauro Racanati, Gabriele Granito, Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano, Cristiana Vaccaro, Diletta Acquaviva e Gelsomina Pascucci.

francesco 1 Il film, come racconta la regista, nasce dalle storie reali che ha ascoltato. “Attraverso testimonianze vere di ragazzi disabili, ho maturato questa storia. Anche le difficoltà che la madre del nostro film incontra nell’aiutare il figlio ad avere una vita intima autonoma e soddisfacente, sono tratte da testimonianze vere. Sono certa che questa storia sia piena di amore, vitalità e leggerezza, e con un po’ di presunzione ritengo che sia anche necessaria. L’ironia inaspettata dei disabili che ho incontrato, mi ha dato il coraggio e la certezza che, dopo il primo impatto di disagio, sarebbe stato semplicemente il ‘banale’ fatto che siamo tutti, qualsiasi sia la nostra condizione fisica, pieni delle stesse paure e degli stessi desideri. E che la storia di Francesco, il mio protagonista nato senza gli arti superiori, potrebbe essere benissimo quella di un ragazzo ‘normale’. In fondo, ho semplicemente raccontato una storia d’amore”.

francesco 2L’attrice protagonista Elena Sofia Ricci conferma le parole della regista, sostenendo che “Guendalina Zampagni è riuscita a raccontare con naturalezza e con uno sguardo felice un tema così delicato e mi ha dato la possibilità di interpretare una madre sensibile, ma al tempo stesso forte nel suo difficile ruolo, un personaggio che non ha paura di sbagliare, di contraddirsi, di amare e proteggere il figlio, fino al limite di dimenticarsi di se stessa, di dimenticare di amarsi e proteggersi a sua volta”.

Francesco non ha ancora mai vissuto le gioie dell’amore, e questo, a oltre vent’anni, è ormai diventato un problema… ma, con l’aiuto dell’inseparabile amico Stefano, Francesco troverà la strada per vivere serenamente la sua prima volta, con l’intraprendenza che appartiene alla sua età e superando gli ostacoli, le paure e le insicurezze causate dalla sua disabilità.

CANNES E DINTORNI: IL CINEMA DEI GRANDI FESTIVAL A MILANO

Ricevo e volentieri pubblico

Il Presidente ANEC lombarda, Enrico Signorelli, e

l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo del Corno,

 

sono lieti di presentare

 le vie del cinema

CANNES E DINTORNI | Milano 12-18 giugno

UNA SELEZIONE DI FILM DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CANNES,

DALLA QUINZAINE DES RÉALISATEURS E DA ALTRI FESTIVAL

 

 

Si rinnova anche per il 2015, a partire da venerdì 12 giugno, il primo appuntamento dell’anno con le vie del cinema, la manifestazione che porta a Milano, in lingua originale e sottotitolati, i film dai Festival di Cannes, Locarno, Venezia e Torino.

Così dal 12 al 18 giugno Milano ospiterà Cannes e dintorni, una ricca selezione dei film presentati all’ultimo Festival Internazionale di Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs e titoli dal Festival di Berlino, dal Torino Film Festival, dal Bergamo Film Meeting e da Sguardi Altrove Film Festival.

La manifestazione, promossa da AGIS Lombarda e sostenuta dal Comune di Milano con il supporto del Corriere della Sera, propone 50 proiezioni di 27 film in 11 sale cinematografiche milanesi (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Beltrade, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala) attente alla programmazione di cinema di qualità.

Il Festival di Cannes, che anche quest’anno si è distinto per la qualità e l’originalità dei titoli proposti, sarà presente con film da:

Concorso

MOUNTAINS MAY DEPART 001

  • MOUNTAINS MAY DEPART (SHAN HE GU REN) del regista e scrittore JIA Zhang-ke che racconta la Cina contemporanea

OUR LITTLE SISTER 001

  • OUR LITTLE SISTER (UMIMACHI DIARY) in cui il giapponese KORE-EDA Hirokazu si interroga sul tema della famiglia

SON OF SAUL 001

  • SON OF SAUL (SAUL FIA) del regista ungherese László NEMES, Grand Prix, Premio FIPRESCI

THE LOBSTER 001

  • THE LOBSTER firmato dal regista greco Yorgos LANTHIMOS, Premio della Giuria

MON ROI 001

  • MON ROI della regista francese MAÏWENN, Premio per la Migliore Attrice a Emmanuelle Bercot

MIA MADRE 001

e con una proiezione speciale di MIA MADRE di Nanni MORETTI con Giulia Lazzarini, Margherita Buy, John Turturro, Nanni Moretti

Fuori Concorso

LA TETE HAUTE 001

  • LA TÊTE HAUTE di Emmanuelle BERCOT con Catherine Deneuve, Rod Paradot, Benoît Magimel

 

Un Certain Regard

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  • AN della regista giapponese Naomi KAWASE

RAMS 001

  • RAMS (HRÚTAR) dell’islandese Grímur HAKONARSON, Premio Un Certain Regard

MASAAN 001

  • MASAAN film di esordio del regista indiano Neeraj GHAYWN, Premio Promising Future, Premio FIPRESCI

 

Quinzaine des Réalisateurs

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  • A PERFECT DAY dello spagnolo Fernando León DE ARANOA con Tim Robbins, Benicio Del Toro, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry, Fedja Stukan

ALLENDE MI ABUELO ALLENDE 003

  • ALLENDE MI ABUELO ALLENDE in cui la nipote di Allende, Marcia TAMBUTTI ALLENDE, ripercorre la storia del nonno, Premio miglior documentario

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  • FATIMA del regista francese nato in Marocco Philippe FAUCON
Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film "Les Cow-Boys" (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film “Les Cow-Boys” (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

  • LES COWBOYS del francese Thomas BIDEGAIN, già collaboratore di Jacques Audiard

MUCH LOVED 001

  • MUCH LOVED di Nabil AYOUCH che indaga il tema della prostituzione di alto borgo a Marrakech

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  • PEACE TO US IN OUR DREAMS del regista e produttore lituano Sharunas BARTAS

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  • THE HERE AFTER dello svedese Magnus VON HORN che si interroga sul tema della violenza giovanile

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  • TROIS SOUVENIRS DE MA JEUNESSE del francese Arnaud DESPLECHIN, Premio SACD

Si aggiungono inoltre alla programmazione:

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MACBETH di Roman Polanski nella sua versione restaurata presentata alla 71.Mostra Internazionale del cinema di Venezia; AFTERLIFE 001il primo premio della 33esima edizione del Bergamo Film Meeting AFTERLIFE, firmato dal regista ungherese Virág Zomborácz; DIAMANTE NERO 006DIAMANTE NERO (BANDE DE FILLES), terzo capitolo della trilogia della regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma dalla Quinzaine des Réalisateurs 2014; FOR SOME INEXPLICABLE REASON 001il Premio speciale della Giuria e Premio del Pubblico al 32° Torino Film  Festival FOR SOME INEXPLICABLE REASON del regista ungherese Gábor Reisz; IL GESTO DELLE MANI 001IL GESTO DELLE MANI, il documentario di Francesco Clerici che racconta il processo di creazione delle sculture di Velasco Vitali e che si è aggiudicato il Premio Fipresci al Festival Internazionale del cinema di Berlino 2015; BEN ZAKEN 001il miglior film e il miglior documentario dal XXII Sguardi Altrove Film Festival, rispettivamente BEN ZAKEN di Efrat Corem

© X-Verleih

© X-Verleih

e TITO’S GLASSES di Regina Schilling, apprezzati anche al Festival Internazionale del cinema di Berlino; TOKYO STORY 002il prezioso VIAGGIO A TOKYO di Ozu Yasujiro proposto in versione restaurata e digitalizzata, grazie alla TUCKER FILM.

Per tutti gli appassionati mercoledì 10 giugno alle ore 18 presso la rinnovata libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele è in programma il tradizionale appuntamento con Paolo Mereghetti che assieme a Emanuela Martini e Bruno Fornara presenterà i film in programma nella rassegna.

omaggio - foto da ufficio stampa -

omaggio – foto da ufficio stampa –

L’edizione 2015 de le vie del cinema è idealmente dedicata a Mariangela Melato, il cui volto è stato scelto come immagine della manifestazione, e si chiuderà il 18 giugno con una serata speciale presso il Teatro Elfo Puccini con un ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione verrà infatti proiettato Il dolore, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

 

Come dice il Presidente dell’ANEC lombarda, Enrico Signorelli: “Anno dopo anno le vie del cinema ci permettono di fare il punto sul ruolo via via rinnovato che le sale stanno assumendo nell’era dello streaming. I cinema non sono più solo spazi di fruizione e di “prime visioni”, ma luoghi di socialità e di aggregazione, centri culturali dove ci si dà appuntamento sulla base dei propri interessi e della multiprogrammazione offerta dalla sala stessa. Il nostro obiettivo è proprio riflettere sulla relazione cinema / pubblico, offrendo un appuntamento di qualità che permetta agli spettatori di riscoprire il cinema vissuto collettivamente nel buio di una sala, di fronte al grande schermo. le vie del cinema è una manifestazione dal respiro internazionale fortemente radicata nella città di Milano. Tra i suoi obiettivi: la formazione di una generazione di spettatori consapevoli; la valorizzazione della sala cinematografica; la differenziazione dell’offerta di cinema nella città grazie alla presentazione di film della cinematografia mondiale, in anteprima assoluta e in lingua originale con sottotitoli in italiano”.

 

 

Il trailer delle vie del cinema 2015 è disponibile a questo link:

http://bit.ly/1HiHgm9

Il programma completo della manifestazione sarà disponibile online su lombardiaspettacolo.com e su https://www.facebook.com/agis.lombarda da martedì 9 giugno e nelle sale cinematografiche dal 10 giugno.

Inoltre il progetto le vie del cinema  offre l’opportunità agli spettatori che avranno acquistato la CINECARD di (dal 12 al 18 giugno) e la CINECARD di I film di Locarno e Venezia (dal 21 al 28 settembre) di partecipare al laboratorio Ieri e oggi: un documentario sul tempo che sarà tenuto, nei prossimi mesi di ottobre e novembre, da Francesco Clerici, giovane regista e premio FIPRESCI al Festival di Berlino, sezione Forum, con Il gesto delle mani. Tutti i dettagli sono disponibili su lombardiaspettacolo.com.

 

 

GLI INCONTRI e GLI EVENTI SPECIALI

 

Mercoledì 10 giugno, ore 18.00 | Galleria Vittorio Emanuele II, 79 – Milano

Paolo Mereghetti, Bruno Fornara e Emanuela Martini presentano il programma di Cannes e dintorni.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria telefonando da lunedì 8 giugno al 02 67397831 (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17).

Martedì 16 giugno, ore 21.00 | Mexico

In occasione della proiezione del film IL GESTO DELLE MANI, il regista Francesco Clerici e parte del cast incontrano il pubblico.

 

Mercoledì 17 giugno, ore 18.00 | Anteo spazioCinema

Giulia Lazzarini, con Maurizio, Porro incontra il pubblico in occasione della proiezione speciale del film MIA MADRE di Nanni Moretti.

Giovedì 18 giugno, ore 20.45 | Teatro Elfo Puccini

Cannes e dintorni si chiude con una serata speciale in ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione viene proiettato IL DOLORE, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

Saranno presenti Maurizio Porro, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni.

Per partecipare alla serata a ingresso libero occorre ritirare l’invito presso l’Infopoint Apollo spazioCinema da domenica 14 a martedì 16 giugno, dalle ore 12.30 alle ore 20.00.

Venerdì 19 giugno, ore 10.00 | AGIS lombarda

Presentazione del libro Dal possesso all’accesso. L’industria audiovisiva ai tempi dello streaming di Bruno Zambardino.

Intervengono: Enrico Signorelli, Presidente ANEC lombarda, Lionello Cerri, esercente e produttore, Alessandra Ricupero, direttore marketing e comunicazione CHILI TV.

Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 02 67397822 fino ad esaurimento posti disponibili.

COME E DOVE ACQUISTARE BIGLIETTI E CINECARD

 

ONLINE

prevendita biglietti, vendita e utilizzo Cinecard da mercoledì 10 giugno, dalle ore 12.30

Dal sito lombardiaspettacolo.com nella sezione “BIGLIETTERIA ONLINE” sarà possibile, previa registrazione alla piattaforma di vendita WebTic e senza costi aggiuntivi, acquistare sia Cinecard sia biglietti interi, oltre che utilizzare le Cinecard per riservare il proprio posto.

Per acquistare online la tua tessera scegli “Cinecard” nella sezione biglietteria del sito. Con numero abbonamento e pin potrai riservare online i tuoi posti seguendo la procedura indicata nella voce “Acquisto” delle “Istruzioni per l’uso”.

La procedura di acquisto online consente di stampare direttamente a casa sia i biglietti a 7,50 euro sia quelli riservati con Cinecard, evitando le code alle casse dei cinema.

Per assistere alle proiezioni presenta il biglietto stampato o mostra la schermata del biglietto sul tuo smartphone/tablet al personale addetto al controllo accesso sale, senza passare dalla cassa.

 

INFOPOINT c/o Apollo spazioCinema [Galleria de Cristoforis, 3 – Milano]

da mercoledì 10 a mercoledì 17, dalle ore 12.30 alle ore 20.00

  • Vendita delle Cinecard valide per 6 | 10 ingressi a scelta sui fi lm in programma.
  • Ritiro dei biglietti riservati online tramite Cinecard (opzione “Stampa solo la ricevuta”).
  • Vendita dei biglietti per tutti i fi lm in rassegna.

Le casse dell’Infopoint non possono accettare bancomat o carte di credito. Tutti gli acquisti devono avvenire per contanti.

 

ALLE CASSE DEI CINEMA

dal 12 al 18 giugno nei consueti orari di biglietteria

Solo per le proiezioni programmate dal cinema il giorno stesso, sarà possibile acquistare i biglietti e utilizzare le Cinecard.

Salvo diversa indicazione, tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 18 anni.

Il programma potrà subire variazioni per cause di forza maggiore. In caso di annullamento di una proiezione, i biglietti saranno rimborsati.

INFORMAZIONI: info@agislombarda.it.

 

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INFO: AGIS lombarda 02 67397825 – info@agislombarda.itwww.lombardiaspettacolo.com