IT FOLLOWS di David Robet Mitchell – EVENTO SPECIALE al RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST

Ricevo e volentieri pubblico

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST XIII
Festival Internazionale del cinema Horror – Italian Capital of Horror Cinema

28 OTTOBRE – 1 NOVEMBRE
Palazzo del Cinema e dei Congressi – Largo Firenze 1 – Ravenna

Evento principale del Festival sarà il Concorso Internazionale Lungometraggi e Cortometraggi,
Da segnalare l’omaggio al grande Alfred Hitchcock, padrino simbolico di questa XIIª edizione. 

    

EVENTO SPECIALE
“IT FOLLOWS”

Regia / Direction – Sceneggiatura / Screenplay: David Robert Mitchell
2014, USA, 107’

Dal Toronto Film Festival e da quello di Cannes, dalla polemica via social tra Quentin Tarantino (che lo definisce ‘ come “la migliore premessa che ho visto in un film horror da lungo, lungo,   lungo tempo” ma anche “uno di quei film che è così buono che alla fine ti fa arrabbiare perché non si rivela qualcosa di grande” ) e l’autore (che risponde a tono), RNFF presenta uno dei più osannati film horror dell’anno, It Follows del britannico David Robert Mitchell.


Oltre tutti i cliché del genere del terrore, un film che ridisegna confini e struttura del teen slasher classicamente inteso. Da non perdere.  

Premi / Awards: AUSTIN FANTASTIC FEST 2014 – Winner David Robert Mitchell (Best Film), Winner David Robert Mitchell (Best Screenplay), DEAUVILLE FILM FESTIVAL 2014 – Winner David Robert Mitchell (Critic Award), GÉRARDMER FILM FESTIVAL 2015 – Winner David Robert Mitchell (Critic’s Prize), David Robert Mitchell (Best Film), NEUCHĂTEL INTERNATIONAL FANTASY FILM FESTIVAL 2014 – Winner David Robert Mitchell (Denis-de-Rougemont Youth Award), Winner David Robert Mitchell (International Critic’s Award), NOCTURNA MADRID INTERNATIONAL FANTASTIC FILM FESTIVAL 2015 – Winner Audience Award (Best Movie)

NIGHTMARE LECTURES Confermate per il loro terzo anno le Nightmare Lectures, appuntamenti e conferenze sul cinema di genere. In cattedra quest’anno Massimo Perissinotto, poliedrico artista, fumettista, sceneggiatore, saggista e docente, e dal giornalista e scrittore Maurizio Principato. Il primo parlerà del “Viaggio nel Post Apocalittico- Dalla paura dell’atomica a quella del contagio e delle masse, tra cinema e fumetto”, il secondo esporrà il tema “Colonne SonHorror 2 – Da Hitchcock alle tenebre contemporanee”.

Massimo Perissinotto
VIAGGIO NEL POST APOCALITTICO
Dalla paura dell’atomica a quella del contagio e delle masse tra cinema e fumetto

Maurizio Principato
COLONNE SONHORROR2
Da Hitchcock alle tenebre contemporanee

La Manifestazione ideata da Franco Calandrini, organizzata da Start Cinema, diretta da Albert Bucci promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, con il contributo della Regione Emilia Romagna, Media Partner Grifo.org. Ravenna capitale Italiana della Cultura 2015.
Ravenna Nightmare Film Festival – Via Mura di Porta Serrata 13, 48123 Ravenna, Italy – Tel +39.0544.201456 – dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00
Per Info  segreteriastartcinema@gmail.com       info@ravennanightmare.it       www.ravennanightmare.it        www.startcinema.it 

II ITALIAN FILM BOUTIWUE – il cinema italiano in mostra per gli acquirenti internazionali

Ricevo e volentieri pubblico

ITALIAN FILM BOUTIQUE

ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS

DA DOMANI IL CINEMA ITALIANO IN MOSTRA

II edizione – 16-20 ottobre 2015

IFT-francobollo-magenta (2)

ITALIAN FILM BOUTIQUE – ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS, giunto alla sua seconda edizione, è un evento esclusivo che si tiene a Roma da domani al 20 ottobre, durante la I edizione del MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, in occasione della X edizione della Festa del Cinema.

La manifestazione è realizzata da Ass.FOR.SEO in collaborazione con Roma Lazio Film Commission ,promosso dal Mia.

ITALIAN FILM BOUTIQUE si colloca nell’ambito della Sovvenzione Globale MOViE UP, un intervento di più ampia portata, messo in campo dalla Regione Lazio – Assessorato alla Formazione, Università, Scuola e Ricerca (POR FSE 2007-2013 – obiettivo 2 – Asse I obiettivo specifico C), per sostenere l’internazionalizzazione del settore audiovisivo nei suoi diversi comparti.

Esportare e favorire “the Italian Touch” questo l’obiettivo di IFB che, fin dalla sua I edizione, nasce con l’intento di promuovere e sostenere l’esportazione del cinema italiano e del comparto dell’industria audiovisiva laziale, nel mondo.

Tra i principali obiettivi del progetto: offrire agli operatori internazionali una vetrina, ampia e variegata, per genere e contenuto, della più recente produzione audiovisiva italiana; sostenere l’ospitalità di una vasta delegazione di buyers, venditori, giornalisti, direttori di festival, invitati a Roma per un viaggio speciale nel cinema italiano; offrire uno spazio privilegiato per seminari, comunicazioni ad hoc, iniziative di networking, volte a valorizzare e sostenere la vendita e la distribuzione dell’audiovisivo italiano all’estero.

In occasione della sua II edizione, IFB amplia il suo mandato con una vetrina di screenings di mercato di oltre 20 titoli, scelti all’interno della più recente produzione cinematografica di lungometraggi (cinema, documentario, animazione) prodotti, girati o venduti da operatori della Regione Lazio, e inserisce uno spazio destinato alla fiction tv. Tra le novità di quest’anno anche la partecipazione di Istituto Luce Cinecittà.

Le proiezioni di mercato si svolgeranno presso la Multisala Cinema Quattro Fontane dove sarà presente anche un desk di informazione IFB.

Sulla terrazza del Boscolo Hotel Exedra sarà allestito lo spazio IFB LOUNGE, dedicato agli ospiti di IFB. Quest’area esclusiva è destinata agli incontri tra produttori, buyer, venditori, broadcaster e comprenderà: l’IFB DESK che offre assistenza agli operatori per incontri one to one, postazioni internet, rete wi-fi, coffee break e drinks, oltre ad uno spazio proiezioni.

Uno speciale team IFB sarà a disposizione di tutti gli invitati del mercato per la durata dell’iniziativa, fornirà loro informazione e assistenza per l’organizzazione di incontri con gli operatori italiani, per consulenze riguardo ai prodotti venduti, per la scoperta del territorio regionale e delle sue risorse professionali, industriali, artistiche e culturali.

DI SEGUITO I FILM CHE VERRANNO PROPOSTI AGLI OPERATORI STRANIERI:

ANNA (PER AMOR VOSTRO)

Giuseppe M. Gaudino

World Sales: Rai Com

ARIANNA

Carlo Lavagna

World Sales: Rai Com

THE BEGINNERS (ALASKA)

Claudio Cupellini

World Sales: Films Distribution

BLOOD OF MY BLOOD (SANGUE DEL MIO SANGUE)

Marco Bellocchio

World Sales: The Match Factory

BURNING LOVE (PECORE IN ERBA)

Alberto Caviglia

World Sales: TrueColours

THE COMPLEXITY OF HAPPINESS (LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO)

Gianni Zanasi

World Sales: Rai Com

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

DON’T BE MEAN (NON ESSERE CATTIVO)

Claudio Caligari

World Sales: Rai Com

DREAMS OF THE SALT LAKE (I SOGNI DEL LAGO SALATO)

Andrea Segre

World Sales: Ambleto

E.N.D. – THE MOVIE

Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo, Federico Greco

World Sales: One Seven Movies

GETAWAY OF LOVE (L’ESIGENZA DI UNIRMI OGNI VOLTA CON TE)

Tonino Zangardi

World Sales: Minerva Pictures Group

IQBAL: TALE OF A FEARLESS CHILD (IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA)

Michel Fuzellier & Babak Payami

World Sales: TBA

Production: Gertie

ITALIAN GANGSTERS

Renato De Maria

World Sales: Minerva Pictures Group

ITALIAN RACE (Post-Production)

Matteo Rovere

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

LIMBO

Lucio Pellegrini

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

LONG LIVE THE BRIDE (VIVA LA SPOSA)

Ascanio Celestini

World Sales: Fandango

LOST AND BEAUTIFUL (BELLA E PERDUTA)

Pietro Marcello

World Sales: The Match Factory

ME, MYSELF AND HER (IO E LEI)

Maria Sole Tognazzi

World Sales: TrueColours

NAPOLI JUNGLE (BAGNOLI JUNGLE)

Antonio Capuano

World Sales: TVCO Srl

ONCE IN SUMMER (ERA D’ESTATE)

Fiorella Infascelli

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

PORNO & LIBERTÀ

Carmine Amoroso

World Sales: Wide House

THE STUFF OF DREAMS (LA STOFFA DEI SOGNI)

Gianfranco Cabiddu

World Sales: TBA

Production: Paco Cinematografica

SUBURRA

Stefano Sollima

World Sales: Indie Sales

THEY CALL ME JEEG ROBOT (LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT)

Gabriele Mainetti

World Sales: Rai Com

THE WAIT (L’ATTESA)

Piero Messina

World Sales: Pathé Distribution

WITH YOUR EYES CLOSED (OCCHI CHIUSI)

Giuseppe Petitto

World Sales: TBA

Production: Martha Production

SERIE TV

DATING ONLINE (CONNESSIONI: 10 INCONTRI ONLINE)

Francesco Lagi

World Sales: Cattleya

DON’ T KILL (NON UCCIDERE)

Giuseppe Gagliardi

World Sales: Rai Com

NO PROBLEM (NON C’È PROBLEMA)

Luca Ravenna

World Sales: Cattleya

PALERMO POLICE SQUAD (CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE)

Fabrizio Costa

World Sales: Rai Com

THAT’S HAPPINESS (È ARRIVATA LA FELICITÀ)

Riccardo Milani

World Sales: Publispei

TWO OF A KIND (DUE DI NOI)

Ivan Cotroneo

World Sales: TrueColours

YOUNG MONTALBANO – SECOND SEASON (IL GIOVANE MONTALBANO 2)

Gianluca Maria Tavarelli

World Sales: Rai Com

LE GIORNATE DEL PREMIO ADELIO FERRERO dall’1 al 3 ottobre ad Alessandria

Ricevo e volentieri pubblico

LE GIORNATE DEL PREMIO ADELIO FERRERO
Tre giorni di cinema e critica
Alessandria, 1 – 3 ottobre 2015

Dopo quattro anni di pausa forzata, con “Le giornate del Premio Adelio Ferrero” rinasce,
promosso dal Comune di Alessandria, il più famoso ed apprezzato premio dedicato ai
giovani critici e saggisti di cinema.
Il Premio Adelio Ferrero, giunto alla trentaduesima edizione, è dedicato alla memoria del critico alessandrino, primo docente di storia e critica del cinema presso l’Università di Bologna, scomparso prematuramente nel 1977.
“Le giornate” si svolgeranno ad Alessandria dall’1 al 3 ottobre e saranno un festival del
cinema e della critica, tre giorni di incontri, visioni, riflessioni e dibattiti, vivacizzati dalla
presenza dei registi Roberto Faenza, Alessandro D’Alatri e Mirko Locatelli, dal maestro del montaggio Roberto Perpignani a cui sarà dedicata una retrospettiva, da un convegno sull’eredità pasoliniana a quarant’anni dal “film-testamento” Salò ma anche da un tributo a Liliana Cavani e da uno, al suono di musica, a Buster Keaton che il 4 ottobre “compirà” 120 anni. La sera del 3 ottobre verranno premiati i vincitori del concorso per le migliori recensioni e per i migliori saggi, mentre saranno consegnate anche le “targhe Adelio Ferrero” per il contributo alla cultura e all’arte cinematografica.
ll premio salvaguarda il ricordo e l’opera di Adelio Ferrero, storico critico  inematografico
che nella sua breve ed intensa vita lasciò il segno operando per un rinnovamento  rofondo del rapporto tra le istituzioni culturali e il cittadino. Direttore della rivista “Cinema e cinema”, primo presidente del teatro comunale di Alessandria e docente presso il DAMS di Bologna, Adelio Ferrero scrisse libri ancora oggi fondamentali su autori come Pasolini e Bresson.
Ferrero morì prematuramente a 42 anni. Dal 1978 sorse ad Alessandria il premio dedicato alla sua memoria. Non solo un premio dedicato alla memoria però: nelle intenzioni degli organizzatori, esso deve rappresentare quel laboratorio necessario per proiettare i nuovi critici nel futuro e segnalare firme di valore. Nel corso di trentuno edizioni, il premio è cresciuto, e molti partecipanti hanno visto nella manifestazione annuale il banco di prova per ulteriori affermazioni.
Si ringrazia il Comune di Alessandria che con l’Assessore ai beni e politiche culturali e alle politiche giovanili Dr.ssa Vittoria Oneto ha sostenuto il Premio Adelio Ferrero 2015 in collaborazione con ASM Costruire Insieme, Circolo del Cinema “Adelio Ferrero” ed Edizioni Falsopiano; con il patrocinio di Regione Piemonte, AlessandriaNews e Il Piccolo di Alessandria e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Alegas, Centrale del Latte Alessandria e Asti, Cultura e Sviluppo di Alessandria.

Per info:

ASM Costruire Insieme – Via Savona, 1 – 15121 ALESSANDRIA

Centralino 0131/234266 int. 206 fax 0131/253200 Daniela Sguaizer –

premioferrero@asmcostruireinsieme.it

ANTEPRIMA
sabato 26 settembre, ore 18,15 – libreria Mondadori, Alessandria
presentazione del programma della manifestazione, cineaperitivo e tavola rotonda sui
nuovi libri di Mario Gerosa (Terence Young, Roger Vadim), Roberto Lasagna (Cinema e
spettri del Terzo Reich), Federico Magni (Meraviglioso, la storia degli effetti speciali),
Barbara Rossi (Anna Magnani). Intervengono gli autori e i critici Danilo Arona e Fabio
Zanello.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Giovedì 1 ottobre, ore 19,00 – Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria
“Salò” di Pier Paolo Pasolini: a quarant’anni dal film-testamento, quale eredità per il
cinema italiano?
Una serata di riflessioni e testimonianze attraverso la discussione di film significativi e la
partecipazione di alcuni protagonisti del cinema italiano. Ospiti: il critico e saggista
Mathias Balbi, il regista cinematografico Alessandro D’Alatri, il regista Mirko Locatelli, il
maestro del montaggio Roberto Perpignani. Moderatori: Roberto Lasagna e Saverio
Zumbo. La serata, a ingresso libero, sarà intervallata da una pausa buffet.
Venerdì 2 ottobre – multisala Kristalli di Alessandria,
Roberto Perpignani: una maestro del montaggio e del cinema internazionale si
racconta.
Ore 18,00 proiezione di “La notte di San Lorenzo” di Paolo e Vittorio Taviani (evento
preceduto dalla presentazione del Quaderno di Storia Contemporanea dedicato a
“cinema e resistenza” in collaborazione con ISRAL).
Ore 20,15 aperitivo con Roberto Perpignani e proiezione di sequenze inedite de “Il postino” di Michael Radford interpretato da Massimo Troisi e Philippe Noiret.
Ore 20,50 Roberto Perpignani introduce la proiezione del film di Nanni Moretti “Sogni
d’oro”.
Ore 22,45 Roberto Perpignani presenta alcune sequenze inedite del lungometraggio di
Bernardo Bertolucci “Prima della rivoluzione”. Seguirà la proiezione del film.(durante la
serata sarà possibile iscriversi alla nuova stagione di proiezioni del Circolo del Cinema
Adelio Ferrero)
Sabato 3 ottobre – Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria
Rinasce il premio Adelio Ferrero
Ore 14,30 Presentazione del programma della giornata.
Ore 14,45 “Dare forma alle emozioni”. Lectio Magistralis di Roberto Perpignani (Cilect
Teaching Award 2015).
Ore 15,30 Dalla radio a Hollywood (party). Incontro con il critico e scrittore Stefano Della Casa.
Ore 16,15 “Garrone Moretti Sorrentino a Cannes 2015”. Intervengono i critici Mauro
Gervasini, Alessandro Leone, Paolo Micalizzi, Adriano Piccardi, Saverio Zumbo.
Ore 17,15 Omaggio a Claudio G. Fava. Proiezione del corto ‘Il cinema e la Grande
guerra’. Interventi di Oreste De Fornari e letture di Giorgio Boccassi.
Ore 18,00 Omaggio a Liliana Cavani. Interviene Francesca Brignoli.
Proiezione del corto di Liliana Cavani “Clarisse” (premio Pasinetti 2012).
Ore 19,00 I concorrenti del Premio Adelio Ferrero recensiscono “Clarisse”.
Pausa buffet
Ore 20.45 proclamazione dei vincitori della trentaduesima edizione del Premio Adelio
Ferrero dedicato ai giovani critici cinematografici.
Premiazione di personalità artistiche di rilievo per il loro significativo contributo all’arte
cinematografica.
Ore 21,30 Omaggio all’opera cinematografica di Roberto Faenza. Conversano con il
regista, Danilo Arona e Roberto Lasagna.
Ore 22,15 Musica per occhi. Proiezione sonorizzata di “The blacksmith” di Buster Keaton.
Suona il Frame Freeze Quartet.
Intervengono Francesco Ballo e Paolo Darra per festeggiare i 120 anni della nascita di
Buster Keaton.

Direzione artistica e ideazione: Circolo del Cinema Adelio Ferrero di Alessandria, in
collaborazione con Edizioni Falsopiano, Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, Asm Costruire Insieme.

LA GIURIA
La giuria del Premio Adelio Ferrero, trentaduesima edizione, è così composta:
Mathias Balbi (critico cinematografico)
Giorgio Cremonini (critico cinematografico)
Davide D’Alto (critico ed editore)
Bruno Fornara (critico cinematografico)
Mario Gerosa (giornalista)
Roberto Lasagna (saggista e critico)
Nuccio Lodato (saggista cinematografico)
Luca Malavasi (critico cinematografico)
Roy Menarini (critico e saggista)
Emiliano Morreale (critico cinematografico)
Lorenzo Pellizzari (presidente della giuria)
Adriano Piccardi (critico cinematografico)
Barbara Rossi (critica cinematografica)
Saverio Zumbo (saggista e critico)

IL PREMIO ADELIO FERRERO
Il PREMIO FERRERO ebbe luogo la prima volta il 24 settembre 1978, a un anno dalla
scomparsa improvvisa del critico cinematografico Adelio Ferrero, protagonista della
cultura alessandrina, docente di cinema presso il DAMS all’università di Bologna,
fondatore della rivista “Cinema e Cinema”, primo presidente del Teatro Comunale di
Alessandria. Da allora si sono succedute a cadenza annuale 31 edizioni, l’ultima delle
quali nel 2010.
Fin dalla seconda edizione il concorso venne affiancato da seminari critici e laboratoriali
di grande rilevanza anche internazionale, dal convegno nazionale Teleschermo in
collaborazione con la Rai, da mostre d’arte contemporanea, da mostre fotografiche,
dallo spazio dedicato ai giovani registi italiani alcuni di loro divenuti poi star internazionali come Gabriele Salvatores.
Dal 2002 al 2010 il Premio Ferrero si è ripresentato nell’ambito del Festival della critica
cinematografica “Ring!”, manifestazione particolare e innovativa con un successo
straordinario e un promotore di eccezione, il regista Nanni Moretti. Nel corso di queste
edizioni, il festival si fece promotore di un’attività culturale il cui fiore all’occhiello furono le raccolte degli scritti di alcuni tra i più importanti critici e studiosi di cinema, confluite nella collana “La nobile arte” edita da Falsopiano e curata da Lorenzo Pellizzari.
Nelle 31 edizioni del Premio Ferrero, sono passati ad Alessandria i più bei nomi del
panorama culturale cinematografico internazionale tra registi, critici e giornalisti, che
hanno contribuito a fare grande la storia di una manifestazione che quest’anno rinasce,
grazie soprattutto alla volontà e al desiderio di riavere in città un momento di cultura
davvero alto e proiettato nel futuro.

CINE ITALIANO! – CINEMA ITALIAN STYLE A HONG KONG

Ricevo e volentieri pubblico

CINE ITALIANO! – CINEMA ITALIAN STYLE A HONG KONG

Hong Kong, 16 – 20 settembre 2015

 Giorgio Arlorio Francesca Archibugi Gloria Malatesta

 

Protagonisti otto tra i migliori film dell’anno, Il nome del figlio di Francesca Archibugi apre la quarta edizione della rassegna. La regista sarà presente alla cerimonia di apertura.

L’Hong Kong International Film Fest Society (HKIFF), Istituto Luce Cinecittà, lIstituto Italiano di Cultura ad Hong Kong e il Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, presentano la quarta edizione di Cine Italiano! – Cinema Italian Style a Hong Kong. Dal 16 al 20 settembre, presso il multisala The Grand, verranno proiettati alcuni dei film italiani più rappresentativi del cinema italiano dell’ultimo anno.

Per celebrare questo evento, sempre salutato dalla curiosa e attenta partecipazione del pubblico di Hong Kong, sarà presente alla cerimonia inaugurale della rassegna Francesca Archibugi, regista del film di apertura Il nome del figlio, commedia familiare ispirata dalla piéce teatrale francese “Le prenom” e vincitrice di due Nastri d’Argento.

Dopo il film di apertura, la rassegna offre un panorama della più recente produzione nostrana, dove lavori dei registi più affermati come Il ragazzo invisibile del premio Oscar Gabriele Salvatores, Torneranno i prati del maestro Ermanno Olmi e Il giovane favoloso di Mario Martone, vincitore di numerosi premi tra i quali il Globo d’oro e il Ciak d’oro per il miglior film, si alterneranno ad opere di registi dalle più recenti (ma ampie) affermazioni come Anime nere di Francesco Munzi, vincitore di otto David di Donatello tra cui quelli per il miglior film dell’anno e miglior regia, Noi e la Giulia di Edoardo Leo, Nastro d’Argento per la miglior commedia, e I nostri ragazzi di Ivano De Matteo. A chiudere una selezione di alta qualità, che vede quest’anno i diversi generi rappresentati (commedia, dramma, thriller, noir, film storico) a testimonianza della varietà di stili e tematiche del cinema italiano contemporaneo, La buca di Daniele Ciprì.

La Cina da anni – dichiara Roberto Cicutto, Presidente e Ad di Luce-Cinecittà – è il sogno di molti imprenditori. La sua apertura ai mercati internazionali ha creato un enorme bacino di utenti. Tra questi i turisti che in massa arrivano nel nostro paese. Appuntamenti di cinema come la rassegna Cinema Italian Style di Hong Kong hanno una duplice valenza. Far conoscere il nostro cinema e promuovere quei titoli che sempre più numerosi trovano una via distributiva in quel paese. Ma anche a farci conoscere meglio da tutti coloro che ci visiteranno, a renderci e renderceli un po’ meno stranieri, a presentarci reciprocamente prima di incontrarci di persona. Questo vale per tutti i popoli e per tutti i territori, particolarmente per la Cina.

Programma completo della manifestazione su  www.cine-italiano.hk

SARDINIA FILM FESTIVAL – IL PROGRAMMA DELLA TERZA GIORNATA

Ricevo e volentieri pubblico

Terza giornata di proiezioni al Sardinia Film Festival:

TRA OSSESSIONI MEDIATICHE E STORIE DI GENTE COMUNE

 Prosegue il concorso Winetour in collaborazione con il Museo del Vino di Berchidda

A robot's tale_1L’apertura della terza giornata di proiezioni spetta a uno dei partner europei del Sardinia Film Festival. Dalle 18 (Aula Verde del Quadrilatero, viale Mancini 5) Joao Paulo Martins De Carvalho Macedo presenta fuori concorso alcuni cortometraggi selezionati nel FIKE-International Short Film Festival di Evora (Portogallo), da lui diretto. La manifestazione portoghese fa parte di una rete europea nata su iniziativa del Sardinia Film Festival, che comprende anche il Psarokokalo-Athens International Short Film Festival per la Grecia, l’Edinburgh Short Film Festival per la Scozia e il Fastnet Short Film Festival per l’Irlanda. Tutti i festival, a partire da quello greco martedì e quello portoghese oggi, sono i protagonisti di un pomeriggio del Sardinia Film Festival con selezioni di corti fuori non in competizione.

BalconyAlle proiezioni serali è legato il concorso Winetour Back to the Land organizzato con il Museo del Vino di Berchidda. Tutte le sere, gli spettatori riceveranno un biglietto con un numero. Poi sabato ci saranno le estrazioni e il vincitore potrà trascorrere insieme a un’altra persona, durante la prossima vendemmia, una giornata al Museo del Vino con degustazioni, visite in cantina e in vigna accompagnati dai sommeliers.

En directoI film in concorso nella terza giornata sono sei fiction, un video musicale e un cortometraggio sperimentale. Si parla di temi di attualità, soprattutto di ossessione per la tecnologia e di sovraesposizione mediatica. La Spagna è rappresentata dalla commedia #Seiscientos di Rebeca Díaz, che ironizza sulla dipendenza dai cellulari e sugli amori virtuali. Sempre spagnolo, ma molto più amaro e drammatico è En directo di Wenceslao Scyzoryk: un ritratto impietoso della cosiddetta “TV del dolore”, disposta a tutto pur di tenere alti gli ascolti. Perso in un mondo di solitudine è l’uomo-automa dello stravagante A robot’s tale di Stephanie Winter, una storia fanta-barocca costruita sulla composizione vocale “Tristes Deserts” del musicista francese del Seicento Marc Antoine Charpentier, interpretata dal tenore August Schram e dal duo elettronico Austrian Apparel.

Milky BrotherIl corto ha vinto il premio come migliore video musicale austriaco al Vienna Indipendent Shorts. Inizia con toni drammatici che sfumano via via nel surreale Balkony della regista kosovara Lendita Zeqirai, che con questa storia di sfaccendati e di un bambino che minaccia di gettarsi da un terrazzo è stata selezionata anche alla Mostra del Cinema di Venezia e ha collezionato più di venti premi in festival internazionali. È un’opera prima ma ha già ottenuto vari riconoscimenti la tenera amicizia tra un bambino e un agnello raccontata in Milky Brother dal film-maker armeno Vahram Mkhitaryan. Dalla Francia arriva la commedia Baby at any price di Guillaume Cliquot, sul “duro mestiere” di fare i genitori, mentre l’Italia è rappresentata da Corso Dante di Gianni Saponara, con nel cast Marcello Prayer nei panni di un cinico becchino, e dal corto sperimentale This is not a horror movie di Silvia De Gennaro, visionaria metafora dell’indifferenza che corrode i rapporti quotidiani.

LO SCHERMO E’ DONNA ritorna a Fiano Romano dal 15 al 21 giugno

Ricevo e volentieri pubblico

XVIII EDIZIONE DAL 15 AL 21 GIUGN O 2015 a FIANO ROMANO (RM)

TORNA LA RASSEGNA “LO SCHERMO È DONNA”

Premiato il talento femminile nel cinema



  • Premio Giuseppe De Santis” a Vittoria Puccini, protagonista in “L’Oriana” di Marco Turco

“Premio Giuseppe De Santis alla carriera” a Cristina Comencini e Francesca Polic Greco, sua aiuto regista nel film “Latin Lover

  • “Premio speciale alla carriera” a Piera Degli Esposti
  • “Premio Giuseppe De Santis-Giovani” a Greta Scarano per il film “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique
  • Serata di chiusura con Nanni Moretti che presenta “Mia Madre”

 

Tanti altri gli ospiti che si alterneranno sul palco del Castello Ducale di Fiano Romano:

da Nanni Moretti, a Roberto Herlitzka, fino a Eleonora Danco e Lunetta Savino.

io arlecchino 2

Riparte la Rassegna che premia il talento femminile nel cinema “Lo schermo è donna” dal 15 al 20 giugno 2015, a Fiano Romano a due passi da Roma, nella suggestiva cornice del Castello Ducale.

La Manifestazione, giunta alla sua XVIII edizione, è promossa e organizzata dall’associazione culturale “Città per l’Uomo” con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del comune di Fiano Romano.

Sette giorni di proiezioni, incontri con i protagonisti del cinema italiano e approfondimenti sui film, selezionati tra le recenti uscite cinematografiche.

lisi comencini

Ad aprire quest’anno la rassegna, lunedì 15 giugno, saranno la regista Francesca Comencini e Francesca Polic Greco, sua aiuto-regista nel film Latin Lover nonché assistente storica di molti grandi registi, da Giordana a Bellocchio, che riceveranno il primo dei 3 premi assegnati da “Lo schermo è donna” in questa diciottesima edizione: il “Premio Giuseppe De Santis alla carriera”. La serata proseguirà con la proiezione del film. Sarà anche l’occasione per ricordare una grande diva del nostro cinema, da poco scomparsa: Virna Lisi.

Martedì 16 giugno salirà sul palco l’attrice Vittoria Puccini, che riceverà il “Premio Giuseppe De Santis”, lo storico riconoscimento riservato ai volti femminili del cinema italiano, per il film L’Oriana di Marco Turco, che verrà proiettato subito dopo la premiazione.

piera degli espostiMercoledì 17 giugno sarà assegnato a Piera Degli Esposti ilPremio speciale alla carriera”, per il suo straordinario contributo alla cultura tra cinema e teatro. Per l’occasione sarà proiettato il film documentario Tutte le storie di Piera diretto da Peter Marcias.

n-capaceGiovedì 18 giugno arriva sul palco di Fiano Romano Eleonora Danco, che presenta il suo debutto cinematografico N-capace già vincitore di due menzioni speciali all’ultimo Torino Film Festival e candidato al David di Donatello come miglior opera prima.

io arlecchinoVenerdì 19 giugno è la volta di Io, Arlecchino, opera prima di Giorgio Pasotti e Matteo Bini. Ad accompagnare il film ci saranno due degli interpreti, Roberto Herlitzka e Lunetta Savino.

senza nessuna pietàSabato 20 giugno, verrà attribuito il terzo e ultimo riconoscimento di questa edizione di “Lo schermo è donna”, il “Premio Giuseppe De Santis – Giovani”. A Riceverlo sarà l’attrice Greta Scarano, per la sua interpretazione nel film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique.

mia madreTocca a Nanni Moretti il compito di chiudere questa XIII edizione. Domenica 21 giugno, infatti, il regista sarà protagonista della serata di chiusura, dove presenterà il suo ultimo film, Mia madre. A fine proiezione Moretti salirà sul palco per il classico dibattito con il pubblico.

L’ingresso alla Rassegna è gratuito fino a esaurimento posti.

CANNES E DINTORNI: IL CINEMA DEI GRANDI FESTIVAL A MILANO

Ricevo e volentieri pubblico

Il Presidente ANEC lombarda, Enrico Signorelli, e

l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo del Corno,

 

sono lieti di presentare

 le vie del cinema

CANNES E DINTORNI | Milano 12-18 giugno

UNA SELEZIONE DI FILM DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CANNES,

DALLA QUINZAINE DES RÉALISATEURS E DA ALTRI FESTIVAL

 

 

Si rinnova anche per il 2015, a partire da venerdì 12 giugno, il primo appuntamento dell’anno con le vie del cinema, la manifestazione che porta a Milano, in lingua originale e sottotitolati, i film dai Festival di Cannes, Locarno, Venezia e Torino.

Così dal 12 al 18 giugno Milano ospiterà Cannes e dintorni, una ricca selezione dei film presentati all’ultimo Festival Internazionale di Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs e titoli dal Festival di Berlino, dal Torino Film Festival, dal Bergamo Film Meeting e da Sguardi Altrove Film Festival.

La manifestazione, promossa da AGIS Lombarda e sostenuta dal Comune di Milano con il supporto del Corriere della Sera, propone 50 proiezioni di 27 film in 11 sale cinematografiche milanesi (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Beltrade, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala) attente alla programmazione di cinema di qualità.

Il Festival di Cannes, che anche quest’anno si è distinto per la qualità e l’originalità dei titoli proposti, sarà presente con film da:

Concorso

MOUNTAINS MAY DEPART 001

  • MOUNTAINS MAY DEPART (SHAN HE GU REN) del regista e scrittore JIA Zhang-ke che racconta la Cina contemporanea

OUR LITTLE SISTER 001

  • OUR LITTLE SISTER (UMIMACHI DIARY) in cui il giapponese KORE-EDA Hirokazu si interroga sul tema della famiglia

SON OF SAUL 001

  • SON OF SAUL (SAUL FIA) del regista ungherese László NEMES, Grand Prix, Premio FIPRESCI

THE LOBSTER 001

  • THE LOBSTER firmato dal regista greco Yorgos LANTHIMOS, Premio della Giuria

MON ROI 001

  • MON ROI della regista francese MAÏWENN, Premio per la Migliore Attrice a Emmanuelle Bercot

MIA MADRE 001

e con una proiezione speciale di MIA MADRE di Nanni MORETTI con Giulia Lazzarini, Margherita Buy, John Turturro, Nanni Moretti

Fuori Concorso

LA TETE HAUTE 001

  • LA TÊTE HAUTE di Emmanuelle BERCOT con Catherine Deneuve, Rod Paradot, Benoît Magimel

 

Un Certain Regard

 AN 001

  • AN della regista giapponese Naomi KAWASE

RAMS 001

  • RAMS (HRÚTAR) dell’islandese Grímur HAKONARSON, Premio Un Certain Regard

MASAAN 001

  • MASAAN film di esordio del regista indiano Neeraj GHAYWN, Premio Promising Future, Premio FIPRESCI

 

Quinzaine des Réalisateurs

 a perfect day

  • A PERFECT DAY dello spagnolo Fernando León DE ARANOA con Tim Robbins, Benicio Del Toro, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry, Fedja Stukan

ALLENDE MI ABUELO ALLENDE 003

  • ALLENDE MI ABUELO ALLENDE in cui la nipote di Allende, Marcia TAMBUTTI ALLENDE, ripercorre la storia del nonno, Premio miglior documentario

FATIMA 001

  • FATIMA del regista francese nato in Marocco Philippe FAUCON
Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film "Les Cow-Boys" (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

Le Bugey, France. 21 novembre 2014. Scènes de la fête country en 1995. Tournage du film “Les Cow-Boys” (réalisateur : Thomas Bidegain). Photo : Antoine Doyen

  • LES COWBOYS del francese Thomas BIDEGAIN, già collaboratore di Jacques Audiard

MUCH LOVED 001

  • MUCH LOVED di Nabil AYOUCH che indaga il tema della prostituzione di alto borgo a Marrakech

G004_C018_0926OC

  • PEACE TO US IN OUR DREAMS del regista e produttore lituano Sharunas BARTAS

THE HERE AFTER 001

  • THE HERE AFTER dello svedese Magnus VON HORN che si interroga sul tema della violenza giovanile

 TROIS SOUVENIRS DA MA JEUNESSE 001

  • TROIS SOUVENIRS DE MA JEUNESSE del francese Arnaud DESPLECHIN, Premio SACD

Si aggiungono inoltre alla programmazione:

MACBETH 001

MACBETH di Roman Polanski nella sua versione restaurata presentata alla 71.Mostra Internazionale del cinema di Venezia; AFTERLIFE 001il primo premio della 33esima edizione del Bergamo Film Meeting AFTERLIFE, firmato dal regista ungherese Virág Zomborácz; DIAMANTE NERO 006DIAMANTE NERO (BANDE DE FILLES), terzo capitolo della trilogia della regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma dalla Quinzaine des Réalisateurs 2014; FOR SOME INEXPLICABLE REASON 001il Premio speciale della Giuria e Premio del Pubblico al 32° Torino Film  Festival FOR SOME INEXPLICABLE REASON del regista ungherese Gábor Reisz; IL GESTO DELLE MANI 001IL GESTO DELLE MANI, il documentario di Francesco Clerici che racconta il processo di creazione delle sculture di Velasco Vitali e che si è aggiudicato il Premio Fipresci al Festival Internazionale del cinema di Berlino 2015; BEN ZAKEN 001il miglior film e il miglior documentario dal XXII Sguardi Altrove Film Festival, rispettivamente BEN ZAKEN di Efrat Corem

© X-Verleih

© X-Verleih

e TITO’S GLASSES di Regina Schilling, apprezzati anche al Festival Internazionale del cinema di Berlino; TOKYO STORY 002il prezioso VIAGGIO A TOKYO di Ozu Yasujiro proposto in versione restaurata e digitalizzata, grazie alla TUCKER FILM.

Per tutti gli appassionati mercoledì 10 giugno alle ore 18 presso la rinnovata libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele è in programma il tradizionale appuntamento con Paolo Mereghetti che assieme a Emanuela Martini e Bruno Fornara presenterà i film in programma nella rassegna.

omaggio - foto da ufficio stampa -

omaggio – foto da ufficio stampa –

L’edizione 2015 de le vie del cinema è idealmente dedicata a Mariangela Melato, il cui volto è stato scelto come immagine della manifestazione, e si chiuderà il 18 giugno con una serata speciale presso il Teatro Elfo Puccini con un ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione verrà infatti proiettato Il dolore, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

 

Come dice il Presidente dell’ANEC lombarda, Enrico Signorelli: “Anno dopo anno le vie del cinema ci permettono di fare il punto sul ruolo via via rinnovato che le sale stanno assumendo nell’era dello streaming. I cinema non sono più solo spazi di fruizione e di “prime visioni”, ma luoghi di socialità e di aggregazione, centri culturali dove ci si dà appuntamento sulla base dei propri interessi e della multiprogrammazione offerta dalla sala stessa. Il nostro obiettivo è proprio riflettere sulla relazione cinema / pubblico, offrendo un appuntamento di qualità che permetta agli spettatori di riscoprire il cinema vissuto collettivamente nel buio di una sala, di fronte al grande schermo. le vie del cinema è una manifestazione dal respiro internazionale fortemente radicata nella città di Milano. Tra i suoi obiettivi: la formazione di una generazione di spettatori consapevoli; la valorizzazione della sala cinematografica; la differenziazione dell’offerta di cinema nella città grazie alla presentazione di film della cinematografia mondiale, in anteprima assoluta e in lingua originale con sottotitoli in italiano”.

 

 

Il trailer delle vie del cinema 2015 è disponibile a questo link:

http://bit.ly/1HiHgm9

Il programma completo della manifestazione sarà disponibile online su lombardiaspettacolo.com e su https://www.facebook.com/agis.lombarda da martedì 9 giugno e nelle sale cinematografiche dal 10 giugno.

Inoltre il progetto le vie del cinema  offre l’opportunità agli spettatori che avranno acquistato la CINECARD di (dal 12 al 18 giugno) e la CINECARD di I film di Locarno e Venezia (dal 21 al 28 settembre) di partecipare al laboratorio Ieri e oggi: un documentario sul tempo che sarà tenuto, nei prossimi mesi di ottobre e novembre, da Francesco Clerici, giovane regista e premio FIPRESCI al Festival di Berlino, sezione Forum, con Il gesto delle mani. Tutti i dettagli sono disponibili su lombardiaspettacolo.com.

 

 

GLI INCONTRI e GLI EVENTI SPECIALI

 

Mercoledì 10 giugno, ore 18.00 | Galleria Vittorio Emanuele II, 79 – Milano

Paolo Mereghetti, Bruno Fornara e Emanuela Martini presentano il programma di Cannes e dintorni.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria telefonando da lunedì 8 giugno al 02 67397831 (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17).

Martedì 16 giugno, ore 21.00 | Mexico

In occasione della proiezione del film IL GESTO DELLE MANI, il regista Francesco Clerici e parte del cast incontrano il pubblico.

 

Mercoledì 17 giugno, ore 18.00 | Anteo spazioCinema

Giulia Lazzarini, con Maurizio, Porro incontra il pubblico in occasione della proiezione speciale del film MIA MADRE di Nanni Moretti.

Giovedì 18 giugno, ore 20.45 | Teatro Elfo Puccini

Cannes e dintorni si chiude con una serata speciale in ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione viene proiettato IL DOLORE, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

Saranno presenti Maurizio Porro, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni.

Per partecipare alla serata a ingresso libero occorre ritirare l’invito presso l’Infopoint Apollo spazioCinema da domenica 14 a martedì 16 giugno, dalle ore 12.30 alle ore 20.00.

Venerdì 19 giugno, ore 10.00 | AGIS lombarda

Presentazione del libro Dal possesso all’accesso. L’industria audiovisiva ai tempi dello streaming di Bruno Zambardino.

Intervengono: Enrico Signorelli, Presidente ANEC lombarda, Lionello Cerri, esercente e produttore, Alessandra Ricupero, direttore marketing e comunicazione CHILI TV.

Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 02 67397822 fino ad esaurimento posti disponibili.

COME E DOVE ACQUISTARE BIGLIETTI E CINECARD

 

ONLINE

prevendita biglietti, vendita e utilizzo Cinecard da mercoledì 10 giugno, dalle ore 12.30

Dal sito lombardiaspettacolo.com nella sezione “BIGLIETTERIA ONLINE” sarà possibile, previa registrazione alla piattaforma di vendita WebTic e senza costi aggiuntivi, acquistare sia Cinecard sia biglietti interi, oltre che utilizzare le Cinecard per riservare il proprio posto.

Per acquistare online la tua tessera scegli “Cinecard” nella sezione biglietteria del sito. Con numero abbonamento e pin potrai riservare online i tuoi posti seguendo la procedura indicata nella voce “Acquisto” delle “Istruzioni per l’uso”.

La procedura di acquisto online consente di stampare direttamente a casa sia i biglietti a 7,50 euro sia quelli riservati con Cinecard, evitando le code alle casse dei cinema.

Per assistere alle proiezioni presenta il biglietto stampato o mostra la schermata del biglietto sul tuo smartphone/tablet al personale addetto al controllo accesso sale, senza passare dalla cassa.

 

INFOPOINT c/o Apollo spazioCinema [Galleria de Cristoforis, 3 – Milano]

da mercoledì 10 a mercoledì 17, dalle ore 12.30 alle ore 20.00

  • Vendita delle Cinecard valide per 6 | 10 ingressi a scelta sui fi lm in programma.
  • Ritiro dei biglietti riservati online tramite Cinecard (opzione “Stampa solo la ricevuta”).
  • Vendita dei biglietti per tutti i fi lm in rassegna.

Le casse dell’Infopoint non possono accettare bancomat o carte di credito. Tutti gli acquisti devono avvenire per contanti.

 

ALLE CASSE DEI CINEMA

dal 12 al 18 giugno nei consueti orari di biglietteria

Solo per le proiezioni programmate dal cinema il giorno stesso, sarà possibile acquistare i biglietti e utilizzare le Cinecard.

Salvo diversa indicazione, tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 18 anni.

Il programma potrà subire variazioni per cause di forza maggiore. In caso di annullamento di una proiezione, i biglietti saranno rimborsati.

INFORMAZIONI: info@agislombarda.it.

 

Segui le vie del cinema e AGIS lombarda su

www.lombardiaspettacolo.com

www.facebook.com/agis.lombarda

twitter.com/AgisLombarda

www.youtube.com/user/AgisLombarda

#leviedelcinema

INFO: AGIS lombarda 02 67397825 – info@agislombarda.itwww.lombardiaspettacolo.com

VII FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO – 24 e 25 giugno e dal 2 al 5 luglio a Pescara

Ricevo e volentieri pubblico

banner_2015_300

Il 10 aprile si sono chiusi i termini per le iscrizioni alla settima edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez, organizzato dall’ l’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese.

Il Festival, dedicato esclusivamente al genere documentario, si aprirà mercoledì 24 e giovedì 25 giugno con il concorso ABRUZZODOC presso la Libreria la Feltrinelli di Pescara e proseguirà nei giorni di giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio presso l’Aurum.

Domenica 5 è la giornata dedicata alle premiazioni cui parteciperanno i registi dei lavori

La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.

Quest’anno sono arrivati 116 documentari, ed è il numero più alto mai raggiunto da quando, nel 2007, ha avuto inizio il Festival del documentario d’Abruzzo.

Per il concorso Internazionale sono giunti 51 lavori provenienti da: Algeria, Australia, Austria, Croazia, Egitto, Filippine, Finlandia, Germania, Giappone, Iran, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Svizzera, Turchia, U.S.A.

Una commissione di selezione presieduta dal Direttore artistico Davide Desiderio, è al lavoro per esaminare tutti i documentari ed avviare la selezione.

Davide DESIDERIO è il Direttore artistico della settima edizione del Festival.

Laureato in Lettere e Filosofia a L’Aquila con indirizzo Arte, Musica e Spettacolo, si è poi specializzato in Storia dell’Arte, del Teatro e della Produzione Multimediale.

Si è da sempre occupato di cinema, teatro ed arti visive, realizzando cortometraggi e documentari. Nel 2010 è stato aiuto/assistente alla regia di “Boris – Il Film”.

Ha collaborato con i festival cinematografici di Venezia, di Giffoni e di Pesaro, sia in qualità di giurato che di inviato per la rivista “Notiziario Cgs”.

Organizzatore di eventi culturali. Tra i più recenti, in Abruzzo, ha curato il “L’Aquila Film Festival” e “Terre Nude”, eventi nei quali è stato anche direttore artistico.

Il Festival si articola nelle seguenti sezioni: concorso Abruzzodoc, concorso per documentari italianid’autore, concorso internazionale per documentari, concorso internazionale a tema per cortometraggi.

  • ABRUZZODOC dedicato ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese o girati in Abruzzo e/o realizzati da registi nati e/o residenti nella regione
  • PANORAMA ITALIANO riservato ai documentari italiani d’autore dedicato alle opere italiane più interessanti della passata stagione
  • VISTI DA VICINO concorso Internazionale dedicato ai documentari provenienti da tutto il mondo

 

  • Concorso       Internazionale A TEMA che quest’anno è riservato a cortometraggi la cui tematica si ispira all’Expo 2015 il più grande evento globale sull’alimentazione: Nutrire il pianeta. Energia per la vita”  l’energia per la vita è il cibo. Il cibo come diritto, piacere, cultura, innovazione, identità.

Le proiezioni del concorso ABRUZZODOC saranno presso la sala Eventi della libreria la Feltrinelli di Pescara nei giorni mercoledì 24 e giovedì 25 giugno dalla ore 17,30 con la presenza degli autori e sarà la giuria del pubblico a votare i documentari.

Le altre sezioni saranno tutte presso l’Aurum nei giorni 2, 3, 4 e 5 luglio con la giornata conclusiva con la proclamazione dei vincitori e la partecipazione dei Registi per domenica 5.

 

Saranno due le giurie tecniche che giudicheranno una i documentari italiani d’autore e l’altra quelli della sezione internazionale. La definizione delle giurie verrà resa pubblica nel corso dei prossimi giorni, non appena saranno definiti tutti i componenti.

Tra i lavori finalisti che parteciperanno ai concorsi verrà premiato:

Miglior opera per la sezione Abruzzo.Doc

Miglior opera per la sezione Panorama italiano

Miglior opera per la sezione internazionale Visti da vicino

Miglior opera per la sezione internazionale a tema

Dal 2007 l’A.C.M.A., Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese ha intrapreso il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

La “forma documentario” nella sua semplice complessità si pone come racconto/ testimonianza delle forze che animano le culture del mondo contemporaneo, come mezzo di riflessione e di approfondimento della realtà.

A partire dall’osservazione del reale, il documentario ha spesso la capacità di reinventare e trasfigurare in modo narrativo per essere non solo réportage o mera registrazione di dati oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale.

Il progetto dell’Associazione A.C.M.A. parte da una precisa volontà d’individuare un punto che convogli ed accomuni attraverso l’opportunità di osservare ed indagare le realtà in maniera diretta, volto a valorizzare le attività documentaristiche e nel contempo ad offrire l’occasione ad autori e registi di misurarsi con opere capaci di documentare, indagare, interpretare la cultura, le sensibilità, le emozioni, le diversità e le tradizioni di un paese.

Il Festival è ideato ed organizzato dall’A.C.M.A., Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese www.webacma.it, che da qualche anno custodiva questo progetto.

Oggi grazie alla collaborazione ed al sostegno di molti è stata possibile la sua realizzazione e giungere alla settima edizione che si svolgerà a Pescara presso l’Aurum, sala Tosti, nei giorni di giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio 2015, giornata conclusiva con la proclamazione dei vincitori.

La settima edizione del Festival ha, sino ad ora, ricevuto i seguenti Patrocini:

Unesco Italia

Expò 2015- Padiglione Italia

Regione Abruzzo

Provincia di Pescara

Comune di Pescara

Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti

— — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — —
Evento su /events/628895577238024

Tutte le notizie sono riportate sul sito del Festival www.abruzzodocfest.org e sul sito dell’Associazione A.C.M.A. www.webacma.it.

scudetto_2015_con_r_600x344

TORRI, CHECCHE E TORTELLINI di Andrea Adriatico al 30° Torino Gay&Lesbian Film Festival

Ricevo e volentieri pubblico


LA NASCITA DEL “CASSERO DI PORTA SARAGOZZA”, PRIMO CENTRO ITALIANO LGBT

—————————————————-

TORRI, CHECCHE E TORTELLINI
(appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900)

al 30° Torino Gay&Lesbian Film Festival

TORRICHECCHEETORTELLINI_locandinaTORRI, CHECCHE E TORTELLINI – appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900 è il nuovo film di Andrea Adriatico che parteciperà alla 30° edizione del Torino Gay&Lesbian Film Festival, nella sezione fuori concorso TGLFF EXTRA, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 29 aprile al 4 maggio 2015.

Un film documentario che racconta una storia che è la storia di tante persone che hanno creduto e continuano a credere in una sorprendente avventura: la nascita del Cassero, il primo centro italiano LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) sorto a Bologna in un edificio monumentale concesso dal Comune. Il “Cassero di Porta Saragozza”, su cui dal 1982 ha cominciato a sventolare la bandiera LGBT, diventa subito leggendario, in Italia e in tutta Europa. Attività culturali e politiche si intrecciano a un’idea diversa di aggregazione e socialità, anche con la creazione di un gruppo teatrale di travolgente e delirante autoironia en travesti. Il documentario ripercorre le tappe salienti che portarono all’inedita decisione (per la prima volta in Europa un’amministrazione pubblica concedeva uno spazio, peraltro così prestigioso, a un’associazione di omosessuali) e le attività del Cassero nei suoi primi anni di vita.

5_TorriCheccheTortellini_Cassero1TORRI, CHECCHE E TORTELLINI ci narra la storia dell’insediamento del movimento omosessuale nel primo circolo pubblico che l’Italia osò concedere in anni difficilissimi ad una comunità che cominciava una marcia di visibilità mai più arrestata. E lo fa con lo spirito della ricostruzione di un racconto che è al contempo testimonianza sociale e riflessione politica, intervistando i protagonisti di quel momento, politici come Walter Vitali o Sandra Soster, all’epoca assessori alla Cultura e ai Giovani della città, accanto ai primi presidenti del circolo 28 giugno che ebbe in gestione la struttura, Marco Barbieri, Beppe Ramina, Diego Scudiero, giornalisti come Domenico Del Prete, intellettuali come Stefano Casi, che fondò il primo Centro di Documentazione Omosessuale in Italia proprio al Cassero di Porta Saragozza e i tanti attivisti che attraverso una sovversiva attività culturale, guidata da un portentoso direttore artistico a tutti noto come la Cesarina, al secolo Stefano Casagrande, diedero vita ad una stagione senza precedenti che fece diventare Bologna anche una meta ambitissima dagli omosessuali di ogni parte d’Italia. Proprio con le attività culturali vennero fuori talenti come Alessandro Fullin, oggi mattatore televisivo e scrittore molto conosciuto e apprezzato o Valérie Taccarelli, la trans che ispirò il celebre brano Alexander Platz di Franco Battiato e Alfredo Cohen, anche loro protagonisti del film. Su tutto il desiderio di mettere a fuoco testimonianze straordinarie, come una lettera su Bologna di Mario Mieli, grande ideologo del primo movimento omosessuale italiano morto suicida nel 1985, le cui parole tornano interpretate da Eva Robin’s, o la toccante attualizzazione a cui si è prestato uno scrittore come Marcello Fois nel rileggere un fondo pubblicato da Roberto Roversi su L’Unità in quel fatidico 1982.

Questa è la storia di un momento importante del movimento LGBT, quando si passò dalla rivolta alla rivendicazione di spazi pubblici. E’ la storia di una città, che improvvisamente decise di investire sui diritti. Anche a costo di smentire un detto storico a Bologna, un detto che viene raccolto nel motto “la città delle tre T”, torri, tette e tortellini, perdendo la nomea di città delle “tette” per acquistare quella di città delle “checche”.

Bologna - Porta SaragozzaTORRI, CHECCHE E TORTELLINI è un film di ANDREA ADRIATICO e a testimoniare questa storia sono alcuni dei principali protagonisti di quegli anni ’80: MARCO BARBIERI, VINCENZO BRANÀ, STEFANO CASI, VINCENZO CORIGLIANO, DOMENICO DEL PRETE, ALESSANDRO FULLIN, FRANCO GRILLINI, RINALDO LUCHINI, LUCIANO PIGNOTTI, BEPPE RAMINA, DIEGO SCUDIERO, SANDRA SOSTER, VALÉRIE TACCARELLI, ELVIRA TONELLI, WALTER VITALI con le storie di Mario Mieli raccontate da EVA ROBIN’S e le parole di Roberto Roversi rilette da MARCELLO FOIS.

Il brano portante della colonna sonora, come forse naturalmente e necessariamente doveva essere, è la canzone Bologna di Francesco Guccini (con gentile concessione dell’autore) scritta proprio in apertura degli anni ’80 e diventata testimonianza in musica di una propensione alla buona politica gaudente di una città segnata dallo stragismo e da un durissimo 1977.


4 DATE FONDAMENTALI:

1971 Nasce il FUORI, prima organizzazione del movimento omosessuale italiano e prima rivista gay politica.
1972 Prima manifestazione pubblica del FUORI, in occasione del Congresso degli psicologi a Sanremo.
1982 Il movimento gay di Bologna prende possesso del Cassero di Porta Saragozza.
1985 Nasce l’Arcigay nazionale.

Il Cassero LGBT Center conta oggi circa 18.000 soci ed è, a oltre 30 anni dalla sua nascita, uno dei centri culturali più attivi e significativi di Bologna. Dal 2002 il Cassero ha sede in una struttura diversa da quella “storica” di Porta Saragozza: si tratta del monumento storico della Salara, antico magazzino del sale del porto fluviale di Bologna, che costituisce oggi uno dei poli della “Manifattura delle Arti”. Il Cassero è sempre al centro delle critiche e degli attacchi da parte della Curia bolognese e della destra. L’ultimo risale al marzo 2015, quando sulla pagina Facebook del Cassero è stata pubblicata una foto irriverente nei confronti della religione, scattata durante una festa. La foto, nonostante le scuse del Presidente del Cassero, ha scatenato una forte campagna per la messa in discussione del sostegno della struttura da parte del Comune (concessione dello spazio della Salara e contributi economici). La campagna, che non è arrivata ad alcun effetto pratico, ha visto la mobilitazione della Chiesa, dei partiti di destra, ma anche da una parte del Partito democratico, che ha vissuto una drammatica spaccatura nel consiglio comunale. Con Lituania, Romania e Grecia, l’Italia è l’unico paese dell’Unione Europea a non avere ancora una legislazione che regoli le unioni tra persone dello stesso sesso attraverso l’istituto del matrimonio egualitario (cioè tra due persone senza preclusioni d’identità di genere) o delle unioni civili. Ad oggi il disegno di legge attualmente in discussione è stato depositato nel marzo 2013 da Luigi Manconi, e il relatore è Monica Cirinnà, entrambi del Partito Democratico. Il testo, dopo una prima approvazione in Commissione Giustizia del Senato, dovrebbe portare alle unioni civili (riservate esclusivamente agli omosessuali) quasi tutti i benefici riservati al matrimonio tra cui l’eredità, la pensione di reversibilità e l’adozione del figlio del partner, vietando però l’adozione congiunta da parte della coppia. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso che non verrà posta la questione di fiducia su questo disegno di legge, augurando però che le Camere lo approvino entro l’estate del 2015. Nel frattempo, in alcuni Comuni (al momento una decina) è iniziata la trascrizione sui registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. Contro la trascrizione il Ministro dell’Interno Alfano ha chiesto l’intervento dei prefetti per il loro annullamento, ma una sentenza del Tar del Lazio ha confermato la non validità dell’annullamento da parte del prefetto.

TORRI, CHECCHE E TORTELLINI – appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900 è una produzione Cinemare con il sostegno della Emilia Romagna Film Commission e con l’utilizzo del credito d’imposta.

prodotto da DANIELA COTTI e MONICA NICOLI per CINEMARE con il sostegno di EMILIA ROMAGNA FILM COMMISSION
sguardi e racconti di MARCO BARBIERI, VINCENZO BRANÀ, STEFANO CASI, VINCENZO CORIGLIANO, DOMENICO DEL PRETE, ALESSANDRO FULLIN, FRANCO GRILLINI, RINALDO LUCHINI, LUCIANO PIGNOTTI, BEPPE RAMINA, DIEGO SCUDIERO, SANDRA SOSTER, VALÉRIE TACCARELLI, ELVIRA TONELLI, WALTER VITALI
documenti di Mario Mieli ravvivati da EVA ROBIN’S e di Roberto Roversi riletti da MARCELLO FOIS
voce narrante di SAVERIO PESCHECHERA
cura di SAVERIO PESCHECHERA con l’aiuto di ALBERTO SARTI

montaggio ANDREA BARBERINI e ROBERTO PASSUTI
pre-montaggio FEDERICO TOVANI, SARAH PATANÈ

operatori GIULIO MARIA CORBELLI, ROBERTO PASSUTI, RAFFAELLO ROSSINI
suono in presa diretta ROBERTO PASSUTI, RICCARDO ROSSI

macchinisti FRANCESCO BALA, FRANCESCO MASSARI, RABII SAKRI
materiale iconografico del FONDO FOTOGRAFICO “STEFANO CASAGRANDE” – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ARCIGAY “CASSERO”
grafica di DANIELA COTTI, ALBERTINA LIPARI DE FONSECA

la canzone del film è “Bologna” di FRANCESCO GUCCINI (Francesco Guccini) Edizioni ℗ 1981 EMI Music Italy Srl Per gentile concessione di Universal Music Italia Srl
grazie a FABIO BO, GIULIO MARIA CORBELLI, STEFANO CASI, BRUNELLA TORRESIN, GIOBBE AGOSTO

a SAMUEL

XIII IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO – dal 19 al 26 aprile Spazio Oberdan e MIC

Ricevo e volentieri pubblico

IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO

FESTIVAL XIII EDIZIONE – DAL 19 AL 26 APRILE 2015

 italiano medio

Dal 19 al 26 aprile 2015 si terrà la XIII edizione del Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO, che avrà luogo a Milano presso SPAZIO OBERDAN e MIC – Museo Interattivo del Cinema, e a Paderno Dugnano (MI) presso AREA METROPOLIS 2.0.

La manifestazione è organizzata da Fondazione Cineteca Italiana ed è sostenuta da Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia, Città Metropolitana, Comune di Milano e Paderno Dugnano.

La manifestazione è da sempre contraddistinta dalla vocazione di fare ogni anno il punto sullo stato della nostra cinematografia dandone un quadro sintetico ma incisivo attraverso la proiezione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e incontri con gli autori (registi, attori, sceneggiatori, critici e studiosi). Le opere in programma, anteprime e riproposte, sono selezionate soprattutto in funzione della qualità e originalità ma, in qualche caso, anche della loro popolarità o del loro essersi imposte come fenomeni di costume. Un festival quindi che intende mescolare “alto” e “basso”, mettere a confronto ravvicinato autori affermati ed esordienti, film di budget medio-alto e produzioni indipendenti. Perché di tutto questo è fatto il cinema se lo pensiamo sia come apparato culturale sia come industria, le due anime della sua natura.

Segnaliamo, come anticipazione, che la presente edizione del festival avrà una vocazione particolarmente “musicale”: tutti in anteprima per Milano sono infatti tre gli appuntamenti con opere dedicate a protagonisti della nostra scena musicale: i documentari Faber in Sardegna (G. Cabiddu) su Fabrizio De André; Prog Revolution (Rossana De Michele) sul rock progressivo milanese dal 1969 alla fine degli anni Settanta; e infine, in ricordo di Pino Daniele, Napoli è un canzone (Eugenio Perego, 1927), film muto che sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.

L’edizione 2015 in breve

Concorso Rivelazioni con 5 lungometraggi, tutte opere prime in anteprima per Milano, giudicati da una giuria del pubblico; anteprime di film e documentari mai usciti in sala a Milano; alcuni dei più interessanti film della stagione, sia di autori giovani, sia di registi già affermati; una retrospettiva dedicata ai 70 anni dalla Liberazione (25 aprile 1945); sempre per festeggiare i 70 anni dalla Liberazione, una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta” realizzata in collaborazione con l’ANPI e l’INSMLI: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan; il restauro di un documentario del 1932, La ricevitrice, proveniente dagli archivi della AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano); lezioni di cinema presso cinque licei milanesi tenute da registi e attori.

La maggior parte delle proiezioni sarà accompagnata dalla presenza in sala degli autori per incontri con il pubblico. Gli artisti presenti in questa edizione: Cristina Comencini, Massimo Popolizio, Claudio Amendola, Barbora Bobulova, Maccio Capatonda, Antonietta De Lillo, Marco Bechis, Caterina Giargia, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi, Maria Pia Calzone, Brando De Sica, Gianfranco Cabiddu, Tommaso Agnese, Lorenzo Sportiello, Matteo Scifoni, Alessio Cremonini, Xilda Lapardhaja, Sara El Debuch, Giulia Ciniselli, Bruno Bigoni, Silvia Maggi, Silvia Radicioni, Rossana De Michele, Simone Scafidi, Carlo A. Signon.

LE SEZIONI DEL FESTIVAL

 

IL CONCORSO “RIVELAZIONI”

Anche quest’anno i giovani sono protagonisti e si raccontano: il Concorso “Rivelazioni” presenta infatti opere indipendenti girate da nuovi autori e i cinque lungometraggi non ancora distribuiti in sala che lo compongono sono tutte opere prime. I film del concorso, programmati presso Spazio Oberdan (Milano) e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano) saranno valutati da una giuria del pubblico costituita da spettatori e studenti delle due sale iscrittisi a farne parte.

I cinque film in gara

 

Mi chiamo Maya (Tommaso Agnese) – Due sorelle di 16 e 8 anni si ritrovane sole dopo la morte della madre. La loro fuga dall’assistenza sociale diventa un road movie alla ricerca di se stesse.

Presente in sala il regista Tommaso Agnese

Index zeroIndex Zero (Lorenzo Sportiello) – 2035. Un uomo e una donna cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d’Europa per dare un futuro al figlio che aspettano. Negli USE a ogni cittadino viene affidato un “indice di sostenibilità” basato sul benessere e la produttività personale e una donna incinta non è sostenibile.

Presente in sala il regista Lorenzo Sportiello

Bolgia totale (Matteo Scifoni) – Un ispettore prossimo alla pensione, alcolizzato e consumatore di droga, e un giovane criminale in fuga. Due disperati che scontrandosi sapranno ritrovare la propria umanità.

Presente in sala il regista Matteo Scifoni e l’attrice protagonista Xilda Lapardhaja

ShortSkin 1Short Skin (Duccio Chiarini) – Sin da piccolo Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende impacciato con le ragazze. Ora diciassettenne, Edoardo reagisce infastidito alle pressioni del mondo circostante che aggravano le sue insicurezze.

Border (Alessio Cremonini) – Due giovani sorelle siriane che si trovano coinvolte nel conflitto fra esercito governativo e i ribelli che combattono contro il regime di Assad tentano di fuggire in Turchia.

Presenti in sala il regista Alessio Cremonini e l’attrice protagonista Sara El Debuch

 

FUORI CONCORSO – LA SERA DELLA PRIMA: FILM E DOCUMENTARI IN ANTEPRIMA PER MILANO

pitza e datteri 1In questa sezione saranno presentati lungometraggi e documentari in anteprima per Milano e in presenza dei registi o degli attori per incontri con il pubblico in sala.

Pitza & Datteri, la commedia di Fariborz  Kamkari (il regista curdo di I fiori di Kirkuk) in cui la pacifica comunità musulmana di Venezia viene sfrattata dalla moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Una divertente storia di integrazione multiculturale in cui spiccano Bepi, un veneziano convertitosi all’Islam (Giuseppe Battiston), il giovanissimo Imam afghano Saladino (Mehdi Meskar) e la splendida parrucchiera Zara (Maud Buquet).

Prog Revolution (Rossana De Michele), il racconto di una città, Milano, nel periodo che va dal 1969 al 1979, l’epoca d’oro del Rock Progressivo, che vede come protagonisti grandi musicisti, tra i quali la PFM, gli Area e Eugenio Finardi, artisti, fotografi, discografici che porteranno lo spettatore in quel mondo che hanno vissuto e contribuito a creare.

Faber in Sardegna (Gianfranco Cabiddu), il rapporto d’amore tra Fabrizio De Andrè e la Gallura, a partire dalle canzoni concepite tra i campi dell’Agnata;

Let’s go (Antonietta De Lillo), presente in sala insieme al protagonista Luca Musella, che nel film ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l’Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della nuova esistenza che conduce, da quando da fotografo professionista e scrittore si è ritrovato nullatenente;

Tutte le scuole del regno (Marco Bechis, Caterina Giargia), film ambientato a Palermo che racconta la storia di una dirigente scolastica, Marisa Cordone, che da tutta la vita lavora nelle scuole in uno dei quartieri più difficili della città, la Vucciria;

Eva Braun (Simone Scafidi), pellicola che dà vita a un grottesco viaggio attraverso il Potere, il sesso e la disponibilità dei protagonisti a sottomettersi a qualsiasi umiliazione pur di ottenere il loro scopo;

L’internazionale del risparmio – Vita e pensiero di Filippo Ravizza (Giulia Ciniselli), documentario che attraverso le testimonianze dei figli e di una ricca documentazione d’archivio ripercorre i momenti salienti della vita di Filippo Ravizza, pioniere dell’insegnamento commerciale e fondatore nel 1951 della Scuola Italiana di Pubblicità;

Welcome Home (Silvia Maggi, Silvia Radicioni), film che racconta l’esperienza della casa di riposo Lebensort Vielfalt, del quartiere Charlottenburg di Berlino, che dal 2012 ospita anziani appartenenti alla comunità LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali, e transgender).

FUORI CONCORSO – RIPRENDIMI: I MIGLIORI FILM DELLA STAGIONE

Banana 2Nelle giornate del festival verranno riproposti anche alcuni dei lungometraggi più interessanti della stagione, molti dei quali presentati in sala dai registi. Apre questa sezione il comico, attore e regista Maccio Capatonda con il suo primo lungometraggio che riprende il celebre fake trailer parodia del film Limitless, Italiano Medio, un film sulle contraddizione del nostro paese che si fa portavoce, in chiave assolutamente ironica, di una fortissima indignazione per i più svariati temi, dalla dipendenza televisiva, all’ambizione di essere ricchi e famosi passando per la disoccupazione e la cura dell’ambiente. Saranno poi riproposti capolavori come Il giovane favoloso di Mario Martone; Latin Lover di Cristina Comencini (presenta in sala); Noi e la Giulia di Edoardo Leo alla presenza dell’attore Claudio Amendola; un episodio di Gomorra 1 – La serie in presenza dell’attrice Maria Pia Calzone e del produttore Riccardo Tozzi; Zanetti story con un intervento dei registi Simone Scafidi, e Carlo.A. Sigon; Anime nere di Francesco Munzi (presente in sala l’attrice Barbara Bobulova), Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi, La mossa del pinguino. Oltre a questi, verranno anche riproposti alcuni film che, a dispetto del loro valore, non hanno avuto la visibilità che meritavano: Banana di Andrea Jublin e La Sapienza di Eugène Green.

RITROVATI E RESTAURATI

Ogni anno il festival ha in calendario un lavoro di restauro realizzato nella stagione in corso. In questa edizione sarà presentato in anteprima nazionale il lavoro di restauro a cura di Cineteca Italiana e Fondazione Aem-Gruppo A2A de La ricevitrice, documentario del 1934 proveniente dagli archivi storici AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano) sulla costruzione della stazione di arrivo di un elettrodotto proveniente dalla Valtellina, stazione detta appunto “ricevitrice sud”. Il film, muto, sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte), Lydia Colona (clarinetto), Davide Martinelli (percussioni) e per l’occasione ne sarà presentata l’edizione in dvd pubblicata nella collana “I tesori del MIC” della Cineteca Italiana di Milano.

 

EX CATHEDRA: GLI AUTORI TORNANO A SCUOLA

Proseguendo l’esperienza della scorsa edizione, che ha dato risultati davvero eccellenti, e sempre allo scopo di promuovere la cultura cinematografica presso le giovani generazioni, che rappresentano comunque il futuro del cinema, saranno organizzati presso alcuni licei milanesi (Boccioni, Volta, Carducci, Parini, Leonardo Da Vinci) 5 incontri tenuti da protagonisti della nostra cinematografia ospiti di questa XIII edizione del Festival: Cristina Comencini, Maccio Capatonda, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi con Maria Pia Calzone e Massimo Popolizio. Non si tratterà di lezioni tradizionali, ma di occasioni di riflessione e analisi volte ad alfabetizzare gli studenti su un linguaggio che ha una storia lunga e importante ma a loro pressoché sconosciuta.

TAVOLA ROTONDA: MILLY-MELATO, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO DAI PALCOSCENICI (MILANESI) AGLI SCHERMI CINETELEVISIVI

Un appuntamento dedicato agli attori milanesi e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, nel corso del quale verranno ripercorse le carriere delle attrici Milly e Mariangela Melato. Si racconterà la loro attività in campo cinematografico, teatrale e televisivo attraverso approfondimenti, materiali video e le testimonianze di Filippo Crivelli e Maurizio Porro.

A seguire il capolavoro di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.

LA RETROSPETTIVA AL MIC: MILANO CITTÀ APERTA – I 70 ANNI DELLA LIBERAZIONE

Un altro importante appuntamento del festival è la celebrazione del 70. anniversario della Liberazione, realizzata in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Il 25 aprile 1945 fu un giorno fondamentale per la storia del nostro paese, un simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la Seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Tre le iniziative in ricordo del 25 aprile 1945:

1) Una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta”: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 19 al 30 aprile nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan;

2) Una rassegna cinematografica in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema, in cui verranno riproposti dieci capolavori di produzione più e meno recente, in cui i rispettivi autori hanno saputo esercitare uno sguardo davvero fondamentale per la comprensione e la conservazione della memoria di una parte così importante della nostra storia.

In programma: La lunga notte del ’43 (Florestano Vancini, 1960); L’uomo che verrà (Giorgio Diritti, Italia, 2009, 117’); Il generale Della Rovere (Roberto Rossellini, 1959); Gli sbandati (Francesco Maselli, 1955); Era notte a Roma (Roberto Rossellini, 1960); Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, 1962); La notte di San Lorenzo (Vittorio e Paolo Taviani, 1982); Giorni di furore (Gianni Dolino, 1963); Il terrorista (Gianfranco De Bosio,1963); Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945). Segnaliamo che le proiezioni dei lungometraggi saranno sempre precedute da brevi testimonianze filmate dei partigiani messe a disposizione dall’ANPI;

3) Due appuntamenti, a Spazio Oberdan e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano), con due rarissimi film oggetto di recenti restauri: Con i partigiani sull’Appennino (M. Cantoni, 1944-’45, 24’); Il ribelle (G. Bocchi, 2011, 72’).

 

“MILANO CITTÀ APERTA”

Mostra fotografica – dal 21 aprile al 3 maggio – Spazio Oberdan

Rassegna cinematografica – dal 20 al 25 aprile – MIC

 Dal 20 aprile al 3 maggio 2015 presso lo Spazio Oberdan e il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’INSMLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, presenta, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, e in parallelo alla XIII edizione del festival “Il cinema italiano visto da Milano”, una retrospettiva in cui due saranno le iniziative: una mostra fotografica di 70 scatti partigiani, provenienti dagli archivi dell’INSMLI, che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nel foyer di Spazio Oberdan della Città Metropolitana di Milano e una rassegna cinematografica di alcune delle più significative pellicole ambientate durante la Resistenza, in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema dal 20 al 25 aprile.

I film proposti, realizzati da alcuni tra i più grandi registi del cinema italiano, da Rossellini a Diritti, passando per i fratelli Taviani, raccontano con grande sensibilità uno dei periodi più difficili della storia del Bel Paese, durante il quale l’unità e il senso di fratellanza di un popolo intero è riuscito nell’impresa di liberare il Paese dalla tirannia e dalla violenza della guerra. Saranno, inoltre, tutti preceduti da brevi filmati-testimonianze, conservati dagli archivi dell’ANPI, di partigiani milanesi che raccontano la loro esperienza della Resistenza.

Si inizia con La lunga notte del ’43, opera prima di Florestano Vancini, potente dramma a sfondo bellico tratto da un racconto di Giorgio Bassani e presentato qui nella sua edizione integrale. La rassegna continua con il bellissimo L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, racconto di uno sconvolgente massacro tra gli appennini bolognesi. È la volta del maestro Roberto Rossellini, il cineasta che forse più di chiunque altro ha saputo ritrarre l’esperienza della Resistenza tra la gente comune, del quale proponiamo tre film: il capolavoro Il generale della Rovere, Leone d’Oro al Festival di Venezia, con un grandissimo Vittorio De Sica nei panni di un truffatore che viene sfruttato dalle SS per carpire segreti politici, Era notte a Roma, che riprende le atmosfere e le situazioni di Roma città aperta – che di certo non poteva mancare nel programma – per raccontare la Resistenza dal punto di vista della vita nella capitale. In rassegna, poi, Gli sbandati, di Francesco Maselli, storia di un gruppo di ragazzi di buona famiglia che si trovano di fronte a un difficile bivio: fuggire o combattere e Giorni di furore, documentario di montaggio che rievoca con serietà e precisione i tempi della guerra partigiana, quasi come se si trattasse di qualcosa che non ci riguarda più. La rassegna si chiude sabato 25 aprile, anniversario della Liberazione, con un’intera giornata di programmazione: si inizia con Le quattro giornate di Napoli, capolavoro di Nanni Loy e resoconto dell’insurrezione popolare che ha reso possibile la liberazione della città prima dell’arrivo degli alleati; si continua con La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani, film vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes e ritratto realistico della campagna toscana negli anni della Resistenza e si chiude alle 21.00 con Il terrorista di Gianfranco de Bosio, film dal cast strepitoso che racconta di un partigiano che non esiterà a schierarsi contro i propri superiori per realizzare il suo piano di liberazione.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Lunedì 20 aprile

h 18.00 La lunga notte del ’43 (Florestano Vancini, Italia, 1960, 106’) Edizione integrale.

Siamo nell’autunno del 1943, a Ferrara. Il fascista Aretusi fa assassinare il moderato console Bolognesi, accusa gli antifascisti e conduce poi la rappresaglia: undici fucilati sotto la casa del farmacista Barillari, tra cui il padre dell’amante di Anna, moglie di Barillari. Dopo l’eccidio, Anna lascia Ferrara e il suo amante se ne va in Svizzera. Nell’estate del 1960 quest’ultimo torna in città e incontra Aretusi, che gli fa i suoi complimenti; i due si stringono la mano.  Film d’esordio del regista Florestano Vancini, con un’intensa interpretazione di Raffaella Pelloni, in arte Raffaella Carrà.

Sarà presente in sala il Presidente Onorario dell’ANPI regionale Antonio Pizzinato

Martedì 21 aprile

h 15.00 Giorni di furore (Gianni Dolino, Alfieri Cannavero, Giovanni Canavero, Isacco Nahoum, Italia, 1963, 95’)
Il documentario prende l’avvio dai primi movimenti fascisti in Italia e, in una rapida sintesi, vuole illustrare i principali avvenimenti politici e sociali fino al ’40, soffermandosi su Mussolini, Hitler, la guerra di Spagna, le battaglie d’Africa e di Russia, i massacri delle SS, i campi di concentramento e la lotta antifascista.
Commento di Italo Calvino.

 

h 17.30 L’uomo che verrà (Giorgio Diritti, Italia, 2009, 117’)

Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per la piccola Martina tutte quelle continue fughe dai bombardamenti hanno poca importanza: da quando ha visto morire il fratellino fra le sue braccia, ha smesso di parlare e vive nell’attesa di averne uno nuovo…

Mercoledì 22 aprile

h 15.00 Il generale Della Rovere (Roberto Rossellini, Italia, 1959, 132’) Edizione integrale

Nella Milano del ’43 Bertone (Vittorio de Sica), un anziano truffatore, viene arrestato dalle SS tedesche. All’alto ufficiale che lo interroga viene l’idea di valersi dell’abilità di truffatore dell’imputato per raccogliere le confidenze dei prigionieri politici detenuti nel carcere di San Vittore, gli propone infatti di fingere di essere il generale badogliano Della Rovere, procurando così alle SS preziose informazioni

h 17.30 Roma Città Aperta (Roberto Rossellini, Italia, 1945, 100’)

Nella Roma del 1943-44, occupata dai nazifascisti, la lotta, le sofferenze, i sacrifici della gente sono raccontati attraverso le vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere militante nella Resistenza.

Giovedì 23 aprile

h 21.00 Gli sbandati (Francesco Maselli, Italia, 1955, 102’)

Un gruppo di ragazzi di buona famiglia, sfollati in campagna, è indeciso se, dopo l’8 settembre 1943, prendere la via della Resistenza partigiana. Alcuni lo faranno e perderanno la vita, altri fuggiranno al sicuro in Svizzera.

Venerdì 24 aprile

h 21.00 Era notte a Roma (Roberto Rossellini, Italia, 1960, 120’)

Per aiutare tre soldati – un inglese, un americano, un russo – nella Roma occupata dai tedeschi, una bella ragazza del popolo affronta molti rischi. Il suo fidanzato viene fucilato e la ragazza sa con certezza che qualcuno ha fatto la spia. Quando arrivano gli alleati, l’inglese individua l’uomo che aveva tradito e lo uccide.

Sabato 25 aprile

h 16.00 Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, Italia, 1962, b/n, 123′)

Dal 28 settembre al 1° ottobre 1943, il popolo napoletano mette in fuga i tedeschi prima dell’arrivo degli alleati. Terminata la battaglia, chi vi ha preso parte torna a casa e la rivolta diviene solo un ricordo. Restano i nomi dei morti, tra cui quello di Gennarino Capuozzo, un bambino di dieci anni ucciso sulle barricate mentre combatteva contro chi voleva invadere il suo Paese.

h 18.30 La notte di San Lorenzo (Vittorio e Paolo Taviani, Italia, 1982, 105’)

In una notte di San Lorenzo del ’44, in un paesino della campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Ma una parte della popolazione dà retta a Galvano, un fiero contadino che ha fiutato l’inganno e che preferisce la fuga.

h 21.00 Il terrorista (Gianfranco De Bosio, Italia/Francia, 1963,100’)

Nella Venezia del 1943, Renato Braschi, esponente del Partito d’Azione a capo dei partigiani, sceglie di continuare le sue azioni di sabotaggio contro i fascisti nonostante gli inviti dei superiori alla prudenza e alla sospensione degli attentati. Ma anche tra i compagni più fidati, possono nascondersi i traditori.

eva braun 2

GLI EVENTI SPECIALI DEL FESTIVAL

 RITROVATI E RESTAURATI

Domenica 26 aprile alle ore 17.30 al MIC – Museo Interattivo del Cinema sarà presentato in anteprima nazionale il restauro a cura di Cineteca Italiana e Fondazione Aem-Gruppo A2A de La ricevitrice, documentario del 1934 proveniente dagli archivi storici Aem (Azienda Elettrica Municipale di Milano) sulla costruzione della stazione di arrivo di un elettrodotto proveniente dalla Valtellina, stazione detta appunto “ricevitrice sud”. Il film, muto, sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte), Lydia Colona (clarinetto), Davide Martinelli (percussioni) e per l’occasione ne sarà presentata l’edizione in dvd pubblicata nella collana “I tesori del MIC” della Cineteca Italiana di Milano.

 

GLI EVENTI MUSICALI

Questa XIII edizione del festival ha una vocazione particolarmente “musicale”: tutti in anteprima per Milano sono infatti tre gli appuntamenti con opere dedicate a protagonisti della nostra scena musicale: i documentari Faber in Sardegna (G. Cabiddu) su Fabrizio De André; Prog Revolution (Rossana De Michele) sul rock progressivo milanese dal 1969 alla fine degli anni Settanta; e infine, in ricordo di Pino Daniele, Napoli è un canzone (Eugenio Perego, 1927), film muto che sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.

 

EX CATHEDRA: GLI AUTORI TORNANO A SCUOLA

Proseguendo l’esperienza della scorsa edizione, che ha dato risultati davvero eccellenti, e sempre allo scopo di promuovere la cultura cinematografica presso le giovani generazioni, che rappresentano comunque il futuro del cinema, saranno organizzati presso alcuni licei milanesi (Boccioni, Volta, Carducci, Parini, Leonardo Da Vinci) 5 incontri tenuti da protagonisti della nostra cinematografia ospiti di questa XIII edizione del Festival: Cristina Comencini, Maccio Capatonda, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi con Maria Pia Calzone e Massimo Popolizio. Non si tratterà di lezioni tradizionali, ma di occasioni di riflessione e analisi volte ad alfabetizzare gli studenti su un linguaggio che ha una storia lunga e importante ma a loro pressoché sconosciuta.

TAVOLA ROTONDA: MILLY-MELATO, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO DAI PALCOSCENICI (MILANESI) AGLI SCHERMI CINETELEVISIVI

Giovedì 23 aprile alle ore 14.15 un appuntamento dedicato agli attori milanesi e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, nel corso del quale verranno ripercorse le carriere delle attrici Milly e Mariangela Melato. Si racconterà la loro attività in campo cinematografico, teatrale e televisivo attraverso approfondimenti, materiali video e le testimonianze di Filippo Crivelli e Maurizio Porro.

A seguire il capolavoro Travolti da un insolito destino nell’inquieto mare d’agosto.

TUTTE LE INFO

 

LE SEDI DEL FESTIVAL

Spazio Oberdan (Milano, Viale Vittorio Veneto 2) MM1 Porta Venezia

MIC Museo Interattivo del Cinema – Manifattura Tabacchi (Milano, Viale Fulvio Testi 121) MM5 Bicocca

Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano, Via Oslavia 8)

 

LE BIGLIETTERIE

Ogni sede del Festival venderà solo i biglietti per gli spettacoli in programma presso quella sede.

Gli orari di apertura della biglietteria di Spazio Oberdan: ogni giorno dalle 16.30 alle 20

Gli orari di apertura della biglietteria del MIC: da martedì a domenica dalle 15 alle 18

Gli orari di apertura della biglietteria di Area Metropolis 2.0: in concomitanza con la programmazione degli spettacoli.

MODALITA’ DI INGRESSO

Quasi tutti gli spettacoli del Festival sono ad ingresso gratuito o ridotto esibendo la Cinetessera 2015, che ha un costo limitato (€ 6 acquistabile presso Spazio Oberdan e MIC, € 10 presso Area Metropolis 2.0) ed ha validità sino al 31/12/2015 garantendo sconti su tutte le proiezioni in programma.

Gli spettacoli ad ingresso gratuito con Cinetessera 2015 consentono l’accesso fino ad esaurimento posti disponibili e richiedono il ritiro del biglietto omaggio alla cassa del cinema. È dunque consigliato il ritiro anticipato dei biglietti.

 

Prezzi degli spettacoli presso Spazio Oberdan

Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 / € 5 senza Cinetessera

Tutti gli altri spettacoli: Biglietto d’ingresso: intero € 5,00; biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 3,50.

Ingresso gratuito dove indicato.

Prezzi degli spettacoli presso MIC-Museo Interattivo del Cinema

Biglietto d’ingresso: intero €5,5; ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 4

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria per la tavola rotonda “Milly-Melato”, per “Sull’Anarchia” e per la presentazione de “La ricevitrice”.

Prezzi degli spettacoli presso Area Metropolis 2.0

Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 fino a esaurimento posti (è consigliato il ritiro anticipato dei biglietti)/ € 5 senza Cinetessera (è consigliato l’acquisto su prevendita)

Evento 70 anni dalla Liberazione: intero €7,50; ridotto €5

 

INFOLINE

02.87242114 (da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 17) / civm.cinetecamilano.itinfo@cinetecamilano.it